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Piazza De Nava RC

L’OPINIONE / Clelia Giovanna Li Gotti: Piazza De Nava non si tocca

di CLELIA GIOVANNA LI GOTTI – Nel corso dei secoli alcuni eventi distruttivi, sia naturali che causati dall’uomo, hanno profondamente cambiato l’aspetto di Reggio Calabria, che oggi si presenta come una città moderna principalmente per l’effetto delle ricostruzioni avvenute dopo il sisma del 1908.

Molte opere d’arte ed edifici realizzati nei nei secoli precedenti sono andati perduti, tuttavia la città conserva esempi monumentali di pregio e antiche vestigia che testimoniano la sua storia. Affacciata sul mare e ricca di storia e cultura, Reggio Calabria è una città sorprendente e dinamica. Il clima mediterraneo e la sua storia millenaria la rendono il luogo più adatto per chi cerca relax, buon cibo e non vuole rinunciare a fare un tuffo nel passato. Il centro storico è in prevalenza caratterizzato da palazzi in stile liberty, senza soluzione di continuità. Reggio Calabria è una città ricca di storia. La sua fondazione risale al lontano 734 a.C. ad opera di greci calcidesi.

Da allora la città è sempre risorta sullo stesso sito, anche dopo il disastroso terremoto del 1908 che la distrusse interamente. Fu però a seguito di quell’evento che emersero le vestigia della Reggio classica e della sua ricca storia. Di lì a poco la fondazione del Museo della Magna Grecia contribuirà a far rinascere nei reggini il desiderio di cultura e bellezza. Oggi Reggio è una città culturale e non solo grazie al suo Museo, ma anche la Pinacoteca Civica, il Castello Aragonese, il Teatro Comunale, il Museo del Bergamotto etc.

Bisogna viverla la nostra città e non distruggerla perché noi abbiamo una grande ricchezza noi non siamo l’ultima ruota del carro come possono pensare glia altri. io dico “adesso basta alla nostra distruzione” e Piazza De Nava non si tocca. Dobbiamo, in prima persona, sperimentare le esperienze culturali che può regalare l’area reggina. Può essere un modo davvero unico di vivere la nostra terra. (cglg)

[Clelia Giovanna Li Gotti è storica della critica d’arte]