REGGIO CALABRIA – Pronta la guida ai servizi per i minori e per le famiglie

L’Agape pubblica la sua guida. La guida ai servizi per i minori e per le famiglie «vuole essere un contributo informativo che il centro comunitario Agape e l’assessorato alle politiche sociali intendono offrire agli Enti che a vario titolo si occupano di queste tematiche.Un lavoro iniziale che va completato con un censimento completo di altre strutture e servizi che non si è riusciti a raggiungere con questa iniziativa», dicono i redattori.

«L’ auspicio – continuano da Agape – è quello che possa servire a valorizzare la rete delle opportunità che il nostro territorio offre a chi vive le diverse forme di disagio minorile familiare. Si ringraziano per il servizio gratuito svolto l’assistente sociale dell’assessorato Ilenia Germoleo, le volontarie di servizio civile Eleonora De Blasio, Danilo Avila, Alice Pizzi e Ilaria Spadaro che ha curato la grafica. La guida può essere scaricata dal sito del centro comunitario Agape https://www.centrocomunitarioagape.it/». (rrc)

REGGIO CALABRIA – Ad Anna Barbaro il premio Le Muse

Ancora un secondo appuntamento con il Premio Muse versione Estate 2023 che domenica scorsa ha visto un pienone di pubblico per l’avvenimento più importante della stagione culturale estiva del Laboratorio delle Arti e delle Lettere “Le Muse” di Reggio Calabria.

Un gremito Cortile delle Muse, giardino della nota associazione ha accolto l’inedita premiazione che, ancora una volta, ha suggellato momenti di riflessione ed il racconto di personalità che sono orgoglio e vanto nazionale. In apertura di manifestazione scandita dell’Inno d’Italia, il presidente del Premio Muse Livoti, ha ribadito come «l’associazione culturale “Le Muse – Laboratorio delle Arti e delle Lettere” per questa nuova edizione ha pensato proprio bene di creare due eventi per il noto riconoscimento: ancora riecheggiano le parole forti e chiare della notissima Adriana Pannitteri, vicecaporedattrice a Tv7- Speciali Rai che ha fatto riflettere il pubblico, domenica scorsa, sul senso di capire e far capire perché accadano certi crimini, per sconfiggere il femminicidio, occorre creare alleanza tra donne e far passare attraverso le generazioni uno scambio valoriale e formativo».

«L’appuntamento con Anna Barbaro – continua Livoti – è utile e necessario per fare comprendere come le diverse abilità, identificano ognuno di noi ed occorre accettarle e porle all’attenzione della collettività».

Tante autorità presenti hanno portato il loro saluto dalla presidente in coming della Fidapa di Palmi Sissy Barone, al dirigente dell’Ic Nosside Pythagoras ing. Giuseppe Martino, alla referente comitato scientifico Adisco Calabria Antonella Pontari, alla presidente Cif Melissari Poeta all’onorevole Tilde Minasi che ha ribadito come «“Le Muse” rappresentano la Calabria migliore, libera ed indipendente che promuove cultura proiettata anche in campo nazionale».

Una lunga intervista con la Barbaro ha catalizzato l’attenzione con fotografie che ne hanno raccontato il personaggio: «Io sono una persona come tante, e chiaramente avevo dei sogni come tutti gli adolescenti. La patologia che ha colpito la mia vista ha stravolto la mia vita, la mia passione per la musica, la mia laurea sono state importanti ma le cose non vanno a volte come devono andare e quindi sono diventata un’atleta, una triatleta, che ha partecipato alle paralimpiadi di Tokyo. Occorre avere una unicità, avere la forza per rinascere. Sono passata dall’isolamento alla collaborazione di coloro i quali mi hanno aiutata, primo fra tutti mio marito dandomi sostegno e forza. La medaglia d’argento è frutto di tanti anni di sacrificio non essendo una sportiva».

Anna Barbaro, ricorda anche la sua guida Charlotte Bonin, con cui ha fatto sognare l’Italia ai Giochi Paralimpici di Tokyo 2020, centrando uno strepitoso argento nel paratriathlon al termine di una gara intensa ed eccellente in tutte e tre le discipline: nuoto (0,75 chilometri), ciclismo (20 chilometri) e corsa (5 chilometri).

«Ho iniziato a prepararmi nel 2018, tra Verona e Reggio Calabria per mesi – dice – Quando è iniziata la pandemia non potevo spostarmi, mi sono allenata a Reggio in casa e da maggio 2020 ho cominciato a nuotare a mare e mi sono preparata al meglio».

Suggestiva durante la serata, l’esibizione e la presenza della giovanissima Ginnasta Greta Costantino che nel Campionato nazionale Gr individuale Lc cat. Allieve 4 ha conquistato il titolo italiano assoluto nell’esercizio con il cerchio.

La Società Ginnastica Gebbione, guidata dalla Direttrice Tecnica prof.ssa Rosa Cristiano ha dato così un messaggio aperto alle giovanissime generazioni che trovano nelle diversità espressive dello sport un importante messaggio di riscatto. Intensa la lettura di brani collegati all’inclusione con le voci di Clara Condello, Santina Milardi, Mimma Conti sulle note di “Esseri umani” brano di Mengoni che identifica musicalmente l’inclusione. Riflessione con la psicologa Luisa Foletti che ha trattato il tema dello sguardo sul cuore, sguardo dell’Anima e di ciò che narra e racconta.

Come da rito la fase della premiazione con la seguente motivazione: ad Anna Barbaro donna, figlia, moglie e madre che, nel suo percorso di crescita, accettando una nuova visione del vivere, è riuscita, grazie allo sport – prima supporto e poi stessa vita – a diventare atleta e campionessa, trovando nella lingua della sana competizione, il senso dell’onore, dell’appartenenza alla sua nazione ed in primis dell’inclusione. Medaglia olimpica d’argento a Tokyo ha trovato nella fede e nella fatica una nuova spinta emotiva, una determinazione, dimostrando che rialzarsi vuol dire “rinascere” e “ripartire”. Ed infine la firma del consegnato premio sulla tavoletta in argilla cruda realizzata dall’artista Rossella Marra. (rrc)

REGGIO CALABRIA – Criminalità, Confesercenti incontra il questore

In relazione alla recrudescenza di atti criminosi che hanno come obiettivo le attività commerciali e i pubblici esercizi nel territorio cittadino, dopo un confronto con i propri associati che hanno esternato la loro legittima apprensione per una situazione estremamente allarmante, Confesercenti Reggio Calabria ha chiesto un incontro con il Questore Megale il quale ha prontamente dato la sua disponibilità accogliendo questa mattina il presidente Claudio Aloisio e il vicepresidente Maurilio Cammara.

Durante la riunione, avvenuta in un clima cordiale e costruttivo, il presidente Aloisio e il vicepresidente Cammara hanno voluto riportare le preoccupazioni degli imprenditori reggini ricevendo dal Questore rassicurazioni su un rafforzamento della presenza delle forze dell’ordine in città già in atto, soprattutto nelle ore notturne, e un’intensificazione delle indagini volte ad assicurare alla giustizia gli autori di questi crimini.

Un’altra richiesta da parte dell’Associazione è stata quella di dare la possibilità, alle attività che lo richiedano, di poter collegare i propri sistemi d’allarme alle forze dell’ordine con celerità. Anche in questo caso il Questore ha sottolineato la massima disponibilità nel venire incontro alle richieste degli imprenditori per supportarli nell’affrontare questo particolare momento. (rrc)

REGGIO CALABRIA – Passaggio delle consegne del Rotary club Reggio Calabria Est

Passaggio delle consegne tra Carmen Lucisano, Presidente uscente, e Cosimo Sframeli, Presidente subentrante nella carica e nelle mansioni di leader del Rotary club Reggio Calabria Est – A.R. 2023/2024.

Lo scopo del Rotary è incoraggiare e sviluppare l’ideale del “servire” inteso come motore e propulsore di ogni attività. Professionisti che realizzano progetti di servizio a scopo umanitario, che propongono il rispetto di rigorosi principi etici in tutte le attività e che lavorano per la diffusione della pace e della buona volontà tra i popoli della terra. “Creiamo speranza nel mondo” è il tema di quest’anno proposto dal presidente eletto del Rotary International, Gordon R. McInally, a cui si unisce il governatore del distretto 2102, Franco Petrolo, che invita alla “condivisione e progettazione”, modi e stili essenziali per vivere il Rotary, operando insieme per poter pensare di andare avanti con successo.

La suggestiva e sobria cerimonia ha avuto luogo a Saline Joniche nella magica cornice dell’Esclusive, dove è stato scandito il passaggio del collare, alla presenza di soci, autorità rotariane e civili. Pasquale Giovine, assistente del governatore; Alfredo Focà, past governatore; Maria Pia Porcino, governatore eletto; Alessandra Testa, assistente del governatore; Vincenzo Nociti, presidente Rotary club Reggio Calabria; Domenico Chindemi, presidente Rotary club Reggio Calabria Nord; Enrico Paratore, presidente Rotary club Reggio Calabria Sud Parallelo 38; dott.ssa Maria Foti, sindaco del comune di Montebello Jonico; Viviana Granata De Blasio, presidente Inner Whell Reggio Calabria; Dominella Marra, presidente Fidapa Melito Porto Salvo. Nell’occasione è stato nominato un nuovo socio “onorario”: Vincenzo Bruni, per riconosciuti meriti speciali acquisiti nel prestare servizio agli ammalati dell’Ospedale Tiberio Evoli di Melito Porto Salvo.

La squadra del consiglio direttivo è adesso così composta: Gina Scordo, vicepresidente; Caterina Festa, prefetto; Daniela Labate, segretario; Agata Arona, tesoriere; Giulia Naimo, responsabile del Rotary Fondation.

Dopo i saluti e i ringraziamenti del past presidente Carmen Lucisano, che ha condotto il club a eccellenti traguardi, ha così sostenuto Cosimo Sframeli nel suo discorso di investitura: «Sin dal primo giorno, sono stato accolto da ognuno di voi con un sorriso, un gesto, una parola. Ho constatato l’impegno trascinante, costante, entusiasta, instancabile, appassionato. Ho incontrato i vostri volti, ho conosciuto le vostre esperienze e professionalità, nonché il servizio svolto con impegno quotidiano e disinteressato. Ho condiviso con voi momenti di approfondimento, di formazione, di impegno sul territorio, di convivialità e divertimento, che hanno rafforzano l’identità del club e alleggerito il peso dei molteplici impegni. Il rotariano è un professionista che infonde le proprie competenze a servizio del territorio senza attendersi o chiedere nulla in cambio, offrendo la propria opera per il solo interesse collettivo, superando e sovrastando quello personale. L’amicizia rotariana è condivisione di valori, di intenti e di ideali. E sarà l’amicizia ad accompagnarci in questo nuovo anno rotariano, avvolti e coinvolti in un unico cammino affinché le idee di ciascuno diventino indispensabili e fondamentali. Concludo con un aforisma che ha ispirato la mia vita privata e professionale: Servire, senza mai nulla chiedere in cambio, è un privilegio».

Queste le parole scritte da Luciano Lucania, past governatore, e lette durante la manifestazione: «Un abbraccio a Cosimo, uomo delle istituzioni, persona competente e aggregante, Con la sua guida, il sostegno dei past presidenti e di tutti i soci, sono certo che quest’anno sociale porterà risultati ancora più belli».

Quindi, un’azione progettuale rivolta alla valorizzazione e riscoperta delle ricchezze di questa terra, alla valorizzazione del prezioso patrimonio artistico, storico e culturale, al sostegno dell’imprenditoria locale, al recupero delle tradizioni e al riconoscimento dell’artigianato locale. Iniziative a favore delle fasce di popolazione a rischio e di esclusione sociale, perché si diffonda e si radichi un atteso bisogno di cultura alla legalità in una zona considerata tra le più depresse d’Italia. (rrc)

REGGIO CALABRIA – Parte da Gallico il tour calabrese di Gioacchino Criaco

Con il romanzo Il custode delle parole (Feltrinelli), Gioacchino Criaco ha dato vita a una rappresentazione epica di un sentimento di appartenenza a una terra di forti radici come l’Aspromonte, segnata indelebilmente dalla sua stessa storia e depositaria di valori sedimentatisi nella memoria e nelle abitudini quotidiane delle comunità che nella “montagna lucente” hanno trovato casa: valori e riferimenti culturali condensatisi nella antica lingua dei padri, il grecanico, che un vecchio pastore si preoccupa di custodire – da qui il titolo – per preservarla dall’oblio fino a quando non ne scopre il senso profondo il nipote Andrìa, il trentenne co-protagonista del romanzo, fino ad allora ignaro di vivere dentro una storia plurisecolare e condannato a una vita senza passato e, dunque, priva anche di futuro.

Intrecciando passato e futuro, il romanzo muove dunque una ferma condanna di un presente che tutto travolge e mistifica, per difendere invece la montagna e gli eco-ambienti che ospita e il senso anche sacrale dei luoghi contro il predominio rapace di una logica economica che porta a uno sfruttamento indiscriminato delle risorse e al massacro del territorio e dei suoi paesaggi.

Appare dunque significativo il fatto che una letteratura così originalmente ispirata su tematiche ambientali e civili possa misurarsi e dialogare con le esigenze, i bisogni e le aspirazioni delle comunità che abitano quei luoghi e che cercano di opporsi alla logica dominante, alla spoliazione sistematica delle proprie specificità identitarie in nome di un progresso troppe volte fine a se stesso, capace di autoalimentarsi all’infinito incentivando a dismisura la crescita di bisogni artificiali. Ed è quanto succederà, dall’ 8 al 13 luglio, in una successione di incontri che porteranno Gioacchino Criaco in molti paesi dell’Aspromonte e dei territori circostanti.

Il primo appuntamento è l’8 luglio, ore 19,30, a San Giorgio Morgeto, all’interno della manifestazione “Cittu cittu l’Aspromonte fa rumore”, in cui Criaco dialogherà con Nino Princi, Rocco Romeo e Valentino Santagati, che sarà impegnato anche nel successivo concerto serale insieme a Maria Tramontana e Carlo Trimarchi. Santagati ha pubblicato per Squilibri Intrecci sonori. Tracce di un ecosistema acustico in Calabria, restituendo la percezione del paesaggio sonoro di pastori e contadini immersi in una concezione panica della natura, che è anche il cuore pulsante di buona parte dell’opera letteraria di Gioacchino Criaco.

Gli incontri proseguono il 10 luglio, ore 19, a Gallico, presso il Centro Sociale Cartella; l’11 luglio, ore 18, a Petrizzi, nelle Serre Catanzaresi, il 12 luglio, ore 18, a Reggio Calabria, al Caffè Malavenda, per concludersi il 13 luglio, ore 18,30, a Serrata, Palazzo Gagliardi.

L’auspicio dei promotori, tra i quali le amministrazioni di Petrizzi e San Giorgio Morgeto e diverse sezioni locali dell’Anpi, è di contribuire attraverso questi incontri alla gestazione di una società ecologica fondata sull’armonia tra i viventi e sulla giustizia tra gli umani, opposta all’attuale barbarie economica comunemente chiamata “crescita”. (rrc)

LOCRI (RC) – Venerdì 14 luglio conferenza stampa “Nole il cammino di una comunità”

Venerdì 14 luglio, a Locri, alle 9.30, nella Sala Biblioteca “G. Incorpora” di Palazzo Nieddu del Rio, si terrà l’evento Cantieri Aperti. In quest’occasione, l’Associazione Angela Serra e l’Asp di Reggio Calabria informeranno sullo stato dei lavori e sulle tempistiche per il completamento della Uoc di Oncologia all’Ospedale di Locri.

Prenderanno parte all’incontro: il Presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto, l’assessore Regionale Giovanni Calabrese, il Commissario Straordinario Asp Reggio Calabria Lucia di Furia, il Sindaco di Locri Giuseppe Fontana, il presidente dell’unione dei comuni Vincenzo Maesano, il presidente dell’Associazione “Angela Serra” Massimo Federico, il responsabile regionale della stessa Attilio Gennaro, il progettista studio Fm Franco Maghenzani, Fabio Auddino membro del comitato promotore del progetto.

Saranno inoltre presenti: Prof. Pierfrancesco Tassone direttore della U.O. Oncologia Medica Traslazionale AOU Policlinico Mater Domini, Prof. Pierosandro Tagliaferri direttore della U.O. Oncologia Medica AOU Policlinico Mater Domini, il Dott. Giuseppe D’Ascoli direttore sanitario Ospedale spoke di Locri, i famigliari del Dott. G. Condemi, i dirigenti medici della UOC di Oncologia Ospedale di Locri Dott. Francesco Serranò e Dott.ssa Irene Cutuli, i direttori delle varie strutture dell’ospedale Spoke di Locri, il responsabile della sezione Linfovita di Ardore Francesco Bova e diversi primi cittadini dei comuni della Locride.

Si coglie l’occasione sin d’ora per invitare tutta la comunità a una “grande festa” per celebrare tutti insieme la posa del “Primo mattoncino” che si terrà in Planteria-Orto Urbano, lungomare di Locri, lato sud, domenica 16 luglio, dalle ore 19:30.

Saranno presenti vari stand di associazioni, società civile e club service del territorio che serviranno prodotti per aperitivo e cena, tra questi: Associazione “Angela Serra”, ristorante La Cascina, Linfovita onlus, Lions Roccella Jonica, Fidapa Siderno, Rotary Club Locri e la A.S.D. FitWalking Calabria, per la parte musicale si esibiranno parte del gruppo Artisti uniti per la ricerca: i Quartaumentata, Manuela Cricelli, Mario Muscolo e i suoi Estrogeni e Bruno Ferrò. (rrc)

LOCRI (RC) – Per “Cinema in Planteria” incontro con Ivan Comi e i fari della Calabria

Giovedì 13 luglio, a partire dalle 21.30, per “Cinema in Planteria”, sul lungomare di Locri, lato Sud, incontro con Ivan Comi, autore del libro fotografico “I fari della Calabria” e del docufilm “La magia dei cristalli”.

La Locride è delimitata da due fari, Capo Spartivento e Punta Stilo, che segnano la Città del Mare e, in senso più ampio, la costa dei Gelsomini, disseminata di insediamenti antichi, soprattutto greco-romani: il faro di Punta Stilo è dentro il perimetro della Caulonia antica; a Capo Spartivento, approdano i Greci che poi si spostano nella pianura di Locri. Ivan Comi illustrerà i fari che ha fotografato per il libro, e proietterà clip del suo docufilm.

Con Ivan Comi dialogheranno: l’architetto Aurora Skrame, di origine russa, esperta in recupero di strutture marittime, che parlerà del suo lavoro di restauro e recupero del faro di Corigliano, il Tenente di Vascello Daniele Ticconi, Comandante dell’Ucm di Roccella Jonica, e Pasquale Giurleo, fondatore di Planteria – Orto Urbano e light designer. Saranno presenti le figlie dell’ultimo farista di Capo Spartivento. (rrc)

REGGIO CALABRIA – Pubblicato il calendario dell’Estate reggina. Eventi sino a settembre

Pubblicato ufficialmente a partire da oggi il calendario degli eventi dell’Estate reggina. Sono centinaia gli appuntamenti previsti tra i mesi di luglio, agosto e settembre, che allieteranno la bella stagione nella Città dello Stretto.

Un ricchissimo cartellone di iniziative, che recepisce decine di proposte pervenute da associazioni ed operatori culturali, fornendo servizi ed assistenza per la realizzazione di spettacoli, concerti, reading, incontri ed attività culturali, iniziative legate allo sport ed al sociale, dedicate ai giovani, ai bambini, alle famiglie, agli anziani. Il consigliere delegato all’Estate reggina, Nino Malara, insieme al sindaco facente funzioni Paolo Brunetti, ha espresso piena soddisfazione per il programma pubblicato.

«Le iniziative ricomprese in calendario – specifica – riguardano gli eventi che si svolgeranno sia nelle aree del centro storico, con alcuni significativi momenti di grande qualità, sia nei diversi quartieri della periferia. L’idea è stata quella di offrire all’intera città un’offerta culturale, di spettacoli, musica e sport, ampia e variegata, capace di coinvolgere l’intera popolazione e naturalmente anche visitatori e turisti che apprezzeranno le tante manifestazioni ed attività che abbiamo predisposto insieme alle associazioni».

In calendario spiccano gli eventi previsti sul lungomare, con l’ormai tradizionale kermesse dei Tesori del Mediterraneo, le selezioni di Sanremo Rock, gli eventi legati agli sport acquatici, il Festival dell’Aria promosso dalla Città Metropolitana. Ed ancora le attività culturali che richiamano a sodalizi storici della Città, come il Rhegium Julii, l’Anassilaos, il Bergafest o di recente creazione come il Bizzòlo, e poi le rassegne cinematografiche con il FilmFest, i festival e le iniziative letterarie, le presentazioni di libri, eventi di moda, eventi sportivi, gli spettacoli comici, l’arte ed i concerti, con un’attenzione specifica alla tradizione della musica popolare.

«Come ogni anno – ha aggiunto Malara – e per questa stagione in maniera particolare, il programma delle iniziative estive è stato una vera e propria esplosione di partecipazione civica. Gli uffici hanno fatto un lavoro enorme per tentare di recepire tutte le istanze e metterle a sistema, collaborando a stretto contatto con le associazioni proponenti. Dopo anni di difficoltà dovuti al Covid è evidente da parte degli operatori culturali una grande voglia di ripartire. Anche quest’anno il Comune ha inteso affiancare queste iniziative sostenendole con servizi, con l’idea di completare il calendario con alcune iniziative di alta qualità, di carattere nazionale, per le quali sono già in pubblicazione i bandi, per recepire un totale di cinque proposte per cantanti e spettacoli di alta caratura, che andranno in scena, ovviamente in forma completamente gratuita per i cittadini, tra i mesi di luglio e agosto ed il finire dell’estate con le celebrazioni delle feste mariane». (rrc)

Aeroporto Tito Minniti di Reggio, il consigliere comunale Ripepi e l’onorevole Sofo uniti nella lotta

Continua la strenua lotta degli Amaranto, il gruppo reggino di pressione e costruzione, per la salvezza dell’Aeroporto del Ponte Sullo Stretto con il consigliere comunale Massimo Ripepi, trovando sempre più consenso, appoggio e partecipazione dalla cittadinanza.

Sabato 08 luglio, Ripepi e gli Amaranto sono tornati al Tito Minniti con un nuovo e partecipatissimo flash-mob continuando la pressione al potere decisionale finalizzata alla costruzione della proposta politica che faccia risorgere Reggio Calabria.

Questa volta in prima fila l’europarlamentare on. Vincenzo Sofo, che ha presentato un’interrogazione al commissario europeo ai trasporti Adina Valean per chiedere una posizione in merito al futuro dell’aeroporto Tito Minniti di Reggio Calabria.

Presenti al fianco di Ripepi e degli Amaranto, ancora una volta il cittadino attivista calabrese giunto da Roma Alfredo Iorio, il consigliere comunale storico Emiliano Imbalzano e il consigliere comunale di Gioia Tauro Paolo Albanese.

Il presidente della Commissione Controllo e garanzia, Ripepi, anche questa volta si fa portavoce del gruppo di pressione e costruzione civica formata da reggini coraggiosi, liberi e forti che hanno deciso di lottare per la rinascita di Reggio Calabria a partire dalla salvezza del cuore pulsante della città: lo scalo ribattezzato del “Ponte sullo Stretto”.

«Ringrazio l’on. Vincenzo Sofo che è venuto qui stamattina, indossando la maglietta Amaranto, per spiegare ai cittadini i contenuti della sua importantissima interrogazione al Commissario europeo ai trasporti Adina Valean relativa al nostro scalo. Noi amaranto continueremo la nostra pressione al potere decisionale, non ci arrenderemo, esordisce Ripepi.

«Siamo contenti che, senza aver avuto nessuna interlocuzione diretta, l’on. Sofo abbia fatto sue le ragioni più importanti della nostra battaglia: la classificazione dell’Aeroporto dello Stretto come aeroporto di interesse strategico nazionale, e la società di gestione autonoma, separata dalla Sacal».

Il consigliere comunale continua sottolineando l’importanza di portare anche a Bruxelles le problematiche dello scalo reggino «Elevare e promuovere il dialogo a livello europeo è fondamentale per fortificare le ragioni esistenziali e di sviluppo del nostro scalo che è il perno dell’area mediterranea dello stretto, nella quale ci sono due città metropolitane collegate presto dalla più importante opera ingegneristica e trasportistica del paese: il Ponte sullo Stretto».

«Sapere che il presidente della Camera di commercio di Reggio Calabria anziché battersi per la difesa dell’aeroporto del proprio territorio, agisce per l’interesse dell’aeroporto internazionale di Lamezia è gravissimo – continua indignato Massimo Ripepi- Sentir dire che qui mancano le competenze e gli imprenditori per gestire correttamente e autonomamente il nostro scalo, rappresenta un’altra dichiarazione di suicidio assistito del nostro territorio, perpetrata dalle sue istituzioni più importanti».

Al flash-mob è, poi, intervento l’on. Vincenzo Sofo che già da molto tempo porta avanti la battaglia per lo sviluppo infrastrutturale calabrese rivendicandone il ruolo nel contesto della rete transeuropea dei trasporti Ten-T. Nello specifico l’europarlamentare ha sollecitato la Commissione europea ad affrontare il problema dello scalo reggino e ha dichiarato «Sono qui per sostenere Massimo Ripepi e voi cittadini in questa battaglia, in cui credo. Sono stato ispirato dalla vostra battaglia e dalle vostre numerose manifestazioni. Credo che sia una battaglia oltre che giusta, necessaria. L’aeroporto di Reggio Calabria si pone oggi come elemento fondamentale per la messa a sistema delle infrastrutture strategiche per la realizzazione in quest’area situata al centro del Mediterraneo di una rete completa, integrata e multimodale tra trasporto terrestre, marittimo e aereo come previsto dal progetto Ten-T».

Sofo ha sottolineato «In questi anni lo scalo reggino è stato oggetto di un costante e progressivo depotenziamento, trattato dalle istituzioni nazionali e locali come uno scalo secondario di riferimento per la sola provincia di Reggio Calabria. Lo scalo reggino necessita di una gestione societaria autonoma che consenta di progettarne il rilancio e lo sviluppo nel quadro del piano infrastrutturale portato avanti da Bruxelles».

«L’aeroporto di Reggio Calabria è un presidio sociale per lo sviluppo del territorio. Vi ricordo che uno dei PNRR che è stato ripreso da quelle che sono le priorità politiche dell’Europa è la coesione sociale territoriale. Coesione territoriale che oggi avviene tramite i mezzi di trasporto e oggi, non possiamo non pensare che gli aeroporti siano il cuore pulsante di ogni sistema di trasporto continentale e nazionale in Europa», ha continuato l’onorevole.

Ha poi rincarato Sofo «Grazie alle vostre manifestazioni, ho scoperto che l’aeroporto di Reggio Calabria fa parte del progetto della rete europea dei trasporti. La Commissione Europea ha incluso l’aeroporto perché rappresenta uno snodo centrale per il sud Italia, collegando la Scandinavia alla Sicilia. Questo progetto mira a costruire una rete di trasporti intermodale, interoperabile e completa, che comprenda tutti i mezzi di trasporto. Attualmente, la Calabria dispone di un porto, un’autostrada e una ferrovia con caratteristiche simili all’alta velocità. Tuttavia, mancano gli aerei per avere una rete di trasporti completa. La Commissione Europea ci chiede di potenziare l’aeroporto di Reggio Calabria per completare questo progetto, poiché è fondamentale per attirare turismo e investimenti. Non possiamo permettere che il nostro aeroporto venga compromesso, perché questa battaglia è cruciale per lo sviluppo della regione».

Nel corso dell’evento sono intervenuti anche l’attivista calabrese giunto da Roma Alfredo Iorio, il consigliere comunale storico Emiliano Imbalzano e il consigliere comunale di Gioia Tauro Paolo Albanese.

Iorio ha dichiarato «Qui si tratta di far volare la speranza che qui sembra morire e noi porteremo la speranza di una Calabria risorta a Roma. Tutti i reggini a Roma, appoggiano Massimo Ripepi perché richiamano il sangue delle loro radici».

«Sono onorato di essere qui presente per questa lotta di identificazione – ha affermato Emiliano Imbalzano a sostegno di Ripepi e degli Amaranto – La sensibilità di Massimo Ripepi porta a captare quali sono realmente i bisogni della nostra città; è stato lui a riconoscere per primo l’aeroporto come strategico per tutto ciò che potrà svilupparsi a Reggio».

Ha mostrato il suo appoggio anche il consigliere comunale di Gioia Tauro Paolo Albanese «Credo in queste battaglie e per questo ringrazio Massimo Ripepi. Bisogna lottare per il nostro territorio».

Ripepi conclude il suo intervento ribadendo l’importanza della lotta identitaria degli Amaranto, nella speranza di una Reggio splendente, giusta e solidale, e invitando sempre più cittadini a partecipare al gruppo di pressione civica formata da reggini coraggiosi e liberi.

«Svestirsi delle logiche dei partiti per mettersi il vestito dell’interesse del territorio è, oggi, la chiave di volta più importante per costruire le basi per una politica più giusta e solidale, dove l’equità territoriale è il perno di ogni giustizia sociale. Come abbiamo detto, sin dal principio, combatteremo contro tutti coloro che per interessi personali, di poltrona o di partito, assumeranno posizioni contro la nostra città».

«Ringrazio i numerosi reggini che desiderano indossare la maglia amaranto per difendere la nostra città e che mi hanno contattato, chiedendomi di continuare e non arrendersi. Reggio ha bisogno di risorgere e l’aeroporto rappresenta il punto di partenza da cui iniziare la faticosa ricostruzione. Ci vuole un’identificazione al territorio forte per portare avanti le nostre battaglie. Non ci fermeremo, andremo a Roma, al Ministero e ovunque sarà necessario. Terremo la fiaccola accesa, non perderemo la speranza, lotteremo per vedere la nostra città risorta!».

Infine, Massimo Ripepi ha invitato l’on. Sofo ad approfondire sulla questione del Porto di Gioia Tauro e della Zes, essendo questa connessa strettamente allo sviluppo dell’intero territorio reggino e calabrese. (rrc)

CAMINI (RC) – Partono “I cammini della lira”, nel borgo suoni e tradizioni dallo Jonio al Baltico

Sarà una giornata tutta dedicata alla lira calabrese e alle sue relazioni con gli strumenti del mondo, ad animare domenica 9 luglio, il borgo di Camini, in provincia di Reggio Calabria. Torna, dopo il successo dell’anno scorso, il progetto “I cammini della lira”, ideato nel 2022 per fare incontrare suoni e culture calabresi con quelle di altre regioni mediterranee ed europee, utilizzando la musica e le tradizioni locali come strumento di dialogo e interazione culturale. Pensato e ideato in rete tra AreaSud, Consorzio Musicisti Calabresi e la cooperativa sociale Jungi Mundu, di Camini, l’appuntamento estivo è l’anticipazione dei progetti di didattica musicale interculturale che gli organizzatori stanno preparando, per rendere ricco di esperienze l’incontro tra la popolazione calabrese e tutti coloro che, per diversi motivi, raggiungono la Calabria e qui trovano una storia di accoglienza e integrazione millenaria. Sostenuto dall’amministrazione comunale “I cammini della lira” rappresenta un esperimento di creazione di arte e cultura che valorizza non solo il territorio, ma coloro che operano negli spazi della cultura e dell’impresa sociale.

Protagonista dell’incontro 2023 del progetto sarà la musicista e docente estone Janne Suits, una delle principali protagoniste della scena folk dell’Estonia, che porterà in Calabria il suono della Talharpa, il cordofono ad arco tipico della nazione baltica e ricco di analogie e similitudini con la lira calabrese.
Il viaggio dallo Jonio al Baltico avrà un percorso di andata e ritorno. Si inizia con un workshop che la musicista estone terrà nella Sala Polifunzionale, alle 18:30, dal titolo “Archi popolari a confronto: le lire tra Baltico e Mediterraneo”. Sarà un laboratorio sulle musiche tradizionali con un confronto tra la lira e la talharpa estone, con la possibilità di sperimentare personalmente il suono di uno degli strumenti più caratterizzanti della musica calabrese. A questo seguirà, alle 21:30, il concerto “Transcalabria” Un viaggio musicale da sud a nord” con Janne Suits, talharpa e voce, Amedeo Fera, lira e voce, Giampiero Cannata, basso elettrico, Roberto Catalano, chitarra e mandoloncello, Maurizio Cuzzocrea, chitarra battente e voce e Vincenzo Cuzzocrea, fisarmonica.

Transcalabria è un progetto nato nel 2022, prodotto dal Consorzio Musicisti Calabresi, in collaborazione con AreaSud, frutto della lunga frequentazione tra Amedeo Fera e Maurizio Cuzzocrea, musicisti calabresi, spesso migranti e non solo musicisti. Entrambi convinti che non sia possibile definire in maniera univoca la musica di tradizione calabrese, continuano ad esplorare i contenuti e le contaminazioni, viaggiando tra i suoni della lira e della chitarra battente e tra questi e i suoni degli strumenti che caratterizzano altre culture. Janne Suits, suonatrice e docente di talharpa, la lira ad arco della tradizione estone, è l’ospite speciale del concerto, durante il quale i canti e le musiche calabresi viaggiano dal nord al sud della regione e, con quelle estoni, attraversano l’Europa dell’Est, così come la attraversano popoli e strumenti. Il concerto è un messaggio di possibile unione e dialogo tra culture che, mantenendo le proprie caratteristiche, trovano – nel linguaggio musicale – punti di incontro sonori e letterari. (rrc)