Il sindaco di Praia De Lorenzo: All’Ospedale sarà realizzato un nuovo reparto di emodialisi

«Presso l’ospedale di Praia a Mare sarà realizzato dall’Azienda sanitaria provinciale di Cosenza un nuovo reparto per la dialisi». Lo ha reso noto il sindaco di Praia a Mare, Antonino De Lorenzo, sottolineando come «il servizio continuerà ad essere erogato nell’attuale collocazione, evitando disagi ai pazienti che, al termine dei lavori programmati, potranno usufruire di adeguate dotazioni tecnologiche e di personale qualificato».

Un risultato raggiunto al termine di una proficua trattativa con i vertici aziendali, portata avanti negli ultimi giorni e tesa anche a scongiurare disagi per l’utenza. Per quanto stabilito in precedenza, infatti, i dializzati in cura presso il reparto praiese avrebbero dovuto svolgere le rispettive terapie a Cetraro, fin quando non fosse terminata la ristrutturazione dei vecchi locali.

«In questo modo, invece – ha sottolineato De Lorenzo –, l’ospedale di Praia a Mare avrà un reparto Dialisi nuovo di zecca e tecnologicamente avanzato, realizzato in alcuni locali oggi inutilizzati e con un aumento dei posti per dializzando da 9 a 15, piuttosto che uno frutto di una semplice ristrutturazione. Un ottimo risultato, ottenuto grazie alla interlocuzione con il coordinatore della rete Emodialitica dell’Asp di Cosenza, Antonio Nicoletti, al quale vanno aggiunte importanti novità in termini di dotazione professionale per risolvere la problematica dei prelievi ematici».

Il primo cittadino, infatti, spiega che grazie all’interlocuzione avuta con il direttore sanitario dell’Asp, Martino Rizzo, e con il direttore sanitario del nosocomio praiese, Egidio Vanni, l’Asp ha emanato una delibera (n. 2342 del 28.10.2024) per la selezione di 2 tecnici di laboratorio.

«Inoltre – ha detto ancora il sindaco – ho ricevuto notizia che domani, giovedì 31 ottobre 2024, un biologo firmerà il contratto di assunzione per prendere servizio presso l’ospedale di Praia a Mare. Con questa nuova dotazione si riuscirà a soddisfare le esigenze del territorio di riferimento per le quali si erano mossi anche i sindaci di altri comuni, che ringrazio per la sensibilità mostrata e il contributo dato alla risoluzione di due problematiche che avrebbero potuto causare seri problemi a tutti i nostri cittadini».

«Le cose – ha concluso il sindaco di Praia a Mare – non si fanno mai da soli, pertanto ringrazio il mio assessore alla Sanità, Elisa Selvaggi, per la preziosa collaborazione come quella ricevuta dal direttore generale dell’Asp di Cosenza, Antonello Graziano, e dal presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, che non perde occasione di far sentire il proprio apporto operativo quando si possono migliorare i servizi sanitari ai cittadini dei nostri comuni». (rcs)

A Praia a Mare al via il concorso di Street Art per la sicurezza sui luoghi di lavoro

Domani sera, a Praia a Mare, a Viale della Libertà, alle 19, partirà il concorso di Street Art per sensibilizzare i temi della sicurezza sui luoghi di lavoro, ideato da Uil Artigianato Calabria, coordinata da Benedetto Cassala e da Uil Calabria, guidata da Mariaelena Senese.

Una due giorni, dunque, organizzata in collaborazione con l’Ente bilaterale dell’artigianato calabrese, l’Opra Calabria e l’Amministrazione comunale di Praia a Mare ha organizzato una due giorni di arte e sensibilizzazione sindacale, alla quale prenderà parte anche Mauro Sasso, coordinatore nazionale della Uil artigianato.

L’iniziativa è stata organizzata nell’ambito della campagna informativa sugli strumenti della bilateralità artigiana La tua sicurezza non è uno yoyo: dopo un infortunio non si può tornare indietro! Gli artisti che hanno accolto l’invito della Uil artigianato Calabria saranno impegnati a dare colore al tema della sicurezza sui luoghi di lavoro, per dare vita a un museo a cielo aperto, un’installazione che richiami questa tematica alla mente di chi la visiterà.

Venerdì 28, invece, alle 10.30, si terrà la conferenza stampa degli organizzatori, insieme al primo cittadino di Praia a Mare, Antonio De Lorenzo, con la premiazione del migliore live painting presso il Palazzo delle Esposizioni di Praia a Mare.

Ma perché gli organizzatori hanno scelto proprio Praia a Mare. Intanto, perché è un luogo simbolico, per ricordare a tutti che si muore di lavoro quando si è costretti a scegliere tra esposizione ai rischi o la desertificazione produttiva di un territorio.

E, poi, perché Praia a Mare, anche grazie all’impegno del Gal Riviera dei Cedri, a livello turistico produttivo rappresenta un esempio di riscatto di un territorio e, anche, perché l’elevata vocazione turistica del territorio consentirà di tenere i riflettori accesi sul tema della sicurezza nei luoghi di lavoro con la creazione di un vero e proprio museo a cielo aperto di immagini che richiameranno i casi eclatanti di incidenti sul lavoro.

La cultura, infatti, per gli organizzatori della due giorni di Praia a Mare, è lo strumento utile per vincere la sfida e migliorare gli standard di sicurezza.

«Le scelte emergenziali, fatte sull’onda dei gravi fatti di cronaca che hanno interessato il mondo del lavoro come quelli di Firenze, Brandizzo o della Sicilia – ha detto Benedetto Cassala – da soli non sono sufficienti a risolvere il problema. Se non si aumentano i controlli e non si interviene anche sulla cultura personale degli individui tutto diventa più difficile. La scuola è senza dubbio un punto di partenza, la formazione anche essa è fondamentale ma i richiami, attraverso l’arte e le immagini nel particolare, possono senza dubbio dare un contributo importante alla sensibilizzazione della società civile». (rcs)

PRAIA A MARE (CS) – Presentata la sede operativa del Parco Marino Riviera dei Cedri

È stato presentato, a Praia a Mare, la sede operativa del Parco Marino Riviera dei Cedri.

All’evento, realizzato su iniziativa dell’Ente Parchi Marini Regionali Calabria (Epmr), con il sostegno della Regione Calabria e del Comune di Praia a Mare, hanno partecipato circa un centinaio di persone. Tra esse anche alcuni amministratori dei comuni del territorio, come i sindaci dei comuni di Scalea, Giacomo Perrotta, e di Tortora, Antonio Iorio.

A fare gli onori di casa il sindaco di Praia a Mare, Antonino De Lorenzo, seguito da interventi istituzionali di saluto a cura del presidente del consiglio con delega all’Ambiente, Domenico Droghini, e del comandante dell’Ufficio circondariale marittimo della Guardia Costiera di Maratea, Michele Lenti.

Sono poi seguiti gli interventi di Raffaele Greco, commissario Ente Parchi Marini Regionali Calabria, Paolo D’Ambrosio, ricercatore della sede calabrese della Stazione Zoologica Anton Dohrn di Napoli, situata ad Amendolara, Ugo Vetere, presidente del Gal Riviera dei Cedri, e Giuseppe De Vivo, vicepresidente del Parco Nazionale del Pollino in rappresentanza del direttore Arturo Valicenti.

«Un Parco Marino – ha detto Greco – significa proteggere e valorizzare un’area di pregio, il suo paesaggio, la sua natura. Ma si lavora anche allo sviluppo dei territori, che passa necessariamente attraverso una politica protettiva. In questo contesto i Parchi non possono essere pensati né tantomeno definiti come vincoli o luoghi di chiusura».

«Ovviamente – ha proseguito il commissario dell’Epmr – ci sono regole e leggi da rispettare per preservare il patrimonio che ci è stato affidato, e non ammetteremo trasgressioni».

Sarà compito del Parco Marino Riviera dei Cedri lavorare insieme ad amministrazioni locali, associazioni e altri enti presenti sul territorio. “Porteremo avanti i nostri progetti – ha aggiunto Greco – collaborando con il Comune di Praia a Mare, e chiediamo sostegno anche al Gal Riviera dei Cedri e al Parco Nazionale del Pollino. Con loro al fianco potremmo generare quello sviluppo di cui il territorio ha bisogno, favorendo un turismo che non sia esclusivamente balneare». 

Con disponibilità, i rappresentanti degli enti chiamati in causa si sono detti aperti alla collaborazione con Ente Parchi Marini Regionali nell’ottica di costruire una rete che sia reale e che non resti soltanto negli intenti. Il presidente del Gal Riviera dei Cedri, Ugo Vetere, ha ricordato l’importanza delle misure di prossima gestione relative al turismo sostenibile e ai Distretti del cibo. Il rappresentante dell’ente Parco del Pollino, Giuseppe De Vivo, ha sottolineato la necessità di rafforzare i legami della costa con l’entroterra.

Realizzazione dei campi boa per la delimitazione delle aree protette, implementazione dei piani di gestione, miglioramento dei servizi e tutela dell’ambiente sono solo alcuni degli impegni che si dovranno dipanare dalla nuova sede operativa del Parco Marino della Riviera dei Cedri a Praia a Mare. Il tutto, nell’ottica di fare delle bellezze naturali della costa tirrenica un attrattore turistico.

Alle parole del commissario Greco ha fatto eco Antonino De Lorenzo. «Lavoreremo insieme all’Ente Parchi Marini Regionali nella convinzione che il Parco non sia assolutamente un limite, ma una grande opportunità per la Riviera dei Cedri, una possibilità di crescita e sviluppo per il territorio». 

«Avere la sede operativa a Praia a Mare, nel Palazzo delle Esposizioni – ha ribadito il primo cittadino – è per noi motivo di orgoglio. Questo luogo deve essere inteso come punto di promozione aperto a tutte le realtà del territorio: dal mare alla montagna, dalla cultura fino all’enogastronomia, passando per l’offerta degli sport outdoor, dell’intrattenimento e dello spettacolo per tutta la Riviera dei Cedri e per l’entroterra». (rcs)

PRAIA A MARE (CS) – Giovedì si presenta la sede Parco Marino Riviera dei Cedri

Giovedì 21 dicembre, a Praia a Mare, alle 11, al Palazzo delle Esposizioni, sarà presentata la sede operativa del Parco Marina Riviera dei Cedri, per proteggere e valorizzare una delle aree marine più rappresentative e di pregio dal punto di vista paesaggistico, naturalistico e biologico della Calabria.

L’iniziativa è degli Ente Parchi Marini Regionali Calabria, con il sostegno della Regione Calabria e del Comune di Praia a Mare.

I saluti istituzionali saranno affidati al sindaco della località Bandiera Blu della Fee, Antonino De Lorenzo. Seguiranno gli interventi di Raffaele Greco, commissario Ente Parchi Marini Regionali Calabria, Salvatore Siviglia, direttore del dipartimento Territorio e Tutela dell’Ambiente della Regione Calabria, Domenico Droghini, presidente del consiglio con delega all’Ambiente del Comune di Praia a Mare, Paolo D’Ambrosio, ricercatore della sede calabrese della Stazione Zoologica Anton Dohrn di Napoli, Michele Lenti, comandante dell’Ufficio circondariale marittimo della Guardia Costiera di Maratea, Ugo Vetere, presidente del Gal Riviera dei Cedri, e Arturo Valicenti, direttore del Parco Nazionale del Pollino. La moderazione degli interventi è affidata al giornalista Andrea Polizzo.

«La sede del Parco Marino Riviera dei Cedri è un passo importante, ulteriore, verso la conservazione e valorizzazione dei grandi attrattori paesaggistici di un territorio molto vasto, che da Praia a Mare si spinge verso sud fino ad Acquappesa», ha commentato De Lorenzo.

L’area tutelata, istituita con la Legge Regionale n. 9/2008, interessa infatti parte dei comuni di Praia a Mare, Diamante e Acquappesa. Nel dettaglio, ricomprende Isola di Dino e Isola di Cirella, uniche due isole calabresi, rispettivamente appartenenti ai comuni di Praia a Mare e Diamante, i relativi fondali e lo Scoglio della Regina di Acquappesa.

L’area del parco è inoltre interessata da 4 Zone Speciali di Conservazione (Zsc) istituite dalla Direttiva Habitat della Comunità economica europea: Fondali marini dell’Isola di Dino-Capo Scalea (Codice Sito Natura 2000 IT9310034);Fondali marini dell’Isola Cirella-Diamante (Codice Sito Natura 2000 IT9310037); Isola di Dino (Codice Sito Natura 2000 IT9310035); Isola di Cirella (Codice Sito Natura 2000 IT9310036).

Oltre al pregio paesaggistico, questi luoghi hanno un indiscusso valore naturalistico, accertato da prestigiosi studi sulla presenza di specie botaniche come Primula palinuri, Dianthus rupicola, Chamaerops Humilis (palma nana), Posidonia oceanica, e animali quali Falco peregrinus.

«La sede operativa che trova posto negli spazi del Palazzo delle Esposizioni – ha aggiunto De Lorenzo – sarà realmente un presidio per la valorizzazione di tanta straordinaria bellezza. È il risultato di un impegno posto in essere con la Regione Calabria e in particolare con il commissario Greco».

«Questo luogo – ha proseguito il primo cittadino – deve essere inteso come punto di promozione aperto a tutte le realtà del territorio: dal mare alla montagna, dalla cultura fino all’enogastronomia, passando per l’offerta degli sport outdoor, dell’intrattenimento e dello spettacolo per tutta la Riviera dei Cedri e dell’entroterra». (rcs)

A Praia a Mare il dibattito su Alta Velocità: Le proposte del territorio

Si è svolto, a Praia a Mare, il dibattito pubblico sul progetto di fattibilità tecnico-economica relativo al tracciato in discussione dell’Alta velocità ferroviaria Salerno-Reggio Calabria.

 In particolare, in mattinata c’è stato in municipio un approfondimento tecnico con i sindaci interessati e nel pomeriggio, nella sala pubblica del Palazzo delle Esposizioni, si è tenuto un incontro con tutti i portatori di interessi del territorio. Il professore Roberto Zucchetti, coordinatore del Dibattito pubblico, ha spiegato: «Siamo qui a Praia per informare e ascoltare le comunità locali. Il Dibattito pubblico non è un’assemblea deliberativa e non è un momento in cui mostrare la pressione del territorio. Il ruolo del Dibattito pubblico è sollevare i problemi relativi al tracciato in discussione. Il mio compito, poi, sarà quello di estrarre da tutti gli interventi una serie di questioni da mandare a Rfi, che poi dovrà rispondere». 

Alle numerose sollecitazioni di amministratori locali, associazioni e cittadini, ha risposto l’ingegnere Marco Marchese, direttore dell’Area investimenti di Rfi per la Calabria e la Sicilia, il quale ha chiarito che «l’Alta velocità ferroviaria proseguirà dopo Praia a Mare».

«Il progetto del lotto 2, cioè quello dopo Praia a Mare, non è – ha precisato Marchese – un potenziamento della linea esistente e nemmeno un quadruplicamento della medesima. Si tratta invece di una nuova linea ad Alta velocità. Stiamo definendo la progettazione successiva, che nei prossimi mesi verrà trasmessa al ministero».

Nel corso dei due incontri, Antonino De Lorenzo, sindaco di Praia a Mare, ha sottolineato che «con Rfi, Italferr e il coordinamento del Dibattito pubblico, è stata affrontata la problematica degli espropri, anche se non riguarda il territorio di Praia a Mare».

«Come Comune, noi stiamo approntando – ha aggiunto – un restyling dell’area cittadina vicina al passaggio dell’Alta velocità ferroviaria, per razionalizzare gli spazi creando parcheggi, postazioni per noleggio auto e interconnessioni per i paesi montani, atteso che Praia accoglierà un notevole bacino di viaggiatori provenienti dalla Basilicata».

Nel suo intervento all’incontro pomeridiano, Franz Caruso, sindaco di Cosenza, ha ricordato che nel luglio 2022 era stato prospettato il passaggio dell’Alta velocità ferroviaria da Tarsia.

«Chiediamo a Rfi e alla Regione Calabria – ha detto il sindaco di Cosenza – la certezza che si faccia l’Alta velocità in Calabria».

Marchese ha poi puntualizzato: «È ad alta velocità il raddoppio della galleria Santomarco da Paola a Cosenza, già finanziato come la successiva bretella di collegamento con Sibari. Circa la precedente ipotesi del passaggio dell’Alta velocità da Tarsia, nel corso della progettazione dell’intero corridoio tirrenico, del valore di 35 milioni di euro, sono emerse emergenze idrogeomorfologiche e importanti criticità realizzative e di gestione. I progetti vengono sempre approfonditi progressivamente e devono essere fattibili, sostenibili e anche approvabili». 

Antonello Grosso La Valle, presidente dell’Unpli di Cosenza, ha chiesto come proseguirà da Praia l’Alta velocità ferroviaria. Mimma Iannello, presidente di Federconsumatori Calabria, ha ricordato le criticità infrastrutturali del territorio calabrese. Maria Di Lascio, consigliere comunale di Lagonegro, ha posto due questioni riguardanti il proprio territorio: la necessità di avere adeguate compensazioni ambientali e la possibilità che i Comuni della Valle del Noce raggiungano velocemente le stazioni dell’Alta velocità ferroviaria. Annalisa Alfano, segretaria provinciale di Idm e vicesindaco di Scalea, ha detto che «i territori vanno ascoltati». 

Alcuni cittadini hanno chiesto chiarimenti sugli espropri e altri sulla realizzazione di gallerie sotto le loro abitazioni, esprimendo preoccupazioni e chiedendo alternative di tracciato. I tecnici di Rfi e Italferr hanno fornito puntuali spiegazioni e dato rassicurazioni anche sul monitoraggio dopo la realizzazione dell’opera e sulle garanzie di legge riguardo agli espropri.

«Esproprio – ha rimarcato Marchese – non significa sfratto. Rfi non sfratta nessuno, ma dialoga, comprende le esigenze delle famiglie ed è sempre aperta all’ascolto e alla concertazione per trovare le migliori soluzioni caso per caso».

Nell’incontro mattutino del Dibattito pubblico, il sindaco di Praia a Mare ha affermato: «Un’opera così importante causa delle ferite fisiche al territorio e anche agli affetti. Non ho apprezzato che qualcuno abbia chiesto la sospensione del Dibattito pubblico, che è il luogo del confronto. Se parliamo di turismo e non cogliamo opportunità del genere, vuol dire che non vogliamo lo sviluppo del territorio. Chiederemo correttezza nelle procedure di esproprio. Ci saranno più treni, più servizi, connessioni differenti».

Sempre nell’incontro del mattino, Gianni Pittella, sindaco di Lauria, ha sottolineato: «Parliamo di un’opera importante per lo sviluppo del Mezzogiorno, per cui ci siamo battuti per decenni. Pertanto, non possiamo avere atteggiamenti dilatori. Noi preferiamo che la stazione sia localizzata il più vicino possibile all’entroterra. Bisogna ridurre il più possibile l’impatto ambientale. Tutti insieme dobbiamo mettere in atto una politica di organizzazione dei trasporti, prima che l’opera sia terminata. La vecchia linea Sicignano-Lagonegro si potrebbe utilizzare come metropolitana di superficie».

A tale ultimo riguardo, Marchese ha ribadito che al momento, nel decreto interministeriale numero 146/2022, è previsto che la stessa linea possa avere un uso turistico. Ma, ha aggiunto lo stesso dirigente di Italferr: «Gli investimenti, in Italia, avvengono tramite Contratto di programma. Se ci sarà la volontà politica di riattivare la Sicignano-Lagonegro, noi lo faremo».

A seguire, Giacomo Perrotta, sindaco di Scalea, ha detto: «Non possiamo essere contrari all’Alta velocità, per alcuna ragione al mondo. Se Rfi ci assicura la raggiungibilità della stazione ferroviaria di Praia a Mare, qualora fosse di alta velocità pura, non avremmo alcun problema. Chiedo che si debba dare il giusto risalto alla linea storica».

Salvatore Falabella, sindaco di Lagonegro, ha dichiarato: «Siamo felicissimi che si realizzi un’opera tanto fondamentale. Le lotte fra campanili non possono fermare investimenti così importanti. Abbiamo la necessità di essere rassicurati su ciò che sarà fatto, anche per quanto riguarda l’innesto a Tortora. Per un esproprio avete interessato un centro di raccolta comunale, quindi chiedo che lo rivediate». Marchese ha chiarito che «potenziamento, ripristino e recupero delle viabilità sono elementi che devono entrare all’interno della Conferenza dei servizi». 

Biagio Franco, vicesindaco di Tortora, ha chiesto se «c’è la possibilità di spostare il depuratore che attualmente insiste lungo la linea ferroviaria, di delocalizzare l’impianto e di realizzarne altrove uno ultramoderno».

Franco ha poi chiesto se, «a fronte dei milioni di metri cubi del materiale che sarà scavato, sarà possibile realizzare un ripascimento lungo il litorale di Tortora». I tecnici di Rfi e Italferr hanno assicurato la massima attenzione a tutte le richieste.

Antonio Iorio, sindaco di Tortora ha significato la necessità di considerare che «il territorio di comunale è attraversato da rilevato ferroviario, con conseguenti ingorghi lungo le strade cittadine». 

Antonio Manfredelli, sindaco di Rovello, ha invitato i tecnici di Rfi e Italferr «a stabilire un contatto, un confronto, al di là di questo momento di Dibattito pubblico, al fine di governare il processo in atto». 

Netto il giudizio di Pasquale Lamboglia, consigliere comunale di Tortora, secondo cui «il progetto devasta molto Tortora».

Il professore Demetrio Festa, intervenuto come rappresentante dello Svimer – Consorzio Sviluppo Meridionale, si è detto «perplesso su ciò che succederà dopo» e ha chiesto che «si facciano approfondimenti progettuali partecipati, anche al fine di mantenere il tracciato originario». 

Ettore Durante, coordinatore dell’Unione delle associazioni della Riviera dei Cedri e del Pollino, ha ribadito: «Chiediamo che si riveda la questione dell’interconnessione a Tortora. Chiediamo una nuova stazione di linea sul modello di Reggio Emilia AV Mediopadana».

Il prossimo appuntamento del Dibattito pubblico si terrà a Sapri mercoledì 20 dicembre: alle ore 17,30 nella sede del Comune.  (rcs)

 

PRAIA A MARE (CS) – La città si mostra nella sua bellezza in Francia

«Promozione turistica delle tradizioni gastronomiche e delle ricchezze naturali di Praia a Mare partecipando a un momento di formazione professionale estremamente prestigioso».

Fabio Macrì, consigliere comunale della città dell’Isola Dino delegato allo Sviluppo e promozione integrata della destinazione turistica, inquadra così un’azione recentemente messa in campo con l’Istituto Alberghiero cittadino. Dal 13 al 19 novembre 2023, alcuni studenti hanno partecipato alla VIII edizione della “Settimana della cucina italiana nel mondo”, in Francia.

La rassegna, su iniziativa del Ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale (Maeci), vede l’intera rete diplomatico-consolare impegnata nella promozione dei prodotti agroalimentari italiani e della dieta mediterranea. L’edizione di quest’anno è stata intitolata “A tavola con la cucina italiana: il benessere con gusto”.

Il momento clou della settimana parigina si è concretizzato giovedì 16 novembre 2023, in occasione della cena di Gala organizzata dal Consolato generale d’Italia a Parigi con Accademia italiana della cucina presso il prestigioso lycée Hôtelier Guillaume Tirel della capitale, riconosciuto ampiamente come il più importante istituto alberghiero di Francia, in forza di un partenariato stabilito da 8 anni con il Maeci.

Le pietanze sono state cucinate e servite da una brigata di 14 studenti dell’istituto alberghiero di Praia a Mare, accompagnati dagli insegnanti Olimpia Di Vito, Nunzia Russo e Antonio De Luca, con la consulenza esterna dello chef Daniele Biscaccianti del ristorante C’ama fà di Praia a Mare.

Al Gala, tra i circa 250 ospiti, erano presenti il console generale d’Italia in Francia, Irene Castagnoli, il direttore dell’Agenzia ICE Italian Trade & Investment Agency, Luigi Ferrelli, la referente Enit Agenzia Nazionale Turismo per il mercato francese, Federica Galbesi, il preside del Guillaume Tirel, Roberto Ghin, e la delegata di Parigi Montparnasse della Accademia della Cucina Italiana, Laura Giovenco Garrone.

«I ragazzi – racconta Fabio Macrì – si sono comportati benissimo sotto il profilo comportamentale e professionale, come hanno riconosciuto gli stessi ospiti e i responsabili dell’organizzazione. Con gli insegnanti si è deciso di proporre un menu incentrato interamente sulla cucina tipica del “pranzo domenicale calabrese”, caratterizzato da piatti ottenuti con prodotti tipici, dalla pasta in casa, ai secondi di carne o pesce arricchiti da condimenti come olio, peperoncino, zafarana e altro. Inoltre, in questa settimana – ha aggiunto al racconto il consigliere Macrì – gli studenti hanno potuto partecipare anche ad altri momenti formativi, tra cui attività di scambi culturali e masterclass».

L’esperienza è stata resa possibile dai contatti maturati negli anni tanto con il Guillaume Tirel quanto con l’Accademia: così è stata creata l’opportunità di candidare Praia a Mare, e per estensione la Calabria, a rappresentare l’Italia nell’edizione 2023 della Settimana della cucina italiana nel mondo, ben accolta dalla console italiana in Francia.

«Questa operazione – ha precisato Macrì – non va inquadrata come un semplice stage o una gita per i ragazzi, ma va collocata adeguatamente in un disegno più ampio, svolto nell’ambito della delega che esercito per promuovere Praia a Mare come destinazione turistica, oltre che come opportunità per incrementare l’appetibilità dell’istituto alberghiero praiese».

Dal lato della promozione turistica, il consigliere comunale pone l’attenzione su un aspetto fondamentale. «Ogni anno – spiega Fabio Macrì – il ministero sceglie un ‘pezzo’ di Italia da rappresentare in occasione della Settimana della cucina italiana. E solitamente si tratta di una intera regione. Nel 2023 è stata selezionata Praia a Mare. Ed è di Praia a Mare che si è parlato. Prima, nel corso della conferenza stampa aperta dalla console Castagnoli con un sonante “Benvenuti a Praia a Mare”. Poi, durante la cena di gala, ‘gustata’ con il palato – specifica Macrì -, ma anche con gli occhi grazie alla proiezione per tutto il tempo di immagini delle bellezze naturalistiche e paesaggistiche praiesi, grazie a un video realizzato da Giuseppe Russo. I commensali hanno vissuto l’esperienza di un pranzo della domenica calabrese, che è stato servito ma anche raccontato: invogliando così a vistare Praia a Mare».

Un’esperienza nuova, dunque, di altissimo livello e frutto di una azione ampia, ispirata dalla necessità di raccontare Praia a Mare in una nuova luce. Macrì approfondisce il concetto: «Stiamo parlando di una politica promozional-turistica realizzata con manifattura umana, quella degli studenti, e che si pone in alternativa alle azioni convenzionali rappresentate dal “portare un depliant in fiera”. Se a questo abbineremo un’ospitalità turistica fatta nel giusto modo, riusciremo ad attirare il tipo di clientela che Praia a Mare merita. Non avremo strutture ricettive mega galattiche – conclude Macrì -, ma con quelle esistenti e la preparazione nell’accoglienza, con i prodotti enogastronomici naturali, artigianali, di qualità e gli attrattori naturali, possiamo offrire un tipo di vacanza che in altri luoghi non si trova». (rcs)

PRAIA A MARE (CS) – Bagno di folla per il concerto di Carmen Consoli e Marina Rei

L’estate dei grandi live in Calabria si è conclusa con un altro bagno di folla per l’ennesimo appuntamento di “Fatti di Musica”, il festival del live d’autore diretto da Ruggero Pegna sbarcato a Praia a Mare (Cs) con il concerto di Carmen Consoli, feat. Marina Rei, evento voluto dal sindaco e musicista Antonino De Lorenzo nel ricco programma della lunga estate praiese, fiore all’occhiello della “Calabria Straordinaria” in cui temperature e condizioni meteorologiche ritardano a passare il testimone all’autunno, nonostante il suo arrivo ufficiale. La perla dell’alto tirreno calabrese, affacciata sulla magica Isola di Dino, è stata invasa da circa diecimila fan che hanno raggiunto la centrale Piazza della Resistenza, una location a forma di grande Arena progettata appositamente per ospitare eventi musicali e di spettacolo.

Quello che è andato in scena è stato davvero un live speciale, in cui Carmen Consoli, la “cantantessa” siciliana, ha eseguito i suoi maggiori successi accompagnata alle percussioni dall’amica e collega Marina Rei. Un duo d’eccezione al femminile, da autentico evento, che ha incantato anche il numerosissimo pubblico di Praia per energia e carisma. Musiciste di prim’ordine, rispettivamente straordinaria chitarrista e grande batterista da atmosfere rock, hanno dato l’impressione che sul palco ci fosse un’intera band. Cantautrice dal timbro vocale inconfondibile, la Consoli ha sfoderato una dietro l’altra tutte le gemme della sua ricca discografia, che vanta ben 9 album in studio, 3 registrati dal vivo e numerosi riconoscimenti, tra i quali una Targa Tenco per il migliore album e il Riccio d’Argento di varie edizioni di Fatti di Musica, Premio ai Migliori Live dell’anno.

La tipologia di questo live prodotto da OtrLive srl di Francesco Barbaro ha messo in risalto le doti e il virtuosismo di due esponenti della migliore musica italiana di sempre al femminile, capaci di entusiasmare grazie ad un talento vero e immenso, che non ha bisogno delle alchimie tecnologiche e dei supporti computerizzati di certa nuova musica italiana. Un concerto di musica vera, autentica, originale, durato circa due ore, in cui la Consoli e la Rei non si sono risparmiate offrendo una sequenza di grandi successi, come Amore di Plastica, con cui la Consoli da sola sul palcoscenico ha magicamente aperto la serata e, poi, intramontabili hit come In bianco e nero, Parole di burro, Fiori d’arancio in una bellissima versione chitarra e voce, Volevo fare la rock star.

Ed ancora Besame Giuda, Geisha, L’ultimo bacio, Un momento di felicità, Contessa miseria, Confusa e felice, fino a chiudere con Venere, tutte rivisitate in una veste più intima ma incredibilmente coinvolgente. Impossibile non rispondere all’immancabile richiesta di bis, arrivati puntualmente con Blunotte e A’ finestra, brano in siciliano tratto dall’album “Elettra” a cui la Consoli è particolarmente affezionata.

Come nel pre-concerto, anche dopo, nel backstage accerchiato dai fan, non sono mancati autografi e selfie per tutti, fino a notte inoltrata.

«Serata eccezionale – ha afferma il sindaco De Lorenzo, che la Consoli simpaticamente ha invitato a suonare la batteria di un prossimo concerto – questa piazza è omologata per dodicimila persone ed era gremita in ogni angolo, fino alle vie circostanti; la miglioreremo ancora perché intendo puntare a grandi eventi come questo per arricchire le vacanze di chi sceglie Praia anche a settembre e ottobre». Dal canto suo, il promoter Ruggero Pegna non nasconde la sua soddisfazione per un’estate eccezionale: «Ringrazio il sindaco De Lorenzo per la fiducia e il numeroso pubblico che ha gremito gli spalti di ogni evento delle tante location toccate, in un’estate davvero da record!». (rcs)

PRAIA A MARE (CS) – Il concerto di Carmen Consoli e Marina Rei

Domani sera, a Praia a Mare, alle 21.30, a Piazza della Resistenza, si terrò il concerto di Carmen Consoli feat Marina Rei.

L’evento, che rientra nell’ambito di Fatti di Musica”, il festival del live d’autore diretto da Ruggero Pegna, è stato fortemente voluto dal sindaco Antonino De Lorenzo per proseguire la lunga estate praiese, fiore all’occhiello della “Calabria Straordinaria” in cui ancora temperature e condizioni meteorologiche sono da vacanza e calda stagione.

Quello che andrà in scena è un live speciale, in cui Carmen Consoli, la “cantantessa” come amano chiamarla i suoi fan, eseguirà i suoi successi accompagnata alle percussioni dall’amica e collega Marina Rei. Un duo d’eccezione al femminile, da autentico evento, che ha incantato in tutte le date del tour per energia e carisma.

Cantautrice dal timbro vocale inconfondibile, la Consoli vanta ben 9 album in studio, 3 registrati dal vivo e numerosi riconoscimenti, tra i quali una Targa Tenco  per il migliore album e il Riccio d’Argento di varie edizioni di Fatti di Musica, Premio ai Migliori Live dell’anno.

La tipologia di questo live prodotto da OtrLive srl, diversa da quello con i suoi abituali musicisti, mette in maggiore risalto la  tecnica chitarristica  raffinata e di ottimo livello della Consoli e quella di magnifica percussionista della Rei. Nella ricca scaletta, arriverà una sequenza di grandi successi, come Amore di Plastica, In bianco e nero, Parole di burro, Fiori d’arancio (in una bellissima versione chitarra e voce), Volevo fare la rock star, ed ancora Besame Giuda, L’ultimo bacio, Contessa miseria, Confusa e felice, tutti rivisitati in una veste più intima e coinvolgente. La seconda voce di Marina Rei, la sua batteria e l’uso degli effetti da parte di Carmen Consoli creeranno sonorità affascinanti che rendono davvero unico questo concerto.

«Questo concerto – ha dichiarato il sindaco De Lorenzo – è uno degli appuntamenti più attesi di questa stagione. In Comune abbiamo ricevuto telefonate da tutto il Sud».

« Sono certo – ha concluso – che sarà una serata indimenticabile, per la quale abbiamo appositamente curato uno speciale piano di accoglienza e sicurezza. Praia è pronta a vivere con entusiasmo questo grande evento musicale, gemma di una fitta programmazione che proseguirà fino ad ottobre, perché da noi l’estate continua!».   (rcs)

PRAIA A MARE (CS) – Autunno praiese con Roy Paci & Aretuska

C’è grande attesa a Praia a Mare per il concerto di Roy Paci & Aretuska, venerdì 15 settembre 2023, alle 21 e 30 in Piazza della Resistenza, primo grande evento della programmazione di “Autunno praiese”, partita nei giorni scorsi.

In merito al cartellone di grandi eventi che contempla anche gli spettacoli di Carmen Consoli e Fabio Concato, il sindaco di Praia a Mare, Antonino De Lorenzo, ricorda come si tratti di «un investimento consistente, fatto con soldi pubblici, a favore del paese e per dimostrare come una località turistica possa vivere anche oltre il 31 agosto».

La programmazione degli eventi ha beneficiato, oltre che della direzione del primo cittadino nella composizione del programma, anche del supporto tecnico di Fabio Macrì, consigliere di maggioranza del Comune di Praia a Mare, delegato allo Sviluppo e alla promozione integrata della destinazione turistica.

«D’intesa con lui – spiega il sindaco – abbiamo invitato gli operatori turistici e commerciali di Praia a Mare a mantenere operative le attività, continuando anche in questi giorni a fornire un servizio di qualità ai turisti. Come destinazione turistica – aggiunge – funzioniamo se le attività sono aperte e mantengono e migliorano il livello di qualità del servizio fornito in questa estate e che Macrì ha approfondito analizzando diversi dati qualitativi e quantitativi».

Per l’occasione viene inoltre ricordata l’attività messa in campo nei mesi scorsi per fronteggiare i fenomeni di degrado legati al periodo estivo, in particolare riferimento agli episodi di disordine pubblico.

«Proprio nella parte finale di agosto – ricorda Antonino De Lorenzo – abbiamo dato input per ottenere servizi di controllo del territorio con operazioni interforze che hanno coinvolto con la nostra polizia locale, polizia di Stato e carabinieri e che hanno dispiegato anche agenti in borghese e unità cinofile. Sulla base di quanto emerso, ho avuto poi un confronto con il prefetto di Cosenza, Vittoria Ciaramella, e il progetto prevede un rafforzamento di queste iniziative per la prossima stagione turistica. In merito all’estate 2023, l’amministrazione comunale rivendica due vittorie programmatiche in particolare: la liberazione della spiaggia di Fiuzzi dai bivacchi e la prosecuzione dell’opera di salvaguardia delle grotte dell’Isola Dino».

Infine, il primo cittadino lancia un appello e condivide una considerazione: «Invito i cittadini e anche i turisti a segnalare immediatamente alle forze dell’ordine ogni fenomeno che possa minacciare l’ordine pubblico, prima ancora di condividerlo sui social. Credo che la migliore arma da affiancare all’azione di polizia sia quella dell’autocontrollo. Solo per fare un esempio, mi rifaccio al settore degli affitti di seconde case. I proprietari siano i primi a controllare a chi cedono i loro immobili. Si tratta di azioni non punitive, ma da mettere in pratica per salvaguardare Praia a Mare, la sua bellezza, la sua attrattività. Insomma – conclude De Lorenzo –, incrementiamo il nostro stesso senso civico prima di pretendere il rispetto delle regole a chi accogliamo». (rcs)

PRAIA A MARE (CS) – Il sindaco punta ad ottenere finanziamenti per Rete idrica e fognaria

«Fa bene qualcuno a ricordare le criticità nelle reti idrica e fognaria di Praia a Mare. Sbaglia però ad accusare di immobilismo l’attuale amministrazione che, a settembre 2022, ha dato indirizzo per partecipare al Cis Acqua Bene Comune». A dirlo è il sindaco di Praia a Mare, Antonino De Lorenzo, intervenendo per chiarire la posizione dell’ente dopo una recente polemica politica.

Il Contratto Istituzionale di Sviluppo “Acqua bene comune” è una misura statale curata dall’Agenzia per la Coesione Territoriale per finanziare progetti orientati alla salvaguardia del bene più essenziale.

La Giunta di Praia a Mare ha dato mandato per presentare proposte progettuali da candidare al Cis: una relativa alla rete idrica per 3,3 milioni di euro e l’altra per la rete fognaria delle zone alte del territorio comunale, per circa 1,9 milioni di euro.

«Attendiamo la valutazione degli organi preposti, ovvero Agenzia stessa e Invitalia – commenta De Lorenzo – Siamo consapevoli che in questi casi ci sono tempi lunghi, trattandosi di risorse per le quali le richieste sono arrivate da tutta Italia. Siamo convinti che con 5,2 milioni di euro complessivi potremmo risolvere molte delle criticità che oggi riscontriamo».

La polemica scatenatasi nei giorni scorsi è relativa alla mancata partecipazione del Comune di Praia a Mare a un bando della Regione Calabria per la tutela dell’ambiente e per la transizione energetica. L’ente regionale, ad agosto scorso, ha completato la ricognizione dei progetti immediatamente cantierabili e ha deliberato lo stanziamento di 43 milioni di euro di fondi europei per 94 comuni.

In merito, De Lorenzo replica: «Questo bando era destinato a quegli enti locali in possesso di progetti in fase esecutiva, che dunque potevano concludersi entro il 31 dicembre 2023, e dall’importo massimo di 1 milione di euro. Abbiamo richiesto in tempo utile agli uffici comunali una ricognizione per individuare eventuali progetti candidabili, ma non ne è stata trovata traccia. Dunque, il Comune di Praia a Mare non ha partecipato al bando regionale semplicemente perché non in possesso di un progetto con i requisiti richiesti».

«Ancora oggi – aggiunge il sindaco di Praia a Mare – si prosegue nel solco della polemica indicando un finanziamento da 1 milione 750mila euro con tanto di numero identificativo della pratica che però non ha nulla a che vedere con l’oggetto in questione».

Il primo cittadino, in conclusione, sottolinea nel merito l’azione amministrativa. «Non aver fatto un tentativo per accedere ai finanziamenti regionali non vuol dire essere incapaci, ma razionalizzare il focus dell’amministrazione. Infatti, in tempi non sospetti, abbiamo prestato attenzione al Cis Acqua Bene Comune per il quale era sufficiente avere progetti allo stadio dello studio di fattibilità. Attualmente Praia a Mare è amministrata da un gruppo di lavoro, al quale partecipano assessori e consiglieri delegati in sinergia con i dirigenti degli uffici. A differenza di un governo a una sola testa è più semplice centrare gli obbiettivi di buon governo».

Infine un’ultima considerazione sulla polemica, scatenata «da voci circolanti nelle app di messaggi per aizzare sostenitori di una politica che rappresenta il passato. Forse – spiega Antonino De Lorenzo – lo “spolier” su fantomatiche risorse perse da questa amministrazione proviene da chi avendo avuto il tempo per farlo, non ha mai sistemato le reti comunali. In un recente video ho mostrato un voluminoso quanto impolverato faldone che occupa molto spazio negli scaffali dell’archivio comunale. Contiene un progetto da 5 milioni di euro per la ristrutturazione della rete idrica praiese, mastodontico ma talmente vecchio da essere oramai inattuale e inattuabile, oltre che impresentabile per la recente misura della Regione Calabria, per via del limite di ammissibilità a 1 milione di euro. Insomma, chi ha lavorato a quel progetto ha avuto a disposizione decenni per realizzarlo, ma non lo ha fatto. Per cui le recriminazioni di questi giorni non trovano fondamento né seguito, se non in una piccola schiera di nostalgici», conclude il primo cittadino di Praia a Mare. (rcs)