CATANZARO – Sold out per il secondo appuntamento di Domenica d’incanto

Un entusiasmante sold out per il secondo spettacolo della nuova stagione del “Teatro Incanto”. Domenica 12 novembre alle 18.30 appuntamento al Teatro Comunale, nel centro del centro storico di Catanzaro, con “Domenica d’Incanto”, il cartellone della compagnia diretta da Francesco Passafaro che dopo il successo de “The best family – ‘A famigghja d’e besti”, alza il sipario su un intramontabile commedia in due atti targata Garinei e Giovannini, scritta tra il 1973 e il 1974: “Aggiungi un posto a tavola”.

Anche in questa occasione il Teatro Incanto vuole stabilire un punto di contatto con il teatro in lingua, attraverso la commedia musicale: lo scopo è sempre quello di coinvolgere le famiglie, una parte fondamentale della nostra società che a volte viene ignorata dal marketing culturale.

«Una formica è solo una formica. Uno zero, una nullità. I granelli di sabbia per lei sono montagne, ma basta che abbia vicino le compagne e una formica smuove le montagne! Questa frase l’abbiamo “tatuata” sulle pareti del nostro Comunale quando abbiamo riaperto il Cinema Teatro più romantico della città e viene proprio da questa straordinaria commedia musicale che, il prossimo anno, compie 50 anni – spiega il direttore artistico, attore e regista, Francesco Passafaro – La storia di Don Silvestro che riceve la telefonata di Dio, in cui il Padreterno lo avvisa dell’imminente secondo diluvio universale, è famosissima, ma nasconde in sé molte più sorprese di quanto si potrebbe credere ad una prima, superficiale, lettura. In fondo è una storia di tolleranza, di solidarietà verso le minoranze, d’amore universale e platonico, di amicizia e fratellanza, il tutto reso in modo straordinario grazie all’innamoramento di Clementina per il sacerdote, alle incursioni di Toto, lo scemo del villaggio e Consolazione, la consolazione del paese, alle liti furibonde con il sindaco Crispino accompagnato dalla moglie Ortensia e sublimato dalle musiche memorabili di Armando Trovajoli».

Appuntamento in famiglia, quindi, per una “domenica d’incanto”, il 12 novembre alle 18.30. (rcz)

LAMEZIA TERME (CZ) – I “The Toones” vincono il Premio opportunità al Cantagiro band 2023

Di ritorno da un paio di giorni, i ragazzi hanno ancora l’adrenalina a mille. E già, perché Francesco, Domenico e Lorenzo, in arte i “The Toones”, tre ragazzi lametini di appena 20, 17 e 10 anni, accomunati dalla stessa grande passione per la musica, sono stati i protagonisti della finale “Cantagiro Band 2023”, svoltasi a Roma domenica sera, 5 novembre, che li ha visti salire sul podio tra gli applausi e l’ovazione di tutti i presenti, vincendo il “Premio Opportunità” con il brano edito “Feeling good” ed il brano inedito “Gioco di ruolo”.

La serata, parte della più importante manifestazione musicale che dal 1962 ad oggi dà voce e spazio alla musica emergente, portando alla ribalta artisti sconosciuti dal grande potenziale artistico, tra cui ricordiamo alcuni dei più grandi nomi della musica italiana come Morandi, Celentano, Modugno, Rita Pavone, è stata diretta da Giulia Carla De Carlo, figlia del Patron Enzo De Carlo, in giuria per l’occasione insieme al Direttore Generale Elvino Echeoni, e al Presidente di Giuria di quest’anno Ricky Portera, il noto chitarrista fondatore con Gaetano Curreri degli Stadio e storico collaboratore di Lucio Dalla e di altri artisti come Ron, Eugenio Finardi, Luca Carboni, Loredana Bertè.

I ragazzi, con la loro band The Toones, sono spiccati in una gara, che si è rivelata un vero show, in cui si sono esibite con straordinaria bravura altre 11 band provenienti da tutta Italia e con generi musicali diversi tra loro. Francesco Pileggi, 20 anni, al basso, Domenico Mantovano, 17, voce e chitarra, e Lorenzo Ammendola, di appena 10 anni, alla batteria, hanno sbalordito il pubblico e i giurati per le loro capacità artistiche, già così marcate, nonostante la giovanissima età.

Amici da sempre, band per caso da meno di un anno, come loro stessi hanno raccontato nel video di presentazione, questi ragazzi hanno iniziato a condividere in un sano spazio parrocchiale il loro amore per la musica, e hanno sentito che gli piaceva proprio mettersi insieme e suonare, e che ne usciva qualcosa di bello. Ragazzi semplici, di sani principi, impegnati attivamente nella loro parrocchia, San Raffaele Arcangelo di Lamezia Terme, hanno da subito trovato nel garage di casa delle suore, salesiane e da sempre loro grandi sostenitrici, il posto dove vedersi per provare, e l’idea di essere un gruppo è andata sempre più a concretizzarsi, soprattutto dopo l’arrivo del primo invito da parte di suor Ausilia De Siena, Consigliera Generale per la Comunicazione Sociale dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice, a partecipare come band al talent show, “Giovani Talenti”, da lei fondato, che si organizza ogni anno all’Istituto Maria Ausiliatrice di Soverato. Classificatisi secondi, quel 9 giugno, i The Toones non passarono inosservati alla giuria, cui faceva capo proprio il Patron del Cantagiro, Enzo De Carlo, che li invitò giusto in quell’occasione ad andare a Roma il 5 novembre per partecipare alla finale del Cantagiro Band.

Con un genere musicale ispirato al rock, ma rivisitato completamente dall’espressione di loro stessi e dalla loro originalità, i The Toones parlano con la loro musica di quello che sono, che vivono, e come loro, anche gli altri ragazzi della loro età. Il loro primo inedito, “Gioco di Ruolo”, trasmette infatti, incalzando con voce e strumenti fino ad esplodere, come denuncia, la paura per il futuro, che accomuna tutti i giovani, generando ansia, ma anche voglia di combattere per non lasciarsi sovrastare dalla minaccia che incombe.

Ed è proprio con questa audacia e determinazione che i nostri piccoli artisti calabresi hanno dominato il palco della Stazione Birra, location di Roma in cui si è svolto domenica sera lo spettacolo musicale, lasciando tutti senza fiato e guadagnandosi il posto nell’Albo d’oro del Cantagiro, motivo per noi lametini, e per la Calabria, di grande orgoglio.

Così, in attesa di vederli nuovamente esibirsi, e di ascoltare nuovi loro brani, già in cantiere, gli auguriamo di poter continuare a coltivare e curare questa loro passione musicale con impegno e dedizione, e che il loro entusiasmo e il loro fervore possano davvero suonare, per loro, e per quanti credono in ciò che di bello fanno, sempre e instancabilmente note di opportunità. (rcz)

Porto di Catanzaro, Iemma: Affidamento tramite concessione soluzione più praticabile

L’Amministrazione comunale di Catanzaro, guidata dal sindaco Nicola Fiorita, ha scelto di cercare il partner privato migliore, specializzato in costruzione e gestione di opere, per assicurare al porto un assetto funzionale definitivo, sostenibile e dunque con la prospettiva di giocare un ruolo strategico per lo sviluppo socio economico del Capoluogo.

Le ragioni che hanno indotto Palazzo De Nobili a intraprendere la strada sostanziata nell’atto di indirizzo sono rese esplicite dalla delibera adottata dall’esecutivo.

L’intervento ricade nel Piano di azione e coesione (PAC), complementare alla programmazione europea 2014-2020, con il quale la Regione ha destinato al completamento del porto 20 milioni di euro. Il progetto definitivo, predisposto dal raggruppamento temporaneo di professionisti: F&M Ingegneria spa, SISPI srl, F&M divisioni impianti srl, GIA Consulting srl, è stato consegnato all’Amministrazione Comunale a fine giugno 2019.

Quel quadro economico, tuttavia, risulta oggi sostanzialmente raddoppiato per due ragioni: lo straordinario aumento dei prezzi, stimato dai progettisti in 6 milioni di euro, nonché le prescrizioni e gli adeguamenti ascrivibili alla procedura di valutazione di impatto ambientale (VIA). Quest’ultima ha comportato, fra l’altro, la necessità di lavorazioni e attività aggiuntive che, pur senza alterare la sostanza del progetto, hanno dovuto essere recepite attraverso il suo aggiornamento, determinando un ulteriore costo complessivo per ben 15 milioni di euro. Una lievitazione, quest’ultima, che ha indotto il Comune ad avviare una interlocuzione con la Regione cui è stato proposto di riprogrammare/rimodulare il piano finanziario, anche in termini di dotazione aggiuntiva o diversa, finalizzata alla riqualificazione del fondale e del litorale adiacente alla struttura portuale per adempiere alle prescrizioni VIA. L’auspicio di Palazzo De Nobili è che il confronto con l’amministrazione regionale, già ben avviato, vada definitivamente a buon fine perché questo, ovviamente, renderebbe l’operazione porto più sostenibile sul piano economico e quindi sicuramente più appetibile per il potenziale partner privato, al 51% come prevede la legge, chiamato a completare la struttura per poi gestirla.

È questo dunque il quadro sintetico che ha indotto il governo cittadino a cercare un’alternativa praticabile, rispetto al dato oggettivo di un volume di risorse ormai insufficiente a dare alla città un porto, destinato ad attività diportistiche, all’altezza delle ambizioni del Capoluogo in tema di sviluppo turistico.

L’atto di indirizzo approvato dalla giunta, sebbene di natura eminentemente politica, è una scelta di strategia non certo priva di conseguenze pratiche. L’esecutivo ha infatti demandato agli uffici competenti la valutazione preliminare di convenienza e fattibilità, nonché tutti gli eventuali, successivi e consequenziali atti, previsti dalla normativa vigente. Ciò significa che dopo la decisione dell’esecutivo, sarà adesso predisposto il cosiddetto avviso di pre-informazione, che costituisce la fase propedeutica all’indizione della gara di appalto.

La vicesindaca Giusy Iemma ha evidenziato come «siamo giunti a un passaggio particolarmente importante di una vicenda lunga e complessa. La città ha bisogno di poter contare pienamente sul suo porto perché è anche da lì che passerà il suo sviluppo futuro. Abbiamo riflettuto a lungo su come far uscire l’infrastruttura dall’impasse in cui era finita e pensiamo di aver messo un punto fermo, individuando nell’affidamento tramite concessione la soluzione più realisticamente praticabile».

«Lo abbiamo fatto grazie anche alla disponibilità dimostrata dai presidenti Occhiuto e Mancuso – ha proseguito – a contribuire per rendere sostenibile un’operazione che, oggettivamente, non lo era più».

Iemma ha anche ricordato il suo impegno «profuso sin dall’insediamento dell’attuale giunta per portare a compimento l’iter della valutazione di impatto ambientale a integrazione del progetto e poter così mandare avanti speditamente l’iter. Il porto – ha detto ancora – dovrà essere necessariamente una infrastruttura all’altezza del ruolo di una città capoluogo, aperta verso il resto del territorio. Dunque dovranno essere garantite le tradizionali attività che da sempre caratterizzano la nostra marina ma in una logica di allargamento della prospettiva verso i comuni costieri limitrofi e, più in generale, verso il bacino del Mediterraneo di cui Catanzaro è baricentro».

«Disporre di un porto ampio, attrezzato e funzionale – ha concluso – significa moltiplicare l’attrattività di un territorio vasto, ben oltre i confini comunali, per il quale le attività diportistiche possono significare volano di sviluppo e di crescita del comparto turistico. Insomma, nuova linfa e nuova ricchezza. Non ci resta quindi che proseguire lungo la strada imboccata, auspicando di poter cogliere definitivamente l’obiettivo di completare il porto». (rcz)

CATANZARO – All’Aba attivato il Master in Gaming: Strategie di di valorizzazione delle aree archeologiche e delle collezioni

All’Accademia di Belle Arti di Catanzaro è stato attivato il master di I livello in Gaming: Strategie di valorizzazione delle aree archeologiche e delle collezioni museali.

«La nostra Accademia – ha spiegato il direttore Virgilio Piccariè fortemente orientata a tutto quello che è innovazione e tecnologia, ma soprattutto a quello che il mercato del lavoro richiede. Lo dimostriamo ancora una volta in occasione dell’attivazione di questo Master di I livello che dal punto di vista formativo ci rende particolarmente soddisfatti e orgogliosi. Finalmente sviluppiamo il primo Master, un percorso di alta specializzazione in un settore che riteniamo nevralgico per il nostro territorio».

«In questo percorso formativo – ha proseguito – riusciremo a coniugare linguaggi provenienti dal classico modo di raccontare i beni culturali con tutte le innovazioni tecnologiche che portano l’esperienza museale ad un nuovo e più interattivo livello di fruizione. Ciò si intreccia con la Calabria e l’offerta archeologica e museale straordinaria di cui dispone: in questi mesi siamo riusciti a creare un’autentica rete con alcune delle più importanti strutture museali calabresi, adesso aggiungiamo un ulteriore opportunità formativa che si innesta alla perfezione con questa rete e le occasioni di professionalizzazione e inserimento lavorativo che da essa discendono».

«Durante questo Master affronteremo vari aspetti della gamification per i beni culturali – ha aggiunto Maurizio Lucchini, coordinatore della Scuola di Computer Games – che derivano da un percorso nato ormai cinque anni fa in questa Accademia con la laurea in Computer Games. Vedremo come utilizzare la programmazione, il game design e le tecnologie ad esse connesse per la valorizzazione dei musei e dei parchi archeologici, combinandone gli aspetti pratici con quelli teorici e umanistici».

«Questo percorso si rivolge anche – ha concluso – a chi non ha competenze tecniche specifiche permettendogli di acquisirle ed essere quindi in grado di coordinare un progetto finalizzato alla realizzazione di iniziative di valorizzazione dei beni culturali attraverso le più moderne tecnologie».

Tutte le informazioni relative al Master saranno rese disponibili nei prossimi giorni sul sito internet dell’Accademia di Belle Arti di Catanzaro (www.abacatanzaro.it). (rcz)

Alto Impatto, Scalese (Cgil Area vasta): «Risposta agli allarmi lanciati»

«La vasta operazione interforze di ieri mattina nel quartiere Aranceto rappresenta una prima risposta visibile e immediata all’allarme lanciato nei giorni scorsi dal mondo imprenditoriale, economico, sociale e politico in seguito all’escalation criminale che ha interessato il Capoluogo di Regione. Lo Stato è vigile e presente, e di questo non possiamo che ringraziare le Forze dell’ordine e la Prefettura per il lavoro, l’impegno e il dialogo costante con le Istituzioni finalizzato a ripristinare condizioni di adeguata vivibilità in sicurezza. Ma, sappiamo bene che la repressione e il controllo del territorio sono solo uno degli strumenti da esercitare per restituire dignità e legalità ai quartieri a sud della città che sembrano essere condannati alla marginalità».

Ѐ quanto afferma il segretario generale della Cgil Area Vasta Catanzaro-Crotone-Vibo, Enzo Scalese.

«La sfida più impegnativa da affrontare, che richiede coraggio delle scelte ed incisiva progettualità, è quella di invertire una rotta che divide la società e guarda alle periferie come zone franche, calate in una quotidianità distante dalle regole da rispettare quanto dai diritti da esercitare, a partire da quello all’istruzione per centinaia di bambini e bambine rimasti fuori da adeguati contesti formativi – afferma ancora Scalese -. Nei quartieri come quelli di Aranceto, dove mancano le occasioni per i bambini e i giovani di fare attività extrascolastiche, privo di spazi per giocare e dove la conseguenza è la segregazione in casa o in strada, con il rischio di esser più vulnerabili a fenomeni di devianza, la battaglia contro la criminalità organizzata non può che essere coniugato a quello del contrasto alla povertà educativa. Due facce della stessa medaglia, due percorsi paralleli per arrivare allo stesso traguardo: sicurezza e legalità in quartieri integrati, nella logica inclusiva della partecipazione democratica di ogni angolo di città in una unica e solida comunità di persone, uomini e donne con gli stessi diritti e le stesse opportunità». (rcz)

LAMEZIA TERME (CZ) – Nel weekend il congresso “La Genetica per il Pediatra e non solo”

Il congresso “La genetica per il Pediatra e non solo” è giunto alla sua VIII edizione. Organizzato dalla Pediatria dell’Università “Magna Graecia” di Catanzaro che ha rappresentato negli anni un importante momento di confronto su tematiche emergenti nell’ambito delle malattie genetiche quest’anno si svolgerà venerdì 10 e sabato 11 novembre nella Sala Convegni del THotel Lamezia – Feroleto Antico.

II Direttore Scientifico del Congresso è la professoressa Daniela Concolino, Direttore Cattedra di Pediatria Università “Magna Graecia” di Catanzaro. «Negli ultimi anni la ricerca in ambito genetico è andata avanti velocemente ed ogni anno si scoprono nuove malattie e/o nuovi approcci terapeutici per malattie genetiche che fino a qualche anno fa erano ritenute incurabili – spiega la Professoressa Concolino – L’ottavo incontro de ‘La genetica per il pediatra’ rappresenta un importante appuntamento di formazione, confronto e condivisione per tutto il mondo pediatrico della nostra Regione».

L’incontro si aprirà domani, quindi, con un corso precongressuale dedicato alla gestione dello screening neonatale allargato (Sne) che vede coinvolti esperti di chiara fama nazionale sull’utilità ed i limiti e sull’impatto sulla salute del bambino e seguirà con la presentazione del nuovo modello organizzativo dello Sne in Calabria partendo dalle criticità emerse dai primi due anni di esperienza.

Il Corso proseguirà con due sessioni, una dedicata all’importanza di segni clinici comuni che possono essere spia di malattie genetiche e la seconda dedicata a presentare come il laboratorio può aiutare a definire una diagnosi.

La prima giornata ha l’obiettivo di contribuire a dare delle indicazioni funzionali a ridurre il ritardo diagnostico di malattia ancora oggi estremamente lungo. La seconda giornata del meeting si aprirà con la presentazione di malattie che oggi hanno un’opportunità terapeutica specifica che porterà a cambiare la loro storia naturale e proseguirà con due importanti letture, tenute da leader nazionali in temi di ampia attualità quali “Il futuro della pediatria” e “L’impatto dell’intelligenza artificiale”.

L’ultima sessione sarà un up-date dedicato alle malattie da accumulo lisosomiale, un capitolo della pediatria in grande espansione non solo sull’ampliamento dello spettro clinico, ma anche sulla necessità di fare una diagnosi precoce, addirittura in epoca neonatale, alla luce delle recenti opportunità terapeutiche disponibili. Il corso si concluderà con la discussione in aula, condotta da un esperto nazionale nel campo, di casi clinici endocrinologici peculiari che passano nei nostri ambulatori.

In occasione dell’apertura del corso, in programma domani pomeriggio alle 14.30, sono previsti anche i saluti del magnifico rettore dell’Università Magna Graecia, Prof. Giovanni Cuda e del Commissario Straordinario dell’Aou “R. Dulbecco”, Dottoressa Simona Carbone. La segreteria organizzativa e Provider Ecm è curata dall’Agenzia Present & Future Srls di Catanzaro. (rcz)

CATANZARO – Rotary per la salute fa prevenzione per il tumore alla prostata

Prevenire il più possibile malattie alla prostata. Nell’ambito delle attività di servizio a favore della popolazione, a supporto dei presìdi istituzionali ed in rete con le realtà del settore, domenica 5 novembre si è svolta la prima giornata dell’iniziativa “Rotary per la salute” dedicata alla sensibilizzazione e prevenzione del tumore della prostata.

La tematica è di rilevante interesse pubblico visto che In Italia il cancro della prostata è il tumore più diffuso nella popolazione maschile e rappresenta il 18,5 per cento di tutti i tumori diagnosticati nell’uomo.

Nella giornata di domenica sono stati effettuati più di 70 analisi all’interno del Camper della Salute, messo a disposizione dall’Avis Regionale. In alcuni casi, all’esito di risultati fortemente anomali e preoccupanti, è stato predisposto un percorso di approfondimento diagnostico urgente, già tracciato e facilitato attraverso la creazione di un canale dedicato di prenotazione visite/esami da effettuarsi nelle settimane successive, presso gli Ospedali del territorio.

Le attività sono state effettuate in maniera totalmente gratuita grazie a Rosaria Bongarzone, Vincenzo Defilippo e Michele Zoccali, che hanno effettuato il test ed il consulto medico, in collaborazione con i soci dei due club della città, Rotary Club Catanzaro e Rotary Club Catanzaro Tre Colli, guidati dai presidenti Carlo Maletta e Carlo Comito.

I prossimi appuntamenti saranno il 25 novembre con lo screening ecografico addominale, a cura del dottore Francesco Manti, ed il 16 dicembre con l’ecocolordoppler vascolare a cura del dottor Elia Diaco. Tutte le attività si svolgeranno in Piazza Grimaldi a Catanzaro.

L’attività di screening è stata possibile grazie anche alla collaborazione del Comune di Catanzaro e di Sandro Laugelli che hanno permesso di allestire l’area destinata al Camper della Salute, in Piazza Grimaldi a Catanzaro.
Fare prevenzione, unitamente ad una corretta informazione sulla problematica e sull’attenzione che ad essa deve essere dedicata, è di vitale importanza.

Questo progetto rappresenta la prosecuzione di quello iniziato nel 2021 e seguito successivamente lo scorso anno nel territorio di Catanzaro e città limitrofe.

L’idea ispiratrice e portante del service è quella di promuovere l’informazione sanitaria per la prevenzione primaria e secondaria delle più comuni patologie, sia da un punto di vista individuale sia per l’impatto sociale che le stesse determinano, con l’obiettivo di aiutare la comunità a mantenersi in buona salute.

Attraverso il Rotary, i Suoi clubs cittadini, vengono poste, ancora una volta, al servizio del territorio le migliori professionalità; donne e uomini che, nel pieno rispetto del principio portante del Rotary International «servire al di sopra di ogni interesse personale», donano se stessi ed il loro lavoro al fine di riuscire a concretizzare idee progettuali di cotanta rilevante importanza. (rcz)

CATANZARO – Efficientamento energetico alla scuola dell’infanzia A. Giglio Ic Mater Domini

Interventi di efficientamento energetico per le scuole catanzaresi. «I cinque interventi per l’efficientamento energetico, dei quali è parte quello della scuola di Mater Domini, sono in perfetta continuità con quanto già fatto finora dall’Amministrazione. Viene quindi ribadita l’attenzione e la sensibilità della giunta sull’impiego delle risorse per l’edilizia scolastica, finalizzate alla creazione di ambienti sicuri e capaci di formare adeguatamente i cittadini di domani».

Questo il commento di Tommaso Serraino, presidente della IV commissione consiliare, alla avvenuta consegna dei lavori per l’efficientamento energetico della Scuola dell’infanzia “A. Giglio IC Mater Domini”.

L’intervento è parte di un pacchetto complessivo di cinque su altrettante scuole cittadine che la giunta comunale aveva deliberato alla metà di settembre scorso e che successivamente sono stati appaltati per l’importo complessivo di 1 milione e 346mila euro, a valere sui fondi di Agenda Urbana. (rcz)

CATANZARO – Presentata la rassegna del Teatro Politeama

È stata presentata la nuova stagione del Teatro Politeama di Catanzaro. Sono quattro gli appuntamenti tra Opera & Danza che animeranno questa rassegna, ennesima occasione per sottolineare il ruolo del Politeama come polo di riferimento in Calabria per produzioni di qualità e prestigio, tra tradizione e innovazione.

Si partirà il 18 novembre con Baroque Suite, atto unico per la danza contemporanea, le arti performative e la musica classica barocca, una coproduzione di Ramificazioni Festival e Orchestra Sinfonica Brutia, presentata dai rispettivi direttori artistici Filippo Stabile e Francesco Perri: «Un motivo di orgoglio poter calcare per la prima volta il palco del Politeama con questa nuovo spettacolo. Ci saranno in scena 30 musicisti ed un corpo di ballo di 30 elementi, provenienti dalle compagnie Create Danza di Cosenza, Colonna da Firenze e Damnedancers da Roma, tra suggestioni ed evocazioni, danza contemporanea e danze urbane, arti performative aeree ed incursioni elettroniche».

Poi il 25 novembre sarà la volta dell’Opera con Cavalleria Rusticana & Pagliacci, coproduzione di Fondazione Politeama e Sicilia Classica Festival con l’Orchestra Filarmonica della Calabria ed il Coro Lirico Mediterraneo ed un cast di respiro internazionale. Il 22 dicembre Carmen a cura del Balletto di Milano: sarà l’occasione per scoprire le coreografie coinvolgenti, tra tradizione e modernità, nell’originale messinscena di Marco Pesta ispirata all’opera di Georges Bizet. Infine, il 4 gennaio La traviata chiuderà il cartellone con tutte le suggestioni dell’opera verdiana.

«Il ritorno della lirica al Teatro Politeama è un grande segnale per la città perché è il frutto di impegni e sacrifici necessari a superare ristrettezze economiche e difficoltà operative», ha affermato il sindaco di Catanzaro e Presidente della Fondazione Politeama, Nicola Fiorita.

«Il teatro in queste settimane ha scoperto una nuova illuminazione – ha aggiunto – che insieme al rifacimento degli impianti di climatizzazione consentirà un importante risparmio energetico. Il calendario di queste settimane è strapieno di eventi grazie anche a promoter e festival che hanno scelto la location del Politeama. Mi emoziona poter annunciare gli appuntamenti di Opera e danza nel giorno in cui il compianto Mario Foglietti scomparve sette anni fa. La tradizione della lirica rivivrà ancora, nel ricordo dello stretto legame che questa ha avuto con la famiglia Colosimo per la nostra città».

Il direttore generale Aldo Costa ha sottolineato «gli importanti sforzi profusi per mantenere il teatro sempre aperto e preservare la continuità degli eventi anche nei momenti più difficili. Il Politeama vuole confermarsi un polo di produzione che mira alla qualità, senza perdere di vista il rapporto con il pubblico: vogliamo aprirci sempre più ai giovani con biglietti e abbonamenti a prezzi agevolati».

Anche il Sovrintendente Gianvito Casadonte ha ricordato che «per costruire questo cartellone, è stata decisiva la collaborazione avviata con altre realtà artistiche, dalla Calabria alla Sicilia, che condividono la stessa mission e la stessa sensibilità. Lavoriamo insieme affinché l’andare a teatro torni ad essere per tutti una piacevole abitudine».

«Siamo molto felici di debuttare con le nostre produzioni Cavalleria Rusticana – Pagliacci e La Traviata – ha commentato il direttore artistico di Sicilia Classica Festival, Nuccio Anselmo, affiancato dal baritono Giovanni Palminteri – in quello che è il più giovane tra i grandi teatri italiani, la cui architettura e la storia si sposano perfettamente con la classicità dell’Opera. Questa co-produzione con la Fondazione Politeama e la collaborazione con l’Orchestra Filarmonica della Calabria, tutte realtà del Sud Italia, ci fanno guardare con ottimismo alla realizzazione del nostro obiettivo più importante: quello di diffondere la cultura dell’Opera, valorizzando al contempo le più belle location d’Italia, e il talento degli artisti, specie di quelli che abitano il Sud del Paese. Speriamo senz’altro che sia solo l’inizio». (rcz)

Operativi i Punti di Prossimità della CasaPaese a Catanzaro, Cicala e Miglierina

Sono stati attivati, a Catanzaro, Cicala e Miglierina i Punti di Prossimità del progetto Modello Casa-Paese – Comunità che aiutano a invecchiare bene.

Si tratta di spazi polifunzionali in cui saranno organizzati incontri formativi rivolti agli anziani su stili di vita, sana e corretta alimentazione, educazione e tutela della salute, educazione alla sicurezza stradale e prevenzione truffe e furti, ma anche incontri informativi sui temi strettamente correlati alle demenze. Saranno disponibili anche servizi di orientamento ai servizi sanitari e socioassistenziali, interventi di facilitazione all’accesso ai servizi, attività ricreative e educative finalizzate al mantenimento delle abilità cognitive e uno sportello di ascolto e supporto psicologico per anziani fragili.

A rendere possibile le suddette attività è anche la costituzione di una rete sociale che prevede collaborazioni strutturate tra i diversi soggetti attivi sul territorio al fine di prevenire il disagio e favorire l’inclusione sociale.

Superando lo stereotipo che considera la persona anziana incapace di partecipare pienamente alla vita sociale, il progetto coinvolge gli anziani stessi nella realizzazione degli interventi di prossimità in favore di altri anziani in condizioni di fragilità e isolamento.

Infatti è previsto un percorso formativo per anziani over 60 che diventeranno “operatori di prossimità” e dunque saranno coinvolti in attività di volontariato e impegno sociale nonché di supporto ad anziani in condizioni di fragilità, da affiancare nella realizzazione di attività quotidiane. In caso di soggetti parzialmente autosufficienti o affetti da demenze, l’operatore di prossimità sarà affiancato da un operatore della Ra.Gi. 

«Per intercettare precocemente forme diverse di disagio a carico dell’anziano, miriamo ad avvicinarci alle persone che segnalano fragilità direttamente nel luogo in cui abitualmente vivono, monitorando l’andamento di particolari situazioni e attivando relazioni d’aiuto da mantenere e valorizzare nel tempo», ha dichiarato Elena Sodano, fondatrice di CasaPaese nonché presidente dell’Associazione RaGi, promotrice del progetto che è pronto a rappresentare un porto sicuro per le persone anziane. (rcz)