Il sindaco di Vibo Valentia, Maria Limardo, ha chiesto alla Prefettura un tavolo tecnico per la depurazione e il fosso Sant’Anna.
Una richiesta avvenuta a seguito dell’incontro avvenuto tra l’assessore ai Lavori pubblici Carmen Corrado, affiancata dal dirigente Antonio Nisticò e dai tecnici comunali, e i vertici di Arrical, Sorical e Corap, oltre che del Dipartimento Ambiente e Tutela del territorio della Regione Calabria, al fine di individuare una soluzione praticabile per effettuare il collettamento dell’eventuale eccedenza di portata del depuratore Silica.
Preliminarmente il Comune ha preso atto della dichiarazione del commissario del Corap, il quale ha precisato che il Consorzio, trovandosi in condizione di liquidazione coattiva, è impossibilitato a stipulare una nuova convenzione.
Il Comune di Vibo Valentia ha però fatto presente che vi è la necessità di gestire le eccedenze che potrebbero essere prodotte dal depuratore Silica, in quanto lo stesso è dimensionato per processare una portata di 20mila Abitanti Equivalenti. Eccedenze per le quali si rende necessaria una soluzione analoga a quella adottata in precedenza dallo stesso Corap.
«Il Comune – si legge in una nota – intende ringraziare il prefetto per la disponibilità già manifestata nei giorni scorsi sull’argomento, del quale era stato opportunamente messo al corrente da parte dell’amministrazione». (rvv)