CATANZARO – Ambiente, la linea dell’assessore Arcuri contro le violazioni commesse

L’assessore all’Ambiente Giorgio Arcuri, punta al potenziamento delle attività di prevenzione e contrasto alle irregolarità amministrative e ai reati ambientali, in particolare nella gestione dei rifiuti urbani.

L’amministrazione comunale di Catanzaro presenterà nei prossimi mesi tutta una serie di iniziative per illustrare nuove modalità di controllo del territorio. Oltre alle tradizionali modalità di intervento su siti critici, non si esclude l’impiego dei droni, videosorveglianza, efficaci anche per censire e monitorare il territorio rispetto alle varie violazioni che vengono quotidianamente commesse. Sarà favorito, inoltre, lo scambio di dati e conoscenze con altre autorità ed enti per definire nuove strategie di controllo e sostenere la formazione del personale, con l’obiettivo di istituire nuove figure professionali, tra cui quella di ispettore volontario ambientale.

Sul punto, buone sono le notizie che arrivano direttamente dalla Cittadella regionale e nello specifico dal Dipartimento Ambiente. La giunta regionale dovrebbe licenziare a stretto giro il regolamento in attuazione della legge approvata lo scorso maggio in materia di aree protette e sistema regionale della biodiversità.
Il documento attuativo darà compimento concreto a quella parte del testo esplicitamente dedicato alle cosiddette Guardie ecologiche volontarie, così sarò possibile attivare i corsi di formazione della durata di 140 ore, a termine i candidati potranno conseguire l’abilitazione a svolgere la funzione di Guardia ecologica con potere contravvenzionale.

Si tratterà di personale volontario regolarmente iscritto a un albo dal quale anche il Comune di Catanzaro potrà attingere. L’assessore all’Ambiente del Comune di Catanzaro è intenzionato ad attivare subito questa nuova figura di controllo dell’ambiente che, di concerto con i vigili urbani, verrà dislocata sul territorio comunale. Tutto al fine di porre un argine concreto alla piaga di quei reati ambientali che deturpano anche il capoluogo di regione, in conseguenza dei gravi comportamenti che spesso non vengono sanzionati proprio a causa dell’endemica carenza di personale con cui gli enti pubblici sono costretti a fare i conti.

Da qui l’attenzione dell’assessore Arcuri che a pochi mesi dall’ingresso nella squadra targata Nicola Fiorita appare fermamente deciso a cogliere e sfruttare al massimo ogni supporto legislativo che arriverà a favore di quella salvaguardia e valorizzazione del patrimonio naturalistico ambientale (già avviato attraverso la eliminazione di varie discariche abusive) da garantire anche grazie a controlli costanti affidati a personale qualificato che sarà costantemente aggiornato. (rcz)

L’OPINIONE / Nicola Fiorita: Abbiamo le idee chiare su come ristrutturare il Ceravolo

di NICOLA FIORITA – Abbiamo le idee molto chiare su come ristrutturare il “Ceravolo” – e questa resta la principale e più realistica opzione su cui stiamo già lavorando – ma lasceremo anche un concreto spiraglio per la costruzione di un nuovo impianto, verificando se sarà possibile individuare nel Piano Strutturale Comunale (PSC) un’area idonea. Siamo perfettamente d’accordo con il presidente Floriano Noto che la questione stadio deve accompagnare le ambizioni delle Aquile.

Un primo e decisivo passo lo abbiamo fatto completando a tempo di record le opere richiesteci dalla Lega Calcio (manto erboso, illuminazione, servizi), grazie ad un primo finanziamento della Regione Calabria. Ora attendiamo con fiducia che la Regione ci assegni, e vedremo con quali finalizzazione, gli ulteriori 6 milioni di euro. Ho sentito sul punto sia il presidente Occhiuto che il presidente Mancuso ed sono certo che l’impegno sarà rispettato. Li ringrazio anticipatamente per questa attenzione verso il Capoluogo.

Poiché non vogliamo lasciarci crescere l’erba sotto i piedi, stiamo lavorando prioritariamente, come detto, alla ristrutturazione del “Ceravolo” e abbiamo già elaborato una prima idea progettuale, ancora allo stato embrionale, su cui poi – appena ricevuta l’assicurazione del finanziamento – affideremo nei modi di legge l’incarico della progettazione definitiva e poi esecutiva. L’intervento progettuale, come si evince dai rendering che presentiamo, è la trasformazione della curva “Massimo Capraro” in curva all’inglese, sullo stile della gradinata nord di “Marassi”, portando la capienza del settore a 3564 posti. Questa operazione consentirà di migliorare la fruizione del settore sia sotto il profilo della visibilità delle partite sia sotto quello della sicurezza. Senza contare che la maggiore vicinanza fisica al campo darà ulteriore spinta al tifo degli ultras.
Abbiamo anche previsto, come gesto romantico che sicuramente sarà apprezzato dai tifosi, di impiantare a lato della nuova tribuna un bellissimo pino marittimo, gemello di quello che è stato necessario rimuovere.  Interverremo anche sulla curva est “Angelo Mammì”, con un discreto incremento dei posti e con la predisposizione per accogliere in metà di essa ulteriori spettatori di casa, separando con la massima sicurezza il settore “ospiti”. Stiamo ragionando con l’assessore Raffaele Scalise sull’intervento migliore e più conveniente riguardante la copertura delle tribune, con l’eliminazione dei pilastri che ostruiscono la visibilità.
Non chiudiamo all’ipotesi di un nuovo impianto e conveniamo con il presidente Noto sulle problematiche che il “Ceravolo” presenta in termini di accessibilità, parcheggi e delle aree di rispetto. Faremo qualcosa di concreto. Assieme al vicesindaco e assessore all’urbanistica Giusy Iemma chiederemo ai progettisti del PSC di individuare all’interno del Piano un’area idonea ad ospitare un nuovo stadio.
Ci siederemo attorno ad un tavolo con la società giallorossa, la Regione, la Provincia, Confindustria, Camera di Commercio e potenziali cordate private per capire se è possibile arrivare a mettere assieme 25-30 milioni di euro obiettivamente necessari per un’opera del genere.
Siamo sul pezzo, sempre più convinti che la rinascita della Città, su cui stiamo lavorando su più fronti, passa anche dalle affermazioni della nostra amatissima squadra di calcio. Per ora godiamoci questo meraviglioso inizio di campionato e incrociamo le dita in vista del big match di domenica. (nf)
[Nicola Fioritaè sindaco di Catanzaro]

Martedì a Catanzaro l’iniziativa della Filctem Cgil sulla transizione energetica

Martedì 19 settembre, a Catanzaro Lido, alle 9.30, al Grand Hotel Paradiso, si terrà l’attivo regionale dei quadri e dei delegati della Filctem Cgil Calabria dei settori elettrico gas e acqua, dal titolo La generazione Filctem Cgil Calabria in rete. Il ruolo strategico dei nostri settori e delle reti dentro le sfide della transizione energetica ambientale e industriale.

L’iniziativa si colloca all’interno de La via maestra, il percorso di mobilitazione della Cgil che si concluderà il 7 ottobre a Roma, e approfondirà la necessità  di un piano  di politiche industriali energetiche e ambientali  in grado di accompagnare  la transizione ecologica e la trasformazione digitale. Cambiamenti, che se governati, consentiranno un ammodernamento complessivo del Paese, del Mezzogiorno e della Calabria, non solo sotto l’aspetto industriale, ma soprattutto sociale. Il focus riguarderà il ruolo strategico dei settori Elettrico, Gas e Acqua e sui Servizi a Rete centrali per raggiungere l’obiettivo di una giusta transizione da un modello di sviluppo legato ai fossili ad uno più sostenibile basato su vettori e produzioni meno impattanti.

Interverranno Angelo Sposato, Segretario Generale Cgil Calabria, Francesco Gatto, Segretario Generale Filctem Cgil Calabria, Annamaria Palumbo, presidente A.G. Filctem Cgil  Calabria, Antonio Mangano, Segretario regionale Filctem Cgil Calabria. Conclude Ilvo Sorrentino, Segretario Nazionale Filctem Cgil settore elettrico gas e acqua. (rcz)

L’OPINIONE / Vincenzo Capellupo: La mostra al San Giovanni illustra il ruolo guida di Catanzaro

di VINCENZO CAPELLUPO – La mostra Capolavori svelati. Catanzaro tra patrimonio artistico pubblico e collezionismo privato, al Complesso Monumentale del San Giovanni, è una operazione di rilancio dei beni storico-artistici custoditi nella nostra città, che porta per la prima volta alla fruizione pubblica veri e propri tesori che il Comune di Catanzaro ha collezionato negli ultimi 150 anni e che spesso sono rimasti nelle stanze degli uffici senza la giusta dignità.

Accanto alle importanti opere dell’Amministrazione Comunale, l’assessore alla Cultura, Donatella Monteverdi – a cui va il merito di aver fortemente voluto e organizzato questa mostra – ha riunito alcuni autentici capolavori dell’arte calabrese di proprietà di altri enti e di collezionisti privati del territorio, da Mattia Preti a Ugo Ortona.

Una sinergia positiva che consente di rafforzare la  consapevolezza  sul nostro patrimonio anche grazie alle risorse che l’Assessorato è stato in grado di acquisire in virtù della partecipazione ad un bando regionale. Per questo un plauso va anche al Settore Cultura e Turismo del Comune e al suo dirigente Saverio Molica che ha lavorato alacremente con il curatore, prof. Leonardo Passarelli, e con i componenti del comitato scientifico-organizzativo, Alessandro Russo, Antonio Alessio Vatrano, Maria Saveria Ruga, Jessica Calipari, Simona Cristofaro, Ilenia Falbo, Gianni Schiavon, Salvatore Bullotta, molti dei quali giovani studiosi e professionisti di Catanzaro e della Calabria, meritevoli di un sincero ringraziamento.

Mi preme sottolineare che nell’occasione della mostra alcune opere del Comune sono state restaurate e riportate all’originaria bellezza e, inoltre, è stata condotta un’attività di studio preziosissima. La professoressa Maria Saveria Ruga, componente del comitato scientifico, in particolare, ha studiato la prima mostra dell’arte calabrese tenutasi in Calabria nel 1912 (e poi una seconda nel 1913) proprio nelle sale di Palazzo De Nobili, sede del Comune di Catanzaro, a cura del capostipite degli storici dell’arte calabresi, Alfonso Frangipane, con opere ancora oggi visibili in mostra. Nell’esposizione, magnificamente allestita al Complesso del San Giovanni, sono riportate le foto di quella prima rassegna d’arte nei saloni che ancora oggi ospitano i lavori del Consiglio e della Giunta Comunale di Catanzaro, compresa l’Aula Rossa, attualmente in ristrutturazione.

Già più di un secolo fa, e prima ancora di essere formalmente il capoluogo regionale, Catanzaro si era assicurata la centralità nella valorizzazione dell’arte calabrese proprio nella sede del Comune, e questo deve farci ulteriormente  impegnare a rafforzare il ruolo di guida della nostra città anche sul fronte culturale. Per questo è importante che innanzitutto i catanzaresi, e in primis i ragazzi delle nostre scuole, frequentino le sale della mostra aperta nel cuore del centro storico fino al 5 novembre. (vc)

[Vincenzo Capellupo è consigliere comunale di Catanzaro]

 

CATANZARO – Approvato il progetto esecutivo per l’efficientamento energetico di 5 scuole

La Giunta Comunale guidata dal sindaco Nicola Fiorita ha approvato questa mattina il progetto esecutivo per gli interventi di efficientamento energetico di 5 edifici scolastici della città: si tratta della scuola Infanzia Aranceto (via Teano), la scuola primaria “Sala Campagnella” in via L. Da Vinci, la scuola statale “Scuola dell’infanzia A.Giglio Ic Materdomini”, la scuola dell’infanzia “Samà” in via D. Marincola Pistoia e l’istituto “Catanzaro Siano Nord” di via Ferdinandea.

Lo rende noto l’assessore ai Lavori Pubblici, Raffaele Scalise, e l’assessore all’Istruzione, Nunzio Belcaro.

Con un importo complessivo di 1milione e 300mila euro circa inseriti nell’ambito di “Agenda Urbana”, l’intervento dell’Amministrazione comunale è in perfetta continuità con quanto già approvato nelle scorse settimane e che manifesta l’attenzione e la sensibilità della Giunta sui temi dell’edilizia scolastica, della sicurezza degli studenti e della creazione di ambienti sicuri e capaci di formare adeguatamente i cittadini di domani.

Nei mesi scorsi, infatti, è stato dato il via alla convenzione Consip per l’efficientamento energetico delle scuole comunali, uno strumento che per nove anni assicurerà la gestione, la conduzione e la manutenzione degli impianti tecnologici di climatizzazione e degli impianti di climatizzazione ed elettrici.

Inoltre, sono stati destinati 1,4 milioni di euro per eseguire interventi nelle palestre e nelle aree gioco di quattro istituti scolastici: Istituto Comprensivo Manzoni Nord-Est, Istituto Comprensivo Pascoli Aldisio, Istituto Comprensivo Vivaldi e Istituto Comprensivo Patari-Rodari.

Da sottolineare, inoltre, che la Giunta ha dato il via libera al progetto di fattibilità tecnico-economica riguardante la demolizione e la ricostruzione del Plesso scolastico Piano Casa, con l’obiettivo di creare un centro di servizi educativi per la prima infanzia in grado di accogliere 42 bambini. Ci sono inoltre lavori in corso e progetti approvati che coinvolgono diverse scuole cittadine, tra cui la Patari/Rodari, Santo Janni, via Molise e Aranceto. (rcz)

LAMEZIA TERME (CZ) – Spiaggia senza rifiuti, iniziativa ecologista sul litorale di San Pietro Lametino

“Spiaggia senza rifiuti? Unisciti a noi”. La stagione balneare è ormai conclusa ma le associazioni ambientaliste attive sul territorio continuano a tenere i riflettori puntati sulla tutela del mare e del litorale lametino. A tal proposito Costa Nostra, Lamezia rifiuti zero, Legambiente, Logos&Polis e il Masci Lamezia Terme 3 hanno organizzato una giornata ecologista per il 16 settembre prossimo sulla spiaggia di San Pietro Lametino.

All’ex stabilimento balneare (area destra) i volontari delle associazioni e chiunque vorrà unirsi a loro potrà collaborare alla pulizia dell’arenile.

«All’iniziativa – spiegano i rappresentanti dei sodalizi – sono invitati gli esponenti il mondo dello sport e dell’associazionismo, i cittadini tutti. Basterà “armarsi” di guanti, rastrelli, sacchetti e di tanta buona volontà per dare un piccolo ma importante contributo per la salvaguardia del nostro patrimonio naturalistico».

“Spiaggia senza rifiuti? Unisciti a noi” è in linea con la manifestazione internazionale “World Cleanup Day 2023” sostenuta anche da “Let’s do it Italy”.

Il World Cleanup Day, in programma per il 16 settembre, è la più grande azione civica che in un unico giorno coinvolge più di 191 paesi in tutto il mondo con lo scopo di affrontare la crisi globale dei rifiuti; si tratta di un movimento forte e diffusissimo che condivide, con più di 60 milioni di volontari, il sogno di un mondo senza rifiuti. Let’s do It Italy è un’associazione di tutela ambientale che opera su tutto il territorio nazionale: la sua finalità precipua è quella di ripulire il mondo dai rifiuti e contrastare i cambiamenti climatici. (rcz)

LAMEZIA TERME (CZ) – TeatrOltre 2023, Carla Valle ricorda Piero Bonaccurso fondatore di Teatrop

di CARLA VALLE – Domani, 15 settembre 2023, inizia l’attesissimo festival di Teatroltre, teatro in strada, che si tiene da anni sul corso Numistrano. Sarà l’ultimo dono di Piero Bonaccurso alla sua città, alla quale ha voluto dedicare tutto il suo impegno in tanti anni di lavoro.

Il percorso per arrivare a questa meraviglia iniziò nel 1976, quando Gianni Piricò, Ivan Falvo D’Urso e Piero Bonaccurso decisero, molto incoscientemente, di fondare il Teatrop, trasformandolo da collettivo teatrale (fondato nel 1972) a compagnia sociale.

Anche io ho seguito le loro vicissitudini, e devo dire che è stata dura. Ostacoli di ogni tipo, problemi con le amministrazioni, critiche pesanti, mortificazioni.

Poi Piero è rimasto solo e ogni volta ha dovuto ricostruire e ricominciare. Lui è sempre andato dritto come una scheggia per conseguire i suoi obiettivi, sicuro di sé, di quello che voleva ottenere, di realizzare il sogno della sua vita.

TeatrOltre è la sintesi, la rappresentazione massima della sua visione: compagnie di vario genere che espandono nelle strade di Lamezia il profumo della loro magia, della bellezza dei colori, degli abiti, della gioia di vivere, del portamento elegante nella loro grande dignità umana e professionale. È poesia, ognuno la veda come vuole, ma questa è poesia.

Questa meravigliosa espressione dell’arte e della vita di tanti artisti che sgobbano come matti ogni giorno richiede una organizzazione complessa accuratamente realizzata dai componenti del Teatrop, che voglio nominare con grande affetto: Maurizio Grande, Fabio Butera, Marco Piricò, Giuseppe Ferrise, Greta Belometti e Pierpaolo Bonaccurso.

Lavorando con grande dedizione, hanno il merito di aver realizzato, in questa prima edizione senza Piero, l’idea di spettacolo che lui ha sempre avuto nella testa, e se sarà nascosto in qualche parte a mangiarsi un gelato, approverà, si farà due risate, si divertirà.

Ti abbiamo voluto tanto bene Piero; ci manchi per le emozioni, la commozione, le suggestioni e la gioia che ci hai dato con i tuoi spettacoli.

A noi tua famiglia manchi anche per altri motivi: per i tuoi gnocchi, più buoni di quelli che facevano le nostre madri; a Pierpaolo mancherà a Natale il tuo capretto, carne tenera e sughetto per condire le linguine; a tutti mancherà il tuo tiramisù, delicato e buonissimo come nessun altro.

Qualche mese prima di lasciarci improvvisamente, noi familiari siamo stati molto felici che Piero sia risalito sul palco di varie città italiane in uno spettacolo per ragazzi che ha riscosso molto successo. Alla fine, i ragazzini salivano sul palco, chi a stringergli la mano, chi a tirargli la giacca, chi più intraprendente, tentava di arrampicarsi sul suo pancione per arrivare a dargli un bacetto. Così ovunque. Noi lo vogliamo ricordare in questo modo: un uomo realizzato, tutto felice in mezzo ai ragazzini, in mezzo agli studenti dei laboratori, alla fine di ogni spettacolo a godersi il suo applauso.

Voglio ringraziare insieme a mio figlio Pierpaolo, a Greta e alla piccola Petra tutti coloro che hanno dimostrato tanto amore e stima per Piero. Siamo rimasti veramente travolti da tanta considerazione per questo ragazzone, per questo eterno bambino che in mezzo a tante difficoltà ha lavorato con grande onestà e rigore per dare un sorriso agli altri e a sé stesso. Si chiamava Pietro, come il nonno, ma tutti lo chiamavano Pierino. Non ho mai capito perché… Che la festa abbia inizio! (cv)

Inizio anno scolastico, il messaggio del sindaco di CZ Nicola Fiorita

Alle ragazze e ai ragazzi, alle bambine e ai bambini che frequentano le scuole della nostra Città, auguro un gioioso ritorno tra i banchi, l’inizio di un percorso che durerà un anno e che darà loro nuove conoscenze e nuove opportunità.
Rivolgo un augurio di buon lavoro a tutti gli operatori della conoscenza, i dirigenti scolastici, i docenti, il personale ATA, a cui è affidato un compito fondamentale e insostituibile, quello della formazione e della crescita delle nuove generazioni.
Ma c’è un altro compito, non meno importante: quello di assicurare l’eguaglianza e le stesse condizioni di partenza a tutti gli studenti, di fornire loro gli strumenti per realizzare la libertà e l’autonomia. Se c’è un luogo dove si può e si deve realizzare l’eguaglianza è la scuola.
Ogni studente e ogni scolaro di Catanzaro deve potere avere le stesse opportunità e dobbiamo concorrere tutti perché ciò avvenga.
E’ per tale motivo che guardo con forte preoccupazione ipotesi di “regionalizzazione” della scuola pubblica che potrebbero generare inaccettabili discriminazioni e una frantumazione del sistema scolastico italiano.
La scuola, per quanto mi riguarda, deve rimanere nazionale, una materia in cui lo Stato deve esercitare una supremazia, combattendo gli egoismi di chi si sente più forte e più ricco.
Dobbiamo fare in modo che tutti i bambini e i ragazzi frequentino con profitto la scuola pubblica, soprattutto quelli dei quartieri difficili e complicati, dove il fenomeno della dispersione scolastica è ancora troppo forte. Sono molto perplesso sulle soluzioni contenute nel cosiddetto “decreto Caivano” perché la repressione, da sola, non basta a combattere degrado e dispersione. Più che arrestare i genitori che non mandano i bambini a scuola, dobbiamo convincerli a dare ai loro figli un futuro migliore attraverso l’istruzione. Maggiori risorse ai Comuni per interventi sociali nei quartieri sarebbero state più utili.
Dicevo che ognuno deve fare la sua parte. Qui non serve la propaganda. Preferisco rendere conto alla Città e alle famiglie dello sforzo che stiamo compiendo per migliorare un sistema scolastico cittadino vetusto, arretrato, malandato, fatto di edifici vecchi e malfunzionanti. Non potevamo fare miracoli in appena un anno, ma crediamo di avere operato un investimento forte sulla logistica scolastica.
Spenderemo 11 milioni di euro in 9 anni su 52 plessi scolastici per la riduzione degli sprechi energetici e per la massima efficienza degli impianti, con nuove caldaie, nuovi corpi illuminanti e sofisticati sistemi di controllo. Siamo la prima grance città del sud a varare questo programma che ci consentirà a regime di risparmiare quasi un milione e mezzo di euro che reinvestiremo sempre nel sistema scolastico.
Con un milione e 400mila euro interverremo sulle palestre e le aree gioco di quattro istituti scolastici: Istituto Comprensivo Manzoni Nord-Est; Istituto Comprensivo Pascoli Aldisio; Istituto Comprensivo Vivaldi; Istituto Comprensivo Patari-Rodari.
Abbiamo approvato il progetto di fattibilità tecnico economica relativo alla demolizione e ricostruzione del Plesso scolastico Piano Casa, che ci permetterà di realizzare un centro di servizi educativi per la prima infanzia destinato a 42 bambini. Lavori in corso e progetti già approvati riguardano varie scuole cittadine, come la Patari/Rodari, Santo Janni, via Molise, Aranceto. Abbiamo cercato di stabilizzare servizi essenziali, come le mense.
Non basta, ovviamente. Quando si parla di scuola, occorre sempre fare di più. Posso dire che non tralasceremo alcuna possibilità per migliorare e potenziare l’assetto logistico delle nostre scuole, coniugando sempre la conoscenza con le tematiche ambientali.
La chiudo qui e mi concedo un piccolo spazio finale alla retorica. C’è un bellissimo film americano sul mondo della scuola, pellicola del 1989 che tutti conoscono, anche le nuove generazioni, L’Attimo fuggente. Narra del rapporto speciale che si crea tra un professore e i suoi studenti. E’ celebre la battuta con cui i ragazzi salutano il prof: “O Capitano, mio capitano”: Ai nostri ragazzi auguro buon viaggio con i loro coraggiosi “capitani”, i loro meravigliosi docenti e i loro impareggiabili genitori. (rcz)

CATANZARO – Festival d’Autunno, domani il concerto del pianista Remo Anzovino

Domani sera, a Catanzaro, alle 21, nel Chiostro del Complesso Monumentale San Giovanni, si terrà il concerto del pianista friulano Remo Anzovino.

L’evento rientra nell’ambito della 20esima edizione del Festival d’Autunno, ideato e diretto da Antonietta Santacroce.

L’artista friulano, vanta oltre 23 milioni di stream su Spotify ed è stato premiato per le sue colonne sonore con il Nastro d’Argento nel 2019 e con il Riccio d’Argento – Premio Cinema e Musica nel 2021 a Reggio Calabria.

Remo Anzovino inizia la sua attività lavorando alla musica per il teatro; in seguito trova la sua strada in un personale rapporto tra cinema muto e musica proponendo l’accompagnamento dei suoi brani con sequenze di film muti che fungono da colonna visiva della musica.

Un jazzista affascinato dalla musica popolare che ha fatto indigestione di colonne sonore di pellicole degli anni ’50 e ’60: ascoltando Remo Anzovino, si ha l’impressione di trovarsi di fronte ad un jazzista sui generis, con uno spiccatissimo senso della melodia e con la forte tendenza a concepire i propri brani con un approccio molto “cinematografico”, quasi descrittivo. Peculiarità delle sue composizioni sono il forte elemento visivo, la fusione dei linguaggi utilizzati, l’immediatezza delle melodie; si riconosce in lui l’aspetto evocativo e suggestivo della sua musica.

‘Don’t forget to fly’, il concerto, prende il titolo dal suo ultimo album completamente strumentale e piano solo. Questo concerto vuole essere la trasposizione artistica di uno dei sogni più ricorrenti nella storia dell’uomo, il sogno e il bisogno di volare. Anzovino ambienta infatti il suo nuovo lavoro esattamente sul Monte Ceceri di Fiesole, nei luoghi dove la leggenda vuole che Leonardo Da Vinci abbia effettuato le prove di volo, lasciando immaginare, grazie alle immagini proiettate, tutte le dinamiche dell’esperienza del volo.

Il concerto dal vivo proporrà questo “viaggio” nella prima parte mentre nella seconda parte, ci sarà spazio per tutte le hit estratte dagli album di studio e dalle colonne sonore più importanti che lo hanno imposto nel mondo come uno dei più originali e influenti compositori e pianisti della scena strumentale contemporanea. (rcz)

LAMEZIA TERME (CZ) – Circa 35mila presenze per la tre giorni dedicata al fumetto

Oltre 35mila presenze, 85mila metri quadri di Parco dedicati ad ospitare attività e stand, contest e concerti, artisti, illustratori, cosplay. La quattordicesima edizione del “Lamezia Comics & Co”, tenutasi al Parco Peppino Impastato dall’8 al 10 settembre, è stata un successo di adesioni e pubblico. Pienamente soddisfatta l’associazione culturale “Attivamente”, guidata dal presidente Angelo Grandinetti, riuscita a mettere in campo una manifestazione che ha intercettato molte presenze da fuori regione e che si pregia di non avere voluto applicare nessun ticket di ingresso perché «crediamo nell’accessibilità della cultura». Un enorme lavoro quello dietro le quinte reso possibile anche dai circa 50 volontari in campo e dal supporto del Comune di Lamezia Terme.

Tra gli ospiti speciali Player Inside, Fraws di “Parliamo di Videogiochi”, Ventenni Paperoni, Super Matt, Franz, Fragullo e molti altri. Il Lamezia Comics ha offerto la possibilità di incontrare disegnatori e autori famosi e dare il benvenuto ai talenti emergenti nel mondo dei fumetti. Spazio poi ai tornei di pallavolo, beach soccer e tiro con l’arco tutti ispirati all’universo dei fumetti, oltre a sfide dedicate ai videogiochi e ai giochi da tavolo e Cosplay Contest. Grande successo per lo spettacolo di Wrestling e il torneo di spade, l’Escape Room, la Caccia al Tesoro e la replica autentica della leggendaria Jeep di Jurassic Park.

Ecco i vincitori dei diversi contest: Premio Simpatia: Miriam Falvo, con Jinx da Arcane, miglior armatura Andrea Gigliotti con Gatsu da Berserk, Premio Kids Alessandro La Grotteria e Samuele Macrì con Tanjiro e Muichiro da Demon Slayer, miglior accessorio Marco Clodomiro con ecto pepper da Ghostbusters, miglior gruppo Obi Wan Kenobi e Anakin Skywalker da Star Wars; miglior costume sartoriale Francesco Miraglia con Crash Bandicoot, miglior esibizione: Maria Cristina Casaccio con Esmeralda da Il gobbo di Notre Dame. Vincitore miglior Cosplay Fabio Prisco con il cacciatore di Monster Hunter, Premio Lamezia Comics & Cosplay 14° Edizione: Serena Palmieri con Belle principessa da collezione. (rcz)