CATANZARO – Gli auguri del sindaco Fiorita al prefetto Ricci

Il sindaco di Catanzaro, Nicola Fiorita, «a nome dell’Amministrazione Comunale e della Città desidero esprimere i miei più sinceri auguri di benvenuto al neo Prefetto di Catanzaro, Enrico Ricci, da oggi insediatosi nel capoluogo di Regione».

«Sono certo che metterà nuovamente a servizio dello Stato la sua lunga storia professionale e la qualificata esperienza maturata nel corso del proprio servizio – ha proseguito –. Lo spirito dell’Amministrazione Comunale sarà quello di leale cooperazione e di fattiva collaborazione nell’unico e imprescindibile interesse pubblico: tutelare un territorio comunale che vanta grandi potenzialità sul piano storico, naturalistico, turistico ma anche produttivo e culturale».

«La sinergia delle istituzioni a servizio dei cittadini – ha concluso – è un requisito indispensabile per affrontare le complesse questioni che interessano la nostra comunità e sono convinto che contraddistinguerà il rapporto tra le due istituzioni». (rcz)

CATANZARO – Fondazione Città Solidale celebra la Giornata per i diritti delle persone con disabilità

È stato un weekend all’insegna della sensibilizzazione, della socializzazione e dello sport, quello organizzato dalla Fondazione Città Solidale Onlus in occasione della Giornata Internazionale per i diritti delle persone con disabilità.

Le attività sono partite giovedì mattina con una visita degli ospiti dei Centri Diurni di Città Solidale, presso l’Art Club Accademia e Galleria Zeusi della Presidente e direttrice prof.ssa Marisa Scicchitano, per la mostra dal titolo “Marine dell’anima”. L’esperienza ha permesso ai ragazzi di risvegliare sensazioni ed emozioni. L’arte che si unisce rappresenta anche accettare prospettive diverse ed accogliere la possibilità che possano coesistere ottiche diverse, proprio a rappresentare quanto la diversità sia ricchezza nella relazione con l’altro. 

Venerdì è stato il momento dei giovani studenti delle classi terze della scuola secondaria di primo grado, I.C. Materdomini di Catanzaro, guidato dalla prof.ssa Zaccone Elisabetta. I ragazzi, accompagnati dai docenti, hanno raggiunto il Centro Diurno Daniela per vivere un momento di forte inclusione con gli ospiti del servizio semiresidenziale, gestito da Città Solidale. Il gruppo, eterogeneo per diversi aspetti, ha assistito alla proiezione in stile cinema, con tanto di pop corn, del film Forrest Gump e ha condiviso pensieri e riflessioni sulla tematica centrale della pellicola con protagonista Tom Hanks.

Sabato pomeriggio, proprio nella giornata del 3 dicembre, c’è stata occasione per quattro giovani ospiti dei Centri Diurni di tornare in radio, Radio Ciak, e di intervistare nella trasmissione condotta da Annarita Palaia, l’Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Catanzaro. Il dott. Venturino Lazzaro ha risposto a tutte le domande,  anche a quelle più scomode che i giovani, esperti più di tutti in materia, hanno voluto porgli. L’esperienza di chi vive ogni giorno con la disabilità non ha però messo in difficoltà l’amministratore del Capoluogo di Regione, che si è, invece, detto entusiasta dell’iniziativa ed arricchito da ogni singolo confronto fatto. 

Domenica è stata la giornata più entusiasmante, quella all’insegna della rete, dello sport e della gioia di stare insieme.

Un gol per tutti!, un quadrangolare voluto fortemente da realtà che si occupano di sociale, Città Solidale con i minori ospiti delle strutture, l’Associazione Italiana Persone con Sindrome di Down sezione di Catanzaro e gli Insuperabili di Catanzaro, si è disputato presso il campo della Figc.

Un ingresso sul terreno di gioco da campioni veri, quelli di vita, l’Inno di Mameli e un fischio di inizio che ha rappresentato l’avvio di una nuova collaborazione ma soprattutto l’apertura di una giornata di festa all’insegna di un clima familiare. Tutti vincitori, tutti premiati dal sorriso dell’altro, dal nuovo incontro, dalla nuova amicizia. L’aria che si respirava in campo, durante il pranzo e nei balli e giochi pomeridiani è stata quella dell’armonia e dell’unicità, un’aria che sembrava conosciuta perché profumava di famiglia. Goals ne sono stati fatti, hanno segnato le associazioni che si sono messe insieme per lanciare un messaggio forte e per costruire nuove opportunità, hanno segnato i ragazzi, dimostrando a tutti che non c’è età, nazionalità, caratteristica fisica che possa essere considerata una barriera, c’è una relazione, c’è un’amicizia, c’è un gruppo che oggi ha vinto la partita più importante: quella dell’inclusione e della gioia di stare insieme. (rcz)

EMERGENZA DA DISSESTO IDROGEOLOGICO
INTERVENIRE SUBITO CON LA PREVENZIONE

I violenti nubifragi che hanno colpito la Calabria in questi giorni ripropongono l’annosa questione della prevenzione di un territorio caratterizzato da un profondo dissesto idrogeologico. Il maltempo e i violenti cambiamenti climatici che stanno caratterizzando, in maniera impazzita, il nostro Paese e, in particolare, la Calabria devono indurre a ripensare in maniera efficace e adeguata una nuova strategia di prevenzione.

Secondo la Coldiretti Calabria sarebbe opportuno dichiarare lo stato di emergenza e avviare le procedure per la calamità.

Il presidente di Coldiretti Catanzaro – Crotone – Vibo (le zone maggiormente colpite dal violentissimo nubifragio che si è abbattuto in queste ultime ore nella regione`) Fabio Borrello sostiene che le piogge torrenziali «hanno messo a dura prova l’intero tessuto produttivo, infrastrutture, abitazioni e la sicurezza delle persone. È il risultato dei cambiamenti climatici e dell’enorme energia termica accumulata nell’atmosfera in un anno in cui la temperatura è stata finora superiore alla media degli ultimi anni. Si ripropone ancora una volta la drammaticità e il pericolo sempre incombente del dissesto idrogeologico che deve essere affrontato per mitigarne gli effetti investendo in modo efficace, abbandonando tentativi, che hanno prodotto una stratificazione di competenze e non una semplificazione, poiché ormai è risaputo che intervenire a cose fatte costa 10 volte in più. Certamente la prima priorità è quella di mettere in sicurezza le persone e salvaguardare le vite umane». 

Dopo una prima ricognizione nelle aziende agricole – riferisce Borrello – «abbiamo potuto già verificare che hanno subito pesanti conseguenze. Nei prossimi giorni, con i dirigenti della Coldiretti dei Comuni interessati e in collaborazione con i comuni, contribuiremo in modo fattivo a fare una stima aggiornata dei danni subiti direttamente alle produzioni agricole, alle infrastrutture a servizio dell’agricoltura e alle strutture agricole.

Sosteniamo – aggiunge Borrello – la richiesta del sindaco di Catanzaro Nicola Fiorita di richiedere lo stato di emergenza e quindi avviare la dichiarazione dello stato di calamità. Uscire dalla logica dell’emergenza passando alla programmazione degli interventi non è più rinviabile nell’interesse complessivo della Calabria, delle attività economiche e soprattutto della sicurezza dei cittadini». 

A Catanzaro la grandine e la pioggia caduta con estrema violenza ha provocato danni e forti disagi sia nella zona di Santa Maria di Sala che nel quartiere marinaro. A Catanzaro Lido numerosi gli allagamenti e le strade diventate impercorribili a causa dell’acqua che non è defluita nei tombini, evidentemente ostruiti.

Anche in provincia si fa la conta dei danni.

Il maltempo ha colpito tutta la fascia all’alto Jonio provocando serie difficoltà alla popolazione a Crotone e nelle aree della provincia. 

Provvidenziale l’opera delle forze dell’ordine, di pompieri, polizia carabinieri e soprattutto di volontari: non bisogna aspettare di contare vittime per attivare interventi di prevenzione. 

L’unica strada percorribile è quella della prevenzione: a Reggio, per esempio, le fiumare sono ostruite da canneti spontaneamente sorti e mai tagliati e da rifiuti di grandi dimensioni che impediscono il regolare deflusso a mare dell’acqua piovana. Non aspettiamo il disastro annunciato: si intervenga subito! (rcz)

CATANZARO – Nel Centro Storico al via il Red Village

Prende il via domani, a Piazza Prefettura di Catanzaro, il Red Village, una manifestazione che vedrà protagonisti i prodotti enogastronomici e artigianali made in Calabria.

Grazie all’assessorato all’agricoltura della Regione Calabria guidato da Gianluca Gallo e alla partecipazione attiva di tutti i Gal e Flag Calabresi, Catanzaro sarà il cuore della Calabria in tavola. Un vero e proprio villaggio del buon gusto che, oltre ad animare il bellissimo centro storico catanzarese, si pone come obiettivo di far conoscere ai tanti calabresi prodotti di prima qualità che vengono esportati fuori dai confini regionali.

A fare da filo conduttore dell’iniziativa il colore rosso, a cominciare dall’ambientazione, decine di casette di legno colorate con tetti e luci rosse per rimarcare l’identità di un territorio variegato ma ricco, ricchissimo, di giacimenti enogastronomici e prodotti artigianali di alta qualità.

Nel “Red Village” sarà possibile pranzare e cenare grazie ad un’apposita area ristoro, acquistare le eccellenze calabresi ma anche vivere momenti di socializzazione, svago e apprendimento grazie a convegni e master class alla presenza di esperti del settore. Tutte le principali aziende  calabresi faranno degustare i pregiati prodotti locali della terra degli Enotri, poi si spazierà dai mari ai monti della Calabria, dai prodotti ittici lavorati e cucinati alla maniera calabrese a quelli dell’entroterra come le patate silane, le castagne del reventino, la cipolla rossa, la nduja, veri e propri ambasciatori della Calabria in tavola.

Così come l’olio extravergine di oliva ottenuto da olive coltivate su tutto il territorio calabrese: Carolea, Dolce di Rossano, Sinopolese, Grossa di Gerace, Tondina, Ottobratica, Grossa di Cassano e Tonda di Strongoli. Tra i tanti oli calabresi si segnalano diverse eccellenza di origine protetta quali l’olio extravergine di oliva Alto Crotonese DOP, l’olio extravergine di oliva Bruzio DOP e l’olio extravergine di oliva Lametia DOP.

Ovviamente in questo vero e proprio festival della cucina calabrese, patrocinato tra gli altri dal Comune e dalla Camera di Commercio di Catanzaro, non potrà mancare il Morzello catanzarese che con il colore rosso del sugo e del peperoncino sarà uno dei protagonisti del Red Village.

A piazza Prefettura si terranno anche spettacoli di cabaret e concerti, convegni e cooking show. Un’idea che nasce con il desiderio di coinvolgere soprattutto  i ragazzi nel pieno sviluppo dell’istruzione per educarli ai sapori della Calabria , stabilendo un profondo senso di appartenenza con il territorio in cui stanno crescendo.  Mentre all’interno della sala principale del palazzo della Provincia di Catanzaro saranno organizzate delle degustazioni guidate di vino e olio di produzione calabrese.

Alla manifestazione risponde “presente” anche il Gal Sila Sviluppo, che esporrà e promuoverà alcuni prodotti di nicchia selezionati con il progetto di cooperazione regionale “Terre di Calabria”, come la carne podolica, la “pitta mpigliata”, la farina di grani antichi, la “Sciungata”, il miele, le confetture di frutti di bosco, ed altri prodotti identitari del territorio silano come la patata della Sila Igp, il Caciocavallo ed i salumi di suino nero, con degustazioni e show cooking. 

Il Gal sarà affiancato dalla rete di imprese Fattorie Aperte, la storica aggregazione di aziende agricole multifunzionali, che con l’occasione oltre ad esporre i prodotti delle fattorie prepareranno squisiti piatti tipici della tradizione silana, come le patate ‘mpacchiuse, i cullurielli, lo spezzatino di carne podolica con patate della Sila Igb, e panini con farine di grani antichi imbottiti con hamburger di vitello podolica o di suino nero e ortaggi vari. Il tutto accompagnato dalla birra agricola della Sila.

«Attraverso il progetto “Terre di Calabria” – ha dichiarato il direttore del Gal Sila, Francesco De Vuono – intendiamo intervenire sulla identificazione e valorizzazione dei prodotti sui quali si fonda l’identità del territorio; con l’obiettivo di realizzare attività che incrementino lo sviluppo locale e mantengano vivo ed efficace un sistema economico oggi definibile di nicchia». 

La valorizzazione di questi prodotti costituisce, infatti, una strategia efficace per il conseguimento di molteplici obiettivi sia di carattere economico: rivitalizzazione delle colture tipiche, diversificazione delle produzioni, acquisizione di nuovi sbocchi di mercato, sia obiettivi socioculturali con il recupero delle tradizioni e della cultura locale e il rafforzamento dell’identità territoriale. (rcz)

CATANZARO – Domenica al Teatro Comunale “Donne al Centro”

Domenica 4 dicembre, alle 20, al Teatro Comunale di Catanzaro, in scena lo spettacolo Donne al Centro del Gruppo Hibou.

Si tratta del primo evento del settore Fundraising del Centro Calabrese di solidarietà, con l’obiettivo di raccogliere fondi da destinare al centro antiviolenza e casa rifugio “Mondo Rosa” che quest’anno festeggia i dieci anni di attività.

Quella del fundraising non può essere semplicemente considerata come l’attività per “raccogliere fondi”: si tratta di coltivare, far crescere e sviluppare le risorse necessarie alla realizzazione di un progetto sociale, puntando anche al coinvolgimento delle persone che implementano le singole attività, siano esse volontari o dipendenti dell’organizzazione, e soprattutto i “donatori” che sono chiamati a diventare parte attiva nella declinazione progettuale di questo percorso di sviluppo.

«Donne al Centro è il primo spettacolo organizzato dal nostro gruppo di Fundraising – ha avuto modo di spiegare nei giorni scorsi, in occasione della conferenza stampa di presentazione dell’evento, Nino Piterà, consulente del CCS e componente del gruppo Fundraising – amiamo definirci all’anno zero, inteso come primo anno di attività, proponendoci di coordinare una serie di raccolta fondi a sostegno di tutti i bisogni del Centro Calabrese di Solidarietà».

È questo il risultato di un lungo percorso, di una lunga storia che «è partita dalla nascita del centro come luogo strategico per il recupero delle tossicodipendenze e che, piano piano, è cresciuta per aprirsi a tutte le fragilità, accogliendo anche le donne vittime di violenze con la nascita della casa», ha rimarcato Piterà.

«Donne al Centro è uno spettacolo in cui ad essere protagoniste sono proprio le donne, ma raccontate dagli occhi degli uomini – ha sottolineato Francesco Passafaro, direttore artistico del Teatro Comunale – daremo voce a storie emozionanti, alcune allegre e altre meno e lo faremo attraverso cinque ragazzi che racconteranno cinque storie di donne e le interpreteranno da donne. E’ stato interessantissimo percepire le emozioni negli occhi degli uomini mentre leggevano i brani e speriamo che quando saliranno sul palco il pubblico riuscirà ad emozionarsi».

«Donne al Centro è un messaggio di apertura verso tutta la città – ha concluso il direttore amministrativo del CCS Vittoria Scarpino, assieme alle altre componenti del settore presenti, Katia Vitale (responsabile Centro Studi) e Carmen Locandro (volontaria del Centro) – vogliamo che tutti sappiano che le porte del Teatro Comunale sono aperte a chi vorrà sostenere Mondo Rosa per i suoi dieci anni di attività».

Sarà presente anche il sottosegretario all’Interno, Wanda Ferro, che di “Mondo Rosa” è stata madrina e sostenitrice dalla sua nascita.

Il costo del biglietto è di 10 euro, una cifra simbolica che può fare la differenza nel portare avanti le iniziative di una realtà catanzarese che merita di essere sostenuta: “Aiutateci ad aiutare”. (rcz)

CATANZARO – Si presenta il libro “I sentieri di Orlando”

Domani pomeriggio, a Catanzaro, alla Libreria Ubik, alle 18.30, la presentazione del libro I sentieri di Orlando del giornalista Pasquale Scalise, edito da Calabria Letteraria Editrice, marchio storico di Rubbettino Editore.

Dialogano con l’autore Nunzio BelcaroEnrico Lia.

Si tratta di un saggio che spazia dalla letteratura alla storia, dall’antropologia al folklore, dai miti popolari alla geografia del territorio: sono queste le materie utilizzate dal giornalista Pasquale Scalise per costruire “I sentieri di Orlando”, un libro intrigante, ricco di spunti e di particolari, spesso inediti o poco conosciuti, di curiosità ricostruite in maniera dettagliata e capillare.

Il sottotitolo, “L’epica cavalleresca in Calabria e il ciclo carolingio nella Presila Catanzarese”, riassume il contenuto dei diversi capitoli che costituiscono – riferendosi al titolo – i diversi sentieri di un interessante saggio che in alcune parti si legge davvero come un romanzo: nell’opera di Scalise, infatti, viene esaminato il complesso di canzoni di gesta medievali appartenenti al ciclo carolingio, imperniate intorno alla figura di Carlo Magno, di Orlando e dei suoi paladini.

Oltre a investigare sulle tante manifestazioni letterarie (non roviniamo la sorpresa ai lettori, ma nel libro si scoprono interessanti corrispondenze tra le canzoni di gesta calabresi e nientemeno che l’Orlando Furioso di Ariosto), l’autore indaga all’interno dei grandi tumulti storici che ha vissuto la Calabria durante il Medioevo (il lascito bizantino, le invasioni saracene, le conquiste normanne e altro ancora), seguendo un ipotetico filo che porta a scoprire le manifestazioni folkloriche e popolari che ancora oggi esistono e resistono, soprattutto nel territorio della Presila Catanzarese.

Pasquale Scalise, servendosi di fonti storiche e letterarie, ma anche orali, ci aiuta a leggere una epopea cavalleresca che la Calabria deve sapere mostrare anche ai più distratti: le collocazioni geografiche fornite dall’autore, inoltre, consentono di rintracciare le straordinarie corrispondenze toponomastiche tra gli eroi del ciclo carolingio e alcuni fra i luoghi più affascinanti della regione. Quando il respiro della grande epica incontra le manifestazioni popolari locali, il risultato è un libro davvero affascinante, ricco di suggestioni, particolari minuziosi, ma anche miti, leggende, racconti, che non mancheranno di entusiasmare anche i lettori meno avveduti. (rcz)

20 anni fa s’inaugurava il Teatro Politeama di Catanzaro

di NICOLA FIORITADONATELLA MONTEVERDI – Oggi è un giorno speciale per Catanzaro che celebra i vent’anni dall’inaugurazione del Teatro Politeama. Un anniversario che offre l’occasione per ricordare quante belle pagine sono state scritte, in un lasso di tempo comunque ristretto, e immaginare le prossime sfide da cogliere in campo culturale.

Il Politeama “Mario Foglietti” ha rappresentato per Catanzaro un’autentica scommessa nel restituire alla città un teatro all’altezza della storica e nobile tradizione del territorio e, al contempo, costruire un’identità moderna ed una reputazione in grado di proiettare il Capoluogo nel grande panorama dello spettacolo. Una realtà di provincia, paragonata ad altre più autorevoli, che ha saputo affermarsi nel tempo e contribuire a promuovere il nome di Catanzaro al di fuori dei propri confini.
Riepilogare i nomi delle personalità che hanno calcato il palcoscenico del Politeama è un esercizio difficile, così tanti sono stati gli artisti avvicendatisi in questi vent’anni che sarebbe un peccato dimenticarne qualcuno. Gli articoli di Sergio Dragone, apparsi in questi giorni, hanno contribuito a ricordare i grandi protagonisti della musica e della prosa, le esaltanti produzioni della lirica, gli straordinari direttori d’orchestra, musical e solisti. Alcuni ci hanno tristemente lasciati, ma il loro ricordo vivrà sempre nella mente e nel cuore di chi ha avuto la fortuna ed il privilegio di ammirarli dal vivo a Catanzaro.
Il Politeama ha attraversato una lunga stagione d’oro, ma le contingenze più recenti legate alla pandemia, alle abitudini che cambiano, ai costi di gestione divenuti esorbitanti e alle casse sempre più povere degli enti locali, ci hanno posto davanti all’esigenza di disegnare nuove possibili strategie per garantire lunga vita al teatro pubblico. Le risorse non sono più quelle di una volta, ma questo non significa che non riusciremo ad aprire un percorso importante anche per i prossimi vent’anni.
Ci sarà l’occasione di discuterne, con tanti protagonisti di questa avventura, anche grazie alle attività che la Fondazione Politeama ha inteso programmare per queste celebrazioni, a partire dal prossimo 20 dicembre con lo spettacolo di Stefano Massini  – il primo autore italiano a vincere l’Oscar del teatro – accompagnato da altre iniziative collaterali pensate per aprire le porte del teatro alla città. (nf e dm)

CATANZARO – Donati nuovi giochi alla Casa rifugio/ Centro antiviolenza “Mondo Rosa”

A “Mondo Rosa” il “Giardino di Ines”, sono stati donati nuovi giochi alla Casa Rifugio/Centro Antiviolenza del Centro Calabrese di Solidarietà.

Nello spazio che è stato ribattezzato “Il Giardino di Ines”, i giochi che sono stati donati a “Mondo Rosa” nel ricordo di una donna straordinaria che ha dedicato la propria esistenza alla cura del prossimo, prima di tutto dei più piccoli: Ines Pelaggi, amatissima ginecologa catanzarese scomparsa nei mesi scorsi.

Le amiche e gli amici di Ines hanno acquistato tanti giochi da donare alla Casa Rifugio/Centro Antiviolenza che hanno ricevuto anche la benedizione speciale dell’arcivescovo della diocesi di Catanzaro-Squillace, monsignor Claudio Maniago, per la prima volta in visita a “Mondo Rosa”, accompagnato dalla presidente del Centro Calabrese di solidarietà, Isolina Mantelli, da componenti del direttivo e dalle operatrici che si prendono cura delle mamme e delle bambine e dei bambini ospiti della struttura.

«Entrando tra queste mura ho avuto subito l’impressione di accedere in una casa. Si chiama “Mondo Rosa” ma il clima è proprio quello che respiriamo entrando in famiglia – ha detto monsignor Maniago –. E che sia un ‘rifugio’ non stona perché la nostra casa è sempre un rifugio: è il posto in cui sappiamo trovare il calore degli affetti più cari. E che questa sia una casa è anche dimostrato dal bene che c’è, il bene delle persone che qui vivono e che sanno comunicare agli altri. Del resto tutti, anche chi è ferito, ha una grande capacità di dono d’amore”. Ed è così che nelle parole di Maniago emerge l’essenza di questo luogo di accoglienza: una casa rifugio che è tale “anche per chi viene a visitarla, perché si sente un clima che può guarire tensioni e ferite».

L’arcivescovo di Catanzaro-Squillace parla anche del “dono della memoria e del ricordo”, benedicendo i giochi, le mamme e i bambini e la memoria dell’amica speciale che di fatto li ha portati in questa casa.

«Speriamo davvero che il Signore dia un’occhiata particolare a questa casa e ci aiuti anche benedicendo questi giochi – ha detto monsignor Maniago –. Attraverso questa benedizione vogliamo invocare la presenza del Signore su questi bambini, ma anche chi li ha voluti, e su tutte le persone che come Ines hanno vissuto la propria vita con un’attenzione particolare verso gli altri, con una dedizione e una generosità che avrà la sua ricompensa».

Dopola benedizione, monsignor Maniago si è intrattenuto con le ospiti della casa rifugio, con gli amici e le amiche di Ines Pelaggi presenti, in un momento conviviale addolcito dalla torta e dai pasticcini prodotti dal Laboratorio di pasticceria animato dai ragazzi e dalle ragazzi che seguono il percorso nella struttura di Villa Emilia. (rcz)

CATANZARO – Il convegno dell’Unicef su “Salute mentale e benessere”

Domani, a Catanzaro, nella Sala Concerti di Palazzo De Nobili, è in programma il convegno Salute mentale e benessere sociale, organizzato dal Comitato Unicef di Catanzaro.

L’evento rientra nell’ambito delle celebrazioni che su tutto il territorio nazionale Unicef Italia promuove per ricordare l’anniversario dell’approvazione, da parte dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, della Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.

Dopo i saluti istituzionali, tra i quali quello del sindaco Nicola Fiorita e quelli di alcuni mini sindaci dei comuni in cui funzionano gli istituti scolastici – ben 20 in tutta la provincia ,-  che hanno aderito al Progetto “Scuola amica dei bambini, delle bambine e degli adolescenti”, promosso, come negli anni precedenti e ormai da circa vent’anni, dal Ministero dell’Istruzione e dall’Unicef, seguiranno le relazioni di Giuseppe Raiola presidente regionale dell’Unicef e Direttore dell’U.O.C. di Pediatria dell’A. O. Pugliese-Ciaccio e di Alberto Scerbo, Docente Ordinario di Filosofia del Diritto presso l’U.M.G.
L’incontro sarà aperto e intramezzato con canti eseguiti dal Coro “Arcobaleno” dell’I.C. “Casalinuovo” di Catanzaro e introdotto e moderato da Teresa Cubello, Vice presidente del Comitato provinciale Unicef di Catanzaro. Le conclusioni saranno tratte da Anna Maria Fonti Iembo, past president del Comitato stesso.
A livello nazionale è stata promossa una iniziativa dal titolo “Questa/o sono io” con la quale gli alunni e le alunne delle scuole sono stati invitati a realizzare il proprio autoritratto, che rappresenta uno dei modi migliori per comunicare ed esprimere il proprio mondo interiore. Gli autoritratti realizzati dagli alunni e dalle alunne delle “scuole amiche” della provincia di Catanzaro saranno esposti nella Sala antistante quella nella quale si svolge la manifestazione. (rcz)

CATANZARO – Presentato progetto “Percorsi di Vicoli”

Conoscere e valorizzare il centro storico di Catanzaro. È questo l’obiettivo del progetto “Percorsi di vicoli”, che è stato presentato nella Sala Concerti del Comune.

Il progetto è realizzato dalle associazioni Cara Catanzaro e Club Alpini italiano- sezione Catanzaro e patrocinato dal Comune di Catanzaro. 

Il percorso, che verrà avviato nei primi giorni di dicembre, si articolerà con 60 cartelli direzionali, nell’ingresso dei quartieri storici della città e con 5 paline descrittive che saranno installate nei quartieri “Case Arse, la Stella, la Filanda, Piazza del Sole e Madoninna del Carbone”. 

A presentare il progetto l’assessore all’Ambiente, Aldo Casalinuovo: «È’ un percorso guidato che valorizza il nostro storico, da sempre molto bello, suggestivo e ricco di storia». 

«Molto spesso – ha spiegato – non conosciamo la storia e l’origine di palazzi o quartieri della città che in realtà sono pieni di tradizioni e aneddoti. Questo percorso, frutto della collaborazione anche con il Comune, è un bene prezioso per la nostra città. Si parte da piazza Garibaldi, presso il San Giovanni, per procedere nelle vie del centro per poter scoprire luoghi incantati della città che rischiano di restare nell’ombra se non vengono valorizzati». 

« Il progetto vale per i catanzaresi – ha proseguito – ma anche per i turisti che arrivano in città e che hanno voglia di conoscere il capoluogo e la sua storia». 

L’assessore al Turismo, Antonio Borelli, ha valorizzato l’aspetto per cui questa «intuizione ci dà la possibilità di manifestare la sensibilità dell’Amministrazione sulla valorizzazione di sostenibilità. E soprattutto ci permette di conoscere ancora meglio la città. Sul turismo, ci lavoriamo tutti i giorni per incrementare l’offerta con un meccanismo di diffusione informativa in tutto il distretto turistico per futuro».  

A spiegare i contenuti dell’iniziativa Claudio Pileggi, fondatore di Cara Catanzaro: «È un’idea che ho in mente da anni e che già esiste in altre città. Nella nostra città ci sono dei vicoli meravigliosi e che spesso sono sottovalutati dagli stessi catanzaresi: serve per far scoprire la città agli abitanti e magari progettare un brand turistico per il futuro. Questo è il nostro regalo di Natale». 

Piergiorgio Iannaccaro, presidente Club Alpino Italiano- Sezione Catanzaro, ha messo in luce la collaborazione dell’associazione con “Cara Catanzaro”: “Abbiamo accolto con grande entusiasmo la proposta di Cara Catanzaro, mettendo a disposizione della città il nostro know-how per creare percorsi, sentieri nei vicoli. Inoltre, il CAI sostiene la tutela del paesaggio come in questo caso è il patrimonio culturale del capoluogo, che in questo caso è enorme e da valorizzare». (rcz)