COSENZA – Al via il progetto “Leggere di qua e di là nel centro storico di Cosenza”

Prosegue l’opera di informazione e sensibilizzazione dell’associazione di promozione sociale, CivicaAmica che – in seguito all’elaborazione di un progetto promosso e finanziato dall’Agenda Urbana Cosenza-Rende –comunica ufficialmente l’avvio del ciclo di attività del progetto “Leggere di qua e di là ∙ nel centro storico di Cosenza” con cui intende promuovere la lettura e la conoscenza del territorio attraverso percorsi inclusivi e altamente partecipativi, laboratori, gruppi di lettura, visioni, esperienze sonore ed esplorazioni urbane.

Il programma inizia lunedì 11 settembre 2023, alle ore 17:30,nella Sala “San Martino” dell’Istituto Tecnico Industriale “Monaco” di Cosenza, con il primo dei quattro appuntamenti previsti nell’ambito di una delle cinque macroaree progettuali: Quartieri Lab, un incontro aperto a tutti e pensato allo scopo di diffondere alcuni aspetti storici dei quartieri di Cosenza. I laboratori compresi in questa prima macroarea sono ispiratialla rinomata opera dello storico Enzo Stancati, Cosenza e i suoi quartieri.

Si tratta di un incontro introduttivo al quale faranno seguito molte altre iniziative riguardanti nello specifico laboratori e appuntamenti dedicati sia agli adulti sia ai bambini e ragazzi. Il programma si svilupperà pertanto sia attraverso osservazioni e laboratori – tra cui, proposte di lettura di fiabe in prospettiva multi – e interculturale, visite e workshop sulle auto d’epoca – pensati per studenti delle scuole primaria e secondaria di primo grado; sia tramite esplorazioni, visite guidate e ascolti di interventi sonoro/musicali tra gli androni dei palazzi più antichi e le botteghe artigiane del centro storico di Cosenza. (rcs)

COSENZA – Tutti gli ospiti della Primavera del cinema italiano

Torna “La Primavera del cinema Italiano – Premio Federico II” con la sua decima edizione piena di novità e il meglio del cinema nazionale e internazionale. Il festival si svolgerà a Cosenza dal 15 al 23 settembre.

Oltre 20 proiezioni, la visione di cinque pellicole italiane di altrettanti grandi registi che quest’anno hanno ottenuto la nomination “miglior film” all’ultima edizione del premio “David di Donatello”, una sezione dedicata ai cortometraggi promossa dalla Federazione italiana Cinema d’Essai (Fice), una giornata dedicata al cinema ritrovato, tanti gli ospiti previsti, diversi tra loro ma tutti accomunati dall’amore per la cinematografia. Saranno nove giorni ricchi di appuntamenti e Cosenza sarà lo scenario di una kermesse che si distingue per la sua originalità nel campo nazionale e il suo logo inconfondibile, le scarpette da tennis.

Matteo Garrone, Enrico Brignano, Massimo Cantini Parrini, Barbara Ronchi, Riccardo Milani, Giorgio Verdelli, Marta Donzelli, Gregorio Paonessa, Tiziana Zampieri: sono questi alcuni degli attori, registi e produttori che calcheranno il red carpet de “La Primavera del cinema italiano”.

A ideare la manifestazione, sostenuta dalla Calabria Film Commission nell’ambito del progetto “Bella come il Cinema”, Giuseppe Citrigno, presidente Anec Calabria, e il direttore artistico Massimo Galimberti.

Ad affiancare il direttore un comitato artistico d’eccezione: lo sceneggiatore Nicola Guaglianone, il regista Mimmo Calopresti, i giornalisti e critici cinematografici Enrico Magrelli e Boris Sollazzo. Il presidente del Comitato sarà il direttore del nuovo Centro sperimentale delle Arti Mediterranee (Cesam), Marcello Foti, già direttore generale del Centro sperimentale di Cinematografia di Roma.

Si parte venerdì 15 settembre con le proiezioni dei film “Rapito”, “Le Otto Montagne”, “La Stranezza”, che si terranno al Cinema Citrigno e al Cinema San Nicola.

Sabato 16 settembre arriverà il più grande costumista italiano, Massimo Cantini Parrini, l’unico ad aver vinto cinque David di Donatello, tre dei quali consecutivi. Ha firmato i costumi per più di 80 produzioni cinematografiche, teatrali ed importanti mostre e manifestazioni. Parrini terrà una masterclass a Cosenza, nella sede di “Moema Academy”, a partire dalle ore 17.00, dal titolo “Il costume di scena nel cinema”. Alle 20.00 incontrerà il pubblico al Cinema San Nicola insieme a Marta Donzelli e Gregorio Paonessa, produttori cinematografici del film “Chiara”, che verrà proiettato nel corso della serata.

Domenica 17 settembre, evento speciale con la dirompente comicità di Enrico Brignano. Arriverà a Cosenza in veste di attore per presentare il suo ultimo film “Una commedia pericolosa”, insieme alla produttrice Tiziana Zampieri. Appuntamento alle ore 20 al Cinema Citrigno.

Lunedì 18 settembre, alle ore 20, al Cinema San Nicola, alla proiezione del film “Rapito” sarà presente l’attrice Barbara Ronchi, vincitrice del premio Nastro d’Argento 2023 come migliore attrice protagonista del suo ultimo film diretto da Marco Bellocchio, nonché vincitrice del David di Donatello 2023 come migliore attrice protagonista per la sua interpretazione in “Settembre” (regia Giulia Steigerwalt).

Ci sarà spazio anche per una grande anteprima di respiro internazionale. Il Festival ospiterà la prima del film “Gran Turismo – La storia di un sogno impossibile”, su gentile concessione di Eagle Pictures e Sony Pictures. Film ispirato all’omonima serie di videogiochi per PlayStation, diretto da Neill Blomkamp e con un cast che include Orlando Bloom. L’anteprima si terrà martedì 19 settembre, alle ore 20, al Cinema Citrigno. La giornata di martedì, invece, sarà dedicata al “Cinema Ritrovato”, promossa dalla Cineteca di Bologna e dall’Università della Calabria, in collaborazione con l’associazione “Cineforum Falso Movimento”.

Il direttore artistico del Festival, Massimo Galimberti, mercoledì 20 settembre farà gli onori di casa e accoglierà due grandi registi e sceneggiatori: Riccardo Milani e Matteo Garrone. Dopo le proiezioni dei due capolavori, “Nel nostro cielo un rombo di tuono – Gigi Riva” e “Io Capitano”, incontreranno il pubblico in sala. A intervistarli il giornalista Alessandro Russo e il critico cinematografico Enrico Magrelli.

In programma, giovedì 21 settembre, al Cinema Citrigno la visione di due pellicole del regista Giorgio Verdelli. Alle 18.00 la proiezione del docufilm “Pino Daniele – Il tempo resterà” e alle 20.00 il film “Enzo Jannacci, Vengo anch’io”, presentato in anteprima alla Mostra internazionale del cinema di Venezia. In sala sarà presente il regista e produttore di documentari e programmi musicali, Giorgio Verdelli, intervistato dal giornalista Massimo Proietto.

Quella di venerdì 22 settembre sarà una giornata dedicata interamente ai cortometraggi, con la visione dei sette corti selezionati dalla Fice (Federazione italiana cinema d’essai). A raccontare la loro esperienza anche i registi calabresi Alessandro Grande e Aldo Iualiano. La sera invece spazio allo sport: alle 20.30, al Cinema Citrigno, la proiezione del docufilm “Paolo Rossi. L’uomo. Il campione. La leggenda”, di Michela Scolari. Sarà presente Federica Cappelletti, moglie del compianto Paolo Rossi, neopresidente della Serie A di calcio femminile, e il vicedirettore di Rai Sport, Marco Lollobrigida.

Durante i nove giorni del festival ci sarà spazio anche per laboratori, workshop e seminari.Tante novità arriveranno per la serata conclusiva del festival che si svolgerà, sabato 23 settembre, sul palco del Teatro Rendano, con il tradizionale red carpet e la passerella di numerose star ospiti della cerimonia di consegna del Premio Federico II. (rcs)

SAN GIORGIO ALBANESE (CS) – Prima media, i libri li acquista il Comune

L’amministrazione comunale acquisterà i libri di testo a tutti i bambini che da quest’anno inizieranno il ciclo della scuola media secondaria di primo grado. Un investimento in cultura e nella formazione dei giovani concittadini che avranno la possibilità di accedere al diritto allo studio con un’importante agevolazione che alleggerisce il carrello della spesa alle famiglie.

È quanto fa sapere il sindaco Gianni Gabriele informando con il vicesindaco con delega alla cultura Sergio Esposito che la giunta municipale ha dato atto d’indirizzo agli uffici comunali per le procedure del caso.

«Novità assoluta nell’ambito dei servizi sociali cittadini, si tratta – spiega il primo cittadino – di un sussidio concreto alle famiglie e alla sopravvivenza dell’istituzione scolastica nella nostra comunità. Da anni, infatti, le scuole cittadine sono oggetto di una costante e continua migrazione di studenti. Molti genitori, negli anni scorsi, ritenendo per diversi motivi più conveniente spostare i loro figli nelle scuole di altri centri del territorio, hanno di fatto determinato lo svuotamento delle nostre classi. Dovevamo porre un argine a questa emorragia e, pertanto, abbiamo pensato di incentivare le nuove iscrizioni alla scuola media dando un supporto fattivo alle famiglie, oltre al trasporto scuolabus gratuito e la mensa biologica, fino all’anno scorso unica in Calabria».

L’intervento, a valere sui capitoli di bilancio comunale, servirà ad acquistare i libri di testo con validità triennale ai nuovi studenti della Scuola secondaria di primo grado.

L’amministrazione comunale in queste ore ha terminato l’attività di manutenzione straordinaria del plesso scolastico attraverso le attività di pulizia e tinteggiatura degli ambienti così da rendere le aule accoglienti e ospitali in vista dell’inizio dell’anno scolastico in programma il prossimo giovedì 14 settembre. (rcs)

COSENZA – Psc, si accelera il percorso propedeutico alla sua adozione in consiglio comunale

L’amministrazione comunale ha impresso una forte accelerazione in direzione dell’approvazione del Psc, il Piano strutturale comunale, portato avanti dall’assessorato all’urbanistica guidato da Pina Incarnato che è stato illustrato dall’arch.Ignazio Lutri, coordinatore del gruppo di progettazione che lo ha redatto, in due distinti momenti: davanti alla commissione urbanistica presieduta dal consigliere Francesco Turco, alla presenza anche del presidente del consiglio comunale, Giuseppe Mazzuca, e ai rappresentanti degli ordini professionali (erano presenti il presidente dell’Ordine degli ingegneri, Marco Ghionna, il presidente dell’Ordine degli Architetti Pasquale Costabile e il direttore di Confindustria Cosenza, Rosario Branda).

«Dopo oltre un decennio che ha attraversato tre diverse sindacature – ha detto l’Assessore Pina Incarnato – portiamo a compimento un percorso fondamentale per proiettare la città verso un futuro di crescita e di progresso per uno sviluppo che vogliamo armonico, sostenibile ed innovativo e rivolto alla riqualificazione urbana. L’obiettivo è quello di arrivare in maniera consapevole e condivisa all’approvazione in Consiglio Comunale del Psc per la sua definitiva adozione». Soddisfazione è stata espressa dal presidente della commissione urbanistica Francesco Turco che ha ringraziato l’Assessore Incarnato per il metodo di condivisione adottato nelle interlocuzioni avute durante l’iter che il Psc ha attraversato.

L’architetto Lutri, nel corso della sua relazione, ha risposto ai quesiti che sono stati sollevati dai consiglieri comunali, segnando i prossimi passaggi burocratico/amministrativi che connotano il percorso che si dovrà proseguire e portare avanti. Dopo l’approvazione in Consiglio comunale, lo strumento urbanistico, infatti, dovrà essere trasferito alla Regione che, però, ai sensi della legge urbanistica (la legge 19 del 2002) si occuperà di valutare eventuali disallineamenti rispetto alla pianificazione sovraordinata. La Regione avrà sei mesi di tempo entro i quali si dovrà esprimere. Decorso tale termine, il Psc diventerà operativo a tutti gli effetti. Attraverso il Psc sono state operate scelte importanti sullo sviluppo urbanistico di Cosenza, riducendo, per esempio, il consumo di suolo agricolo. A voler tacere del recupero di aree già urbanizzate o quasi totalmente urbanizzate, comprese quelle delle grandi infrastrutture come Vaglio Lise con il suo scalo merci che, ovviamente, avendo perso nel tempo la propria funzionalità, devono essere ridestinate. Su questo si è intervenuti cercando di configurare una città che, per la sua parte più densa, potesse esplicare al massimo la sua funzione di grande città di servizio, di rango metropolitano.

«Il Psc – ha sottolineato l’assessore Pina Incarnato – configura un obiettivo che è fondamentale: quello di far sì che Cosenza riacquisti centralità e che sia, quindi, ripensata come centro di un’area più vasta. Inoltre, getta le basi per esprimere una qualità della vita e dei servizi in grado di rimettere la città al centro di un’area più vasta e di attrarre anche delle quote di popolazione o anche nuova popolazione, come quella studentesca od anche i turisti, che possono apportare alla città maggiore qualità. E Cosenza, tra patrimonio storico-archeologico ed iniziative culturali, senza contare l’attenzione riservata all’arte contemporanea, sicuramente ha tutte le caratteristiche per poter raggiungere questi obiettivi». (rcs)

CORIGLIANO-ROSSANO (CS) – Olivo: «Centro storico vivo grazie alle parrocchie»

È un po’ come il bucato steso ai balconi delle case di un centro storico. Levano l’impressione che ci si trovi in un posto abbandonato e testimoniano, quindi, la presenza di persone che lo abitano. Così come avvertire in lontananza le urla gioiose di bambini, oltre a mettere di buon umore, indica che quel posto è vivo e dinamico. Restituisce speranza.

«Non possiamo che complimentarci – dichiara l’assessore provinciale e consigliere comunale Adele Olivo con gli organizzatori dell’Estate Ragazzi per aver regalato a commercianti e residenti questa vivacità e felicità contagiosa portando in questo mese di agosto appena conclusosi i bambini di tutte le parrocchie del centro storico nel cuore della città alta di Rossano. Vivacità – sottolinea – che forse è un po’ mancata per la carenza di eventi organizzati nei due centri storici».

Olivo coglie l’occasione per ringraziare l’Arcivescovo Mon.Maurizio Aloise, i sacerdoti e gli animatori che gratuitamente e per amore del centro storico e della città hanno preparato, guidato ed intrattenuto i ragazzi.

«Da Villa Labonia, quartier generale delle attività ricreative che ha coinvolto un vero e proprio esercito di bambini di età compresa tra i 5 ed i 12 anni, si potevano sentire le loro voci trovandosi anche a metri di distanza. Iniziative come queste – aggiunge – andrebbero incoraggiate dalle istituzioni locali in tutti i periodi dell’anno, anche in concomitanza con il periodo della scuola e nei mesi invernali, quando le strade del centro storico si vuotano ancora di più. Potrebbe essere un incentivo per le attività commerciali ad investire in nuove attività, a beneficio anche dei turisti ed degli ospiti». (rcs)

SCALA COELI (CS) – Don Rocco lascia la parrocchia del paese

di ANTONIO LOIACONO – Il clero di Scala Coeli si trova di fronte ad un momento di grande commozione e addio, in quanto il loro amato prete, Don Rocco Grillo, ha accettato il governo delle anime della comunità cristiana di Cropalati, dopo 14 di servizio dedicato alla comunità di Scala Coeli!

La notizia ha suscitato, già dalla sua ufficialità, grande sorpresa e tristezza tra i parrocchiani, che si erano affezionati alla loro guida spirituale, apprezzandone la dedizione e l’energia che ha sempre profuso nel suo lavoro. Don Rocco è stato sempre disponibile a sostenere e consigliare i suoi fedeli, guidandoli sulla strada della fede.

Nel corso dei 14 anni trascorsi a Scala Coeli, Don Rocco, ha creato momenti di incontro e di preghiera per i giovani, dedicando particolare attenzione all’educazione religiosa dei più piccoli organizzando eventi rivolti ai ragazzi della parrocchia e non solo. La sua presenza costante e rassicurante era un faro di speranza per tutti coloro che si rivolgevano a lui in cerca di conforto e consigli.

La sua partenza è stata ufficializzata durante una messa celebrata nella giornata del 8 settembre, alla quale hanno partecipato centinaia di fedeli, oltre alle autorità civili e religiose del luogo. Durante la celebrazione eucaristica, il sindaco di Scala Coeli ha espresso la sua gratitudine a Don Rocco per l’incessante lavoro svolto a favore della comunità, sottolineando l’importanza del suo contributo nel promuovere un clima di solidarietà e di amore tra i cittadini.

Anche la Misericordia di Scala Coeli ha voluto ringraziare il loro “Correttore Spirituale” per il suo impegno e per tutto ciò che ha fatto per aiutare i più bisognosi. Il Governatore della Misericordia, ha elogiato Don Rocco per la sua generosità e per aver sempre dimostrato una particolare attenzione alle persone svantaggiate e ai bisognosi.

«In nome del Direttivo – ha iniziato il Governatore, Rocco Acri – e interpretando i sentimenti di tutti i volontari della Misericordia della quale siete stato Correttore Spirituale, voglio ricordare quando quattordici anni fa avete iniziato la vostra missione con l’entusiasmo di un giovane prete e di chi è chiamato ad affrontare una grande sfida. Lo avete fatto con dedizione, con discrezione e con impegno. Come il buon Samaritano, avete preso per mano la nostra comunità e avete contribuito a farla risvegliare e a farla rinascere. Siete sempre stato il parroco di tutti! Ognuno di noi conserverà di voi un ricordo tutto suo, particolare, unico, personale – ha continuato Acri – così come particolare, unico e personale è stato il vostro rapporto con noi. Ognuno di noi vi ha conosciuto e “vissuto” a modo suo, a volte anche in conflitto, con le vostre ragioni o con il vostro modo di fare, ma comunque portandovi tanto affetto. Grazie Don Rocco, per averci fatto capire quanto sia vero che, come diceva don Tonino Bello, “Il viaggio più lungo è quello che conduce alla casa di fronte” e per averci dato la voglia di percorrerlo ogni giorno. Vi ringraziamo di tutto quanto avete fatto e vi assicuriamo il nostro accompagnamento nella preghiera, e vi chiediamo scusa per qualche amarezza che vi abbiamo dato. Siamo certi Carissimo Don Rocco – conclude Rocco Acri- che dopo essere stato, per un lungo tratto della vostra vita, nostro pastore e compagno di cammino, troverete la gioia di rimettervi al lavoro e la forza di ricominciare. E allora vogliamo ringraziare Dio per avervi mandato tra noi, perché ci avete insegnato che il Noi, vale molto di più dell’Io. Il dono più bello che vogliamo farvi è il nostro affetto per Voi. Il Signore continui a vivere nella vostra vita. Vi colmi di ogni benedizione e grazia spirituale, vi conceda salute e protezione e illumini i vostri passi».

«Ogni distacco è fonte di incertezza e di vuoto – sono state le parole con le quali ha iniziato Gina Farao in rappresentanza delle mamme e delle famiglie di Scala Coeli- perché interrompe e modifica relazioni umane consolidate nel tempo. Sei stato pastore di questa comunità per tanti anni, accompagnandoci anche in tempi difficili e ci hai mostrato la via che avevi ben chiara: quella che porta alla salvezza.
Ti auguriamo – continua la lettera – di poter vivere con la stessa forza e con lo stesso entusiasmo il tuo cammino nella nuova comunità che andrai a guidare. Siamo certi – conclude Gina Farao – che ci porterai tutti e ciascuno nel tuo cuore oggi e sempre. In questo santo giorno della natività della Vergine Maria – conclude Farao – ti affidiamo a Lei con una preghiera comunitaria: che la Madonna ti accompagni su questo nuovo cammino«

La chiesa era gremita di fedeli, molti dei quali si sono emozionati nel salutare il loro amato prete. In molti hanno voluto esprimere la loro gratitudine e affetto nei confronti di Don Rocco, consegnandogli dei doni e scrivendo delle lettere di ringraziamento per tutto il suo lavoro svolto durante il suo periodo di servizio a Scala Coeli.

Don Rocco Grillo, ha ringraziato la comunità per tutto l’amore e l’affetto dimostrato nei suoi confronti, sottolineando che la sua decisione di lasciare la parrocchia è stata difficile ma necessaria per intraprendere un nuovo percorso spirituale. Ha assicurato che pur avendo lasciato Scala Coeli, rimarrà per sempre nel cuore e nelle preghiere di tutti coloro con cui ha condiviso momenti di fede e di speranza.

Nonostante il senso di perdita, la comunità di Scala Coeli è determinata a continuare il percorso di fede, sapendo che il loro nuovo prete saprà guidarli con la stessa dedizione e passione che ha contraddistinto Don Rocco in questi 14 indimenticabili anni. (al)

BELVEDERE MARITTIMO (CS) – Il 12 settembre la Giornata europea della cultura ebraica

Belvedere Marittimo è pronta a diventare il palcoscenico di un evento di portata internazionale, la Giornata Europea della Cultura Ebraica, in programma per il 12 settembre nella suggestiva Piazza Palmento, nel cuore del suo centro storico.

Questo straordinario evento, promosso e organizzato dal Rotary Club “Riviera dei Cedri” Scalea, in stretta collaborazione con il Comune di Belvedere Marittimo e il Cif sezione locale, gode del prestigio dei patrocini di istituzioni di spicco, tra cui l’Ucei (Unione delle Comunità Ebraiche Italiane), l’Aepj (Associazione Europea per la Preservazione del Patrimonio Ebraico), la Comunità Ebraica di Napoli, e l’Archivio di Stato di Cosenza, oltre al sostegno della Regione Calabria e della Provincia di Cosenza.

La manifestazione, giunta alla 24ª edizione e insignita quest’anno della Medaglia del Presidente della Repubblica, coinvolgerà più di cento località in tutta Italia, dal 10 al 12 settembre. Il suo obiettivo principale è valorizzare i luoghi dell’ebraismo italiano e diffondere la conoscenza del loro straordinario patrimonio storico, architettonico, artistico e culturale.

Questa edizione, dedicata al tema centrale della Bellezza nella cultura ebraica, offre un’opportunità unica per esplorare le diverse interpretazioni di questo concetto e la sua connessione con la storia, l’arte e la spiritualità ebraica. L’evento, infatti, va oltre l’idea estetica, approfondendo anche la dimensione spirituale e culturale della Bellezza nell’ebraismo.

Un aspetto di eccezionale significato in questa giornata è il gemellaggio tra Belvedere Marittimo e la città israeliana di Mitzpè Ramon, un accordo suggellato nel 2017 e che sarà rinnovato in occasione dell’evento. Questa straordinaria alleanza, nonostante le distanze geografiche, è stata stabilita con l’obiettivo di promuovere relazioni politiche, economiche e culturali basate su valori comuni di pace e spiritualità, rafforzando quell’antico legame tra la Calabria e la cultura ebraica.

L’evento, coordinato dalla dott.ssa Rosella Palmieri, segretario esecutivo del Rotary Club “Riviera dei Cedri”, avrà il privilegio di accogliere, dopo i saluti e gli interventi del Dott. Antonio Messineo, Presidente del R. C. “Riviera dei Cedri”, del sindaco della cittadina Dott. Vincenzo Cascini e di Francesca Impieri, in qualità di Presidente del Cif di Belvedere Marittimo, l’Ing. Salvatore Cetraro, segretario del R. C. “Riviera dei Cedri”, una serie di ospiti d’onore, tra cui S.E. Mons. Stefano Rega, Vescovo della Diocesi di San Marco Argentano-Scalea, l’Avv. Giulio Disegni, Vicepresidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, e Roque Pugliese, Delegato Sezione “Palmi” della Comunità Ebraica di Napoli.

Diverse associazioni locali offriranno il loro prezioso supporto a questa significativa giornata, dimostrando concretamente come l’arte, la cultura e la bellezza abbiano il potere di unire comunità e nazioni. (rcs)

COSENZA – Al via la seconda edizione del “Fichi Festival”

Al via la seconda edizione del “Fichi Festival” ideata dal Consorzio di Tutela Fichi di Cosenza Dop. I fichi, pilastri della nostra tradizione, saranno presentati nei loro mille “volti”, certamente protagonisti di una due giorni tutta da gustare. Visite nei vivai, dibattiti, incontri con la stampa specializzata, degustazioni del fico in tutte le sue innumerevoli possibilità, saranno alla base dell’iniziativa. Due giorni intensi, sabato 16 e domenica 17 settembre, dove si darà risalto alla bontà ed alla qualità dei Fichi di Cosenza Dop conosciuti in tutto il mondo.

Ricchissimo il cartellone in cantiere: si inizierà proprio sabato 16 settembre a partire dalle ore 9 con l’attesissimo “Press Tour” ed una giornata interamente dedicata ai Fichi di Cosenza Dop. Giornalisti nazionali e locali visiteranno i ficheti del territorio. Il viaggio nella Dop prevede, tra le altre cose, la partecipazione di Gioacchino Bonsignore caporedattore della trasmissione “Gusto” del Tg5. Durante il tour verrà servita la merenda del contadino accompagnata dall’aperifico.

Al termine di questa prima tappa, la stampa si sposterà a Belmonte Calabro, per poter osservare la lavorazione e la trasformazione del prodotto. Il viaggio tra i Fichi di Cosenza Dop, continuerà, dunque il giorno a seguire a partire dalle 16.30 in uno dei luoghi simbolo della città di Cosenza, Villa Rendano. Si parte con una tavola rotonda dal tema “Aspetti agronomici, nutraceutici e salutistici dei Fichi di Cosenza Dop”.

Parteciperanno: Giovanni Misasi – Pres. Naz. Ass. Biologi senza frontiere; Giancarlo Statti – docente di Farmacia e scienze della salute e della nutrizione dell’Università della Calabria; Monica Germani – Dietista e nutrizionista Rai; Rocco Mafrica – Dip. Agraria dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria; Angelo Musolino – presidente nazionale Conpait; Roberto Copparoni – Min. Salute, Dir. Gen. Igiene e sicurezza degli alimenti e nutrizionale, nutrizione e informazione ai consumatori. Alle 17.30 sarà il momento dedicato alla “Presentazione delle ricette create con i Fichi di Cosenza Dop” per i campionati della cucina italiana 2023, special guest Giampiero Ingrao vincitore dell’edizione 2023.

La giornata dedicata al prelibato frutto continua a passo serrato. Alle 18.30 poi il convegno dal titolo “I Fichi di Cosenza Dop e il valore dei trasformati. Contesto attuale e prospettive di sviluppo”.

A relazionare saranno: Anna Garofalo – presidente Consorzio di Tutela Fichi di Cosenza Dop; Angelo Rosa – Già presidente del Consorzio Fico essiccato del cosentino; Gioacchino Bonsignore – Caporedattore “Gusto” Tg5; Rocco Pozzullo – presidente nazionale Fic; Giacomo Giovinazzo – Dirigente regionale Agricoltura e Risorse Agroalimentari e Forestazione Regione Calabria; Klaus Algieri – presidente Camera di Commercio Cosenza; Franz Caruso – sindaco di Cosenza; Gianluca Gallo – Assessore all’Agricoltura , Risorse Agroalimentari e Forestazione Regione Calabria. Modera Vira Carbone – conduttrice “Buongiorno Benessere Rai”.

Anche in questa seconda edizione immancabile il momento dedicato allo “Show Cooking”- a partire dalle ore 20 spazio alle prelibatezze realizzate da Alessandro Circiello – Chef Rai- insieme allo Chef Carlo Alberto D’audino– ancora una volta coordinato da Vira Carbone. L’evento è stato realizzato grazie all’Attività finanziata dalla Regione Calabria con fondi Feasr-Psr Calabria 2014/2020 Misura 3 – Intervento 3.2.1 sottointervento A. (rcs)

SIBARI – Lunedì si presenta il progetto “In Ruins 2023″

Lunedì 11 settembre, al Parco Archeologico Nazionale della Sibaritide, sarà presentato il progetto “In-ruins”un programma di residenza diretto da Maria Luigia Gioffrè e Nicola Guastamacchia con la co-curatela di Nicola Nitido e Roberta Garieri.

L’obiettivo è quello di esplorare potenzialità dell’incontro tra arte contemporanea e archeologia attraverso il transitorio insediamento di artisti, curatori e ricercatori nei pressi di siti monumentali della Calabria.

In-ruins ripensa il territorio attraverso Il suo passato, rende un’rea nota storicamente (non topograficamente) come Sibaritide luoghi di condivisione e porta, nel cuore di territori periferici rispetto ai centri principali di produzione e fruizione artistica, la sperimentazione urgente e attuale di artisti internazionali. Affondando le radici in un pensiero meridiano e mediterraneo, il progetto mira a rileggere non solo il patrimonio archeologico, ma anche mitologie, tradizioni e storie delle comunità stesse che da generazioni lo custodiscono.

La residenza In-ruins è realizzata quest’anno in collaborazione con Fondazione Elpis e tocca per la sua quinta edizione la provincia di Cosenza, presso il Parco Archeologico di Sibari. Quest’area del territorio calabrese, nota topograficamente come Sibaritide, vide il sorgere, lo sviluppo, l’espansione e il declino della grande polis di Sibari; qui furono impiantati, in epoche successive alla distruzione della città greca, sovrapponendosi in parte alle sue rovine, prima il centro di età classica di Thurii e poi quello romano di Copia. Questa stratificazione eccezionale rende Sibari uno dei siti più estesi e importanti del Mediterraneo fino alla piena età romana. Il Parco comprende il Museo Nazionale Archeologico della Sibaritide, l’Area Archeologica di Parco del Cavallo e il Museo Archeologico Nazionale di Amendolara. (rcs)

ACQUAPPESA (CS) – Al Terme Luigiane Film Fest arrivano Simona Izzo e Mimmo Calopresti

Edizione grandi numeri per il Terme Luigiane Film Fest, rassegna cinematografica in corso alle Terme Luigiane (Cs), organizzata dall’Associazione Carolina Novello sotto l’Alto patrocinio del ministero del Turismo. Il progetto è stato finanziato dalla Calabria Film Commission attraverso l’Avviso pubblico per il sostegno alla realizzazione di festival e rassegne cinematografiche e audiovisive in Calabria 2023.
Le prime tre serate hanno fatto registrare il tutto esaurito.

Ieri sera sul palco del festival è salita la direttrice artistica Graziella Bildesheim. In un dialogo con il conduttore Riccaro Mei, voce di numerosi programmi Rai e Mediaset, Bildesheim ha illustrato le scelte artistiche del festival e ha parlato al numeroso pubblico presente del suo mestiere di produttore cinematografico indipendente.

Ad aprire la terza serata è stata la proiezione di un cortometraggio del Flag La perla del Tirreno, partner del Terme Luigiane Film Fest. A illustrare l’azione del Flag e le prossime iniziative sono stati il consigliere comunale di Acquappesa Angelino Sirianni, consigliere del Cda e Annamaria Mele, direttore del Flag.

Sul palco, subito dopo la proiezione, il protagonista del cortometraggio, il pescatore Fulvio Grosso. Il programma della kermesse, oltre alle proiezioni e ai red carpet, prevede workshop e masterclass: una grande opportunità per i giovani registi e appassionati di cinema calabresi che possono approfondire le loro conoscenze con l’attenta guida di grandi professionisti del settore.

Due le masterclass che si sono svolte nei giorni scorsi. La prima, sul tema “Le dive di Hollywood e il rapporto con la moda. Il prototipo di bellezza nella storia della moda anni 50 e ’60”, ha visto la partecipazione dei docenti della Moema Academy e del Ceo Giada Falcone. La masterclass di Maria Francesca Nigro ha raccontato il cinema negli anni 50 e 60 con particolare riferimento alla storia del costume e degli stili che sono nati e che hanno fatto la storia attraverso le dive di Hollywood. Stesso tema in ambito makeup, con le performance delle allieve della Moema che si sono ispirate alle tendenze 50-60, attualizzandole con creatività e passione.

La seconda masterclass – tema “Il Dna delle colonne sonore. L’impatto emotivo” – è stata tenuta da Mario Fanizzi, producer e songwriter che vanta collaborazioni con Renato Zero, Tom Jones e Pete Murray, vincitore del Premio Speciale Tlff. «L’identità melodica e il suo contenuto emotivo – ha spiegato Fanizzi – rendono la colonna sonora memorabile».

Altri workshop e masterclass sono in programma oggi e nei prossimi giorni con Mimmo Calopresti, Giacomo Triglia e Gianfranco Confessore.

Cresce, intanto, l’attesa per la Cerimonia di premiazione del 9 settembre. Grandi registi e attori saranno insigniti con i premi Terme Luigiane creati da G.B. Spadafora. (rcs)