PORTIGLIOLA – La presentazione del monologo “Tommaso Campanella – L’ostinato”

Questo pomeriggio, a Portigliola, alle 18.30, presso il Teatro Greco Romano, la presentazione del monologo Tommaso Campanella – L’ostinato.

Scritto da Lina Furfaro e interpretato da Antonio Tallura, lo spettacolo andrà in scena, in prima nazionale, domenica 11 agosto a Stilo e in replica il 13 agosto al Teatro Greco Romano di Portigliola, nell’ambito del Festival del Teatro Classico “Tra Mito e Storia”.

Parigi, 1635. Il frate domenicano Tommaso Campanella, in scena, si ritrova gradito ospite di Luigi XIII dopo 27 anni di carcere e, soprattutto, dopo essersi fatto gioco, fingendosi pazzo, di chi lo voleva al rogo. Il filosofo ripercorre a ritroso con immagini evocate i momenti salienti della sua vita: quando bambino origlia sotto la finestrella della scuola, l’entrata in convento, la scoperta e il computare del naturalismo telesiano con conseguente allontanamento ad Altomonte e poi l’arresto, la fuga a Padova, l’incontro con Galileo, il ritorno a Stilo e l’insurrezione contro gli spagnoli, il tradimento e la tortura.

La rappresentazione sarà arricchita da musiche e canti ortodossi rielaborati da Thomas Grazioso, dalla voce narrante del Maestro Edoardo Siravo e dalla scenografia di Big Mat Edil Merici.

Un monologo che si rivolge alle giovani generazioni, affinché meditino su un personaggio così erudito che soltanto l’atmosfera e la magia del teatro può porgere piacevolmente al grande pubblico. (rrc)

 

 

PORTIGLIOLA – L’intermezzo musicale “Locrian – Japan – Chile”

Questa sera, a Portigliola, alle 21.30, al Teatro Greco-Romano, l’intermezzo musicale Locrian – Japan – Chile.

L’evento, ideato dal’Associazione di Promozione SocialeNOMA World aps, rientra nel cartellone del Festival del Teatro Classico “Tra Mito e Storia” .

Lo spettacolo, una produzione NOMA World – MuArts di Londra e di Tokyo, vedrà sul palco Kunko Ueda (biwa), Francesco Loccisano (percussioni), Alessandra Laganà (voce). (rrc)

PORTIGLIOLA (RC) – Salines e Siravo, il Doctor Faustus, tra Miti&Storia

Il Festival del Teatro Classico di Portigliola stasera, 5 agosto, entra nella storia grazie al Doctor Faustus, una originale messa in scena di Carlo Emilio Lerici del Teatro Belli di Roma con protagonisti il grande Antonio Salines ed Edoardo Siravo (che del Festival di Portigliola “Tra Miti e Storia” è anche direttore artistico). È un debutto, in anteprima nazionale, di grande suggestione, che presenta un adattamento del classico moderno di Christopher Marlowe co-prodotto dal Comune di Portigliola e dal Teatro Belli di Roma.

La stagione 2019 del Festival del Teatro Classico di Portigliola, quindi, è pronta a regalare nuove emozioni che faranno entrare la rassegna “Miti e Storia” nel novero dei grandi festival nazionali. Dopo le suggestioni regalate dall’Edipo di Giuseppe Pambieri e l’esaltante successo di pubblico riscosso dal Povero Pluto di Vito Cesaro, la manifestazione che ha dato nuova linfa vitale al Teatro Greco Romano di Locri Epizephiri ospiterà infatti per la prima volta un debutto nazionale destinato a lasciare un ricordo indelebile nel pubblico, il Doctor Faustus di Christopher Marlowe.

L’opera, tradotta in versi da Rodolfo Wilcock e diretta da Carlo Emilio Lerici, è la prima pièce teatrale prodotta dal Teatro Belli di Roma in collaborazione con il Comune di Portigliola e vedrà muoversi sulla scena due mostri sacri della recitazione italiana, il direttore artistico del Festival Edoardo Siravo e Antonio Salines. I due interpreti, che incarneranno rispettivamente i protagonisti Faustus e Mefistofele, saranno affiancati da Francesca Bianco, Fabrizio Bordignon, Gabriella Casali, Giuseppe Cattani, Germano Rubbi, Roberto Tesconi e Anna Paola Vellaccio. A questo già nutrito e straordinario cast si aggiungeranno Salvatore Galluzzo, Annalisa Giannotta, Yonoris Marizan, Federica Modafferi, Giulia Palmisano, Giuseppe Sgambellone e Mariachiara Spatari, attori della scuola di recitazione locale Locriteatro, chiamati a interpretare i sette vizi capitali, che avranno la possibilità di misurarsi per la prima volta con grandi maestri della recitazione nazionale. La messa in scena, resa ulteriormente drammatica dalle musiche di Francesco Verdinelli e dai costumi di Annalisa Di Piero, promette di regalare fortissime emozioni nel ripercorrere il dramma dello studioso così avido di conoscenza da decidere di avventurarsi nel campo della magia nera.

Guidato da questa bramosia, Faustus sceglierà infatti di peccare continuamente e consapevolmente, senza riuscire mai a tornare sulla retta via. Peccherà scendendo a patti col diavolo, peccherà di superbia e, anche se pieno di paure e rimorsi, continuerà a peccare anche quando avrà ormai perso tutto. Una parabola con la quale Marlowe criticò i pensatori illuministi che vogliono ampliare sempre di più la conoscenza umana riesumando il concetto antico di hybris, la “tracotanza” greca che ricordava all’individuo la sua finitezza.

Un appuntamento dall’immensa qualità artistica, certamente da non mancare, che segnerà uno spartiacque nella storia del Festival e mostrerà una volta di più la capacità della Locride di produrre e ospitare eventi di importanza nazionale. (rs)

PORTIGLIOLA (RC) – In scena “Il Povero Pluto” di Aristofane

In scena, questa sera, a Portigliola, alle 21.30, presso il Teatro Greco-Romano, lo spettacolo Il Povero Pluto di Aristofane.

L’evento rientra nell’ambito del Festival del Teatro Classico di Locri Epizefiri “Tra mito e storia”.

Lo spettacolo, con la regia di Vito Cesaro, è una produzione di Assoteatro, è con Vito Cesaro, Denny Méndez, Mario Zannino, Claudio Lardo, Rita Citro, Edoardo di Lorenzo, Antonio Magliaro. (rrc)

PORTIGLIOLA – Presentato il Festival del Teatro Classico

È stato presentato, a Portigliola, l’edizione 2019 del Festival del Teatro Classico “Tra Miti e Storia”.

La manifestazione, ideata grazie alla collaborazione di Rossella Agostino, direttore del Museo e Parco Archeologico Nazionale di Locri, e con la direzione artistica di Edoardo SiravoMarco Silani, «sta, ormai, diventando una realtà nazionale, riscontrando un crescente apprezzamento nei migliori circuiti teatrali d’Italia»

«Questa importante novità – ha dichiarato il sindaco Rocco Luglio – è certamente frutto del lavoro svolto con grande sacrificio negli scorsi anni, che ci permette oggi di avere un Festival dall’identità ormai ben definita, in grado di bilanciare gli spazi dedicati alle grandi compagnie con quelli riservati a chi invece ancora sta emergendo e lavora sul territorio».

Si parte mercoledì 31 luglio con Il povero Pluto, un libero adattamento del classico di Aristofane diretto e interpretato da Vito Cesaro per la Compagnia Assoteatro e il Teatro Sociale Aldo Giuffé, con Denny Mendez.

Lunedì 5 agosto la Prima Nazionale del Doctor Faustus di Marlowe, messo in scena da Carlo Emilio Lerici, una co-produzione tra Teatro Belli di Roma e il Comune di Portigliola, che avrà per protagonista il direttore artistico Siravo, e coinvolgerà anche gli attori di Locriteatro.

Domenica 11 agosto in scena la rivisitazione che Cinzia Maccagnano ha realizzato del Dyskolos di Menandro.

Martedì 13 agosto, in prima serata, il Tommaso Campanella del locrese Antonio Tallura, con uno spettacolo totalmente prodotto nel nostro comprensorio, incentrato sulla vita del filosofo calabrese, del quale proprio quest’anno ricorre il 380º anniversario della scomparsa.

Nella mattina di giovedì 15 agosto, in scena Portiglialba, con una formula ispirata a quella che i teatri classici siciliani hanno varato negli scorsi anni e che, sdoganata dal Teatro Greco Romano di Portigliola, viene sempre più imitata dai teatri antichi di tutto il meridione.

Venerdì 16 agosto, quindi, il Festival porterà sul palco del Teatro Greco Romano uno spettacolo interamente ideato e realizzato dalla compagnia locale Locriteatro guidata da Migliaccio Spina. Si tratta di Lei ama me, una pièce liberamente tratta da La signorina Papillon di Stefano Benni.

Seguirà, venerdì 23 agosto, in scena dell’Elena di Euripide che, adattata e diretta da Nat J. Filice e prodotta dalla Compagnia Arciere, sarà interpretata dal co-direttore artistico Marco Silani e da Benedetta Nicoletti.

Chiuderà, martedì 27 agosto, una serata speciale condotta da Norma Martelli con la collaborazione di Filippo Amoroso.

Nel corso della serata, dopo lo spettacolo Storia di un attore, al protagonista Mariano Rigillo sarà consegnato il Premio Tessalo, istituito appositamente per onorare non solo grandi interpreti della scena teatrale italiana, ma professionisti che sono stati veri e propri ambasciatori della cultura classica, che tanta importanza riveste nella Locride.

Al già ricchissimo piatto di rappresentazioni teatrali, come anticipato, si aggiungeranno alcuni appuntamenti di natura musicale, come l’esibizione della Compagnia Flamenco Libre, in programma venerdì 26 luglio e quella dei Tamburellisti di Torre Padula venerdì 9 agosto, entrambi a cura dell’Associazione AMA Calabria.

Spazio anche per la sperimentazione musicale con il concerto Locrian-Japan di mercoledì 7 agosto, un evento transnazionale presentato dal presidente dell’Associazione di promozione sociale NOMA World MusicTommaso Marletta, che vedrà coinvolti Junko Ueda, cantante e suonatrice di Biwa (antico strumento a corda simile a un Mandolino baritono) e i musicisti della Locride Francesco Loccisano alla chitarra battente e Massimo Cusato alle percussioni.

Chiude il programma musicale, lunedì 19 agosto, Histoire du Soldat di Stravinskij, interpretata dall’orchestra dell’Accademia Musicale Senocrito con la voce narrante di Gigi Miseferi e la direzione artistica di Loredana Pelle. (rrc)

PORTIGLIOLA – “Sona Battenti – 10 anni”

Questa sera, a Portigliola, alle 21.00, al Teatro greco-romano, lo spettacolo Sona Battenti – 10 anni di Mimmo Cavallaro.

L’evento è stato patrocinato dall’Amministrazione Comunale in occasione dei dieci anni dall’uscita di “Sona Battenti”, il primo album, ripercorrono tra parole e musica gli inizi, il dirompente successo nelle piazze, fino all’affermazione sui palcoscenici internazionali.

«Vi aspettiamo – ha dichiarato Mimmo Cavallaro –per trascorre insieme una serata tra chiacchiere e musica in una straordinaria cornice che profuma di natura, storia e cultura, come il teatro greco romano di Portigliola. Vogliamo festeggiare questo “compleanno” importante per dire grazie con un live del tutto originale al pubblico che con passione ci segue da tanti anni».

L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti. (rrc)

PORTIGLIOLA (RC) – Il Festival Teatro Classico Scolastico

Al via, a Portigliola, il Festival Teatro Classico Scolastico, giunto alla terza edizione.

La manifestazione, che terminerà il 31 maggio, è stata promossa dal Comune di Portigliola, con il patrocinio della Città Metropolitana di Reggio e della Regione Calabria, rientra nell’ambito del Festival del Teatro Classico di Locri Epizefiri.

Il primo appuntamento è questa sera, alle 20.30, presso il Teatro Greco, con la messa in scena de Lo sbruffone di Plauto a cura degli studenti del Liceo Classico – Artistico “F. FiorentinO” di Lamezia Terme; alle 21.45, andrà in scena Solo una rosa, Antigone nei secoli di Sofocle – adattamento di Rocco Taliano Grasso – a cura dell’I.T.I “G. Mazzone” di Cariati (CS).

Il 1° giugno, alle 19.30, sempre al Teatro Greco, in scena Frammenti… dal tempo degli dei a cura dell’Istituto Comprensivo Marina di Gioiosa  di Mammola (RC); alle 20.30, in scena Baccanti di Euripide – la traduzione è a cura di Giulio Giudorizzi – a cura del Liceo Classico Statale “T. Campanella” di Reggio Calabria.

Conducono le serate Maria Teresa D’AgostinoIacopo Giuca. (rrc)

PORTIGLIOLA (RC) – La via Crucis con le letture di Tallura

Questa sera, a Portigliola, da Piazza Garibaldi, partirà la Via Crucis. La Comunità portigliolese, con 14 stazioni, rivive gli ultimi momenti della vita terrena di Gesù nella tradizionale via crucis animata.

Il corteo e si snoda tra le antiche vie del paese terminando con la scena della morte di Gesù presso il Calvario. I fedeli, infatti, potranno rivivere in spirito di preghiera la Passione di Gesù attraverso la narrazione e la messa in scena delle principali scene evangeliche: la cattura di Gesù; l’interrogatorio da parte di Ponzio Pilato; la flagellazione e la coronazione di spine; l’esposizione di Gesù flagellato ed incoronato di spine davanti alla folla, ed infine la crocefissione e la morte.

L’evento, inoltre, sarà arricchito dalle letture teatrali a cura dell’attore Antonio Tallura  e di Giulia Palmisano. (rrc)

PORTIGLIOLA: IN SCENA CASSANDRA O DEL TEMPO DIVORATO

22 luglio – In scena stasera, a Portigliola, alle 21.15, presso il Teatro Greco Romano, lo spettacolo teatrale “cassandra o del tempo divorato” interpretato e diretto da Elisabetta Pozzi.
Lo spettacolo, una produzione della Fondazione Teatro Due, ha il contributo di Massimo Fini, e rientra nel festival del Teatro Classico di Locri Epizefiri “Tra mito e storia”. (rrc)