«L’ambiente naturale va preservato e valorizzato, è un dovere di tutti noi. Custodire la natura significa preservare la salute dei territori e delle persone e mantenere una ricchezza inestimabile che rappresenta il futuro», così il presidente del Gal Terre Locridee ha sottolineato l’importanza dei temi trattati, intervenendo alla sessione conclusiva di Polsi Ambiente 2023, svoltasi nel Santuario della Madonna della Montagna, a Polsi, nel comune di San Luca.
«Ogni opera umana deve essere realizzata con intelligenza, puntando all’innovazione ma nel rispetto dei luoghi – ha aggiunto ancora Macrì – Penso al progetto di viabilità che riguarda proprio l’Aspromonte e Polsi, un’opera piuttosto impattante per cui potrebbe essere una valida alternativa l’ammodernamento della strada per Montalto; un modo per assicurare i collegamenti senza devastare l’ambiente. Preoccupa, allo stesso modo, anche la situazione del maiale nero d’Aspromonte, razza pregiata che, a causa di lentezze burocratiche, rischia di scomparire».
“Polsi Ambiente”, convegno nazionale svoltosi nella Locride, dal 30 giugno al 2 luglio, con tappe a Siderno, Locri e Polsi, giunto alla terza edizione, grazie all’ideazione e organizzazione dell’avvocato Tommaso Marvasi, ha visto tra i partner dell’evento il Gal Terre Locridee che, nella propria azione sui territori, parte proprio da una concezione ambientalista dello sviluppo dei luoghi.
“La sfida delle fonti di energia” è stato il tema centrale della manifestazione, in linea con esigenze proclamate a livello internazionale, articolata in tre sessioni: quella marina, svoltasi a Siderno, quella giuridica a Locri, e quella più strettamente ambientalista a Polsi, con il dibattito su ecologia ed energie rinnovabili.
Oltre al presidente Macrì, sono intervenuti: Don Tonino Saraco, rettore del Santuario, Bruno Bartolo, sindaco San Luca, Nino Spirlì, presidente Regione Calabria 2020-21, Leo Autelitano, presidente Parco Nazionale dell’Aspromonte, Grazia Barillaro, Wwf Calabria, Luigi Montano, medico patologo, Arturo Rocca, presidente Osservatorio ambientale diritto per la vita, Toni di Cigoli, consulente PolieCo.
«Il PAL “Gelsomini” del Gal Terre Locridee va proprio nella direzione tracciata dalla manifestazione, visto che prevede anche l’avviamento di progetti non agricoli nelle aree rurali, avendo come filo conduttore l’innovazione sociale e i valori della diversità. E abbiamo appena avuto notizia che è stato approvato il progetto per realizzare, proprio a Polsi, un birrificio artigianale» ha concluso il presidente Macrì, a margine del convegno. (rrc)