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Cosenza, Rende e Castrolibero unite nel segno della cultura

Cosenza, Rende e Castrolibero unite nel segno della cultura

di MARIACHIARA MONACODa molti anni si discute sull’idea di creare una “città unica”, che vada ad unire i comuni confinanti di Rende, Castrolibero e Cosenza.

A palazzo dei Bruzi si sono gettate le basi per una intensa governance nel settore cultura e spettacolo delle tre amministrazioni, grazie all’accordo che lega i sindaci al primo cartellone unico degli eventi estivi per il mese di giugno, che vedrà un periodo ricco di eventi, come presentazioni di libri, mostre artistiche, e tanta musica.

Sono tredici le serate che accompagneranno i cittadini, senza escludere dei nuovi eventi nel mese di luglio ed agosto. Si alzerà il sipario con la presentazione del volume “Dio nel mio respiro” di Don Davide Bruno, presso il museo dei Brettii e degli Enotri, e si chiuderà il 30 giugno con la commedia in due atti di Gianni Clementi, dal titolo insolito “Grisù, Giuseppe e Maria”.

Spazi ampi e manifestazioni per tutte le età, che andranno a valorizzare i luoghi simbolo delle città in questione, quali Palazzo Arnone, il Museo del Presente, Villa Rendano, l’anfiteatro Tieri, e molte altre location da scoprire ed apprezzare.

All’iniziativa hanno lavorato in stretto contatto l’assessore alla cultura della città di Rende, Marta Petrusewich, Nicoletta Perrotti per Castrolibero, e Pina Incarnato per la città di Cosenza.

Un team che ha funzionato egregiamente, basti pensare all’organizzazione del Concours Mondial de Bruxelles, dove critici arrivati da tutto il mondo hanno decretato i migliori vini in circolazione tra le circa 1800 aziende iscritte, oppure al Festival del gusto con tanto di show cooking e chef riconosciuti in tutta Italia, per poi concludere con la mostra dei grandi maestri d’arte giapponese arrivati a Cosenza, direttamente dal Sollevante.

«Da questa sera, cominciamo a fare sul serio ed invertiamo la rotta», queste le parole di Franz Caruso, a margine dell’incontro. 

La cultura quindi, come preludio di ciò che accadrà, al fine di arrivare a piccoli passi all’obiettivo della creazione di un organismo unico di pianificazione integrata, che riguarderà in modo estremo, anche il sistema trasporti e soprattutto una rete di collegamenti più fluida delle tre aree, in modo da favorire la mobilità dei cittadini.

Sull’argomento, i sindaci, hanno inoltre anticipato la volontà di dar vita ad un’unica azienda di trasporti con Consorzio, Amaco e Ferrovie della Calabria. Si è poi toccato il tema “sicurezza”, pensando alla creazione di un Corpo di polizia Municipale unico, per l’incolumità dell’intera area e non solo. 

Si tratta quindi, di attendere pazienti l’evolversi di tali accordi, consapevoli della strada ormai trattegiata, e auspicando che i tre primi cittadini vogliano realmente percorrerla insieme.(mm)