A Catanzaro si presenta il festival Cuore Cantastorie

Mercoledì 28 maggio, a Catanzaro, alle 12, alla Biblioteca Comunal “De Nobili”, sarà presentata la quarta edizione di “Cuore Cantastorie”, l’evento nato con l’intento di promuovere e valorizzare l’identità storica dei luoghi e delle tradizioni popolari.

Il Festival Nazionale dei Cantastorie, giunto alla quarta edizione e organizzato dall’Associazione culturale Assoformac, il 13 e 14 giugno prossimi proporrà un nuovo ed intenso viaggio, all’insegna della musica e del folklore, mirato ad arricchire l’offerta culturale del Capoluogo di Regione.

La quarta edizione del festival sarà dedicata al compianto cantastorie calabrese Otello Profazio, scomparso due anni fa, che con la sua musica è stato un autentico testimonial della Calabria in Italia e nel mondo. Cuore Cantastorie lo ricorderà attraverso una mostra fotografica e documentale ed un momento di approfondimento culturale in compagnia di scrittori e addetti ai lavori che si ritroveranno a Catanzaro. Un tributo che sarà suggellato da una produzione originale del Festival, che vedrà per la prima volta riuniti alcuni dei più stimati cantastorie calabresi in un concerto omaggio a Otello Profazio.
Saranno presenti la direttrice artistica Francesca Prestia, l’assessore al Turismo e marketing territoriale, Vincenzo Costantino, e gli altri partner del progetto promosso con la compartecipazione del Comune di Catanzaro e il sostegno della Regione Calabria nell’ambito dell’Avviso Attività culturali.
Sarà ancora una volta il Complesso Monumentale San Giovanni di Catanzaro la location di un programma ricco di iniziative – tutte rigorosamente ad ingresso gratuito – e luogo di incontro per i cantastorie, provenienti da tutta Italia, riuniti per celebrare una forma artistica unica e dalle origini antiche. (rcz)

CATANZARO – Al via il Nuvola Comics

di BRUNELLA GIACOBBE – Al chiostro del San Giovanni parte la tre giorni di incontri con gli autori. Dopo l’inaugurazione del Nuvola Expo nell’area museale del complesso monumentale del San Giovanni e della mostra “Comics food” al Palazzo della Camera di Commercio, Nuvola Comics entra nel vivo.

La seconda edizione del Festival del fumetto, del gioco e dell’arte della città di Catanzaro, affidato alla direzione artistica di Venti d’Autore, nella giornata di oggi, si prepara ad ospitare i grandi nomi del fumetto italiano e internazionale. Si è partiti con l’apertura del “Villaggio della Nuvola” in Villa Margherita.

Qui, tra stand di case editrici di settore che celebrano manga, graphic novel e fumetti, gli ospiti del Nuvola avranno l’occasione di incontrare  da vicino autori, illustratori e artisti che si esibiranno in live drawing, firmacopie e sessioni dedicate ai fan. In questo villaggio, l’atmosfera prenderà vita con suggestioni ispirate a Naruto e One Piece, giochi coinvolgenti per tutti, esperienze culinarie originali e imperdibili momenti di puro intrattenimento.

Alle ore 11, nell’ambito del format “Testa tra le Nuvole” dedicato alla pedagogia del fumetto, si terrà la presentazione di “Quella volta che Dante diventò un fumetto”. Interverranno Teresa Rizzo, presidente del Comitato Dante Alighieri, Rosario Bressi, presidente Arci Catanzaro, Leonardo Ruffo dell’associazione Fantasia e l’illustratore Antonio Spadaro insieme ai bambini che hanno realizzato il progetto. Modera Giuseppe Ranieri, vicepresidente di Venti d’Autore.

Nel pomeriggio, invece, giochi e intrattenimento all’aperto a cura dell’associazione Joka Calabria a partire delle 17. Alle ore 16, nel chiostro del Complesso monumentale del San Giovanni, dove sarà allestito un ledwall 4×2, partirà il format “Fumetti In-Chiostro” con un appuntamento d’eccezione: la presentazione del graphic novel “Ragazzi di Scorta”, edito Beccogiallo alla presenza dell’autrice Ilaria Ferramosca. Nel giorno dell’anniversario della strage di Capaci, discuteranno con l’autrice, la senatrice Enza Rando (in collegamento da remoto), il caposervizio di Qn- Quotidiano Nazionale Simone Arminio e il sostituto procuratore della Repubblica di Catanzaro Graziella Viscomi. Porterà i saluti il sindaco di Catanzaro, Nicola Fiorita.

I talk proseguiranno alle 17.30 con la presentazione di “Cosma e Mito, vol. III. Il regno sommerso” di Vincenzo Filosa, il grande autore tornerà al Nuvola da vincitore della prima edizione del premio “Gianni De Luca” e discuterà insieme al giornalista ed esperto di arte fumettistica Andrea Mazzotta. A seguire, alle 19, sarà il turno di “Vento della Vendetta”, la prima storia a fumetti ambientata a Catanzaro. Il progetto ideato da Venti d’Autore, si avvale della sceneggiatura dello scrittore Elia Banelli e dei disegni di Rocco Stranieri, studente Aba Cz. Insieme agli autori del progetto interverranno Virgilio Piccari, direttore dell’Accademia di Belle Arti di Catanzaro ed Emiliano Lamanna direttore artistico di Nuvola. La giornata del 23 dicembre si concluderà con un appuntamento imperdibile per tutti gli appassionati della nona arte e per i fan dell’ospite d’onore di Nuvola 2025: David Lloyd, per la  prima volta a Catanzaro.

Alle 21.00, al Cinema Comunale è in programma la proiezione di “V for Vendetta”, il film cult ispirato alla sua opera che sarà preceduta da un talk dove sarà presente l’autore, con inizio alle ore 20.15. Imperdibile l’occasione di conoscere il maestro proveniente da Londra e riscoprire questo capolavoro. (rcz)

LAMEZIA – Al Museo Lametino l’incontro “Media Storytelling”

Domani pomeriggio, al Museo Archeologico Lametino di Lamezia, alle 17, si terrà l’incontro “Media Storytelling. La semantica delle parole tra antichità e contemporaneità”.

Promosso dal Museo Archeologico Lametino, afferente alla Direzione Regionale Musei Nazionali Calabria, l’appuntamento rientra nei progetti, in collaborazione con la società Omniarch, tesi a implementare i servizi educativi dell’istituto culturale della città di Lamezia Terme.
Ospite dell’incontro Stefania Carleo, studiosa della comunicazione dell’antico, docente e autrice, professionista della content creation per la cultura. Interverranno, inoltre, Fabrizio Sudano, direttore della Direzione Regionale Musei Nazionali Calabria, Simona Bruni, direttrice Museo Archeologico Lametino, e Stefania Mancuso, direttrice scientifica del progetto.

In Cittadella regionale l’evento del Garante della Privacy “Per un’equità digitale”

Oggi e domani, in Cittadella regionale, si terrà l’evento “Per un’equità digitale: contrasto ai bias di genere nel trattamento dei dati personali”, il progetto del Garante per la Protezione dei Dati Personali e realizzato con il supporto e la collaborazione, tra gli altri, della Fondazione Magna Grecia. Una due giorni di studi e approfondimenti per promuovere la cultura del valore dei dati personali e dell’uso responsabile delle nuove tecnologie.

L’iniziativa, con il supporto della Regione Calabria e il patrocinio del Garante per l’Infanzia e per l’Adolescenza della Regione Calabria, è promossa, oltre che dal Gruppo FS, anche da Fondazione Magna Grecia, Digital Angels, Federmanager, Federmanager Minerva, GPI, Politecnico di Bari, Unindustria Calabria, Università della Calabria, Università degli Studi Roma Tre.

L’iniziativa coinvolgerà un pubblico ampio e trasversale con rappresentanti istituzionali e spiccate professionalità del mondo accademico, associativo e imprenditoriale.

Sarà presente il Collegio dell’Autorità: il Presidente Pasquale Stanzione, la Vicepresidente Ginevra Cerrina Feroni, i Componenti Agostino Ghiglia e Guido Scorza.

Nel corso del convegno, il Dipartimento di Ingegneria Meccanica, Energetica e Gestionale dell’Università della Calabria, in collaborazione con il Dipartimento di Meccanica, Matematica e Management del Politecnico di Bari presenteranno la loro ricerca scientifica mirata ad analizzare le percezioni dei recruiter sul ruolo dell’intelligenza artificiale nei processi di selezione del personale. In particolare, lo studio ha indagato il livello di consapevolezza dei recruiter rispetto ai bias di genere e la fiducia riposta nei sistemi di IA come strumenti per garantire imparzialità e inclusione.

A presentare e commentare lo studio un nutrito gruppo di manager, accademici ed esperti, tra i quali il prof. Salvatore Ammirato, Responsabile scientifico del Giudalab dell’Università della Calabria, il prof. Marcello Ravveduto (Comitato Scientifico della Fondazione Magna Grecia) Felice Lo Gatto, HR PM Office Trasformation & Analytics del  Gruppo FS, Valter Quercioli (Presidente di Federmanager Nazionale) Gianluigi Greco (Università della Calabria e Presidente dell’Associazione Italiana per l’Intelligenza Artificiale), Pierpaolo Pontrandolfo (Politecnico di Bari e Presidente Associazione Italiana Ingegneria Gestionale) e il prof. Antonio Marziale (Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza della Regione Calabria).

“La Fondazione Magna Grecia aderisce a questa iniziativa in maniera convinta. Infatti, in diverse occasioni, in virtù delle ricerche realizzate nel campo del digitale e delle innovazioni tecnologiche, ci siamo trovati ad affrontare processi automatizzati, che amplificano i bias, costruendo veri e propri immaginari algoritmici. Per questo riteniamo necessario che nell’utilizzo di piattaforme e strutture cibernetiche sia sempre assicurato l’intervento decisionale dell’uomo al fine di garantire e promuovere l’equità digitale, con l’obiettivo di favorire riflessioni sull’adozione di norme di condotta specifiche”, ha commentato Marcello Ravveduto. (rcz)

GIMIGLIANO (CZ) – Inaugurato il nuovo Punto di Facilitazione Digitale “A Filanda”

È stato inaugurato, a Gimigliano, il Punto di Facilitazione Digitale “A Filanda A.P.S. – Università della terza età e del tempo libero”, situato presso Palazzo Mirabelli Corso America 16.

Questa iniziativa nasce dalla proficua collaborazione tra il Comune di Gimigliano e, in particolare, l’assessore alle Politiche Sociali, Maria Gigliotti e l’Associazione ‘A Filanda con l’obiettivo di ridurre il divario digitale e promuovere l’accesso ai servizi online per tutti i cittadini.

I Centri di Digitalizzazione rappresentano un sostegno concreto per coloro che hanno meno familiarità con il mondo di Internet e gli strumenti digitali. Presso “il punto digitale facile”, i cittadini di Gimigliano, potranno contare sull’assistenza di Facilitatori Digitali competenti, Marco Vincenzo Dimartino e Edoardo Maria Comito figure professionali dedicate a guidare e supportare nell’utilizzo di computer, smartphone, tablet e nella navigazione online.

Secondo il Presidente ‘A Filanda Giorgio Ventura, «grazie a questo nuovo servizio, sarà più semplice accedere a pratiche amministrative online, consultare informazioni utili, comunicare con enti e istituzioni, usufruire di servizi bancari digitali, effettuare acquisti online in sicurezza e rimanere connessi con amici e familiari».

Per l’assessore alle Politiche Sociali Maria Gigliotti del Comune di Gimigliano ha dichiarato: «l’inaugurazione di questo Punto di Facilitazione Digitale rappresenta un passo fondamentale verso una comunità più inclusiva e digitale. Vogliamo offrire a tutti i cittadini l’opportunità di acquisire le competenze necessarie per muoversi con sicurezza nel mondo online, superando così ogni barriera e sfruttando appieno le potenzialità offerte dal digitale»

 tutti i cittadini interessati potranno usufruire gratuitamente di questi preziosi servizi: prenotazione cup online, problemi con spid, portale anpr (certificati) portale agenzia delle entrate, portale pagopa, app io, piattaforme di partecipazione, (zoom, teams, googlemeet), creazione contenuti digitali. (rcz)

LAMEZIA – Successo per il libro “L’Orlando di Barbaro”

Successo, al Chiostro San Domenico di Lamezia Terme, per la presentazione del libro “L’Orlando di Barbaro” di Carmine e Raffaella Lupia.

L’evento è stato fortemente voluto da Anna Misuraca, presidente dell‘Associazione “Le Città visibili”. Proposto all’assessore alla Cultura  del Comune di Lamezia Terme, Annalisa Spinelli, è stato da lei accolto con grande entusiasmo e inserito nella prestigiosa rassegna “Maggio dei libri”, attesa l’importanza e l’originalità dell’argomento.
La prof.ssa Gianna Nicastri, moderatrice dell’evento, ha conversato con Carmine Lupia, etnobotanico di fama internazionale e autore del testo insieme a Raffaella Lupia, e con l’archeologo Francesco Cuteri, valente  studioso della nostra terra, che ne ha curato l’introduzione.
L’Orlando di Barbaro, l’ultima Chanson de Geste tramandata oralmente in Europa, percorre la storia, la toponomastica e la memoria del Medioevo nel territorio della città di Barbaro, della quale sono rimasti soltanto i ruderi e rappresenta un piccolo gioiello della nostra letteratura, ha detto la prof. Nicastri nella sua introduzione. In realtà, si tratta di un luogo scomparso, un villaggio di antichissime origini, situato in una posizione strategica difensiva, su una rupe, tra Sersale e Zagarise. La leggenda, tramandata dagli anziani del posto, narra le vicende di Orlando e di  valorosi paladini i cui nomi coincidono con quelli della “Chanson de geste”, paladini inviati da Carlo Magno per liberare la Città di Barbaro occupata dai Saraceni infedeli. Questi ultimi, aiutati dalla strega di Barbaro, riescono ad uccidere tutti i paladini tranne Orlando, il quale sconfigge Angaro e Morino, i più temuti, ed anche a liberarsi dalla terribile strega con uno stratagemma. Orlando riuscirà quindi a liberare la città e a difendere il cristianesimo.
Impreziosita dalle illustrazioni dell’arch. Emiliano Cistaro, dalla prefazione della professoressa Chiara Fera e dalla presentazione dell’archeologo Francesco Cuteri, l’opera  intreccia in maniera magistrale miti e leggende, fondendo insieme racconto e ricerca in  un insieme affascinante ed evocativo, quasi una macchina del tempo.
La presentazione è stata arricchita da tre momenti musicali regalati dal pianista Francesco Sinopoli e da Federica Masi delle Pari Opportunità che, con una voce melodiosa, ha magistralmente interpretato i brani che hanno intervallato la presentazione, incantando il pubblico presente.
Bella serata, suggestiva e di cultura. Un plauso e ringraziamento al service, sapientemente guidato da Tonino Sirianni, il quale ha saputo fondere perfettamente parole e musica e al suo collaboratore Enzo Giudice.
«Ringraziamo Mimmo Greco, collaboratore dell’Associazione Le Città Visibili per i suoi preziosi scatti fotografici – ha detto Città Visibili – Presenti il sindaco di Sersale, Carmine Capellupo, e l’assessore alla cultura del comune di Lamezia Terme, Annalisa Spinelli, che ha elogiato nuovamente il lavoro delle associazioni sul territorio che oggi rappresentano, senza dubbio, il cuore pulsante della cultura e dell’arte». (rcz)

Al Santuario di San Giovanni Paolo II la Festa della Madonna di Fatima

di MARIAGRAZIA FRAGALEOgni anno, il 13 di Maggio, mese Mariano per eccellenza, periodo fecondo durante il quale i fedeli si rivolgono con devozione sentita alla Madre di Dio, la Chiesa pellegrina sulla Terra rinforza il germogliare della vita spirituale, in accordo alla primavera dirompente. La Festa commemorante la prima apparizione della Vergine Maria ai tre pastorelli di Fatima, nel lontano 1917, continua a suscitare nella comunità dei fedeli il desiderio di avvicinarsi ancor di più al mistero della conversione e della penitenza. 

Nel Santuario dedicato a San Giovanni Paolo II, nel comune di Feroleto Antico, la storia di Lucia, Francesco e Giacinta, con l’umiltà del loro essere docili alla voce della consolatrice degli afflitti, è motivo di grande gioia e speranza. 

Ricolmi di gratitudine e fiducia, i fedeli della Parrocchia “Santa Maria Immacolata” di Accaria, lo scorso 13 Maggio, hanno vissuto un pomeriggio all’insegna della preghiera, del ricordo vivo di un messaggio carico di significato, arricchito ulteriormente dalla condivisione di storie e valori di fede provenienti da un Paese del mondo, sempre piagato dalla fame e dall’indigenza. 

È nota a molti l’opera encomiabile che padre Paolino, missionario comboniano, ha portato avanti in Uganda, forte della consapevolezza che, accanto alla libertà dei popoli che scaturisce dalla pace e dalla solidarietà, sia proprio la cultura, derivante dall’istruzione, il perno attorno cui si costruisce una vita dignitosa e saggia. Il suo impegno e la sua dedizione, come quelli di molti uomini e donne che si adoperano per realizzare i desideri in fieri di una fetta di umanità che anela alla felicità, nella quale spicca l’esempio dello zelo meritorio della sorella di padre Paolino, fanno sperare in un futuro sereno per quanti hanno subito le conseguenze della crudeltà del potere.

Alcuni giovani, i primi figli di padre Paolino, provenienti dalla prima scuola che egli fondò in Uganda, si sono recati a fare visita al Santuario di Cardolo, partecipando alla Santa Messa, durante la quale don Francesco Benvenuto, sacerdote che guida la parrocchia di Accaria, ha sottolineato a più riprese la gratitudine dei fedeli per la loro presenza preziosa e arricchente. La celebrazione eucaristica è stata accompagnata da alcuni canti tradizionali africani, che hanno evidenziato la bellezza che risiede nel significato profondo dell’essere cattolici.

Il termine, difatti, deriva dal greco καθολικός (katholikós), che significa “universale”, e riflette l’idea di una Chiesa all’interno della quale ciascuno, con le proprie unicità, sia parte di un unico Corpo che vive per tutte le sue membra. I canti suddetti, assai lontani dallo stile latino, sono caratterizzati da una forte accentuazione ritmica, da un’espressività che va oltre le semplici note musicali e creano un legame tra passato e presente, rafforzando il senso di appartenenza alla comunità. Valori vivi anche nella nostra tradizione, ma che ciascuno dovrebbe riscoprire, ripartendo dal desiderio più profondo di esprimere, con melodie sempre nuove, la gioia dell’essere cristiani.

Il canto, che si fa preghiera, diviene un inno alla fratellanza e all’uguaglianza, nonché alla pace che Giovanni Paolo II, durante il suo pellegrinaggio a Fatima, nel 2000, ha ribadito essere una delle conquiste più nobili e, al contempo, apparentemente irraggiungibili nella società odierna. Dopo essersi presentati, nella loro lingua madre, i ragazzi ugandesi hanno dimostrato tutto il loro affetto nei confronti di quanti offrono i loro sacrifici per il bene della loro terra natale, tutta la loro gratitudine per l’accoglienza e la cura che sono state dimostrate loro dalla Diocesi calabrese. 

La serata si è conclusa in un momento di convivialità, durante il quale la condivisione, che parla un’unica lingua, quella dell’amore, ha allietato gli animi di tutti. (mf)

A giugno arriva la mostra “Margini” la mostra che racconta le periferie calabresi

Arriva in Calabria, a giugno, “Margini”, la mostra itinerante itinerante che porterà l’illustrazione digitale nel cuore delle periferie calabresi. Le opere, infatti, animeranno le strade e i quartieri più vulnerabili dei cinque capoluoghi di provincia, raccontando, con uno sguardo nuovo e coinvolgente, storie di riscatto, bellezza e comunità.

Promosso dal Centro Calabrese di Solidarietà ETS e diretto artisticamente da Giuseppe Talarico, noto illustratore e ideatore del progetto editoriale “The Calabreser”, “Margini” è parte del progetto “YEI! – Youth Education Improvement”, selezionato da UniCredit Foundation nella Call for Education 2023.

Il primo appuntamento sarà a giugno all’Aranceto di Catanzaro. Da lì, “Margini” continuerà il suo viaggio di riscatto e bellezza lungo tutta la Calabria.

La mostra presenta 15 tavole suddivise in tre illustrazioni per ciascun quartiere coinvolto: Aranceto (Catanzaro), Via Popilia (Cosenza), Rione Marconi e Arghillà (Reggio Calabria), Villa Gagliardi (Vibo Valentia), e Fondo Gesù (Crotone). Ogni ciclo di illustrazioni racconta giochi di strada, personaggi iconici e scorci paesaggistici, per rappresentare ogni quartiere attraverso le sue sfaccettature più vivide e autentiche.

Dai bambini che giocano a rubabandiera all’Aranceto, ai fan della Reggina che affollano le gradinate vicino al Rione Marconi; dalla figura di Aiello, cantante simbolo della scena musicale cosentina, a Sergio Floccari e Maurizio Fiorino, icone sportive e culturali di Vibo e Crotone. Un caleidoscopio di colori e storie che restituisce dignità e visibilità a comunità spesso dimenticate.

Non mancherà un forte coinvolgimento dei testimonial locali: gli artisti e sportivi rappresentati nelle tavole saranno invitati a partecipare agli eventi inaugurali, ricevendo una copia dell’illustrazione a loro dedicata come omaggio e simbolo di ispirazione per le nuove generazioni.

Oltre alla mostra fisica, “Margini” prevede la realizzazione di una pubblicazione cartacea e digitale, con racconti e illustrazioni, e una serie di gadget creati per diffondere ancora di più il messaggio positivo del progetto: contrastare la marginalità con la forza della bellezza, dell’arte e della creatività.

«Con “Margini” vogliamo cambiare la narrativa che pesa sulle nostre periferie – sottolinea Silvia Saladino, responsabile del progetto –. È un’azione concreta contro la povertà educativa e un invito a scoprire la Calabria nascosta, quella delle storie autentiche, dei talenti inespressi e delle comunità vive e resilienti».

Gli studenti del “Gatti Manzoni Augruso” di Lamezia alla mostra “Gli invisibili”

È stata una giornata ricca di emozioni e riflessioni per gli studenti dell’Istituto comprensivo “Gatti Manzoni Augruso” di Lamezia Terme, che hanno visitato la mostra “Gli invisibili: volti, nomi e storie di chi è stato ammazzato dalla mafia e dall’indifferenza”.

L’iniziativa, curata da Lavinia Caminiti e promossa dall’Associazione nazionale magistrati del Distretto di Catanzaro e dalla Fondazione Trame Ets, ha l’obiettivo di restituire dignità e memoria a chi troppo spesso è stato dimenticato, vittima non solo della violenza mafiosa, ma anche del silenzio e dell’indifferenza collettiva. Ad accogliere gli studenti il funzionario Deborah Chirico, che ha introdotto i percorsi relativi alla mostra fotografica attraverso le varie icone ubicate tra i vari piani del Palazzo di giustizia.

La mostra ricostruisce, attraverso le immagini tra passato e presente, avvenimenti tragici avvenuti per mano della mafia, riportando i fatti avvenuti insieme alle persone coinvolte, tra cui giudici, magistrati, parroci, donne e anche bambini trucidati, di cui è importante mantenere viva la memoria soprattutto tra i giovani. Tra le vittime di mafia viene ricordato, a distanza dal cinquantesimo anniversario dell’attentato, il primo magistrato assassinato dalla ‘ndrangheta in Calabria, Francesco Ferlaino, ucciso il 3 luglio 1975 a Lamezia Terme. Poi un’ampia carrellata di immagini dove vengono ricordati anche gli attentati avvenuti nel 1992 dei giudizi Falcone e Borsellino e tante altre personalità che hanno sempre lottato contro le ingiustizie e per la legalità. Le fotografie in bianco e nero, accompagnate da brevi biografie e testimonianze, raccontava storie di uomini, donne e giovani che hanno perso la vita per aver detto “no” alla mafia.

Obiettivo della mostra, che ha trasformato il Tribunale in uno spazio di memoria e consapevolezza, è quello di sensibilizzare i giovani rafforzando il senso civico nonché la cultura della legalità attraverso la memoria.

«È un’iniziativa molto importante – ha evidenziato la dirigente scolastica Antonella Mongiardo – perché coinvolge direttamente le nuove generazioni in un percorso di consapevolezza.  La mostra, che racconta chi è stato ucciso dalla mafia e dall’indifferenza, ha rappresentato non solo un momento di apprendimento, ma anche un’esperienza di partecipazione civica: un invito a guardare oltre le cronache e le semplificazioni, per riscoprire il valore della memoria attiva e dell’impegno quotidiano contro ogni forma di ingiustizia». La partecipazione degli alunni alla mostra fotografica è stata organizzata dalle referenti alla Legalità della scuola, le insegnanti Marianna Sena e Giovanna Folino.  (rcz)

SERSALE (CZ) – Il convegno “Giovani e Legalità”

Domani, a Sersale, alle 10, nella Sala Consiliare del Comune, si terrà il convegno “Giovani e Legalità: un investimento per il futuro. Un amico chiamato Poliziotto”, promosso dalla Segreteria Provinciale FSP Polizia di Stato di Catanzaro, in collaborazione con il Comune di Sersale e l’IIS “Rita Levi Montalcini”.

Il convegno si inserisce nel calendario delle celebrazioni per la Giornata in Ricordo delle Vittime del terrorismo, e sarà arricchito dalla partecipazione di esponenti di primo piano delle Istituzioni: il Questore di Catanzaro Giuseppe Linares, il Sostituto Procuratore Marisa Manzini, il Prefetto Castrese De Rosa, il Consigliere Regionale Antonio Montuoro e numerosi rappresentanti del mondo scolastico e associativo.
Le conclusioni saranno affidate all’On. Wanda Ferro, Sottosegretario all’Interno, la cui presenza conferma l’attenzione del Governo verso i temi della legalità, della sicurezza e della partecipazione civica.
«La battaglia per la legalità – dichiara Varano – si vince costruendo comunità consapevoli. E i giovani, oggi più che mai, rappresentano la vera frontiera democratica del Paese. È a loro che dobbiamo rivolgere il nostro sguardo, il nostro tempo e il nostro impegno, con una presenza credibile e coerente delle Istituzioni. Il Sindacato FSP Polizia è da sempre in prima linea per promuovere una cultura della legalità non retorica, ma vissuta e quotidiana, perché senza giustizia e senza memoria non può esserci futuro. A Sersale, anche grazie alla presenza autorevole del Sottosegretario di Stato Wanda Ferro, ribadiremo che lo Stato c’è e dialoga con i cittadini, a partire dalle nuove generazioni». (rcz)