LAMEZIA – Riapre al culto il Santuario Maria SS. del Soccorso di Magolà

Riapre al culto il Santuario Maria SS. del Soccorso di Magolà, dopo il crollo di parte del soffitto nel marzo scorso.

Domani, alle ore 17, infatti, la sacra Effigie della Madonna del Soccorso farà rientro nel Santuario dove, dopo la recita del Rosario, sarà celebrata la Santa Messa seguita dall’esibizione del coro gregoriano “Ancillae Domini” diretto da Felicia Di Salvo.

Un momento di forte spiritualità, quindi, per la comunità di Magolà che in questi giorni di preparazione alla festa dell’Immacolata Concezione sta vivendo “Un Cammino di Luce e Speranza con Maria verso il Giubileo” con la recita del Rosario e la partecipazione alla Santa Messa conclusa con il canto solenne del Magnificat.

L’8 dicembre, giorno della Festa dell’Immacolata Concezione, alle ore 10.30 sarà celebrata una Santa Messa solenne mentre alle ore 17.00 si svolgerà una fiaccolata per le vie principali di Magolà che si concluderà nel Santuario con una Santa Messa. (smg)

CATANZARO – Si accendono le luminarie di Natale

Domani pomeriggio, a Catanzaro, alle 18, su Corso Mazzini saranno accese le luminarie e il videomapping di Natale che caratterizzerà il centro storico per tutto il periodo festivo.

Torneranno a vivere, dunque, le tradizionali luci che caratterizzano l’atmosfera natalizia e, in particolare, le proiezioni a tema su palazzi storici e chiese, nel cuore della città, sulla scia del percorso suggestivo già avviato negli ultimi anni.

L’amministrazione comunale ha voluto, inoltre, rilanciare il proprio impegno estendendo l’area delle luminarie fino a Piazza Roma e vicoli limitrofi. Il pomeriggio dell’accensione sarà animato anche dalla presenza dei mercatini di Natale nello spazio dei Giardini Nicholas Green, oltre che nella rinnovata Galleria Mancuso, e da momenti di intrattenimento dedicati ai più piccoli.
Si rinnova, dunque, quello che è un momento di aggregazione per tutte le famiglie: per l’occasione sabato pomeriggio sarà vigente l’isola pedonale da Piazza Garibaldi a Piazza Cavour con l’interdizione al traffico dalle 18 alle 20.30.
Per favorire un più comodo accesso al centro storico tramite i trasporti pubblici, l’Amc garantirà l’apertura dei parcheggi Musofalo e Pié Sala (assicurando gli stessi tempi di servizio della funicolare, momentaneamente in manutenzione) con le navette collegate che faranno la spola da e per Corso Mazzini per tutta la durata dell’isola pedonale. Inoltre, tornerà il suggestivo trenino di Natale che percorrerà il cuore della città in un tripudio di luci e suoni.
Domenica 8 dicembre, considerate anche le previsioni meteo avverse, corso Mazzini resterà aperto al traffico. L’isola pedonale, invece, verrà confermata nell’arco delle successive settimane, fino al 6 gennaio, con un programma di attività, in via di definizione, ideato dall’amministrazione per far vivere la città nel periodo più bello dell’anno.

CATANZARO – La Camera di Commercio programma le risorse per le imprese

La Giunta della Camera di Commercio di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia ha approvato la proposta di preventivo economico per il 2025 e che dovrà essere esaminata dal Consiglio camerale.

L’esecutivo, presieduto dal presidente Pietro Falbo con l’ausilio del segretario generale f.f. Ciro Di Leva, ha infatti licenziato il documento che prevede una prima pianificazione delle risorse da destinare a sostegno della crescita e dello sviluppo delle attività economiche presenti sul territorio delle tre province.

La Giunta ha, inoltre, deliberato la partecipazione alla fiera Evolio Expo, la manifestazione dedicata all’olio Evo in programma dal 30 gennaio al 1 febbraio a Bari. La fiera rappresenta il primo evento internazionale dedicato all’esposizione dei produttori di olio Evo, rivolto a tutto il bacino del mediterraneo.

In un tale contesto, la Camera di Commercio Catanzaro Crotone Vibo Valentia intende promuovere la produzione olivicola locale, assicurando la presenza di aziende rappresentative dei tre territori di competenza. L’Expo rappresenterà anche un’ottima occasione per valorizzare alcuni strumenti di cui l’ente si è dotato negli ultimi mesi di attività, ovvero la commissione prezzi e il comitato di assaggiatori.

Via libera poi all’accordo di collaborazione tra il comitato per l’imprenditorialità femminile della Camera di Commercio e l’associazione Spazio Aperto, da realizzare anche grazie al supporto offerto dell’azienda speciale Promocalabriacentro, che prevede la promozione di iniziative nell’ambito del progetto “Intrecci di vita 2.0”.

Si intende favorire l’inclusione sociale e lavorativa delle donne all’interno di laboratori tessili e sartoriali e imprese del settore moda del territorio con l’obiettivo di potenziarne le competenze e le abilità tra coloro che vivono in condizioni di svantaggio sociale ed economico. Il progetto si prefigge inoltre lo scopo di promuovere lo sviluppo locale attraverso la rivitalizzazione e il recupero di mestieri tradizionali a rischio scomparsa, a partire dalla valorizzazione dei territori, dalla cultura e dalle tradizioni.

La giunta ha, infine, approvato il regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Camera di Commercio, che fornisce le linee guida per la strutturazione e il funzionamento dell’ente. E ha varato il regolamento che disciplina l’esercizio del diritto di accesso agli atti. Entrambe le proposte dovranno adesso passare al vaglio del Consiglio camerale. (rcz)

 

CATANZARO – La mostra delle piccole imprese “Radici e visioni”

Fino a Sabato si potrà visitare, nella sede dell’autoconcessionaria Famar di Catanzaro dei fratelli Ruggiero, la mostra “Radici e visioni”, a cura di Giorgio Ventura e organizzata dal cav. Giorgio Ventura, presidente dell’Associazione A Filanda.

La cerimonia di inaugurazione si è tenuta alla presenza degli assessori Donatella Monteverdi e Giuliana Furrer, oltre che di un folto pubblico, costituito  non solo da artigiani e commercianti citati nella raccolta “Radici e visioni”, alla cui realizzazione hanno partecipato  Wanda Chiodo, Marcella Crudo,  Mirko Di Martino, Luisa Vaccaro, Luciano Ventura, Rosanna Paravati) ma anche di numerosi soci del sodalizio, presente don Gaetano Rocca in rappresentanza dell’Arcivescovo Metropolita di Catanzaro-Squillace Mons. Claudio Maniago.

La Presidenza del Sindacato Libero Scrittori Italiani sezione Calabria, per voce di Luigi Stanizzi, fin da subìto nell’annunciare la presentazione del volume e della nostra sulle piccole imprese, ha messo in rilievo le fortunate operazioni culturali che da anni porta avanti Giorgio Ventura, per fare conoscere e apprezzare gli operatori economici storici del nostro territorio.

I 120 pannelli esposti raccontano la storia di Catanzaro e provincia in termini economici e sociali. Vengono citati piccoli artigiani, imprenditori, farmacisti, gioiellieri, gelatai e ristoratori. Ogni pannello esposto si riferisce a un’attività che lavora o ha lavorato nell’interland catanzarese.

Alcuni pannelli raccontano la storia di donne che sono state icone di lavoro  come Maria Lanzo, Maria Esposito, Nicolina la tessitrice, Laura Grande,  Maria (dell’ANCER), Gina e Lola Feroleto.

La mostra sta suscitando  interesse nei visitatori, che si intrattengono con viva curiosità a guardare e leggere le storie di una Catanzaro di altri tempi. Si concluderà sabato, alle 17, con la consegna del volume e della relativa stampa in formato gigante di riferimento. (rcz)

CATANZARO – Al Centro Commerciale Le Fontane l’evento di natale e solidarietà

Oggi e domani, al Centro Commerciale Le Fontane di Catanzaro si terrà un evento dedicato al Natale e alla solidarietà, con uno spazio dedicato agli oggetti natalizi realizzati a mano dalle donne di Mondo Rosa e Comunità Terapeutica del Centro calabrese di solidarietà Ets.

Dietro ogni decorazione natalizia, dietro ogni articolo per la casa c’è una storia di forza, di resilienza e di rinascita.

Le donne coinvolte in questi progetti hanno affrontato situazioni di grande difficoltà, spesso legate a violenza domestica e abusi. Il Centro calabrese di solidarietà Ets offre non solo un rifugio sicuro, ma anche gli strumenti per ricostruire la propria vita, partendo dalla formazione e dal lavoro.

L’indipendenza economica è un elemento cruciale per tutte le donne che decidono di rompere il ciclo della violenza e di ricominciare. Grazie a percorsi mirati e al sostegno di queste organizzazioni, le partecipanti possono acquisire competenze artigianali, sviluppare la propria creatività e raggiungere una stabilità che le renda autonome. Ogni oggetto realizzato è quindi molto più di un prodotto: è un simbolo di dignità ritrovata e di un futuro che torna a brillare.

La raccolta fondi che sarà realizzata attraverso questi splendidi oggetti natalizi rappresenta una doppia opportunità: per i visitatori, di arricchire le proprie festività con pezzi unici, fatti a mano con amore e cura; per le donne coinvolte, di continuare un percorso di emancipazione, fiducia in sé stesse e autosufficienza economica.

Sostenere questa iniziativa significa partecipare attivamente a un cambiamento sociale positivo, promuovendo la solidarietà. (rcz)

CATANZARO – Al Liceo Galluppi il primo incontro del progetto “Panchine rosse”

Al Liceo Classico “Galluppi” di Catanzaro si è svolto, nei giorni scorsi, il primo incontro del progetto Panchine rosse.

Si tratta di un’iniziativa dedicata agli studenti delle classi quarte e quinte e  volta a promuovere l’educazione emotiva e il contrasto alla violenza di genere attraverso percorsi di formazione e sensibilizzazione.

Il progetto si colloca nell’ambito delle attività preventivo-trattamentali promosse dal Centro Calabrese di Solidarietà in collaborazione con altri enti del terzo settore e istituzioni pubbliche, tra cui il DAP, l’ASP, l’USRC, i Ser.D, l’Ordine degli Avvocati, le Camere Penali e il Garante dei Detenuti. Tra le azioni previste, oltre agli incontri nelle scuole, figura l’invio al Centro Uomini Autori di Violenza di uomini responsabili di comportamenti maltrattanti, con l’obiettivo di ridurre la violenza intrafamiliare e interpersonale.

L’iniziativa mira a promuovere una cultura del rispetto e della parità di genere, stimolando una riflessione condivisa tra studenti e docenti per contrastare stereotipi e pregiudizi. L’intervento educativo si propone di rafforzare le competenze personali e sociali, migliorare la gestione dei conflitti e sensibilizzare le comunità scolastiche. Tra i risultati attesi vi sono la diminuzione dei comportamenti violenti nelle scuole coinvolte, la creazione di sportelli di supporto per le vittime di violenza e l’attivazione di una rete di docenti che integrino l’approccio di genere nelle pratiche didattiche, contribuendo così a diffondere il progetto anche in altri istituti.

Il progetto Panchine rosse vuole porsi come opportunità e strumento per promuovere il cambiamento culturale necessario a prevenire e combattere la violenza di genere, grazie alla collaborazione tra scuole, istituzioni e comunità del territorio. Il prossimo appuntamento è in calendario per martedì 10 dicembre.

Il primo incontro ha visto la partecipazione della dirigente scolastica del Convitto Nazionale “P. Galluppi” – Liceo Classico, Cinzia Scozzafava; della presidente del Centro Calabrese di Solidarietà Ets, Isolina Mantelli; del direttore aggiunto dell’Ufficio Interdistrettuale Esecuzione Penale Esterna per la Calabria, Rocco Scicchitano; di Sabina Brunetti, funzionaria del servizio sociale UIEPE Catanzaro; della referente di educazione civica del Convitto, Pompea Zampetti, e della pedagogista del Centro Uomini Autori di Violenza del Centro Calabrese di Solidarietà, Cristina Marino(rcz)

CATANZARO – Il consigliere Scarpino sull’incuria nella zona nord della città

Il consigliere comunale Francesco Scarpino ha espresso la propria preoccupazione per lo stato di incuria che affligge la zona nord della città nelle strade di competenza della Provincia.
«La situazione è sempre più pericolosa – ha detto Scarpino –. I pedoni sono costretti a rinunciare al passaggio a piedi a causa dell’accumulo di rifiuti di ogni genere, che invadono le strade e i marciapiedi, rendendo impraticabile e pericoloso il transito. In particolare, via Galiani, l’uscita della Tangenziale in direzione del quartiere Siano, e le aree di ingresso al quartiere Ianò».
«Nonostante i solleciti già inoltrati alla Provincia di Catanzaro – ha aggiunto – le richieste di intervento sono rimaste inascoltate. Questa inerzia sta aggravando ulteriormente le condizioni di sicurezza e vivibilità per i residenti e per chiunque frequenti queste aree».
«Ritengo necessario e doveroso un intervento immediato da parte della Provincia, sia per il diserbo che per la rimozione dei rifiuti abbandonati – ha continuato il consigliere comunale –. La tutela del decoro urbano e la sicurezza dei cittadini devono essere priorità imprescindibili. Non è accettabile che un’intera zona venga lasciata in balia del degrado, costringendo i pedoni a mettere a rischio la propria incolumità. Da qui il mio invito alla Provincia per dimostrare responsabilità istituzionale, intervenendo prontamente per ripristinare condizioni dignitose lungo le arterie segnalate». (rcz)

Il bel libro “Catanzaro negli anni Cinquanta”, tra fotografie e parole

di FRANCO CIMINO – Bella serata, sabato, alla Biblioteca Comunale, spazio però troppo piccolo per contenerla bene.

C’era in bella mostra della sua elegante composizione, quasi anche plasticamente oggetto da tenere sul mobile più bello della casa, il volume, il primo cui ne seguiranno altri due, “Catanzaro negli anni cinquanta”, un “ voluminoso” volume, di pochi testi e di molte foto, della Città di quel decennio davvero storico.

Un bel lavoro, edito da una casa editrice molto impegnata sul piano culturale e della ricerca di storie umane e dei luoghi da raccontare per ritrovarsi insieme e discutere anche sui fatti, che ci erano sfuggiti. O che non abbiamo ben compreso. Una bella serata, dicevo. C’era l’editore anche nella sua veste di coautore del libro. Al suo fianco, un anziano signore, bello nel suo aspetto, fine nel suo portamento ed elegante nella esposizione del suo racconto personale, come nel suo porgersi ai presenti con la sua parola nutrita di sensibilità e cultura.

C’era in fondo al tavolo, raggomitolato nella sua nota umiltà e riservatezza, con timidezza aggiuntiva, un giornalista pulito, onesto, sincero, dalla penna raffinata come il suo sguardo attento su ciò che rappresenta con i suoi scritti illuminanti. È stato detto, in verità ripetuto, ciò che tutti pensiamo di lui, essere uno dei migliori giornalisti che si possano leggere oggi in Italia. C’era un bel pubblico, non giovanile, francamente, dettaglio da non sottovalutare o riferire ai soliti limiti organizzativi, che richiamiamo spesso per nascondere il problema. Ma i presenti erano di quelli “tosti”, persone attente. Pensose.

C’era il sindaco, che insolitamente si è fermato un po’, rispetto alle infuocate agende dei primi cittadini, prima di andare dopo il suo articolato interessante intervento. C’era Carlo Stella, il mitico fotografo di un tempo da raccontare se lo si è visto o vissuto. Da sognare se lo si volesse cercare nel desiderio. Le foto straordinarie, anche per il loro valore tecnico e artistico oltre che per quello storico e culturale, di tutto il volume, sono le sue. Vederle, leggerle oltre le immagini in quel bianco e nero, che parla tanto e tanto a tutti ancora dice. C’era, quindi, la fotografia, come protagonista della narrazione. La fotografia, che è arte e storiografia nel contempo.

Lo è pure involontariamente, il che la rende più vera e preziosa. Ché nessuna scrittura, anche specialistica, riesce a conservare e a fermare quell’attimo in cui si fa la vita vera delle comunità e delle persone, e dal quale si muove quella testimonianza oggettiva, quasi anche materiale, che è lezione e monito, analisi postuma di quel che si era. Condanna per ciò che non è stato tratto e fatto da quella lezione, e incoraggiamento a realizzare grandi cose, che da quella storia sono ancora “dettate”. C’era quindi, silenziosa e per nulla discreta, la Politica, quella vera, che è analisi della realtà, critica della stessa, autocritica delle responsabilità( e tra i presenti, tutti, se ne sentiva molta), tracce di visione del domani, attraverso il pieno accoglimento di quel ieri dimenticato. O, per le nuove generazioni, non conosciuto. C’era la nostalgia, perché negarlo?

Piena come il ricordo di noi, melanconica come il pensiero per chi non c’è più, rotonda come la speranza e la luna di Catanzaro, fresca come l’aria del nostro cielo, ancora vivace, come il vento che si muoveva sui cappelli degli uomini antichi e sui capelli delle donne tutte bellissime come le nostre mamme. La nostalgia, come sentimento e non come ritorno triste a un tempo che non c’è più e noi in esso. No, la nostalgia è bella, se carezza il tempo e lo felicita della nostra intima gioia di esserci stati e di esserci ancora. Questi uomini dietro quel tavolo elegante della biblioteca, sono Riccardo Colao, l’editore di Titani Editori, e coautore, il cavaliere Gioacchino Concolino, coautore, Lello Nisticó, il giornalista.

E, non per ultimo, ma perché il primo, mi si lasci passare questa strana classifica, Marcello Furriolo, che non è solo anch’egli autore e ideatore dell’opera “storico-letteraria”, ovvero il custode dell’immenso archivio di Carlo Stella, ma l’uomo, dal pensiero ampio e profondo, che ha una lunga storia personale, non dietro ma sulle spalle ancora forti.

È storia politica, culturale, umana. È storia catanzarese. Ne dico da testimone, e con tenerezza “catanzarese” e con obiettività di osservatore, non solo con sentimento di amico. Ne dico per la soddisfazione di aver ascoltato, da lui, ieri sera, una bella lezione sulla storia di quegli anni con notizie nuove e importanti, che io stesso non conoscevo.

E con proposte, il Museo della Fotografia, qui, nel capoluogo e nella Città dei fotografi artisti, veramente straordinaria. Una buona lezione politica, contenente anche severità di giudizio e coraggio della parola. Una lezione, che potrà, con il libro sul tavolo, aprire una seria e sincera discussione sulla Città di oggi. Sulle responsabilità del passato.

E su quella, che tutti insieme, divisioni politiche e ignoranze strumentali da abbattere, abbiamo il dovere di costruire. Tanti di noi su quei sogni lontani. Sogni, che, sulle ali proprio di questa nostalgia, potranno diventare idee per una progettualità moderna che riporti Catanzaro, la Città bellissima ancora, al centro del “mondo”.

CATANZARO – Al Complesso Monumentale San Giovanni la sfilata del brand Beatrice Palma

Il Complesso Monumentale San Giovanni di Catanzaro, si è trasformato in una vera passerella di alta moda, con l’evento in cui il brand Beatrice Palma ha voluto rendere omaggio alla città d’origine delle stiliste.

Un evento straordinario, organizzato dall’agenzia “Present&Future”, che ha celebrato la passione, la creatività e la bellezza, portando in scena l’esclusiva collezione delle stiliste Rosa Lacava e Palma Spina, fondatrici del brand.

La sfilata non è stata solo una dichiarazione d’amore per l’eleganza ma attestazione di best attitude nel mondo del fashion. Tra le splendide modelle anche Melita Toniolo, showgirl, conduttrice televisiva e radiofonica. In prima fila, rappresentanti istituzionali, professionisti di ogni settore, esponenti del mondo della cultura e dell’associazionismo, richiamati dalla curiosità e dalla passione per la moda.

«Le ragazze erano bellissime, molto professionali, e i vestiti altrettanto splendidi. Ho lavorato tanto su questo progetto e sono molto soddisfatta dei risultati. Perché io amo la moda, adoro il fashion e tutto ciò che è bello», ha dichiarato Alfonsa Trapasso, titolare della “Present&Future” che ha fortemente voluto l’evento, con l’energia che contraddistingue sempre il suo impegno.

Ogni creazione racconta una storia e porta con sé un’emozione che si trasmette direttamente sulla passerella. Ogni abito è una dichiarazione di stile.

Le stiliste Rosa Lacava e Palma Spina hanno voluto esprimere la loro gratitudine: “Vogliamo ringraziare Alfonsa Trapasso, entusiasta promotrice dell’evento. L’enfasi che si è creata intorno a questa sfilata è stata davvero emozionante. Le ragazze e tutto lo staff che ci hanno supportato in questi giorni sono stati meravigliosi”. La sfilata ha saputo emozionare e sorprendere tutti i presenti.

Un evento imperdibile, quindi, che ha portato il pubblico in un mondo di fascino e autenticità, celebrando il lavoro, la passione e la maestria delle stiliste di Beatrice Palma. (rcz)

SIMERI CRICHI (CZ) – Il sindaco Zicchinella: Incendio a mezzo dei rifiuti gesto deplorevole

Il sindaco di Simeri Crichi, Davide Zicchinella, ha condannato il vile gesto ai danni di un mezzo per la raccolta dei rifiuti, dato alle fiamme da ignoti, definendolo «un gesto deplorevole che condanniamo fermanente»,

«Lavoreremo non solo offrendo il nostro contributo per individuare i responsabili, ma mantenendo ancora più forti gli anticorpi per far sì che questa nostra comunità continui a rimanere ad essere la bella comunità che è», ha detto il primo cittadino, informando di aver chiamato, questa mattina, «il titolare della ditta che gestisce la raccolta differenziata nel nostro Comune, era mortificato».

«Parliamo di un’azienda – ha spiegato –che gestisce più di 15 cantieri con quasi 200 mezzi in circolazione. Non era mai successa una cosa del genere, anche per questo il titolare era molto mortificato. Ho sentito anche il caposquadra ed il Comandante dei Carabinieri della stazione di Simeri Crichi per comprendere la dinamica dei fatti e, come è comprensibile, vi è un’indagine in corso».

«È un fatto increscioso che mi colpisce molto – ha spiegato il primo cittadino – perché la nostra Amministrazione sta portando avanti, con grande tenacia, un’azione che mette alla porta personaggi e persone di dubbia moralità. Abbiamo fatto e facciamo della legalità la nostra bandiera più importante, il primo punto del nostro programma amministrativo».

«Il messaggio che voglio dunque dare è questo – ha proseguito –: se c’è qualcuno che possa pensare che attraverso questi gesti, attraverso la forza, attraverso atti violenti, possa trarre dei vantaggi per se o per l’organizzazione a cui appartiene, qui troverà le porte chiuse e troverà un Comune che – come io mi auguro – se verranno trovati responsabili di questo gesto, non solo si costituirà parte civile ma sarà parte attiva contro queste persone».

«Il Comune di Simeri Crichi – ha aggiunto Zicchinella – grazie all’azione giudiziaria che lo ha coinvolto negli scorsi mesi, ha avuto una bella pulizia. Oggi è un Comune libero e non vogliamo assolutamente tornare indietro rispetto a questo».

«Ringrazio ancora il titolare dell’azienda per il lavoro che sta facendo – ha concluso – raggiungendo importanti risultati in termini di raccolta differenziata e bonifica del territorio. Oggi voglio che passi un messaggio di speranza e non di depressione: continueremo a lavorare con grande serenità e con grande forza». (rcz)