Auddino (M5S) incontra i commissari di Nocera Terinese: Pulizia fossi e mare priorità condivisa

Il senatore del Movimento 5 StelleGiuseppe Auddino, ha incontrato i commissari di Nocera Terinese per discutere dello stato in cui versano alcuni torrenti e i fossi del comprensorio, del problema della pulizia del mare e del degrado del lungomare ancora impraticabile in alcuni tratti e con detriti pericolosi tra la spiaggia e il bagnasciuga.

«L’interlocuzione con i Commissari è stata produttiva – ha spiegato il senatore – abbiamo preso atto della necessità ed urgenza dell’intervento in questione al fine di liberare il naturale deflusso delle acque dei torrenti del comprensorio. Bisogna liberare il letto dei torrenti e dei fossi privati dalla sabbia e dalla vegetazione fino a portare il naturale deflusso delle acque fino al mare, come è naturale che sia».

«Ho fatto un sopralluogo nei campi circostanti accompagnato da alcuni cittadini preoccupati – ha proseguito il senatore – e quello che ho visto mi ha sorpreso e molto preoccupato. Non ci si può voltare dall’altra parte, adesso più che mai è il momento di intervenire prima che inizi la stagione delle piogge, onde scongiurare allagamenti pericolosi e danni ai campi. I torrenti e i fossi che ho visto nel sopralluogo dovranno essere liberati nelle prossime settimane. Con i commissari ci siamo dati appuntamento la prossima settimana per fare il punto del lavoro insieme all’ufficio tecnico del comune. L’autunno incombe per cui bisognerà essere previdenti!».

«Infatti il problema – ha proseguito – non è solo quello relativo ai fossi su terreni di proprietà privata: la questione rimane aperta anche per i torrenti. Nel sopralluogo fatto nei giorni scorsi insieme ai cittadini, ho potuto riscontrare con i miei occhi come il torrente Grande e il fosso privato ad esso adiacente improvvisamente si interrompano dopo aver superato la statale (i due corsi d’acqua corrono a distanza di alcune decine di metri l’uno dall’altro per un tratto sotto la SS 18): i due corsi d’acqua risultano interamente coperti da vegetazione e sabbia che troncano, di fatto, l’intero percorso dei due corsi d’acqua fino al mare».

«Dunque – ha spiegato ancora – bisognerà procedere subito con la pulizia dei fossi, dei torrenti e dei canali di scolo che, in occasione delle abbondanti piogge, frequentemente esondano inondando i terreni circostanti con gravi danni ai terreni coltivati, per garantire il naturale deflusso dell’acqua fino al mare onde evitare l’ennesimo disastro annunciato».

“L’ordinanza del 18 luglio scorso, ordinanza n. 24 del 18/07/2022, lo poneva chiaramente intimando “la pulizia, manutenzione e conservazione di fossi di proprietà privata per prevenire fenomeni di allagamento dei nuclei abitati e delle strade in caso di forti piogge.”

«È una situazione insostenibile – ha detto ancora – che non può essere accettata, perché alle prime piogge saranno “questi tappi” a fare allagare tutte le aree circostanti, arrecando estremo disagio ai cittadini e agli agricoltori della zona. Anche i tombini lasciati aperti nell’area circostante sono un serio pericolo per cui vanno subito coperti: Dio non voglia che ci passi qualcuno perché all’imbrunire risulterebbe molto pericoloso aggirarsi da queste parti: potrebbe finirci dentro chiunque facendo un volo di alcuni metri dentro il tombino». (rp)

NOCERA TERINESE (CZ) – Boom di iscrizioni al Dipartimento di Jazz del Conservatorio di Musica Tchaikovsky

Il Dipartimento di Musica Jazz del Conservatorio di Musica Tchaikovsky di Nocera Terinese/Catanzaro continua a raccogliere successi, con quasi 200 iscritti ai corsi di musica jazz.

Dall’inizio di settembre 2021 ad oggi c’è stato un sensibile incremento del 27% per cento rispetto all’anno 2020, in cui gli iscritti a musica jazz sono stati oltre duecento. Il numero maggiore di adesioni proviene da giovani liceali e universitari, indistinti tra uomini e donne, ma non mancano anche appassionati di una certa età che scelgono di avvicinarsi allo studio di uno strumento. Questo anno accademico che si avvicina il Dipartimento di musica jazz apre altri corsi: Canto Jazz, Musica d’Insieme Jazz, Clarinetto jazz, Tromba Jazz, Trombone Jazz,, Violino Jazz, Contrabbasso Jazz che affiancheranno i corsi già esistenti di Pianoforte Jazz, Chitarra Jazz, Sassofono Jazz, Basso elettrico jazz e Batteria e Percussioni Jazz.

Grande soddisfazione è stata espressa dal capo Dipartimento, il Maestro Egidio Ventura: «e che ci siano tanti giovani che dimostrano di amare la musica ci rincuora, ci dona speranza e ci fa capire ancora di più che quella del Dipartimento di Jazz è una storia sulla quale il sipario non potrà mai calare»

Duri anni di lavoro e di sacrifici hanno portato questi risultati.

«… Fatti, non parole! – ha proseguito – il successo del nostro Dipartimento Jazz va ricercata nella nostra esperienza , frutto di una continua ricerca didattica e di aggiornamenti costanti , nonché dall’entusiasmo che contraddistingue tutti gli insegnanti, soggetti ad una rigorosa selezione. Agli alunni che studiano garantiamo risultati in breve tempo : il metodo è importantissimo, e così pure l’impostazione tecnica : con procedimenti sbagliati si possono creare gravi danni agli allievi , sottoposti ad anni e anni di studio (e di spese!) senza risultati, o con risultati modesti».

«E poi saggi, Campus musicali estivi in zone di villeggiatura, Concorsi, concerti, jam sassions, Big Band, Festival – ha concluso – costituiscono un patrimonio culturale- musicale invidiato da tutti. tutto quanto serve ai ragazzi per farsi conoscere e crearsi l’opportunità di future occupazioni lavorative in campo musicale».

«Un ringraziamento doveroso – si legge in. una nota – a tutti coloro impegnati direttamente e indirettamente nell’organizzazione, alle istituzioni, che hanno contribuito in maniera determinante al successo di tutto questo». 

Per iscriversi alla scuola di jazz è possibile contattare il seguente numero telefonico 331.3418192. (rcz)

 

NOCERA TERINESE (CZ) – Al via bando per i nuovi corsi del Conservatorio di Musica Tchaikovsky

Fino al 3 giugno, in modalità telematica, ci si può iscrivere ai 5 Corsi Strumentali di I e II livello in pianoforte jazz, batteria e percussioni jazz, chitarra jazz, saxofono jazz e basso elettrico jazz del Dipartimento di Musica Jazz del Conservatorio di Musica di Nocera Terinese.

«Il nuovo Dipartimento di Musica Jazz – si legge in una nota – si pone l’obbiettivo di colmare un vuoto formativo in un momento importante del riconoscimento della didattica di questa disciplina. I Conservatori Italiani hanno ormai tutti istituito una cattedra di musica Jazz, per questo motivo si è sentita l’esigenza di strutturare un percorso di studi organizzato dalla base del linguaggio musicale al Jazz e poi allo strumento. Corsi di Ear Training, di ritmica, di improvvisazione, di lettura veloce, di analisi, Big Band, Musica d’Insieme, Tecniche dell’improvvisazione, tutte queste attività vengono svolte all’interno delle lezioni di Educazione al linguaggio musicale in modo che le classi di strumento Jazz sviluppino gli elementi che sono strettamente legati allo strumento stesso che per definizione è un mezzo espressivo. Insegnanti di ottimo livello, programmi aggiornati e integrati tra loro, tutto ciò per creare un vero cantiere musicale e didattico di alto livello per la preparazione all’ingresso delle università musicali».

«Accedere a questi istituti non è facile – continua la nota –. Anzitutto perché è previsto il numero chiuso, che varia a seconda dei conservatori e delle classi. In secondo luogo perché a tentare l’ingresso sono in molti: ogni anno su 30mila persone che ci provano, solo 1.500 entrano. Prerequisito fondamentale è il possesso di un diploma di maturità (anche se in casi di eccezionale bravura è concesso l’ingresso ai non diplomati, che però dovranno conseguire il titolo di scuola superiore entro la fine del triennio), ma soprattutto di adeguate competenze musicali. L’esame di ammissione prevede infatti un test d’ingresso che serve a verificare le abilità, che devono essere già di alto livello e di solito maturate grazie a un lungo percorso di studi precedente». 

«Il Bando riguardo le classi di pianoforte jazz, batteria e percussioni jazz, chitarra jazz, saxofono jazz e basso elettrico jazz – conclude la nota – è stato emanato con Circolare Direttoriale n. 145 del 1° giugno 2021. I termini per la presentazione delle candidature alle selezioni finalizzate alla redazione di Graduatorie di Merito utili all’immatricolazione in Conservatorio per l’A.A.2021/2022». (rcz)

NOCERA TERINESE (CZ) – Presentata la maratona “Nuceria sacro-musica-suggestione”

Si chiama Nuceria sacro-musica-suggestione la maratona artistico-culturale del Comune di Nocera Terinese, che è rientrata nel bando del Dipartimento dell’Istruzione e Attività Culturali della Regione Calabria.

L’obiettivo è quello di «coinvolgere un pubblico dedito alle attività culturali ed in chiave turistica di implementare l’offerta del comune per le stagioni primavera-estate».

L’ente proponente, guidato dal sindaco Antonio Albi, e coadiuvato dal vicesindaco Francesco Cardamone, si è avvalso della direzione artistica di Giuseppe Lombardi e della direzione tecnica di Tina Guglielmello, oltreché di una serie di partner che hanno creato una fitta e pregiata rete culturale, a partire dal Conservatorio di musica Tchaikovsky, la Rambaldi promotions e la Pro Loco Ligea.

«Abbiamo voluto valorizzare il ricco patrimonio culturale del nostro territorio – ha dichiarato il vicesindaco Cardamone – creando una serie di iniziative che tendano a far meglio fruire sia il borgo antico che la parte marina dell’intero comune. Le numerose attività, pertanto, si svolgeranno in più punti del capoluogo, le storiche chiese noceresi ed il convento dei cappuccini».

«Grazie al partenariato con varie associazioni – ha spiegato Giuseppe Lombardi – offriremo la fruizione di concerti musicali del Tchaikovsky, con maestri ed esecutori di fama nazionale ed internazionale, esibizioni teatrali, manifestazioni ludiche e dulcis in fundo il premio Ligea d’oro e la settima edizione di ‘Et…sotto le stelle’ Premio Carlo Rambaldi, che segue, inoltre, il percorso di storicizzazione regionale. Il consolidamento dei legami e di ricerca storica, con la sperimentazione attraverso linguaggi artistici diventa per noi il leitmotiv dell’intero itinerario artistico».

Gli eventi si svolgeranno a partire dalle rappresentazioni sacre della santa Pasqua, e la figura dei “vattienti” divenuti iconografici e simbolici per Nocera Terinese; continueranno con le esibizioni musicali del conservatorio retto dal direttore Maestro Filippo Arlia e dal vicedirettore, Maestro Pierfrancesco Pullia, che hanno programmato una serie di esecuzioni musicali di alto profilo».

«Sono lieta ed orgogliosa che si continui a realizzare ‘Et…sotto le stelle Premio Carlo Rambaldi’ qui a Nocera Terinese – ha dichiarato Daniela Rambaldi, figlia del pluripremiato genio degli effetti speciali ad Hollywood – perché il sindaco Albi e tutta la sua amministrazione comunale hanno da tempo dimostrato di voler la permanenza sul territorio comunale delle tante iniziative della Rambaldi Promotions, con il patrocinio della Fondazione Carlo Rambaldi, presieduta da mio fratello Victor; ringrazio, inoltre, gli organi comunali tutti per aver iniziato la storicizzazione dell’evento che si svolge ogni anno il 10 agosto».

«Anche quest’anno – ha concluso – i premiandi saranno di caratura nazionale ed internazionale, riservandoci di elencarli per mantenere l’effetto sorpresa». (rcz)

NOCERA TERINESE (CZ) – Al via i corsi di diploma di strumenti tradizionali al Tchaikovsky

All’istituto Superiore di Studi Musicali “Tchaikovsky” di Nocera Terinese, ci si potrà diplomare in strumenti tradizionali, conseguendo un titolo accademico identico a quello di pianoforte o violino, sotto la guida di insegnanti di primissimo livello. Le iscrizioni devono essere effettuate entro il 30 ottobre 2020.

Un’occasione unica come possibilità di formazione. Una scommessa culturale, d’altronde già vinta nei Conservatori del resto d’Europa, ma anche una prospettiva nuova per migliaia di giovani che già praticano con entusiasmo questa musica. Ad essi in primo luogo si offre la possibilità di trasformare una passione in una professione, attraverso una formazione completa, che apre a diversi sbocchi possibili. Un riconoscimento prestigioso per le musiche tradizionali e per la world music che hanno ormai uno spazio sempre più importante nella scena musicale attuale.

L’Istituto Superiore di Studi Musicali “Tchaikovsky”, che dal 2021 diventerà Conservatorio Statale di Musica, ha istituito ormai da un anno il corso di Musiche Tradizionali (DCPL65), all’interno dei quali è possibile conseguire il Diploma Accademico di I° livello (triennio) e quindi di II° livello (biennio) in: Chitarra Battente, docente Francesco Loccisano; Fisarmonica Diatonica, docente Riccardo Tesi; Lira Calabrese; Zampogna; Ciaramella; Bandoneon / Fisarmonica tradizionale, docente Antonio Spaccarotella.

L’anno prossimo saranno attivati anche gli indirizzi di Tamburi a Cornice, docente Andrea Piccioni, e Canto tradizionale – per questo anno accademico attivati nell’ambito dei corsi propedeutici (DM 382/18).

Il Piano di Studi è articolato su materie di base (Teoria Ritmica e Percezione musicale; Storia della Musica; Secondo strumento o canto; Musica d’insieme), materie caratterizzanti (strumento a scelta tra Bandoneon, Fisarmonica, Fisarmonica Diatonica, Zampogna, Chitarra battente, Lira calabrese; Etnomusicologia) e materie ulteriori come Biblioteconomia musicale, Lingua straniera, Composizione jazz, Informatica musicale. Per quanto riguarda la prassi esecutiva il percorso parte dalla conoscenza del repertorio tradizionale, delle sue forme, gli stili, le tecniche esecutive ma include anche le nuove pratiche nate dal folk revival (attualmente denominato World Music) che hanno portato ad un allargamento del vocabolario ed un ‘evoluzione del linguaggio musicale, includendo anche la composizione di musiche originali e contemporanee. Quindi studio del passato ma con grande attenzione al presente ed al futuro.

Anche la didattica integrerà la trasmissione orale in uso nella tradizione, ottima per lo sviluppo della memoria e dell’orecchio musicale, con l’uso della lettura e delle partiture fondamentali.

Il corso di diploma accademico di I livello (triennale) in chitarra battente è dedicato a chi vuole acquisire le competenze necessarie per sviluppare le proprie potenzialità esecutive e compositive su uno strumento della tradizione popolare italiana. Il programma di studi si svilupperà partendo da un’attenta analisi sui molteplici stili esecutivi della nostra penisola, con particolare attenzione alle sonorità meridionali e del mediterraneo. Successivamente si intraprenderà lo studio di un repertorio solistico che comprenderà anche lo sviluppo pratico sulla musica antica e contemporanea di composizione.

Negli ultimi anni, la chitarra battente ha acquisito un interesse crescente espandendosi verso altri stili di respiro internazionale; proprio per questo, l’allievo avrà concrete occasioni di crescita formativa legate all’acquisizione di una consapevolezza identitaria territoriale, divenendo vettore e testimone di questo “magico” strumento nel panorama della musica internazionale.

Per l’a.a. 2020-21 le lezioni si svolgeranno on-line sulla piattaforma E-learning del Conservatorio integrate da alcune masterclass in presenza sotto forma di campus, in modo da favorire gli studenti stranieri o fuori sede.

Per informazioni sui costi e modalità d’iscrizione i riferimenti sono i seguenti: www.conscz.itsegreteria@tchaikovsky.it, oppure per info direttamente 0968-923854. (rcz)

 

NOCERA TERINESE (CZ) – La sesta edizione di “ET… Sotto le stelle”

Domani, a Nocera Terinese, all’ex Convento dei Frati Cappuccini, al via la sesta edizione di ET… Sotto le stelle e il Premio “Carlo Rambaldi”, organizzato dalla Fondazione “Rambaldi.

I premiati di questa edizione, nella sezione Amici della Fondazione, con il Premio “Carlo Rambaldi”, sono il Maestro Vince Tempera, la giornalista Rai Valentina Bisti, e a Gabriele Gravrina, presidente della Federazione Italiana Giuoco Calcio.

Inoltre, sarà presente un book korner della Mondadori ove poter avere il libro della Bisti, Tutti i colori dell’Italia che vale (Rai Libri) per la prima volta in tutto il Sud Italia con la dedica dell’autrice e della intervistata.

Inoltre, nel corso della conferenza stampa di presentazione dell’evento, è stata annunciata la nascita, a breve, di un’Academy che sarà ospitata all’interno dell’ex Convento dei Frati Cappuccini, dedicata alle arti ed al cinema, nel contesto della Casa della Cultura voluta dal Comune Terinese. (rcz)

 

NOCERA TERINESE (CZ) – Al via il “Mediterraneo Radio Festival”

Ha preso il via, a Nocera Terinese, nel Chiostro dell’Antico Convento dei Padri Cappuccini, è in programma il Mediterraneo Radio Festival, con la direzione artistica del Maestro Filippo Arlia.

La rassegna, che vedrà protagonista la musica classica, jazz e popolare fino al 12 agosto, è prodotta e sostenuta dal Conservatorio di Musica Tchaikovsky che lo stesso Arlia dirige, in collaborazione con RadioRai e con il contributo tecnico degli studi di registrazione Bartok di Raffaele Cacciola e prevede dieci appuntamenti, che saranno trasmessi ogni sabato, alle 21.15, da Rai Radio 3.

La kermesse, dunque, vuole essere un segnale forte per rappresentare la Calabria che riparte dopo questi mesi difficili di lockdown.

Il prossimo appuntamento è per questa sera, con Mario Marzi (sassofono), il Sax Ensemble TchaikovskyAntonio Sala (percussioni), Francesco Allegra (pianoforte). Dirige Danilo Russo.

Si prosegue il 17 luglio con Francesco Cafiso (sassofono), Big Band “Tjo) Tchaikovsky JazzOrchestra. Direttore Carlo Cattano; il 9 agosto Danilo Stagni (corno), Paolo Maio (tromba), Valentina Rando (pianoforte). Il 10 agosto, Fabrizio Meloni (clarinetto), Takahiro Yoshikawa (pianoforte), Gerardo Bellarosa (oboe), Lorella Esposito (flauto); il 12 agosto sarà la volta di The Calabrian Percussion, composto da Giuseppe CacciolaSanto CampanellaFranco ArcangeloMarcello ArrabitoLuca BennardoAngelo PezzinoAntonio Sala(rcz)

 

L’ex Convento dei Cappuccini di Nocera Terinese sede di un Museo Archeologico

Rivalorizzare un luogo che, nel corso dei secoli e degli anni, è stato un luogo di accoglienza, di aiuto e, sopratutto, custode di tesori e storia. Si tratta dell’ex Convento dei Frati Cappuccini di Nocera Terinese (CZ) che, presto diventerà la sede di un Museo Archeologico.

Per realizzare tale progetto, è stato istituito un Comitato tecnico-scientifico che deve predisporre un piano operativo delle attività e un progetto scientifico per la realizzarlo.

Il Comitato è composto dai funzionari Sara Morsiani e Nicola Ruggeri, dalla docente Stefania Mancuso, dal progettista Giuseppe Vaccaro e dal vicesindaco Francesco Cardamone. Queste persone, inoltre, hanno partecipato alla restituzione di alcuni reperti archeologici, affidati tempo fa al restauratore Murat Cura e che erano stati ritrovati nel territorio di Nocera Terinese.

Ed è proprio in occasione dell’incontro, che le suddette parti hanno discusso su come riuscire a valorizzare il materiale a disposizione., firmando un documento ufficiale al fine di definire le iniziative e l’iter burocratico che possa portare al raggiungimento dell’obiettivo fissato. 

L'immagine può contenere: spazio al chiuso

L’ex Convento dei Frati Cappuccini fu costruito nel 1851 sui resti di un antico castello donati dalla nobile famiglia Ventura. Inoltre, il luogo dove esso sorgeva, fu chiamato appunto “Cappuccini” mentre l’originaria denominazione di “Castieddru” rimase per la zona sottostante.

La sua struttura, di grandi dimensioni, si possono facilmente ricondurre alle strutture tipiche dei conventi Cappuccini: c’era il caratteristico Chiostro, con al centro il pozzetto; ai lati del Chiostro, poi, c’erano due corridoi, uno a destra che scorreva al fianco della chiesa e che permetteva sul fondo di accedere alla sacrestia e uno a sinistra per l’ingresso ai locali del pianoterra e provvisto di una scala per accedere al piano superiore. Questi corridoi, poi, erano collegati a un terzo, che permetteva il transito per andare in Chiesa durante l’inverno.

L'immagine può contenere: cielo e spazio all'apertoNel 1600, su concessione del Generale dei Cappuccini, datata in Roma il 26.5.1618, fu costruita nella chiesa, sul lato destro, la cappella gentilizia della famiglia Ventura, dedicata a Sant’Antonio di Padova, con la tomba di famiglia.

In seguito al terremoto del 1783, anche il Convento di Nocera presentava notevoli danni, nel 1784, prima Ferdinando IV di Napoli e poi papa Pio VI decretarono l’abolizione di tutti i monasteri con meno di dodici individui. La chiusura, secondo quanto riportato da Ignazio Ventura nel suo libro Nocera Terinese, storia di una terra di Calabria, avvenne il 4 agosto 1809 per decreto di Gioacchino Murat,  che ne ordinò la soppressione insieme «ad altri 213 monasteri del reame appartenenti ad ordini monastici possidenti».

Il Convento, poi, riaprì nel 1817 e, nel 1878, fu venduto da Demanio, rendendolo proprietà del Comune, che adattò alcuni locali, ne trasformò altri e ne ricavò un Ospizio di Mendicità, un ricovero provvisorio per poveri sciancati senza un pasto e un tetto; attività che durò per 33 anni, fino al 1911.

L'immagine può contenere: pianta e spazio all'aperto

Il Convento, nel corso degli anni, ospitò un gruppo di profughi provenienti dal Veneto durante la Prima Guerra Mondiale; per una decina d’anni ospitò la Scuola di Avviamento Agrario; furono venduti oggetti sacri e i banchi, lasciando solo rovine e mure cadenti; si cercò di costruire, verso la fine degli anni ’70, una Casa di Cura, che fu fortemente osteggiata dalle opposizioni politiche.

Solo negli anni Novanta si cercò di effettuare operazioni di consolidamento per le strutture murarie, mentre nel 2000 furono presentati i progetti per il recupero funzionale del Convento: il primo fu finanziato dalla Regione Calabria, che permise la creazione di una sala polifunzionale e locali di servizio.

Solo nel 2017 il Convento, dopo gli interventi di recupero, è stato inaugurato. (mp)

Foto in copertina e all’interno dell’articolo, dell’Associazione Santi 40 Martiri; riferimenti storici tratti dal libro Nocera Terinese, storia e storie di Adriano Macchionne (ed. Ma.Per).

 

NOCERA TERINESE (CZ) – A dicembre l’11esimo “Di… Vino, d’Olio e Dintorni”

Torna il 21 dicembre, con l’11esima edizione, a Nocera Terinese, l’evento enogastronomico Di…vino, d’olio e dintorni, organizzata dalla Pro Loco Ligea I.A.T. in collaborazione con la Federazione Italiana Sommelier.

Si tratta della festa di enogastronomia più longeva presente in Calabria, che ha catturato l’interesse di migliaia di appassionati provenienti  non solo dalla regione, ma anche da ogni parte d’Italia e dall’estero.

Dalle 19.30, quindi, parte un percorso volto alla scoperta del borgo all’insegna della musica, dei sapori e della convivialità. (rcz)

 

A Nocera Terinese il rito più cruento di Pasqua: la processione dei Vattienti

Si ripete, come ogni anno, il sabato di Pasqua il rito dei Vattienti a Nocera Terinese, uno dei più cruenti e suggestivi della Settimana Santa. I Vattienti (quelli che si battono) sono dei flagellanti che percorrono le vie del paese battendosi le gambe con una spugna (il cardo) con 13 pezzi di vetro con cui si procurano ferite alle cosce e ai polpacci. È un rito di espiazione che segue la processione della Madonna addolorata. Un rito secolare che richiama mmigliaia di fedeli, curiosi e visitatori, nel piccolo borgo vicino a Falerna.

Accanto ai vattienti ci sono i volontari (gli “acciomu”, che in dialetto significa “ecce homo”) che portano una croce rossa come il telo che avvolge i loro fianchi. Sono loro che cospargono le ferite di vino bollito con rosmarino per disinfettare i tagli. Non sono ferite profonde, ma il sangue scorre copioso lungo le gambe. Il corteo è molto suggestivo, pur nella sua cruda violenza: il “vattiente” porta una corona di spine sulla testa avvolta da un panno nero (in realtà non sono spine insidiose, è un ramo di sparaconga che non provoca ferite al capo) e veste di nero con calzoncini corti che lasciano le gambe esposte ai colpi del cardo e quindi mostrate mentre sanguinano. È una corsa di gambe sanguinanti dietro la statua lignea della Madonna, cui viene offerto il sangue. (rcz)