Domani sera, a Monasterace, alle 21.30, agli Scavi dell’antica Kaulon, il reading Soffio Greco di Franco Arminio.
L’evento rientra nell’ambito della 40esima edizione del Roccella Jazz Festival, con la direzione artistica di Vincenzo Staiano.
Il poeta e “paesologo” campano porta a Roccella un reading intimo e confidenziale, dal forte valore filosofico e antropologico, che con “cura” guarda negli occhi di coloro a cui si rivolge riallacciando i fili che ci legano ad una Grecia divenuta Magna proprio lungo le coste che ci
stanno ospitando. A segnare il passaggio da una sezione all’altra del discorso poetico, come in un antico oratorio responsoriale del primo barocco musicale, saranno le divagazioni strumentali “a braccio” di Mirko Onofrio e Stefano Amato in un atto di verismo musicale legato all’improvvisazione come concetto fondante e fondamentale del fare jazz.
Alle 22.30 il RJF ospita Flavio Boltro, un trombettista di grande esperienza e caratura internazionale, che ha collaborato con la maggior parte dei musicisti che dominano il panorama jazz mondiale. È molto conosciuto in Francia grazie alla sua presenza nel sestetto di Michel Petrucciani e nell’Orchestra Nazionale del Jazz francese. Ospite di Rumori Mediterranei in diverse occasioni, questo colosso della tromba jazz europea incontrerà tre grandi musicisti italiani con esperienza e collaborazioni con star internazionali: il pianista Daniele Gorgone, il contrabbassista Paolo Benedettini e il batterista Elio Coppola. Il repertorio di questo quartetto libero e coinvolgente nell’interplay sarà incentrato sulle melodie e il “sound” tipico delle incisioni Blue Note anni ‘60 (Hancock, Dorham, Hubbard,Walton), ma non mancheranno pezzi originali per una serata che si preannuncia densa di melodie accattivanti, grande swing e straordinaria energia. (rrc)
In copertina, foto di Tommaso Nuti.