CITTANOVA (RC) – Il Partito democratico festeggia la Giornata del tesseramento

Una giornata per conoscere meglio le iniziative del Pd e decidere se sottoscrivere la tessera. «Domenica 21 gennaio – è scritta in una nota del Partito democratico locale – si è svolta presso il Circolo Pd “Francesco Vinci” di Cittanova la “Giornata dedicata al Tesseramento”.E’ stata una gran bella giornata ed occasione per le democratiche e i democratici cittanovesi per incontrarsi e rinnovare l’impegno per il Partito Democratico.
A tal proposito c’è grande soddisfazione, sia per l’alta partecipazione degli iscritti, molti militanti storici e numerosi nativi pd, i quali hanno deciso di rinnovare l’adesione al partito democratico, che per l’ingresso di nuove figure, tra le quali donne, giovani, professionisti, amministratori, che hanno deciso di dare o ridare fiducia al partito».

Continua la nota: «L’iniziativa di domenica scorsa, così come, prima, l’esperienza delle primarie, ci ha mandato un segnale preciso: ci sono nuove energie interessate a portare un contributo di valori al partito democratico che vogliamo coinvolgere e farle partecipare. Ci si riferisce a chi ha sempre guardato al Pd come riferimento politico pur non facendone parte – il popolo degli elettori – o chi vi si era allontanato perché in disaccordo con alcune scelte di carattere nazionale o ancora chi, pur condividendo valori democratici e progressisti, semplicemente non ha una casa politica di riferimento. Perciò, con questa iniziativa, e nuove che seguiranno, vogliamo invitare altre persone, in particolar modo i giovani, ad avvicinarsi al Partito Democratico e, se lo desiderano, ad aderirvi per aiutarci ad allargare ulteriormente il partito e farlo crescere. Per contrastare il disegno della Lega e del governo Meloni che vogliono affossare definitivamente il sud, già in grande sofferenza, con l’autonomia differenziata. Per battersi per la sanità e la scuola pubblica, e per il diritto alla mobilità con infrastrutture viarie e un sistema dei trasporti decenti. Per sostenere un progetto forte e coraggioso di crescita del paese, credendo in un partito moderno, aperto, di governo, e praticando una politica che sia incontro, condivisione, passione e che voglia spendersi anzitutto per la propria comunità».

«Un partito artefice del rinnovamento della politica, a livello nazionale e locale – scrivono i democrat locali – convinti del fatto che oggi più che mai a Cittanova occorrano forze, figure e spirito capaci di proiettare verso il futuro il paese, creando condizioni di coesione del nostro tessuto sociale e non ulteriore frantumazione né, tantomeno, indistinte quanto improvvisate e innaturali aggregazioni che sarebbero dannose per quelli che sono i veri interessi che hanno in questo momento i nostri concittadini».

«Il Pd, in particolar modo a Cittanova – conclude la nota – è da sempre la forza che unisce. Che unisce, rifuggendo dai personalismi, nell’idea di cambiamento in meglio della società, che porta il proprio contributo quotidiano a migliorare la vita delle persone e a fare avanzare il paese. Consapevole che c’è un grande lavoro da portare avanti, con la cognizione di dover praticare la politica costruendo, confrontandosi e stando in mezzo alle persone. L’evento di domenica scorsa, sotto questo aspetto, dà anche un nuovo deciso impulso e segna una nuova fase del percorso di confronto col paese e di progetto per il futuro che il Circolo Pd metterà in campo fin dai prossimi giorni e che porterà alle elezioni comunali ed europee nella prossima primavera. Insieme facciamo la storia, insieme scriviamo il futuro!». (rrc)

Pd Cittanova: Lo Stato intervenga per sicurezza nella città

«Tutte le forze sociali, culturali e politiche cittadine affinché ci si adoperi, ciascuno per la propria parte, ad isolare i responsabili di tali scellerate azioni e preservare un clima di responsabilità e coesione, pur nella necessaria e salutare dialettica, condividendo però l’obiettivo di fondo dell’impegno a favore del bene comune di Cittanova». È l’appello lanciato dal Circolo del Partito Democratico “Francesco Vinci” di Cittanova, a seguito dell’aggressione ai danni del sindaco, Francesco Cosentino.

Il primo cittadino, infatti, è stato vittima «di una gravissima aggressione fisica – viene spiegato dai dem – nella propria stanza del palazzo comunale da parte di un soggetto da molto tempo protagonista di illeciti e volgari attacchi e di accuse infamanti nei riguardi del sindaco, dei suoi familiari e degli amministratori comunali, portati avanti in maniera violenta e impunita. L’agguato in piena regola portato al sindaco, attualmente ricoverato in ospedale e al quale va il nostro augurio di pronta ripresa, è un attacco all’intero paese e all’istituzione che il sindaco rappresenta».

«Il PD esprime la propria ferma condanna – viene evidenziato – nei riguardi della vile e odiosa azione di un soggetto che ha, peraltro, scontato già varie condanne in carcere e ai domiciliari per vari reati e che, attraverso le sue reiterate azioni offensive e lesive, ha instillato un clima di odio nella comunità cittadina, non degno di un paese civile come il nostro. Un soggetto da tempo protagonista di ripetute irruzioni nel Palazzo comunale e di invettive intimidatorie lanciate contro il Sindaco da dietro la porta del suo Ufficio e trasmesse in diretta Facebook, turbando e impedendo sia le attività e le funzioni del primo cittadino che quelle del personale impiegato degli uffici, nonché l’accesso dei cittadini che per varie ragioni si trovavano nei pressi del Municipio».

«Appare incomprensibile e intollerabile come – continuano i dem – dopo tutto ciò che di grave è accaduto e che va avanti oramai da anni, le diverse articolazioni dello Stato non siano stati in grado di porvi fine, di tutelare il sindaco e di mettere nelle condizioni di non nuocere all’intera comunità tale soggetto. Ci si chiede cosa debba ancora accadere prima che le autorità preposte assumano le opportune iniziative adeguate alla gravità della situazione, dopo che il sindaco  ha sporto innumerevoli  denunce-querele, indirizzate alle autorità giudiziarie, verso tale soggetto che da tempo si è reso responsabile di una serie di azioni persecutorie illecite, con una serie di ipotesi di reato consumate, che vanno dalla diffamazione aggravata all’oltraggio a pubblico ufficiale, dalla violenza o minaccia a pubblico ufficiale all’interruzione di pubblico servizio, allo stalkeraggio, fino al tentativo di estorsione e atti persecutori».

«La comunità cittadina di Cittanova – conclude la nota – non può e non vuole continuare ad essere un paese ostaggio di tale inciviltà ed ha, invece, estremo bisogno di un clima di serenità e coesione, non certo di sprofondare nella barbarie, dove, purtroppo, qualche burattino e taluno burattinaio vorrebbero portarla». (rrc) 

CITTANOVA – Il concerto dell’Orchestra Giovanile di Fati di Delianuova

Domani sera, al Teatro Gentile di Cittanova, si terrà il concerto dell’Orchestra Giovanile di Fiati di Delianuova. Il concerto celebra i 30 anni di attività dell’Associazione Kalomena.

Quelli trascorsi sono stati anni straordinari, con eventi e numeri eccezionali, al limite dell’impossibile. Sono stati raggiunti risultati per questo territorio dei quali essere orgogliosi. Oltre 200 spettacoli di diverso genere con compagnie teatrali di primaria importanza nazionale e internazionale, migliaia di attori, musicisti e ballerini, ma anche un bagaglio di esperienze e di successi nell’ambito dell’organizzazione di grandi eventi musicali (Fabrizio De Andrè, Paolo Conte, Ivano Fossati, Renzo Arbore e l’Orchestra Italiana, Gino Paoli, Ornella Vanoni, Enzo Jannacci, Fiorella Mannoia, Massimo Ranieri, Giovanni Allevi, Noa, Nicola Piovani, PFM-Premiata Forneria Marconi, solo per citarne alcuni).

Un patrimonio messo al servizio sia della crescita dell’immagine di Cittanova che delle attività economiche cittanovesi e del territorio, in particolare della filiera ristorativa ed alberghiera che ha potuto beneficiare di queste presenze. 

Per l’occasione del raggiungimento del traguardo dei 30 anni, l’Associazione ha organizzato per il 28 dicembre una serata di festa, nella quale si esibirà in concerto l’Orchestra Giovanile di Fiati di Delianuova, alla quale sarà consegnato il Premio “Ulivo-Mediterraneo”, (assegnato nella precedente edizione alla cantante israeliana Noa), quale “Ambasciatrice della positività calabrese”, attraverso l’armonia delle note musicali. 

Nel corso della serata è prevista la partecipazione dell’affermato compositore e regista di opera contemporanea, il cittanovese Girolamo Deraco e, con un intermezzo di Fisarmonica, del giovane fisarmonicista, anch’egli cittanovese, Domenico Raso, vincitore di numerosi premi nazionali e internazionali in qualità di solista e musica da camera.

Inoltre, sarà proiettato un emozionante Video sulla trentennale attività di Kalomena e sarà premiato il vincitore del concorso promosso dall’associazione per gli studenti del Liceo Artistico, per la realizzazione del nuovo Logo dell’Associazione Kalomena.

Il Progetto della Rassegna ha il patrocinio dell’Amministrazione comunale di Cittanova, oltre che il sostegno della BCC-Banca della Calabria Ulteriore e del Bar-Pasticceria “Le Chicche” Taverna.

Per il traguardo dei trent’anni Kalomena ha voluto fare le cose in grande, con un cartellone davvero imponente, che ospiterà alcuni dei maggiori successi nazionali della stagione teatrale in corso, per un pubblico che conferma il desiderio di avere prodotti di alto livello. 

Dopo gli straordinari successi e i sold out delle prime due serate, con Biagio Izzo e Giuseppe Zeno, il nuovo anno si apre, il 12 gennaio, con la Compagnia Le Bal, composta da 12 inarrestabili attori/danzatori guidati da Giancarlo Fares e Sara Valerio, con lo spettacolo L’Italia che balla dal 1940 al 2001, che accompagnerà il pubblico in un appassionante viaggio nel tempo scandito dalla musica che si fa drammaturgia. 

La rassegna prosegue il 26 gennaio con il travolgente musical La leggenda di Belle e la Bestia con la Compagnia dell’Ora, per una storia senza tempo e senza età che conduce lo spettatore in uno spettacolo brillante e ricco di sorprese, per due ore di magia dove è impossibile riconoscere la realtà dall’immaginazione. 

Poi, il 2 febbraio, il nuovo gradito ritorno di Carlo Buccirosso, uno dei volti più amati e apprezzati dello spettacolo italiano, che porterà al Gentile la sua nuova divertente commedia Il vedovo allegro.

A seguire, il 15 febbraio, ancora una serata con divertimento assicurato per il pubblico, grazie all’arrivo di Ale & Franz con la loro nuova opera Comincium. La Commedia, con la quale riprendono quel cammino che negli ultimi venticinque anni gli ha permesso di raccontarci le loro storie e di ridere innanzitutto di loro stessi, come davanti ad uno specchio, condividendo con il pubblico la loro comicità.

Il 2 marzo una presenza particolarmente attesa e da non perdere. Stefano Massini, lo scrittore così amato per i suoi racconti in tv del giovedì sera a “Piazzapulita”, definito il più popolare raccontastorie del momento, con il suo Alfabeto delle emozioni porterà in scena la forza e la fragilità dell’essere umano, dipinta con l’estro e il divertimento di un appassionato narratore.

La Rassegna si concluderà il 21 marzo con Emilio Solfrizzi, accompagnato da Carlotta Natoli e Ruben Rigillo, con L’Anatra all’arancia, un classico feuilleton dove i personaggi si muovono algidi ed eleganti su una scacchiera irta di trabocchetti.

Oltre agli spettacoli in cartellone, l’Associazione presenta per il 24 febbraio un evento speciale fuori abbonamento di grande qualità, da non perdere, con il raffinato ed elegante concerto di Fabio Concato, nell’unica tappa calabrese del suo tour, il quale, accompagnato da una band di musicisti di assoluto valore, delizierà il pubblico con le sue emozionanti melodie. (rrc)

 

A Cittanova il Premio Letterario “Il Fondaco di Casalnuovo”

La cerimonia di premiazione della settima edizione del Premio Letterario “Il Fondaco di Casalnuovo” si terrà nella Sala Iozia, presso il Polo Solidale per la Legalità, sito in piazza Croce a Cittanova, il 22 dicembre 2023, alle ore 17,00.

Il Premio, organizzato dall’Associazione Cittanova Radici, con grande entusiasmo inizierà con i saluti della presidente Domenica Sorrenti a cui faranno seguito i saluti istituzionali del sindaco Francesco Cosentino e del Segretario Questore della Regione Calabria, Salvatore Cirillo.

L’evento è stato patrocinato dal Presidente del Consiglio Regionale della Calabria, Filippo Mancuso, dal sindaco della Città Metropolitana, Giuseppe Falcomatà, dal sindaco di Cittanova, Francesco Cosentino.

Il Premio vuole fare memoria dell’antico centro abitato, “Il Fondaco”, dove avvenivano gli scambi commerciali e di mercato tra gli abitanti della Piana degli Ulivi del versante tirrenico e quelli del versante jonico. Intorno a questo fondaco, a seguito dell’editto del 12 agosto 1618, a firma del principe Girolamo Grimaldi, appartenente ad un ramo della famiglia da cui discendono gli attuali regnanti di Monaco, venne edificato Casalnuovo, che assunse nel 1852 il nome di Cittanuova, in seguito, semplificato in Cittanova.

Nel mese di novembre del 2022, Sua Altezza Serenissima, il principe Alberto di Monaco è venuto in Calabria per conoscere i luoghi anticamente posseduti dalla propria famiglia ed ha visitato Gerace, Cittanova e Molochio ed è stato accolto con grande entusiasmo dalla popolazione.

Nel mese di novembre di quest’anno, il principe è ritornato ed ha fatto visita ai comuni di Taurianova, Terranova Sappo Minulio e Seminara.  Le già menzionate municipalità sono entrate a far parte degli oltre 150 comuni italiani, francesi e spagnoli che fanno parte dei Siti Storici Grimaldi.

L’Associazione Cittanova Radici, intendendo fare memoria, ha richiesto a S.A.S. la concessione del patrocinio per il Premio Letterario che è stato graziosamente accordato.

La prima edizione del Premio è avvenuta nel 2010 per iniziativa della presidente dell’Università delle LiberEtà, Vincenza Dagostino, in collaborazione con il dottore Girolamo Giovinazzo, il gruppo “Amici del Vernacolo”, il professore Vincenzo Crocitti e il dottore Antonino Tramontana. Presidente del Premio è stata nominata la professoressa Dagostino ed il professore Giuseppe Antonio Martino è stato insignito della carica di presidente della Giuria, compito che ha svolto fino a quando non è venuto a mancare, nel mese di gennaio di quest’anno.

Il Premio è strutturato in quattro sezioni, la sezione A è riservata al racconto breve; la sezione B alle poesie in dialetto calabrese; la sezione C alla commedia teatrale; la sezione D, dedicata alle scuole di ogni ordine e grado.

«Siamo particolarmente felici – ha affermato la presidente dell’Associazione Cittanova Radici, Domenica Sorrenti – perché la sezione B, a partire da questa edizione, è stata intitolata all’insigne professore Martino, già autore del “Dizionario dei dialetti della Calabria Meridionale”. In questa occasione lo ricorderemo con l’ausilio di Natale Pace e consegneremo una targa ricordo nelle mani dei familiari che verranno appositamente da Roma, alla presenza del sindaco di Melicuccà, luogo che ha dato i natali al professore». 

È stato nominato presidente del Premio Letterario il dottore Antonino Tramontana, di cui si scoprono, in un crescendo, i tanti talenti che lo rendono poeta, scrittore, musicista, arrangiatore, autore di favole e disegnatore delle illustrazioni e delle copertine dei suoi libri. 

Le finalità del Premio sono quelle di dare maggiore risalto ai talenti già consolidati e di offrire opportunità a quanti decidono di cimentarsi per la prima volta nel campo della scrittura per far emergere i talenti dormienti che, se non opportunamente stimolati, rimangono inespressi. 

«Siamo particolarmente soddisfatti – ha continuato la Sorrenti – della buona partecipazione al concorso che ha visto concorrenti provenienti da diverse parti d’Italia. Le opere ricevute sono state di buon livello e la Giuria, presieduta dalla poetessa Vincenza Armino, e composta dai professori Antonio Orlando e Rocco Rao, dalla docente Maria Teresa Foci e dallo scrittore e saggista, Natale Pace, le ha vagliato con competenza e imparzialità. Dalla somma aritmetica della valutazione si è avuto il punteggio complessivo che ha portato a proclamare i primi classificati.

Sono risultati vincitori per la sezione A, dedicata ad un racconto breve, al primo posto Alessandra D’Agostino con “Noi due insieme”; al secondo posto, Antonino Greco con “Don Littaru”; al terzo posto Emilia Valenzano con “Bambole di pezza”.

Per la Sezione B, riservata alla poesia in dialetto calabrese, al primo posto, Rocco Criseo con “Sugnu to patri”; al secondo posto, Paolo Landrelli con “Puru nui fumma cotrari”; al terzo posto, Angelo Canino, “A giacca i patrima”.

Per la sezione C, riservata alla commedia teatrale, al primo posto, Mehdi Ben Temime con “Il semaforo è rosso”; al secondo posto, Antonella Marrone con “Non ricordo”; al terzo posto, Paolo Pinna Parpaglia con “Rischi d’impresa”.

Per la sezione D, riservata agli alunni delle scuole di ogni ordine e grado, con un racconto breve, una poesia in dialetto calabrese, una commedia teatrale o un lavoro multimediale da svolgere in gruppo classe o singolarmente, si sono classificati: al primo posto, Giuseppe Caccamo con il racconto breve “Salverò i bambini”; al secondo posto Anna Maria Tassone con il racconto breve “Era una calda mattina d’estate”; al terzo posto Samanta Mercuri con una poesia in dialetto calabrese “Avi na para i jorna”.

Sono state ritenute meritevoli di menzione le seguenti opere: per la Sezione A, Gabriele Andreani con “Ascoltate la biblioteca”; Vito Simone Ruggiero con “Io e il mio angelo”; per la sezione B, Francesco Reitano con “U zurgu”; Domenico Fabiano con “Quantu vali a vita”; per la sezione C, Marco Ciaramella con “Il canto delle coccinelle”; per la sezione D, Emanuele Alimonti con il racconto breve, “In cammino verso Morgana”. 

A partire da questa edizione, il direttivo dell’Associazione ha deciso di dare un imprimatur alle opere vincitrici e a quelle indicate dalla Giuria pubblicando un’antologia che ha superato le duecento pagine, già disponibile in occasione della premiazione.

Oltre al premio in denaro, ai primi tre classificati di ogni sezione verrà consegnato un trofeo costituito da un albero di ulivo in rame su piedistallo di ceramica, raffigurante il logo dell’Associazione, opera della socia e artista cittanovese Angela Avenoso, docente di Design e Metalli al liceo artistico Metelli di Terni.

Nel corso della serata verrà presentato il primo libro di poesie in vernacolo di Carmelo Marafioti, “Quant’era bellu tandu”, edizione curata nell’impostazione, nella presentazione e nell’editing dai membri dell’associazione, Stefania Crocitti, Domenica Sorrenti e Antonino Tramontana.

Nel libro sono inserite le stampe di alcune opere pittoriche facenti parte della numerosa produzione dei quadri di Carmelo.

Nel corso della serata, verrà presentato “l’Albo d’oro” dei primi quindi anni di attività di questa Associazione, un lavoro preparato dagli allievi del locale Liceo Artistico “V. Gerace”, diretto da Maria Antonella Timpano, grazie alla particolare dedizione delle docenti Maria Sgambetterra in primis, Caterina Zurzolo e Caterina Marvaso

Il liceo artistico, fiore all’occhiello del nostro territorio, è una scuola per chi ha la passione per l’arte, perché capace di far emergere quelle abilità che, se opportunamente stimolate, favoriscono la capacità artistica, liberano la creatività e l’ingegno, oggi particolarmente necessari in una società strutturata sulla comunicazione e sulla valorizzazione dei fenomeni estetici. 

Visto il periodo natalizio, dalle mani abili del poliedrico socio Nino Surace è stato allestito un presepe molto significativo, capace ancor’oggi di stupire perché porta un messaggio di pace e di fratellanza universale.

Nino ha predisposto una leggenda scritta per le varie sezioni di un presepe, così caro alla tradizione cristiana in quanto rappresenta le nostre radici, la nostra cultura.

Arricchiscono la serata altre due esposizioni: Enza Greco fa parlare le pietre donando loro nuova vita grazie all’uso della sua artistica pittura; Carmela Greco produce delle vere opere d’arte con i bozzoli del baco da seta, con i fiori e gli scarti delle lavorazioni delle prugne dei frati e delle arance di Terranova Sappo Minulio, due sorelle che hanno saputo fare dei loro hobby un’arte. 

Sono previsti intermezzi musicali che faranno ascoltare le note struggenti della fisarmonica, rispolverata da Michele Migliorese, deciso a recuperare una tradizione musicale di grande valore.

Sarà accompagnato dalla chitarra suonata da Nino Tramontana che canterà opere di grande valenza sociale di cui ha scritto testo e musica, per incontrarsi nel “nome della conoscenza, per imparare e maturare insieme nuove idee”.

La serata si concluderà con le gustose preparazioni della signora Angelina Siciliano, produttrice delle raffinate marmellate Dodò che, per l’occasione, le farà degustare offrendo anche le zeppole e le tipiche nacatole, tesori fritti calabresi, preparate al momento, nel classico rispetto della tradizione di questo periodo natalizio. Non solo assaggi di cultura, anche il palato avrà la sua parte. (ds)

A Cittanova si chiude il ciclo di I Walk the Line dedicato al territorio

Si è concluso, a Cittanova, il ciclo di incontri dedicati al Territorio di I Walk the Line, il progetto di inclusione sociale della Metrocity RC e ideato dalla Svi.Pro.Re.

«La vostra Calabria è il regno della biodiversità», ha detto il sindaco di Cittanova Francesco Cosentino, davanti a decine di studenti coinvolti nel progetto della Città Metropolitana di Reggio Calabria dedicato ai ragazzi dai 14 ai 25 anni.

Il viaggio conclusivo di ‘I Walk The Line’, che ha l’obiettivo di favorire l’inclusione sociale di soggetti a rischio devianza, si accinge così alle sue battute finali in attesa dell’ultimo capitolo in programma la prossima settimana dedicato alle ‘Tradizioni’.

All’interno della sala del cine-teatro ‘Gentile’, nella mattinata di ieri, il sindaco di Cittanova ha accolto i giovani studenti, spiegando loro l’importanza della conoscenza del proprio territorio.

«La Calabria possiede tre parchi naturali con la più alta percentuale a livello nazionale di patrimonio boschivo. Il Parco Nazionale del Pollino, il Parco Nazionale della Sila e poi il nostro amato Parco Nazionale dell’Aspromonte. Questa è la Calabria e questa è la nostra ricchezza – spiega il primo cittadino – Il rispetto del nostro territorio porta a generare rispetto tra cittadini e persone».

Durante l’incontro, moderato dal giornalista Vincenzo Comi, presente anche la guida ufficiale del Parco d’Aspromonte Luca Lombardi che ha anticipato ai giovani alcune caratteristiche della villa ‘Carlo Ruggiero’.

«A breve faremo insieme un giro all’interno della villa comunale di Cittanova. Molti di voi già la conoscono ma sono sicuro che dopo il giro all’interno del magnifico orto botanico avrete numerose informazioni e dettagli in più che vi permetteranno di conoscere, nel vero senso della parola, uno dei luoghi più belli della nostra terra. Siate curiosi, fate domande, ammirate i dettagli e osservate ogni angolo perché non sarà una passeggiate come le altre…».

Si tratta di un unicum ambientale e naturalistico di grande valore, un orto botanico di eccezionale bellezza e rarità. All’interno della Villa Comunale ‘Carlo Ruggiero’, realizzata nel 1880, vengono custoditi due dei centouno alberi che si trovano nel territorio della Regione Calabria, inseriti nell’elenco del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali quali Alberi Monumentali d’Italia.

«Sono davvero orgoglioso che nell’ambito del ciclo finale di ‘I Walk The Line’, ideato dalla Svi.Pro.Re., sia stata scelta Cittanova – continua il sindaco Cosentino –. La visita di oggi al nostro orto botanico deve rappresentare per i ragazzi un momento di riflessione sia per il suo valore faunistico che storico e culturale. Sono convinto che i ragazzi troveranno spunti notevoli e torneranno a casa arricchiti. Consapevoli che la ricchezza più importante che hanno è il tempo. Meglio lo utilizzano e più vantaggi avranno per la loro vita».

Chiuso il terzo ciclo dedicato alla scoperta del territorio, mercoledì 29 novembre si aprirà a Palmi l’ultimo capitolo rivolto alle tradizioni popolari, nello specifico alla promozione degli strumenti musicali tipici del territorio metropolitano. Uno sprint finale, scandito dal racconto di esperti musicisti, a suon di zampogna, tamburelli e chitarra battente. (rrc)

CITTANOVA (RC) – Domenica in scena Biagio Izzo in “Balcone a 3 piazze”

È Biagio Izzo con Balcone a 3 piazze, ad inaugurata la 20esima stagione teatrale dell’Associazione Kalomena. L’appuntamento, dunque, è per domenica 26 novembre, al Teatro Gentile di Cittanova. Lo spettacolo è di Mirko Setaro e Francesco Velonà. Con Biagio Izzo, Mario Porfito, Carla Ferraro, Roberto Giordano, Adele vitale, Ciro Pauciullo. Regia di Pino L’Abbate.

Il Progetto della Rassegna ha il patrocinio dell’Amministrazione comunale di Cittanova, che ne ha sposato e condiviso il grande valore, oltre che il sostegno della BCC-Banca della Calabria Ulteriore e del Bar-Pasticceria “Le Chicche” Taverna, nei cui laboratori saranno organizzate apposite visite per gli abbonati, nel corso delle quali saranno illustrate la storia e le tecniche di produzione e verrà offerta una degustazione dei prodotti dell’azienda. 

Inoltre, nel corso della Rassegna, al fine di valorizzare eccellenze produttive locali e del territorio, sono previste degustazioni di prodotti oleari dell’Azienda Fazzari e del pane con i cereali calabresi della filiera corta creato dalla Farineria.

Per questa XX edizione l’Associazione ha allestito un cartellone davvero imponente. Saranno ospitati alcuni dei maggiori successi nazionali della stagione teatrale in corso, per un pubblico che conferma il desiderio di avere prodotti di alto livello. 

Dieci gli spettacoli proposti che, tra novità assolute, successi da rivedere e talenti da scoprire, comprenderà un arco temporale di ben cinque mesi.

Il Teatro Gentile, con la Stagione Teatrale organizzata da Kalomena, è diventato a tutti gli effetti il Teatro di un intero territorio. Un posto dove sentirsi a casa, un polmone culturale, un luogo dove divertirsi con intelligenza ed anche riflettere.

Caratterizzato da un’alta qualità culturale, fatta non solo di valore artistico, ma anche di approccio solidale, di collaborazione e partecipazione, di inclusione sociale e generazionale, di valorizzazione del patrimonio culturale, ambientale ed enogastronomico del territorio.

Balcone a 3 piazze. Napoli. Antivigilia di Natale. Un’insolita bufera ha interrotto tutti i collegamenti col resto dell’Italia. A causa della bufera, Alfredo ha dovuto rinunciare a un viaggio con la moglie, con cui è separato da sei mesi, un viaggio in cui sperava di riallacciare i rapporti con lei. Mentre è da solo in casa, sente bussare al balcone. Un uomo infreddolito gli chiede di farlo entrare. È Riccardo, l’amante della signora a fianco. È dovuto scappare sul cornicione perché, a causa della tempesta, il marito è tornato a casa prima del previsto. 

La signora a fianco, però, è Elis, nuova e giovane moglie venezuelana di Michele, amico e vicino di Alfredo. Alfredo, il giorno prima della vigilia di Natale si ritroverà a vivere una favola al contrario. 

Sarà, infatti, costretto a coprire la tresca di Elis ai danni del suo amico Michele, spacciando Riccardo per suo cugino. Dovrà recuperare il rapporto con sua moglie. E dovrà anche fronteggiare Ciro, un rapinatore capitato anch’egli sul suo balcone per scappare dall’appartamento in cui si era introdotto. La bufera inaspettata, insomma, ha sconvolto i piani di tutti i personaggi, che si trovano a vivere una vigilia di Natale piena di equivoci. (rrc)

 

Avis Calabria coinvolge oltre 1200 studenti con i progetti dedicati al mondo della scuola

Oltre 1200 studenti calabresi coinvolti per 32 istituti scolastici della regione: sono i numeri prodotti da Avis Calabria negli ultimi mesi con i suoi progetti dedicati al mondo della scuola.

Nel Centro Congressi “Giulio Cosentino” di Cittanova, in provincia di Reggio Calabria, si è svolta la fase finale di queste iniziative, con la presenza di alunni provenienti da tutta la Calabria, a partire dalla scuola primaria e sino a quella secondaria di secondo grado.

Si è svolta la cerimonia di premiazione della Borsa di Studio della Solidarietà per l’anno scolastico 2022/2023, co finanziata dalla Banda di Credito Cooperativo della Calabria Ulteriore, per la quale è stato realizzato, in base alle varie fasce d’età, elaborati sotto forma di video, fumetto o disegno, scegliendo tra due tematiche a scelta, la ricchezza del volontariato e la meraviglia del donare.

Sono stati assegnati i premi per il concorso della campagna estiva “Strapp…a e vinci con Avis Calabria”, con il quale è stato chiesto ai partecipanti di girare un breve video che riprende il gesto dello strappo di un cerotto che nasconde un cuore (simbolo della donazione) esclamando la frase: “Solo lo strappo fa male…Vieni a donare con Avis”, e per il progetto “Sto bene…con Avis”, volto a diffondere a genitori, docenti e alunni comportamenti legati alla salute e ai corretti stili di vita, alla salute psicofisica e ambientale.

«Donare il sangue – ha affermato il presidente regionale Franco Rizzuti – è un gesto molto significativo che crea speranza e può salvare tante vite. Fondamentale sensibilizzare, importante partire dalle nuove generazioni. Avis ci crede ed è quello che fa da quasi 100 anni agendo su più fronti a 360°».

Sono intervenuti: Domenico Nisticò, componente Esecutivo Nazionale e referente progetti scuola; Katiuscia Mastroianni, referente scuola e segretario Avis Calabria; Sebastiano Barbanti, presidente Banca di Credito Cooperativo Calabria Ulteriore; Diego Geria, responsabile scuola per l’Avis Provinciale di Reggio Calabria; Francesco Broso, referente campagna estiva Avis Calabria 2023; Clelia Bruzzì e Domenico Curinga, rispettivamente dirigente scolastica e docente del liceo scientifico “Michele Guerrisi” di Cittanova, istituto che ha vinto il progetto nazionale Rise e ha dato l’input per la campagna “Strapp…a e vinci con Avis Calabria”; Giuseppe Puntillo, vice presidente Fondazione Sapientia.

«La nostra è una banca della comunità – ha dichiarato Barbanti – che lavora per sostenere il territorio e i suoi abitanti. Le nuove generazioni vanno prese per mano, rese consapevoli dei diritti e dei doveri. Per farlo ci vogliono percorsi mirati e di valore, per questa ragione continueremo a stare al fianco dell’Avis».

«E’ stato un pomeriggio intenso ed emozionante – ha concluso Rizzuti – Ringrazio tutti coloro che sono insieme a noi e hanno fatto del volontariato uno stile di vita. I giovani costituiscono sempre una grande ricchezza e, come sottolineato dal delegato Nazionale, Domenico Nisticò, sono gli ambasciatori della solidarietà». (rcz)

CITTANOVA (RC) – Presentata la 20esima stagione teatrale di Kalomena

È stata presentata la 20esima edizione della stagione teatrale dell’Associazione Culturale Kalomena e che prenderà il via il prossimo 26 novembre a Cittanova.

Alla presentazione sono intervenuti Girolamo Demaria, Presidente dell’Associazione Culturale Kalomena, Francesco Cosentino, Sindaco di Cittanova, Marianna Iorfida, assessore alla Promozione Culturale, Paolo Germanò componente CdA della BCC-Banca della Calabria Ulteriore; Fabio Taverna dell’azienda Pasticceria Taverna “Le Chicche”.

Hanno, inoltre, partecipato Clelia Bruzzì, Dirigente Scolastico del Liceo Scientifico “M. Guerrisi”, Padre Antonio Cannatà, Presidente del Centro “Lavoltabuona”; Anselmo La Delfa, Presidente della locale Società Artistico Operaia.

Il Progetto della Rassegna, ad oggi, ha il patrocinio dell’Amministrazione comunale di Cittanova e il sostegno della BCC-Banca della Calabria Ulteriore e del Bar-Pasticceria Taverna “Le Chicche”, nei cui laboratori saranno organizzate apposite visite per gli abbonati, nel corso delle quali saranno illustrate la storia e le tecniche di produzione e verrà offerta una degustazione dei prodotti dell’azienda.

«Quello che ci apprestiamo a vivere – ha dichiarato il presidente di Kalomena Girolamo Demaria – sarà un anno speciale, poiché il prossimo 28 dicembre l’Associazione raggiungerà il traguardo dei 30 anni di attività. Quelli trascorsi sono stati anni straordinari, con eventi e numeri eccezionali, sia in teatro che in piazza, al limite dell’impossibile. Abbiamo raggiunto, assieme al pubblico, risultati per questo territorio dei quali siamo orgogliosi. Abbiamo dimostrato che, pur se con risorse risicate, anche qui si può venire a teatro sapendo di poter contare su un cartellone di serie A, identico ai cartelloni dei teatri delle grandi città».

«Oltre 200 spettacoli di diverso genere – ha aggiunto – con compagnie teatrali di primaria importanza nazionale e internazionale, migliaia di attori, musicisti e ballerini, ma anche un bagaglio di esperienze e di successi nell’ambito dell’organizzazione di grandi eventi musicali».

Forti di questa esperienza, per la prossima Stagione l’Associazione ha allestito un cartellone davvero imponente. Saranno infatti ospitati alcuni dei maggiori successi nazionali della stagione teatrale in corso, per un pubblico che conferma il desiderio di avere prodotti di alto livello. 

Saranno dieci gli spettacoli proposti per questa rassegna che, tra novità assolute, successi da rivedere e talenti da scoprire, comprenderà un arco temporale di ben cinque mesi e prenderà il via il 26 novembre con il gradito ritorno di Biagio Izzo col suo nuovo spettacolo “Letto a 3 piazze”. 

Il 7 dicembre sarà la volta di Giuseppe Zeno ed Euridice Axen con la traduzione teatrale dell’opera “Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare di agosto” di Lina Wertmüller, una delle maggiori registe del cinema italiano, interpretata nella versione cinematografica da due icone del cinema italiano come Mariangela Melato e Giancarlo Giannini. 

Il nuovo anno si apre, il 12 gennaio, con la Compagnia Le Bal, composta da 12 inarrestabili attori/danzatori guidati da Giancarlo Fares e Sara Valerio, con lo spettacolo L’Italia che balla dal 1940 al 2001, che accompagnerà il pubblico in un appassionante viaggio nel tempo scandito dalla musica che si fa drammaturgia. 

La rassegna prosegue il 26 gennaio con il travolgente musical La leggenda di Belle e la Bestia con la Compagnia dell’Ora, per una storia senza tempo e senza età che conduce lo spettatore in uno spettacolo brillante e ricco di sorprese, per due ore di magia dove è impossibile riconoscere la realtà dall’immaginazione. 

Poi, il 2 febbraio, il nuovo gradito ritorno di Carlo Buccirosso, uno dei volti più amati e apprezzati dello spettacolo italiano, che porterà al Gentile la sua nuova divertente commedia Il vedovo allegro.

A seguire, il 15 febbraio, ancora una serata con divertimento assicurato per il pubblico, grazie all’arrivo di Ale & Franz con la loro nuova opera Comincium. La Commedia, con la quale riprendono quel cammino che negli ultimi venticinque anni gli ha permesso di raccontarci le loro storie e di ridere innanzitutto di loro stessi, come davanti ad uno specchio, condividendo con il pubblico la loro comicità.

Il 2 marzo una presenza particolarmente attesa e da non perdere. Stefano Massini, lo scrittore così amato per i suoi racconti in tv del giovedì sera a “Piazzapulita”, definito il più popolare raccontastorie del momento, con il suo Alfabeto delle emozioni porterà in scena la forza e la fragilità dell’essere umano, dipinta con l’estro e il divertimento di un appassionato narratore.

La Rassegna si concluderà il 21 marzo con Emilio Solfrizzi, accompagnato da Carlotta Natoli e Ruben Rigillo, con L’Anatra all’arancia, un classico feuilleton dove i personaggi si muovono algidi ed eleganti su una scacchiera irta di trabocchetti.

Oltre agli spettacoli in cartellone, l’Associazione presenta per il 24 febbraio un evento speciale fuori abbonamento di grande qualità con il raffinato ed elegante concerto di Fabio Concato, il quale, accompagnato da una band di musicisti di assoluto valore, delizierà il pubblico con le sue emozionanti melodie.

Per quanto concerne la ricorrenza dei 30 anni di attività dell’Associazione, sarà dedicato un Video emozionante, verrà allestita una grande Mostra per la trentennale attività di Kalomena e promosso un Concorso per gli studenti del Liceo Artistico per la realizzazione di un Logo sui 30 Anni dell’Associazione. 

Poi, il 28 dicembre, la festa, con una serata speciale, con ingresso gratuito per i soci-abbonati, nella quale si esibirà in concerto l’Orchestra Giovanile di Fiati di Delianuova, alla quale, in quell’occasione, sarà consegnato il Premio “Ulivo-Mediterraneo”, quale espressione di giovani musicisti “Ambasciatori della positività calabrese”, attraverso le armonie delle note musicali. Nel corso della serata è prevista la partecipazione del compositore e regista di opera contemporanea, il cittanovese Girolamo Deraco e, con un intermezzo di Fisarmonica, del giovane fisarmonicista, anch’egli cittanovese, Domenico Raso, vincitore di numerosi premi nazionali e internazionali in qualità di solista e musica da camera.

Oltre agli spettacoli, sarà riproposta anche quest’anno un’esperienza interessante e significativa: gli incontri pomeridiani in teatro tra gli allievi della Scuola di Recitazione della Calabria e gli attori ospiti della Rassegna.

L’attenzione che l’Associazione Kalomena, attraverso la Stagione Teatrale, rivolge al mondo giovanile ed agli studenti in particolare viene evidenziata dal Progetto Teatro Nuove Generazioni, nell’ambito del quale è stato allestito il Progetto Teatro Studenti, in collaborazione con gli Istituti Superiori cittadini, che già nel passato ha registrato un bel successo di partecipazione e di critica, un progetto teso ad assicurare l’opportunità di far partecipare gli studenti agli spettacoli serali, con apposite riduzioni del costo dell’abbonamento e del biglietto.

Anche quest’anno l’Associazione farà assistere gratuitamente agli spettacoli gli ospiti del Centro “Lavoltabuona” attualmente in regime domiciliare, una scelta per contribuire a favorire il percorso di reinserimento e socializzazione di queste persone, prevalentemente giovani.

Il Teatro Gentile, con la Stagione Teatrale organizzata da Kalomena, è diventato a tutti gli effetti il Teatro di un intero territorio. Un posto dove sentirsi a casa, un polmone culturale, un luogo dove divertirsi con intelligenza ed anche riflettere.

Come sempre, l’imperativo dell’Associazione è quello di lavorare per riaffermare il ruolo centrale che questa Stagione teatrale occupa nella vita culturale non solo di Cittanova ma dell’intera Calabria. 

«Il nostro desiderio – ha concluso il Presidente Demaria – è quello di poter proseguire questo lungo e felice cammino, per poter continuare ad offrire l’opportunità a tante e tanti di vivere nuove grandi stagioni e nuove emozioni che solo il teatro riesce a dare, facendo ritrovare la gioia e il valore dello stare assieme, partecipi di un’esperienza che resta ogni volta unica». (rrc)

CITTANOVA (RC) – Il FestivaLab 1 Città della Piana

Prende il via domani, a Cittanova, il primo FestivaLab1 Città della Piana, promosso dall’Associazione Progetto Città della Piana, presieduto dall’arch. Armando Foci.

L’evento, in programma anche domenica 24 settembre, prevede seminari e dibattiti con politici, sindaci, scuole e personaggi del panorama culturale calabrese.

Ad arricchire la manifestazione, momenti di spettacolo ed esposizione di manufatti e opere dei maestri e artisti locali. (rrc)

A Cittanova il Cabaret Fest

Domenica 6 agosto, a Cittanova, a Piazza Garibaldi, prende il via il Cabaret Fest, una rassegna di quattro spettacoli promossa dall’Amministrazione comunale insieme all’Associazione Kalomena nell’ambito di Cittanova Estate.

Il 6, 9, 12 e 17 agosto, dunque, a Cittanova ci saranno artisti del teatro comico di rilievo nazionale, quali Francesco Paolantoni e Stefano Sarcinelli, Emanuela Aureli, Giovanni Cacioppo e Gabriele Cirilli.

Il centro storico con la sua piazza sarà il teatro all’aperto che ci farà incontrare nuovamente con gli spettatori e con la loro voglia di ascoltare, vedere, ridere e di farsi raccontare tutto ciò che il teatro è capace di trasmettere.

Il 6 agosto apriranno la rassegna Francesco Paolantoni e Stefano Sarcinelli con “Ancora!?”.

Dopo un lungo periodo da solisti, Francesco e Stefano tornano insieme con una rivisitazione piena di novità del loro repertorio comico. Rivedremo sul palco situazioni e personaggi diventati ormai veri e propri cult per il pubblico, accompagnati da una band di due eclettici e atipici musicisti che fanno da volta pagina ai vari quadri dello spettacolo. Si va da confusi agenti della polizia che indagano su fantomatici casi di cronaca nera, a Stefano che intervista Francesco disperato sociologo, dalla rubrica Song Chef, al Sig. Farlocco e non mancheranno i divertenti e surreali monologhi di Francesco.

La rassegna proseguirà il 9 agosto quando andrà in scena Emanuela Aureli con lo spettacolo “Mamma ho perso… l’Aureli!”.

Emanuela Aureli, nota imitatrice e personaggio molto amato dal pubblico. Lo spettacolo è un one woman show in cui l’Aureli si diverte a mettere in scena i suoi personaggi con i quali negli anni si è fatta conoscere al grande pubblico. Con brillante ironia, racconta i suoi inizi artistici, la gioia di essere diventata mamma attraverso racconti che entusiasmano il pubblico e lo divertono. Un sano divertimento, cambi di voci, di espressioni mimiche grazie alle quali Emanuela, riesce velocemente ad impersonare i suoi personaggi con grande capacità espressiva da tenere inchiodato il pubblico per un’ora e mezzo. Una voce bellissima ed una grande dote; quella di divertirsi e di divertire, partendo da una propria speciale autoironia.

Non mancano le interazioni con il grande musicista nonché chitarrista Gian Domenico Anellino con il quale l’artista interagirà facendo uscire la sua verve comica oltre che musicale! Aneddoti, curiosità, impersonificazioni e grande allegria sono i compagni di viaggio, un viaggio nel teatro che si accende per dare vita ad emozioni ed intense risate. L’Aureli sembra non essere sola sul palco, vediamo passare cantanti come Albano, Orietta Berti, Mahmoud, Fiorella Mannoia, Malika Ayane, Pino Daniele, i Ricchi e Poveri, Vasco Rossi, Loredana Bertè, Celine Dion, Il Volo, Noemi, Iva Zanicchi, Patty Pravo, Katia Ricciarelli e tanti altri che sembrano uscire magicamente sulla scena dando l’impressione che su quelle tavole del palcoscenico ci siano tante anime e che non sia mai sola. Ma non finisce qui, continua con Milly Carlucci, Mara Venier, Sofia Loren, Maria De Filippi, Barbara D’Urso, Antonella Clerici, Cristiano Malgioglio, Il Papa, il Presidente Mattarella ecc. ecc. ecc. La sua identità si perde, basta un cambio di parrucca e la scena si illumina del suo talento. Ecco che “ mamma ho perso… l’Aureli” diventa lo slogan divertente, il filo conduttore che unisce i suoi mille volti, che piano piano prendono il sopravvento e come per magia le rubano l’anima e la sua vera identità.

Il 12 agosto, per il terzo appuntamento del Cabaret Fest, sarà la volta dell’esilarante attore siciliano Giovanni Cacioppo con “Ho scagliato la prima pietra”.

Ho scagliato la prima pietra vuole essere un’analisi di costume e di abitudini sociali inerenti alla nostra epoca, naturalmente trattati con chiave ironica.

Il titolo dello spettacolo non va inteso come il gesto di chi è senza peccato (anzi) ma di chi con questa azione vuole sensibilizzare, fare riflettere il pubblico ed innescare una reazione.

Si informa il pubblico su come mettere in atto piccole furbizie per evitare multe ai posti di blocco, come comportarsi al ristorante in tempi di crisi, cosa può capitare in una vacanza low cost ecc. ecc..
L’uso del web, dei social, la mancanza di lavoro, le aspettative di vita, la moda gli usi ed i vizi della nostra epoca sono i binari sui quali stiamo viaggiando ed insieme cercheremo di capire dove ci stanno portando, con paradossi e sarcasmo si cerca di trovare il bandolo della matassa se quello che facciamo è giusto, è sbagliato o semplicemente è.

Il risultato è una performance in cui il divertimento è assicurato dall’indiscussa verve dell’attore siciliano, uno dei cabarettisti più apprezzati dei programmi Tv “Zelig” e “Colorado Cafè”.

Infine, il 17 agosto chiuderà la rassegna Gabriele Cirilli con il divertentissimo “Nun te regg più”.

Lo show riflette su cosa vuol dire essere al passo con il tempo, nonostante questo passi inesorabilmente. Gabriele tramite la continua ricerca del nuovo, ma ricordando sempre il passato dal quale non ci si può separare, attraversa tutti i generi del teatro comico: dalla commedia degli equivoci al cabaret, canzoni, monologhi e gag irresistibili. Nun te Regg Più è lo spettacolo della saggezza in cui Gabriele non regge più i compromessi, i tranelli, le insoddisfazioni, le ingiustizie… che poi chi stabilisce cosa è normale? (rrc)