LAMEZIA – “Con la luna per mano” si celebra la Giornata della Memoria

Questa mattina, a Lamezia Terme, alle 10.30, al Teatro Grandinetti, in scena lo spettacolo Con la luna in mano della Compagnia I Teatrini di Napoli.

Lo spettacolo, che rientra nell’ambito della 32esima edizione della rassegna Teatro Ragazzi a cura del Teatrop, è stato scelto per celebrare la Giornata della Memoria.

Domani mattina, saranno presenti il sindaco Paolo Mascaro e il vescovo di Lamezia Terme, S.E. Mons. Giuseppe Schillaci.

Con la luna per mano racconta la storia di due solitudini: due teneri e divertenti personaggi che, grazie al loro sguardo ʻancora bambinoʼ, riescono a incontrarsi in uno spazio immaginario. Qui la luna, sfuggente e scherzosa, diventa un’amica e compagna di giochi.

Lo spettacolo sarà replicato mercoledì 29 gennaio alle 10.30. (rcz)

CROTONE – Giornata della Memoria, incontro con Elvita Frankel

Questa sera, al Circolo Arci di Crotone, alle 19.00, incontro con Elvita Frankel, reduce dal campo di concentramento di Ferramonti di Tarsia.

L’evento è stato organizzato dall’Arci Crotone in collaborazione con il Liceo Classico Pitagora in occasione della Giornata della Memoria.

Gli allievi del Pitagora, nel corso dell’evento, racconteranno la Shoah. (rkr)

REGGIO – Il Cis della Calabria celebra la Giornata della Memoria

Questo pomeriggio, a Reggio, alle 16.45, alla Biblioteca Comunale “Pietro De Nava”, l’incontro Per non dimenticareorganizzato dal Centro Internazionale Scrittori della Calabria «per tentare di comprendere un evento terrificante e per ricordare i genocidi perpetrati dai soldati tedeschi».

Attraverso video proiezioni, introduce Pasquale Triulcio, direttore dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose di Reggio Calabria, che ricorderà Padre Massimiliano Kolbe e il martirio del francescano polacco. Tutti i presenti alla manifestazione potranno leggere propri componimenti o di altri autori che con le loro opere hanno scritto sulla persecuzione nazista degli ebrei e sui campi di sterminio.

Il 27 gennaio di ogni anno si commemorano le vittime dell’Olocausto, la scelta di tale data per ricordare quando nel corso dell’offensiva in direzione di Berlino, le truppe sovietiche dell’Armata Rossa, nella città polacca di Oswiecim (Auschwitz in tedesco) scoprirono il campo di concentramento e le testimonianze dei sopravvissuti rivelarono per la prima volta al mondo l’orrore del genocidio nazista. (rrc)

CASTROVILLARI (CS) – Si celebra il Patrono San Giuliano e la Giornata della Memoria

A Castrovillari, insieme alla Giornata della Memoria, si celebra il Santo Patrono San Giuliano.

La celebrazione «è quanto mai pregna di significati non solo per la devozione che si rinnova ma, soprattutto, per ciò che la lega alla Giornata della Memoria: degli “indesiderabili”, nonché all’importante urgenza di pace e di dialogo che attraversa il mondo intero rispetto a rischi oggettivi» si legge in una lettera di Domenico Lo Polito, sindaco di Castrovillari.

«Da qui la portata della duplice ricorrenza – prosegue la lettera del sindaco Lo Polito – che si integra ed afferma in più modi la promozione e il primato della Dignità umana.  Con questo spirito bisogna vivere tali appuntamenti, e l’offerta delle Chiavi durante la consueta funzione religiosa nella Basilica Minore, segno di voler affidare tutto questo». 

«L’importanza, poi, di fare memoria di valori e diritti inalienabili- prosegue la lettera del sindaco Lo Polito – riporta l’urgenza di prodigarsi continuamente per questa necessità indispensabile ed inderogabile. Da qui, l’esigenza d’accompagnare sempre più tali tensioni con gesti concreti per non dimenticare, richiamando l’importanza sociale che presenta la Giornata contro le divisioni, la violenza, l’intolleranza che il relativismo cerca d’imporre, ma che è fondamentale bloccare con ciò che afferma l’irriducibilità di ogni esistenza. Trasferire questa consapevolezza alle giovani generazioni è un obbligo». (rcs)

VIBO – Le iniziative delle Scuole per il “Giorno della Memoria”

In occasione della Giornata della Memoria, in programma lunedì 27 gennaio, Il Convitto ” Gaetano Filangieri” e l’Istituto Comprensivo “3° Circolo – De Amicis” hanno organizzato una serie di iniziative, racchiuse nel titolo 27 gennaio: per ricordare che… questo è stato!”

Una serie di eventi organizzati in partenariato con il coordinamento regionale delle Consulte degli StudentiUfficio Scolastico RegionaleComune di Vibo Valentia.

L’evento prevede una mostra fotografica composta dalle foto dei due Viaggi della Memoria ad Auschwitz-Birkenau a cui allievi e docenti delle due scuole vibonesi – accompagnati dal dirigente scolastico Alberto Capria –  hanno preso parte.

Il programma prevede, alle 9.00, la visione del filmato della testimonianza di Liliana Segre agli studenti di Milano e, a seguire, l’esibizione degli allievi della Scuola Primaria su brani a tema.

Alle 11.00, la proiezione, in anteprima nazionale, del cortometraggio Il pericolo dell’indifferenza, girato nel Convitto Filangieri. Dopo un momento di riflessione, gli allievi di strumenti musicali del Convitto eseguiranno brani tratti dalla colonna sonora di Shindler’s list. (rvv)

 

ALTOMONTE (CS) – Due appuntamenti per la Giornata della Memoria

Ad Altomonte, domani e martedì 28 gennaio si celebra la Giornata della Memoria con due appuntamenti che s’incentrano sul tema Il gioco negato come metafora del tempo e dello spazio sottratti insieme alla quotidianità, alla vita, alla dignità all’esercito di bambini vittime del genocidio.

Un momento di riflessione per «continuare ad educare alla pace e all’inclusione» che vede coinvolte le Scuole e il mondo dell’Associazionismo organizzato dall’Amministrazione Comunale di Altomonte, guidato da Gianpiero Coppola insieme alla Rete Universitaria per il Giorno della Memoria, l’Associazione Nazionale Rete Partigiani d’Italia Cosenza, l’Istituto Comprensivo Roggiano Gravina-Altomonte, l’Istituto Omnicomprensivo Frascineto, l’Associazione Global Mind e le Associazioni sportive di Altomonte.

«L’obiettivo – ha spiegato Elvira Berlingeri, assessore alla Pubblica Istruzione – è quello di educare e sensibilizzare all’accoglienza, ricordare quello che è stato per fornire alle nuove generazioni gli strumenti etici e culturali per decostruire gli stereotipi sociali».

«Ecco perché – ha proseguito l’assessore Berlingeri – i destinatari principali delle iniziative ideate con il consigliere delegato allo sport, Giuseppe Capparelli, sono gli studenti».

«Ricordare in questo caso – ha concluso l’assessore Berlingeri – non è solo un atto di rispetto verso tutte quelle persone che hanno perso la vita ma anche e soprattutto un modo per parlarne e veicolare i messaggi sempre attuali».

Per domani, domenica 26 gennaio, alle 11.00, è prevista la visita al Campo d’internamento Ferramonti di Tarsia, insieme a Yolanda Bentham, testimone di Shoah.

Martedì 28 gennaio, invece, alle 17.30, al Salone Razetti del Convento dei Domenicani, il confronto dal titolo Il Gioco Negato, un approfondimento sull’importanza e sul ruolo del gioco come strumento di relazione e una riflessione sulla tutela e il rispetto dell’infanzia negata durante l’Olocausto. 

Alessandra Carelli, della Rete Universitaria per il Giorno della Memoria relaziona in merito a La Vita è bella: il gioco negato, il gioco falsato, la Presidente Provinciale dell’ANPI, Maria Pina Iannuzzi, discuterà insieme ai presenti di Memoria e Resistenza: Tornare a Raccontare.

Ambrogio Bellizzi, insegnante dell’Istituto Omnicomprensivo di Frascineto illustrerà, il Valore del gioco, mentre il prof. Nuccio Provenzano, insieme agli studenti dell’Istituto Comprensivo Altomonte/ Roggiano Gravina, racconteranno l’esito di un lavoro di gruppo a più voci, Una giornata ad Auschwitz con gli alunni.

La manifestazione si concluderà con l’intervento dell’Assessore alla Cultura e all’Istruzione, Elvira Berlingeri che animerà il confronto con le Associazioni Sportive di Altomonte per promuovere Il gioco come alternativa all’individualismo e a ogni forma di isolamento. (rcs)

COSENZA – Giornata della Memoria, “A Scuola di Memoria”

Questa mattina, a Cosenza, alle 10.00, presso il Teatro Morelli, l’incontro A Scuola di memoria, una iniziativa della Scuola Media “Zumbini” e sostenuta dalla Rete Universitaria per il Giorno della Memoria, in collaborazione con il Comune di Cosenza, il Comune di Tarsia e con il patrocinio della Camera dei Deputati, dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane e di Napoli Ebraica.

Intervengono Mario Occhiuto, sindaco di Cosenza, Franco Galiano, presidente dell’Accademia Internazionale del Cedro, Jole Santelli, Assessore alla Cultura e vicesindaco di Cosenza, Matilde Spadafora Lanzino, Assessore alla Scuola, Roberto Ameruso, sindaco di Tarsia, e Marietta Iusi, dirigente scolastico della Scuola “Zumbini”.

Nel corso della mattinata, prevista la proiezione del cortometraggio, girato a Ferramonti di Tarsia Il sesto senso della memoria, realizzato, per la regia di Fabrizio Nucci e Nicola Rovito, dall’Istituto Comprensivo di Torano Castello-Lattarico, vincitore del primo premio Ferramonti 2015 e candidato al David di Donatello nello stesso anno. Intervengono, anche, Roque Pugliese, referente per la Calabria dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, Paolo Paticchio, Presidente dell’Associazione “Treno della memoria” e Alessandra Carelli della Rete Universitaria Giorno della Memoria dell’Università della Calabria. Modera Alba Battista, docente referente del progetto per l’Istituto comprensivo “Zumbini”. Nel corso della manifestazione l’accompagnamento musicale sarà a cura dell’Orchestra dell’Istituto comprensivo “Zumbini”, diretta dal Maestro Paolo Fiorillo. Saranno, inoltre, donate alcune piante di cedro cui gli studenti presenti all’iniziativa affideranno i “biglietti della memoria”. I cedri verranno poi piantati in luoghi simbolo della città di Cosenza.

A chiudere la manifestazione, una conversazione con Clelia Piperno, che dirige il progetto di traduzione del Talmud Babilonese, e Yolanda Bentham, che porterà la sua testimonianza. (rcs)

BORGIA – Giornata della Memoria, “Per non dimenticare”

Questo pomeriggio, alle 18.00, nella Sala Consiliare del Comune di Borgia, la manifestazione Per non dimenticare, organizzata dall’Amministrazione Comunale di Borgia per riflettere e ricordare attraverso la musica e la poesia, in occasione della Giornata della Memoria.

In programma, un concerto di musica tradizionale ebraica a cura di Klerò Quintet, mentre gli studenti dell’istituto Comprensivo “Sabatini”, della classe III A e III B, presenteranno un video e declameranno una poesia mimata.

A seguire, l’intervento di Elisabeth Sacco, sindaco di Borgia, di Maria Luisa Lagani, dirigente scolastico Istituto Comprensivo “Sabatini”, e dei ragazzi del Servizio Civile Nazionale. (rcz)

STALETTÌ – La città celebra la Giornata della Memoria

Questo pomeriggio, a Stalettì, alle 17.00, la manifestazione organizzata dall’Amministrazione Comunale in occasione della Giornata della Memoria.

Dopo i saluti di Alfonso Mercurio, sindaco di Stalettì, intervengono Francesco Pungitore, che parlerà de Il pregiudizio razziale: origini storiche e ideologiche, e Salvatore Condito, che parlerà di Olocausto e soluzione finale: una pagina vergognosa della storia.
Il tutto sarà accompagnato da musiche a tema, eseguite dalla prof.ssa Patrizia Procopio. Parteciperanno, attivamente, gli studenti della Scuola Primaria e Secondaria di Stalettì. Presente, alla manifestazione, il Laboratorio della Solidarietà. (rcz)

CASTROVILLARI – Uno spettacolo per ricordare la Shoah

In scena domani, a Castrovillari, alle 21.00, presso il Teatro Sybaris, lo spettacolo teatrale Terezin, le farfalle non volano qui della Compagnia Teatrale Linea Sottile.

Lo spettacolo, con Antonella Carbone e con la regia e adattamento di Massimo Costabile, propone il racconto della terribile realtà dei bambini che furono internati nei lager di Terezin, prima di essere uccisi nelle camere a gas e di bruciati nei forni crematori ad Auschwitz. Nel campo di concentramento di Terezin furono rinchiusi 15.000 bambini, di cui solo qualche centinaia riuscì a sopravvivere. Nel periodo di internamento i bambini, tutti al di sotto dei 14 anni, riuscirono a scrivere poesie e comporre disegni. Disegni e poesie che descrivono la vita squallida del ghetto, ci comunicano un senso di oppressione e un’angoscia che toglie il respiro. 

Lo spettacolo, inoltre, sarà l’anteprima per annunciare che, in primavera, è in programma una tre giorni che coinvolgerà i giovani delle Scuole attraverso un percorso di conoscenza del territorio, delle sue tracce storiche ed identitarie, educando al turismo sostenibile.