CATANZARO – Il secondo appuntamento con “Il Polo della Legalità”

Domani mattina, a Catanzaro, alle 9.30, nell’Aula conferenza dell’Istituto Grimaldi, si terrà il secondo incontro dal titolo “Giustizia minorile e disagio giovanile”.

 L’evento, che gode del patrocinio dell’Amministrazione Comunale, è parte della prima edizione de “Il Polo della Legalità”, percorso di educazione civica che offre ai ragazzi del Polo Tecnico Professionale della città la possibilità di confrontarsi con esperti e rappresentanti delle istituzioni su tematiche di grande attualità e cogliere così i cambiamenti di una società sempre più complessa.
Dopo  i  saluti  istituzionali  del  sindaco,  Nicola  Fiorita e  della  dirigente  scolastica, Elisabetta Zaccone, sono previsti gli interventi di Giuseppe Spadaro, presidente del Tribunale dei minori di Trento, Charlie Barnao, professore ordinario presso l’Umg di Catanzaro e Francesco Iacopino, presidente della Camera Penale di Catanzaro, nel ruolo di moderatore.
Nel corso dell’evento, le alunne e gli alunni del PTP Grimaldi– Pacioli–Petrucci–Ferraris–Maresca che presenteranno i lavori realizzati e saranno pronti a vivacizzare il dibattito con le loro domande. (rcz)

La mostra-evento “Catanzaro colleziona”

di ELISA CHIRIANOÈ stata inaugurata mercoledì, 23 ottobre, la mostra “Catanzaro colleziona”, che per una settimana sarà fruibile dal vasto pubblico.

«Si tratta di prestigiose collezioni private, accuratamente selezionate e caratterizzate anche da pezzi unici e rari – ha sottolineato il dott. Rino Rubino, vice presidente dell’Associazione Calabrese di Filatelia e Collezionismo vario –, come La serie dei tre introvabili biglietti fiduciari, emessi dal Comune di Catanzaro, che hanno una dimensione di mm 96 per 68 e furono stampati dalla Litografia Richter di Napoli del valore di 5, 10 e 15 centesimi. Ad oggi tali biglietti sono classificati nei cataloghi specializzati con la sigla “R5: della massima rarità, introvabili».

I biglietti fiduciari – o meglio “abusivi”– si diffusero principalmente verso la fine del 1866. Quelli di taglio più piccolo furono emessi da privati e associazioni di categoria, quelli di taglio più elevato furono prodotti da istituti di credito. Essi raccontano una fetta di storia della seconda metà ‘800 del nostro Paese. Da notizie storiche sembra, infatti, che furono emesse pochissime serie, oltre a questa in esposizione. Il maggior esperto in cartamoneta italiana, dottor Claudio Bugani, ha definito questi biglietti fiduciari di Catanzaro “reperti museali”. 

Fino al 30 ottobre, quindi, presso i locali dell’Ex Stac di Catanzaro, sarà possibile viaggiare nel tempo e nello spazio, attraverso documenti e oggetti, raccolti nel corso degli anni con cura sopraffina e attenzione meticolosa, che possiedono un valore che va ben oltre la semplice curiosità o il piacere estetico. Cartoline d’epoca, storia postale, cartamoneta e monete, le banconote dell’amata indimenticabile Lira, le bamboline quaresimali dell’antica tradizione calabrese, i calendarietti dei barbieri, i coltellini in miniatura pubblicitari medaglie e oggettistica militare, santini, incisioni di immagini sacre, le rarissime figurine dei calciatori dell’U. S. 1929 dei mitici anni Sessanta, stampe, giornali e  documenti storici saranno facilmente fruibili, per una settimana, grazie alla volontà e alla  generosità dei collezionisti Antonio Celi,  Rino Rubino, Franco Delfino, Alessio Sorrenti, Franco Chiarella, Pietro Negro, Silvestro Bressi, Luigi Caracciolo, Franco Scerbo e Antonio Iannicelli. 

Nel corso dell’inaugurazione, alla presenza dell’Assessore della Cultura del Comune di Catanzaro, professoressa Donatella Monteverdi, è stato anche presentato il volume “Almanacco di Catanzaro. Passioni e memorie 2024” pubblicato da Titani Editore, realizzato in occasione dei cinquanta anni dell’Associazione Calabrese di Filatelia e Collezionismo vario, e contenente diversi saggi, arricchiti da un pregevole apparato fotografico e storico-artistico. Un’opera necessaria e interessante, ha sottolineato il direttore editoriale di Titani Edizioni, Riccardo Colao, nella quale trova ampio spazio anche la collezione di libri antichi di Antonio Barbato, non presenti nella mostra in corso, ma dall’altissimo valore storico e culturale perché, come ebbe a dire Umberto Eco, “chi ama i libri sa che il libro è tutto, fuorché una merce”! 

«Il desiderio di collezionare (non importa cosa) va ben oltre il semplice hobby. È passione studio, raccolta per ciò che diventa nel tempo espressione di una cultura da custodire, preservare e anche far conoscere», ha sottolineato il dott. Antonio Iannicelli, presidente dell’Associazione.

È questo l’intento fondamentale che accomuna i “collezionisti” di Catanzaro, che cinquanta anni orsono, su iniziativa del dott. Carlo Toscani, direttore della Camera di Commercio di Catanzaro decisero di fondare l’Associazione Calabrese di Filatelia e Collezionismo Vario. Numerosi sono stati gli eventi promossi nel corso del tempo, a partire dalla prima mostra Filatelica del Mezzogiorno svoltasi il 4 giugno 1977 a cui ben presto si aggiunsero le altre, sempre uniche, originali e diversificate.

La “fame di cultura e il desiderio di espandere le proprie conoscenze, unitamente alla voglia di apprezzare il bello” – come ebbe modo di sottolineare a suo tempo il presidente dell’Associazione Gianni Bruni – gradualmente raggiunse visibilità nel settore anche fuori provincia e nel circuito nazionale. Nel corso dell’evento inaugurale il dott. Filippo Capellupo, presidente della Pro Loco di Catanzaro, ha ricordato la figura dell’insigne avvocato catanzarese, recentemente scomparso, la cui la “fame di cultura e il desiderio di espandere le proprie conoscenze, unitamente alla voglia di fare apprezzare il bello” hanno tracciato un percorso che ci auguriamo possa proseguire e diffondersi anche tra le nuove generazioni. (ec)

CATANZARO – L’Ammi lancia la campagna di sensibilizzazione sul carcinoma della cervice uterina

Domani mattina, alle 11, nella Sala multimediale del Presidio Pugliese della AOU “Dulbecco” si terrà un Focus sulla patologia pelvica femminile. L’iniziativa nasce in occasione della campagna di sensibilizzazione sul carcinoma della cervica uterina, la terza neoplasia più frequente tra le donne, dopo quelle al seno e al colon-retto, che intende lanciare la sezione di Catanzaro dell’Ammi – Donne per la salute.

L’obiettivo è quello di puntare i riflettori sulla prevenzione e la necessità di sottoporsi a determinati esami che possono prevenire alcune patologie tipicamente femminili.

Interverranno il radiologo Bernardo Bertucci, il ginecologo Fulvio Zullo, l’oncologa Francesca Caglioti e la radiologa Claudia Smiraglio. L’incontro sarà aperto a tutti i professionisti dell’ambito sanitario interessati e coinvolgerà anche gli specializzandi e il mondo della scuola, in modo da creare un confronto aperto a 360°. (rcz)

LAMEZIA – All’Antico Mulino delle Fate “Autunno in Festa”

Dal 31 ottobre al 3 novembre all’Antico Mulino delle Fate di Lamezia Terme sarà un vero e proprio Autunno in Festa, grazie alla collaborazione dell’Associazione Nazionale amici dei Mulini Storici Italiani.
Una tre giorni nel segno del recupero della memoria in modo semplice, chiaro, divulgativo, pedagogico e, perché no, gioioso e divertente.
Si parte con giovedì 31 ottobre alle 9 con l’evento: “Giornata di orienteering e introduzione alla scrittura creativa nel Bosco delle Fate” incontro con il Narratore Mauro Vasta nell’ambito della rassegna “Lievito Madre”, evento gratuito riservato agli adolescenti. Nel pomeriggio alle ore 15:30 visite guidate al Bosco delle Fate e all’Antico Mulino per gruppi e famiglie (richiesta prenotazione garantita disponibilità fino ad esaurimento posti).

Venerdì 1° novembre, alle 10, si riparte con il “Viaggio a Nord-Est nei luoghi del Cuore di Fata Gelsomina”, partenza da piazza Mazzini, passeggiata guidata nel centro storico di Nicastro, visita guidata all’Antico Mulino delle Fate e pranzo a sacco negli spazi antistanti il mulino. Evento organizzato in collaborazione con Pan&Quotidiano, richiesta prenotazione.

Nel pomeriggio, alle 16, è prevista una visita guidata al Bosco delle Fate e all’antico mulino per gruppi e famiglie (richiesta prenotazione garantita disponibilità fino ad esaurimento posti). A seguire alle ore 18:00 l’evento macinare cultura “Rosa/Riviera: Viaggio nei versi del poeta Franco Costabile” presentazione dello split album uscito in vinile e contenente i bravi “Rosa” e “Riviera”, ispirati dalle poesia di Franco Costabile per il centenario della sua nascita. Live set con gli autori Strangis e Aquerel, evento gratuito.

Sabato 2 novembre, alle 10, partirà un entusiasmante viaggio in natura con l’evento “Fermate i Social: Voglio Scendere!” Vivere senza il consenso di nessuno ritrovando se stessi. Evento gratuito a cura di Marcello Turco, richiesta prenotazione, garantita disponibilità fino ad esaurimento posti.

Nel pomeriggio, alle 15, è in programma una visita guidata al Bosco delle Fate e all’antico mulino per gruppi e famiglie (richiesta prenotazione). A seguire alle 17, l’evento macinare cultura “La Calabria è un destino: restare, tornare, approdare”, rassegna culturale a cura dello scrittore Francesco Bevilacqua. I titolo dell’evento è: “Così ho fatto amare la tradizione”, lo scrittore dialoga con Franca Crudo, intermezzi musicali a cura del tenore Giancarlo Paola, evento gratuito senza prenotazione.

Domenica 3 novembre alle 10 ultima visita guidata per gruppi e famiglie a chiusura della carrellata di eventi Autunno in Festa. È richiesta la prenotazione, garantita disponibilità fino ad esaurimento posti.

CATANZARO – Successo per l’iniziativa del Rotary Club Tre Colli

Successo, al Teatro Comunale di Catanzaro, per l’iniziativa organizzata dal Rotary Club Catanzaro Tre Colli nell’ambito della campagna “End Polio Now”, un’importante iniziativa di sensibilizzazione e raccolta fondi per combattere la poliomielite nel mondo.

Per l’occasione, il Club ha organizzato uno spettacolo speciale, ossia la rappresentazione di “Pinocchio” della Compagnia Artedanza, diretta dal Maestro Giovanni Calabrò.

Grazie all’evento organizzato al Teatro Comunale, il Club Catanzaro Tre Colli ha potuto donare alla fondazione End Polio Now 5 mila euro per l’acquisto di più di 8.000 vaccini contro la poliomielite.

La serata ha visto la partecipazione della Governatrice Maria Pia Porcino e ha presentato testimonianze significative, tutte finalizzate a sostenere un obiettivo cruciale: l’eradicazione della poliomielite, una malattia che colpisce in particolare i più vulnerabili.

Ad aprire il giro degli interventi istituzionali è stata il prefetto del Rotary Club Catanzaro Tre Colli, Rosa Felicetti: «La lotta contro la polio è stata un obiettivo primario e fondamentale per ridurre questa malattia a livello globale. È stato, ed è tuttora, un impegno essenziale, che portiamo avanti con dedizione. Ringraziamo tutti per la generosità, poiché la raccolta fondi si traduce in vaccini, uno strumento cruciale per combattere una problematica tanto antica quanto attuale. Con i conflitti che ci circondano, la diffusione di malattie come la polio ha ripreso forza. A nome del Presidente di Tre Colli e di tutti i soci, diamo il benvenuto ai presenti e alle autorità rotariane e civili».

La Governatrice Maria Pia Porcino ha ringraziato il sindaco Nicola Fiorita per l’ospitalità: 

«Questa è la dimostrazione del rapporto che il Rotary ha con le istituzioni, e per questo le siamo grati, Sindaco».

Ha, inoltre, ricordato l’origine della campagna di vaccinazione contro la polio, nata nel 1979 grazie all’idea del rotariano Sergio Mulitsch di Palmenberg di vaccinare i bambini nelle Filippine: «Le prime 500.000 dosi di vaccino furono acquistate grazie ai fondi raccolti dai bambini di una scuola di Treviglio e della Pianura Bergamasca, che rinunciarono alle loro merendine per contribuire a questa causa».

«Questa – ha aggiunto –è diventata una campagna mondiale, supportata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e dalla Fondazione Bill & Melinda Gates. Ad oggi, sono rimasti solo due Paesi dove la polio è ancora presente: Pakistan e Afghanistan. Una dose di vaccino costa meno di un caffè, solo 0,60 centesimi, ma per continuare abbiamo bisogno del sostegno di tutti».

Il presidente del Rotary Club Tre Colli, Giuseppe Caputo, ha aggiunto: «È un onore e un privilegio essere qui per celebrare la Giornata Mondiale della Polio. La missione del Rotary è contribuire all’eliminazione definitiva della poliomielite. Quest’anno, nel mese di agosto, a Gaza, è stato rilevato il primo caso di polio dopo 25 anni».

«Questo evento ci ricorda – ha proseguito – l’importanza dei vaccini e sottolinea come le condizioni igienico-sanitarie siano cruciali per la diffusione del virus. Durante la guerra a Gaza, è stato chiesto e ottenuto un cessate il fuoco per permettere la vaccinazione dei bambini. In soli quattro giorni, circa 187 mila bambini sono stati vaccinati. Oltre a sconfiggere la polio, il Rotary vuole ispirare un messaggio di pace per un mondo senza conflitti. Grazie a tutti per l’attenzione e per aver contribuito a questa iniziativa».

«Questa serata veicola un messaggio di impegno e solidarietà straordinario – ha evidenziato il sindaco Fiorita –. I Rotary club, specialmente quelli di Catanzaro, rappresentano un presidio insostituibile nella nostra città e nel nostro tempo. In un periodo in cui il senso di comunità sembra affievolirsi, il Rotary mantiene vivo questo spirito, aiutandoci a superare le difficoltà. Ringrazio tutte le persone presenti e chi continua a impegnarsi per una causa nobile come quella della lotta alla polio. Grazie al Maestro Calabrò, all’associazione Arte Danza e a tutti coloro che hanno reso possibile questa serata».

A concludere gli interventi, prima dello spettacolo, è stato Gianni Policastri, Assistant Regional Rotary Foundation Coordinator 2024/25: «Essere qui è motivo di orgoglio. I dati mostrano una tendenza positiva, e grazie alla guida di Maria Pia Porcino, il nostro distretto è ai primi posti nella lotta alla polio».

«Sebbene le notizie dal Medio Oriente riportino l’attenzione su questo problema – ha concluso – la nostra risposta c’è, a prescindere. Grazie al Rotary Club di Catanzaro Tre Colli e al team della Rotary Foundation della zona quindici. Buon Rotary a tutti e grazie per il sostegno a questa causa anche attraverso momenti di condivisione e divertimento». (rcz)

CATANZARO – Riunione operativa per interventi sulla rete idrica

Si è svolta, a Catanzaro, una riunione operativa d’urgenza per la predisposizione di un piano di controlli e di monitoraggio della rete idrica cittadina anche alla luce delle recenti analisi sulle acque risultate non conformi ai parametri di potabilità.

Il tavolo, convocato dal sindaco Nicola Fiorita, ha visto la partecipazione dei tecnici dell’Ufficio aquedotto comunale, Sorical, Asp e della ditta che gestisce la manutenzione della rete idrica.


In particolare è stato concordato che, fin dalle prime ore della mattina di domani, sia le squadre del Comune che di Sorical saranno al lavoro per individuare le perdite occulte, lungo la rete di distribuzione idrica, che avrebbero dato origine alla lieve contaminazione dell’acqua, secondo gli esiti delle analisi effettuate dall’Asp.

A tal fine, si renderà necessario procedere con l’apertura anticipata del serbatoio Cappuccino che avrà, come conseguente riflesso, una più limitata erogazione alle utenze dal tardo pomeriggio di oggi.

Allo stesso tempo, da questa notte, nell’ambito delle attività di manutenzione della rete idrica comunale, sarà effettuato un ulteriore intervento di disinfezione – che si aggiunge a quelli in precedenza realizzati – dei serbatoi di Santa Domenica e Alli. Per verificare l’incidenza positiva delle attività messe in campo, saranno effettuati, già nel corso del pomeriggio odierno, ulteriori prelievi di campioni d’acqua nelle zone già attenzionate dall’Asp per procedere con nuove analisi microbiologiche. Si confida, dunque, che con il complesso delle misure programmate si riusciranno ad avere risultati confortanti in tempi brevi per accelerare il rientro nei parametri ordinari.
 
Si ricorda che, fino a successive comunicazioni, resterà in vigore l’ordinanza che ha limitato l’utilizzo dell’acqua a scopo potabile nel perimetro del centro cittadino con le doverose precauzioni da adottare a tutela della salute.  (rcz)

LAMEZIA – Salvatore Curtò presenta il suo libro “I Figli di Nessuno”

Domani pomeriggio, a Lamezia, alle 18.30, nella sede di Grafichèditore, lo scrittore Salvatore Curtò presenta il suo libro I Figli di Nessuno, edito da Grafichéditore.

Dopo i saluti di Antonio Perri, di Grafichèditore, introduce Saveria Maria Gigliotti, giornalista.

Il testo, dopo due anni, è approdato in teatro il mese scorso con una prima dell’omonima commedia in 4 atti ,frutto della trasposizione teatrale ad opera dello stesso autore. Curtò, che è anche sceneggiatore, ha provveduto anche alla trasposizione cinematografica, dando vita ad una fiction in sei puntate, le cui riprese dovrebbero iniziare a gennaio.

La storia,ormai considerata da molti critici assai fortunata, narra di una Sicilia a cavallo degli anni ’50/’90, dove accanto ai Corleonesi crescono e si impongono onestamente “I figli di Nessuno”, in rappresentanza di una gente sana e operosa che si contrappone al modello mafioso. Il libro è stato presentato in tutta Italia e, in particolar modo, ha sortito successi nelle scuole. (rcz)

SOVERATO – Questo weekend il Percorso di Gusto

Il 26 e 27 ottobre, sul corso di Soverato, si terrà “Percorso di Gusto”, il Festival delle eccellenze calabresi che  ospiterà rinomati chef che trasformeranno i prodotti tipici della nostra regione in piatti di alta cucina.

L’evento, senza scopo di lucro e patrocinato dall’Amministrazione comunale, si svolgerà  dalle 18 alle 24 in collaborazione con Eventi Solidali APS ed ha come obiettivo quello di creare un rapporto vivo e reale tra le aziende ed il consumatore finale attraverso le mani sapienti degli chef calabresi.

Luigi Quintieri, Riccardo Trevisan, Emanuele Platì, Anita Ferragina, Marco Miceli, Pierluigi Vacca, Domenico Rullo, Giuseppe Giudice dietro i fornelli creeranno piatti unici e gustosi grazie ai prodotti di eccellenza di aziende vinicole, pastifici, aziende casearie e i migliori liquorifici calabresi come Magisa, Migliarese, Fioccata, Statti, Spadafora, Malena, Gigliotti, Portaro, Macrì, Qual’Italy, Amacalabro, Malaspina, Vie del Miele, Benincasa, Fraietta, Dell’Aera, Salumi Nostrum.

Acquistando i ticket si potranno avere otto degustazioni delle più buone ricette preparate dagli chef calabresi accompagnate da due degustazioni di pregiati vini locali.                                                                                                          Sarà possibile acquistare i biglietti presso le prevendite autorizzate e presso il ristorante Luna Convento ad un costo veramente simbolico.

ZAGARISE (CZ) – Venerdì la proiezione gratuita de “I figli del Minotauro”

Venerdì 25 ottobre, a Zagarise, alle 18, al Museo Marz “Luigi Verrino”, sarà proiettato gratuitamente il film “I figli del Minotauro – Storie di Uomini e Animali” di Eugenio Attanasio.

Seguirà, poi, un dibattito con il regista Attanasio, Domenico Gallelli, sindaco di Zagarise, Carmine Capellupo, sindaco di Sersale, l’architetto Salvatore Tozzo, il fotografo Antonio Renda e il  giornalista professionista Luigi Stanizzi.

Nel cast del film figurano Mattia Isaac Renda, Gianluca Cortese, Salvatore Gullì, Alessandra Macchioni, Franco Primiero, Francesco Stanizzi; i costumi sono di Stefania Frustaci.

Il film si distanzia dalla prevedibile frontalità di rappresentazione del pur suggestivo trasferimento di uomini e animali per abbracciare il racconto epico, con inserti di finzione,  mantenendo un rigoroso registro documentario, senza l’ausilio di voce fuori campo. Sono gli stessi allevatori, i Mancuso, che scandiscono il ritmo della narrazione, disvelando le proprie verità alla cinepresa. Gli uomini seguono  da millenni lo spostamento degli animali.

A sostegno e promozione del film e del libro a corredo dell’opera cinematografica si è formato un vero e proprio gruppo di sostenitori, “Figli del Minotauro” appunto, composto fra gli altri da Salvatore Tozzo, Domenico Levato, Giuseppe Gallucci, Elisabetta Grande, Elia Panzarella, Luigi Stanizzi.

La famiglia Mancuso, da generazioni, pratica il pascolo transumante, trasferendo la mandria di podoliche dalle campagne di Marcedusa ai grandi boschi silani. Un film da degustare.

Badolato fonte d’ispirazione per gli artisti della spop-art

Gli artisti della spop-art, l’arte contro lo spopolamento, hanno scelto il Borgo di Badolato come “tela” e fonte di ispirazione per la loro arte.

È in fase di completamento, infatti, l’installazione artistica di Gianni Verdiglione, dal titolo Ritorno alla ruga, cioè al rione di appartenenza.

L’installazione consiste nel ripopolare le rughe disabitate di fotografie di chi ci abitava, affisse vicino alla porta di casa. Fotografie tratte dalle tombe dei defunti, i quali, con la loro immagine e la loro memoria, vanno a riappropriarsi delle loro “rughe” ormai vuote e silenziose. Quasi che il silenzio del borgo disabitato e il silenzio della morte e del cimitero ormai coincidono. Parla soltanto la memoria del passato, di ciò che si è vissuto e significato.

Badolato, dunque, si conferma fonte di ispirazione per ogni tipo di artista, specialmente per gli artisti della “Spop-Art” ovvero l’arte contro lo spopolamento.

Un altro esempio arriva da Pino Codispoti, che ha realizzato una splendida mostra fotografica sugli anziani che hanno abitato le “rughe” e che adesso non ci sono più.

Una fotografia ormai “archeologica” (delle emozioni, dei sentimenti e di civiltà etica travolta dalla globalizzazione) che può essere ancora vista fino al 3 novembre 2024 al Palazzo Gallelli di Badolato borgo.

“Rughe – Memorie di una generazione” (ormai scomparsa aggravando ulteriormente lo spopolamento del borgo) possono essere interpretate non soltanto come “rioni” svuotati ma anche come le rughe dell’età che caratterizzano il volto e l’anima degli anziani, i quali esprimono la loro saggezza attinta dalle generazioni precedenti attraverso i secoli.

Per l’’Università delle Generazioni entrambe le dimostrazioni artistiche non sono solo come evidente e attraente “Spop-Art”, ma anche e soprattutto come descrizione di quel “borgo placentare” che Domenico Lanciano (già autore del “paese in vendita” nel 1986) aveva definito e teorizzato, oltre trenta anni fa, negli anni novanta dello scorso secolo ventesimo. In pratica, il borgo (o la ruga) è assimilato ad un utero la cui “placenta nutre e forma” l’individuo per la vita esterna preparandolo per lo stare al mondo sia da cittadino che da emigrato e poi persino pure da persona destinata ad essere ricordata dopo la morte terrena.

Ancora di più è “placenta” la ruga dentro la quale la persona si sente nutrita, amata e protetta come in una famiglia allargata. Ecco perché “Rughe” di Pino Codispoti” e “Ritorno alla ruga” di Gianni Verdiglione possono essere lette psicologicamente o psicanaliticamente come un “ritorno” alla placenta, all’utero materno.

Da ciò pure il grande gradimento di entrambe le forme artistiche, anche perché le rughe di Badolato (borgo placentare) simboleggiano tutte le piccole comunità del mondo dove la persona è al centro dell’affetto prima quando è vivente e al centro della memoria poi quando non c’è più. (rcz)