OPPIDO MAMERTINA (RC) – Liceo scientifico, avviati i lavori del secondo lotto

Avviati i lavori del secondo lotto del nuovo Liceo scientifico di Oppido Mamertina progettato dalla Città metropolitana di Reggio Calabria.

Quasi ultimato il primo lotto, ieri mattina gli operai hanno avviato le attività sulla seconda parte del cantiere, finanziata con 2,2 milioni di fondi del Pnrr e parte di un investimento complessivo che sfiora i 4 milioni di euro.

Il vicesindaco metropolitano Carmelo Versace, insieme alla responsabile unica del procedimento, l’architetto Loredana Briganti, ed al vicesindaco di Oppido Mamertina, Fiorentino Riganò, ha effettuato un sopralluogo nell’area interessata dalle attività della ditta incaricata dei lavori.

«Il Liceo scientifico di Oppido Mamertina – ha commentato Versace – sta velocemente vedendo la luce. La prima struttura, adibita ad ospitare il blocco amministrativo, è pressoché ultimata ed entro luglio sarà pronta per essere formalmente consegnata per il suo regolare utilizzo. Oggi, invece, sono iniziati i lavori di costruzione della parte che ospiterà le aule e, entro un anno, contiamo possa finalmente ospitare la popolazione scolastica di Oppido e dell’intera Piana di Gioia Tauro».

«Quest’opera – ha continuato il vicesindaco – avrà una valenza fondamentale non solo per i ragazzi, le ragazze e le famiglie del centro di Oppido, ma sarà importantissima per il territorio nel suo complesso che potrà beneficiare di una struttura all’avanguardia e dotata di tutti i confort necessari a poter svolgere qualsiasi attività didattica».

«Siamo felici – ha proseguito Carmelo Versace – di poter constatare la partecipazione dell’amministrazione locale, presente stamane secondo uno spirito di sinergia istituzionale che fa soltanto bene alle nostre comunità. Allo stesso tempo, l’ennesima opera pubblica dedicata alla formazione, all’educazione ed alla crescita dei nostri giovani testimonia l’impegno che l’amministrazione del sindaco Giuseppe Falcomatà ed il settore guidato dal dirigente Giuseppe Mezzatesta mettono in campo giornalmente per migliorare la qualità dei servizi e delle strutture del nostro splendido comprensorio. Nella circostanza, mi corre l’obbligo di ringraziare la rup, l’architetto Loredana Briganti, per l’ottimo lavoro che sta portando avanti insieme all’intero comparto Edilizia della Città metropolitana».

«Questa scuola – ha concluso il vicesindaco metropolitano – è da tanti, troppi, anni che aspetta di essere realizzata e conclusa. Con pervicacia ed ostinazione, l’amministrazione non ha mai mollato, imprimendo, anzi, un’accelerata decisiva affinché il corpo docente e quello studentesco possano finalmente varcarne la soglia nel 2025/2026». (rrc)

Successo in Marocco per il giovane fisarmonicista calabrese Lorenzo Albanese

Successo in Marocco per il giovane fisarmonicista calabrese Lorenzo Albanese che ha trionfato al festival Giovani talenti musicali italiani nel mondo promosso congiuntamente dall’Istituto italiano di Cultura di Rabat e dal Cidim – Comitato nazionale italiano musica con l’adesione dell’ambasciata d’Italia presso il regno del Marocco.

Lorenzo Albanese, originario di Cinquefrondi, si è esibito al Palais des Congres di Fès e all’Auditorium 4 dell’Al Akhawayn University di Ifrane il 5 e 16 febbraio 2024.

Protagonisti del festival, iniziato l’8 febbraio a Casablanca, sono stati il duo Gennaro Cardaropoli (violino) – Alberto Ferro (pianoforte), il duo Emanuela Mosa (violoncello) – Simone Sgarbanti (pianoforte), Tommaso Boggian (pianoforte) e Lorenzo Albanese (fisarmonica). «Il festival Giovani talenti musicali italiani nel mondo – è scritto in una nota – ha pienamente raggiunto, grazie – anche alla perfetta organizzazione da parte dell’Istituto italiano di Cultura di Rabat diretto dalla dottoressa Carmela Callea – gli obiettivi proposti volti a far conoscere al pubblico del Marocco la qualità interpretativa di alcuni tra i migliori giovani musicisti italiani e a diffondere nel paese la conoscenza del repertorio strumentale italiano».

Lorenzo Albanese si è particolarmente distinto non solo per le sue indubbie qualità strumentali ma soprattutto per la sua sensibilità interpretativa che ha coinvolto emotivamente il pubblico che sin dalle prime note della Ciaccona in fa minore di Johann Pachelbel ha compreso che avrebbe assistito ad un concerto memorabile. Il programma, nel quale sono state eseguiti Etudes di Franck Angelis e Nimrod di Edward Elgar ha avuto il suo punto di forza nell’ampia parte dedicata alla musica italiana declinata in tre sezioni: la prima con una formidabile trascrizione dell’Inverno tratta dalle Quattro stagioni di Antonio Vivaldi, la seconda dedicata alla musica da film con tre commoventi interpretazioni rispettivamente de La vita è bella di Nicola Piovani e La Califfa – C’era una volta il west di Ennio Morricone tutte presentate negli ottimi arrangiamenti elaborati da Cesare Chiacchiaretta. La terza parte con le trascrizioni dell’Ouverture dal Nabucco di Giuseppe Verdi e del Largo al Factotum da Il Barbiere di Siviglia di Gioacchino Rossini ha concluso in maniera trionfale il concerto con il pubblico che è scattato in piedi in una lunga standing ovation cui il giovane artista ha ringraziando concedendo un bis.

Il giovane è allievo del grande Mario Stefano Pietrodarchi presso il Conservatorio statale di musica Fausto Torrefranca di Vibo Valentia, ha vinto numerosi concorsi nazionali ed internazionali, tra cui il prestigioso premio Amadeus Factory 2017, con la quale gli è stata offerta l’incisione di un cd per la copertina Amadeus. Si è perfezionato con alcuni fra i maggiori fisarmonicisti del mondo tra cui Massimiliano Pitocco, Giuseppe Scigliano, Cesare Chiacchiaretta, Pavel Feniuk, Vojin Vasovic, Aleksandr Hurustevich, Gorka Hermosa, Petri Makkonen, Matti Rantanen, Owen Murray, Geir Draugsvoll, Grayson Masefield, Franck Angelis e Yuri Shishkin. Nel 2018 è stato ospite nella trasmissione televisiva Fatti vostri di Rai 2 condotta da Giancarlo Magalli, come miglior giovane talento dell’anno e in seguito è stato invitato dalla Fondazione Franco Zeffirelli esibendosi per il 96esimo compleanno del celebre regista.

In qualità di solista si è esibito presso alcune delle sale più importanti del territorio nazionale e all’estero presso la Royal academy of music di Londra e la Royal danish academy of music di Copenaghen ed ancora a Dublino, Istanbul e Oslo, grazie anche a varie istituzioni musicali tra cui il Cidim – Comitato nazionale italiano musica, la Società del quartetto e la Gioventù musicale d’Italia di Milano. (rrm)

CITTANOVA (RC) – Sabato 24 febbraio al Teatro Gentile arriva Fabio Concato

Il 24 febbraio 2024, al Teatro Gentile di Cittanova, nell’ambito della XX stagione teatrale organizzata dall’associazione Kalomena, si terrà il concerto di Fabio Concato che proporrà tantissimi dei brani del suo repertorio che conta ormai 23 album pubblicati, 160 canzoni e oltre 40 anni di onorata carriera.

Per il Musico ambulante tour 2024 sono ancora disponibili i biglietti dell’evento in numero limitato e possono essere acquistati in teatro il mercoledì e il sabato (info: 347.7191399 / 320.6184249 – email: kalomena@libero.it).

Si tratta di uno straordinario evento musicale con un grande protagonista della musica italiana, la cui presenza permetterà di riportare al Teatro Gentile, anche quest’anno, i grandi appuntamenti musicali di qualità.

In questo suo tour, Concato è accompagnato magistralmente dai suoi musicisti: Ornella d’Urbano (piano e tastiere), Gabriele Palazzi Rossi (batteria), Stefano Casali (basso) e Larry Tommasini (chitarre).

Le due ore di concerto sono scandite da una carrellata di successi, fotografie di momenti precisi che l’artista ha saputo cogliere e incastonare al meglio con la musica.

Un concerto nel quale propone, una dietro l’altra, “Ti ricordo ancora”, “Stazione Nord”, “Tienimi dentro te”, insieme a brani più intimistici farciti di semplicità del racconto, come “In trattoria”, o “Giulia”, brano considerato soprattutto da lui molto bello e dedicato alla seconda figlia.

“Domenica bestiale”, una hit di grande successo si inserisce con facilità e predisposizione all’ascolto, una canzone che tutti conoscono e che non si è dimenticata. Poi uno dei momenti dove l’emozione prende il posto da protagonista, con la canzone “051 222525”, il brano scritto per Telefono Azzurro, in omaggio ai bambini vittime di abusi e maltrattamenti. Poi, ancora, altre canzoni del suo repertorio che l’hanno reso popolare nel tempo, come “Sexy tango”, dove ci si diverte, per chiudere con “Fiore di maggio”, altra celeberrima canzone dedicata alla nascita della prima figlia.

Circondato da un gruppo di musicisti, che spiccano ognuno per precisione e ritmo, che non lo lascia mai solo, e che lo coccola, Concato conclude il concerto senza fretta verso i bis, con “Non smetto di aspettarti”, “Rosalina” e “Buonanotte a te”.

Un concerto elegante e raffinato, che il pubblico del Teatro Gentile assaporerà con gusto e leggerezza e che confermerà una volta di più quanto questo artista abbia dato al repertorio della musica italiana. (rrc)

REGGIO CALABRIA – Ryanair all’aeroporto, Touring Club: «Migliorare i collegamenti»

Ora che è arrivata Ryanair all’aeroporto di Reggio Calabria le dichiarazioni di soddisfazione per l’accordo chiuso con la Regione Calabria si susseguono. Il Club di territorio di Reggio Calabria del Touring Club non solo esprime il proprio plauso ma chiede al governatore Roberto Occhiuto di migliorare i collegamenti da e per l’aeroporto.

Il Club di territorio di Reggio Calabria del Touring Club «esprime la propria soddisfazione per l’attivazione delle nuove rotte Ryanair dall’aeroporto della nostra città. Tale opportunità potrebbe segnare il definitivo decollo della vocazione turistica dell’intero territorio della Città metropolitana. Al contempo esprimiamo i doverosi ringraziamenti al presidente della Regione Calabria che si è impegnato per risollevare le sorti del nostro aeroporto».

«Con l’occasione – continua il Touring – rivolgiamo allo stesso presidente la richiesta di un intervento dell’ente Regione per il miglioramento dei collegamenti ferroviari della costiera jonica da e per Reggio Calabria per consentire alla potenziale utenza residente in quelle zone di raggiungere più facilmente l’aeroporto Tito Minniti e ai turisti che soggiornano nella nostra città di poter visitare le meravigliose spiagge e i siti archeologici e culturali della costiera jonica». (rrc)

REGGIO CALABRIA – Alla Nosside Pythagoras si chiude il progetto Life reading

All’istituto comprensivo Nosside Pythagoras di Reggio Calabria si è concluso il progetto “Life reading – Laboratori di animazione alla lettura e crescita emotiva consapevole” con la consegna della targa di ringraziamento.

Un gesto di riconoscimento e ringraziamento, promosso da parte dell’Rti Life reading formato dalle coop. soc. Happy Days e L’Arcangelo Michele verso l’istituto comprensivo che ha aderito e partecipato all’iniziativa progettuale realizzata grazie all’avviso pubblico del Comune di Reggio Calabria “Reggio resiliente”.

La targa è stata consegnata al dirigente scolastico ing. Giuseppe Martino, per aver aderito all’iniziativa, ma il gesto va inteso anche in maniera simbolica come un riconoscimento ed un ringraziamento agli oltre trecento minori della Nosside Pythagoras che hanno partecipato, alla referente del progetto l’insegnante Maria Olga Papisca ed a tutto il personale scolastico che ha consentito la buona realizzazione delle attività.

Ancora oggi, a distanza di tempo dalla conclusione dei laboratori, i bambini ricordano con gioia i momenti di lettura animata, i laboratori e le attività realizzate che hanno lasciato spazio alla libera espressione, alla fantasia, alla curiosità e soprattutto all’emergere delle proprie emozioni.

Il progetto ha favorito tra i minori, la comunicazione, lo scambio di esperienze, la socializzazione e la cooperazione, oltre che la capacità di rielaborare i testi mediante diversi linguaggi e favorire l’acquisizione di più raffinate competenze da lettore.

Il dirigente scolastico, l’ingegnere Martino afferma: «il progetto è stata occasione gradita di collaborazione con le cooperative, che hanno espresso una grande professionalità e passione nell’attuazione, ma soprattutto ho scelto per la Nosside Pythagoras di aderire all’iniziativa nel tentativo di fornire un’alternativa valida all’utilizzo dei paradigmi comunicativi dei social media, che si focalizzano sulla centralità delle immagini, sulla celerità ed essenzialità del messaggio veicolato, nella speranza che l’iniziativa avrebbe potuto rimettere al centro della comunicazione l’espressività e la fantasia, derivanti dalle molteplici opportunità artistiche e creative che la parola, udita ma soprattutto scritta, consente. Auspico vi sia l’occasione per riproporre la collaborazione ma soprattutto l’esperienza per i nostri ragazzi!». (rrc)

REGGIO CALABRIA – Escursione di “Gente in Aspromonte” alla Fortezza di Gerace

L’associazione escursionistica “Gente in Aspromonte” propone, per domenica 18 febbraio, un itinerario che riguarda la Fortezza di Gerace.

L’ambiente da un punto di vista geologico, naturalistico e paesaggistico è gradevole ed incontaminato, si tratta di una sorta di parco protetto a due passi da Gerace. La vegetazione si alterna dalla sughera al leccio fino alla tipica flora mediterranea molto rigogliosa. Il sentiero è agevole per tutta l’andata e si snoda per la maggior parte sul ciglio della roccia e sulle sponde di un bacino di una cascata, della quale sono possibili vedere le erosioni sulla roccia.

Il percorso comincia all’interno dell’area forestale di Ropolà, qui è presente una fontanella d’acqua potabile utile per il rifornimento, e seguendo una traccia inizialmente asfaltata ci addentreremo nel centro di ripopolamento faunistico (oggi abbandonato). Raggiunta la sommità si svolta a destra per una sterrata che immette in un sentiero che affaccia sulla vallata del San Paolo con splendida vista verso Antonimina e Pietra della Morte (toponimo verosimilmente derivato dalla leggenda che narra che li vi sia morto un pastore nel tentativo di salvare una sua pecora). Il sentiero si snoda lambendo una sugheraia e ci conduce a percorrere un impasto roccioso denominato “Cottonera”. Si torna indietro e si va verso la grotta, che è una sperduta cavità naturale che si apre sull’omonimo monte. Qui risiedette Santo Jeunio, vissuto intorno all’anno 1000 dopo Cristo, fu definito “l’Angelo dei Basiliani”. Ragione di ciò, pare fosse la sua predisposizione di riuscire racimolare del cibo per i propri compagni. La grotta fu sede della laura eremitica dove il Santo condivise con altri monaci una vita di penitenza, preghiera e contemplazione. La grotta è ancora oggi utilizzata saltuariamente come luogo di culto. Si tratta di un romitorio rupestre del X secolo. Dopo l’escursione sul Monte San Jeunio ci si sposterà con le auto verso C/da San Filippo.

Nei pressi del Bunker Militare, seguendo un piccolo viottolo in leggera salita che attraversa tutto il costone di Gerace, di cui una prima parte tra piante di ulivo e vecchie case ormai allo stato di ruderi per poi passare al di sotto di una pineta. Il percorso è caratterizzato da muri a secco e da pareti di tufo (dove in qualche tratto, alcuni anni fa, sono stati incisi dei bassorilievi), dopo pochi minuti si arriva alla scaletta che sale verso il borgo, il sentiero sbuca in prossimità della Cattedrale, si sale verso la parte alta, e in pochi minuti siamo al Castello Normanno di Gerace.

Il Castello di Gerace sorge proprio in cima all’amba rocciosa sulla quale si sviluppò l’originario centro abitato. Edificato secondo alcuni nel corso del VII secolo d.C., il maniero esisteva di certo già a metà del X secolo, periodo in cui arrivarono i Bizantini, che lo devastarono insieme alla città.

Il castello sorge nel punto più alto dell’antico centro abitato di Gerace. Ridotto oggi allo stato di rudere, si stagliava sulla rocca più alta dominando la vallata sottostante. Consolidato dai Bizantini su un antico impianto greco-romano, fu ristrutturato e potenziato dai Normanni nel corso della loro dominazione. Interessanti per lo studio dell’architettura militare sono soprattutto i resti dell’imponente torrione centrale a pianta cilindrica, mentre rimangono solamente delle macerie dei lunghi basamenti monolitici e delle pareti realizzate con blocchi megalitici, a causa del terribile terremoto del 1783. Alla fortificazione, nettamente separata dal centro urbano, si accede tramite una salita panoramica che si apre sul “Baglio”, un ampio spiazzo dal quale si gode la vista di tutta la vallata fino al mare.

Durante la dominazione spagnola degli Aragonesi, in concomitanza con lo sviluppo dell’ars militare legata alle armi da fuoco, furono eseguite alcune ristrutturazioni. Sulla facciata principale furono create delle feritoie, delle guardiole e dei camminamenti interni in aggiunta al torrione, a base circolare sulla sua parete rettilinea. Del Castello originario sono oggi visibili i pilastri del ponte levatoio, il corpo dell’ingresso, la piazza d’armi, la torre circolare e i resti della torre angolare, distrutta durante la Seconda Guerra Mondiale dai bombardamenti angloamericani del 1943.

Gerace è posta su un conglomerato di roccia conchiglifera a forma di altopiano. La struttura urbana è disposta su tre nuclei fondamentali: Borgo Maggiore, Borgo Minore e Città Alta.

Nel Borgo Maggiore vi erano quattro ingressi: a sud-ovest la porta della “Barbara”, a sud la porta del Borgo Maggiore detta Portella o della Piana, ad ovest la porta di “Tracò” (in collegamento con la strada e la porta della “Sederìa” che consentiva l’accesso all’abitato della zona alta e al Castello), a nord la porta di S. Lucia. (rrc)

ROCCELLA IONICA (RC) – Domenica 18 febbraio in scena “Donne in pericolo”

Domenica 18 febbraio 2024, alle ore 18.30 all’Auditorium comunale di Roccella Ionica, andrà in scena, per la XXX stagione teatrale della Locride a cura del Centro teatrale meridionale (per la direzione artistica di Domenico Pantano), lo spettacolo “Donne in pericolo”.

Scritto da Wendy McLeod, per la regia di Enrico Maria Lamanna, sul palco ci saranno Vittoria Belvedere, Benedicta Boccoli, Gabriella Germani, con la partecipazione di Francesco Scimemi, e con Beatrice Coppolino e Claudio Cammisa. Una produzione Marioletta Bideri per Bis Tremila.

La storia racconta di tre amiche divorziate, affiatate, complici, sempre insieme, Jo, Mary e Liz. Succede però che Liz si innamori e si fidanzi con un dentista trascurando le altre due, che non sono affatto convinte di questo odontoiatra bislacco, impersonato dal bravo illusionista, prestidigitatore, mago e comico Scimeni. La sfiducia si rivela ben riposta quando sparisce l’igienista di lui.

Tra inquietanti serial killer, strambi poliziotti e ragazzi un po’ troppo spregiudicati, si snoda una vera e propria avventura fatta di tranelli, sospetti, frecciatine e colpi bassi, in cui la determinazione delle donne e la loro capacità di fare squadra la fanno da padrona. Il messaggio agli uomini è molto chiaro: prima ancora di sedurre la donna che vi piace, conviene conquistare le sue amiche.

La pièce è al contempo buffa, preoccupante e insensata e dà vita ad un novello teatro dell’assurdo attraverso le peripezie del terzetto muliebre. E tra follia e risata il passo è breve. Il copione è ambientato negli anni Ottanta negli Stati Uniti, i personaggi sono squadrati, Liz è la romantica sognatrice, Jo è l’amica cinica arruolata per sfatare i miti e Mary fa la mediatrice.

Un’opera leggera, quindi, incarnata da valide interpreti guidate da un regista d’esperienza.

Dopo questo appuntamento, il cartellone messo a punto dal direttore Domenico Pantano riserva altri grandi nomi: Donatella Finocchiaro con Taddrarite il 24 febbraio al Teatro di Locri e Stefano Massini con Alfabeto delle emozioni il 3 marzo all’Auditorium comunale di Roccella Ionica.

La rassegna, ideata e organizzata dal Centro teatrale meridionale, che sta riscuotendo grande successo e consenso, si svolge con il patrocinio del Comune di Roccella, del Comune di Locri e dell’assessorato alla Cultura del Comune di Locri, ed è co-finanziata dall’assessorato alla Cultura della Regione Calabria. (rrc)

Aba di RC e Mediterranea insieme per lo sviluppo del territorio

«Insieme al magnifico Rettore Giuseppe Zimbalatti che ringrazio per l’estrema disponibilità a rafforzare ed ampliare i rapporti di collaborazione, vogliamo essere motore di sviluppo per il territorio e sostenere l’incontro e la collaborazione tra i nostri sistemi produttivi». È quanto ha dichiarato Piero Sacchetti, direttore dell’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria, incontrando il Rettore dell’Università Mediterranea.

All’Aba di Reggio, infatti, si è svolto un importante confronto, nel quale sono state affrontate varie tematiche compresa la futura programmazione.

«Le sinergie tra le realtà culturali e formative del territorio sono fondamentali per lo sviluppo e la crescita della nostra comunità – ha proseguito il direttore Sacchetti –. Una delle mission dell’Accademia di Belle Arti é di creare le giuste condizioni occupazionali per i giovani soddisfando le richieste ed esigenze degli studenti pertanto, é indispensabile il dialogo tra le Università della città per raggiungere obiettivi comuni».

Un pensiero pienamente condiviso dal professore Giuseppe Zimbalatti, al quale è stata donata una incisione del professore Vincenzo Molinari.
La collaborazione tra le due realtà si inserisce quindi, in un percorso di rafforzamento del loro legame culturale e si radica in una visione comune della formazione e della crescita didattica delle nuove generazioni. (rrc)

REGGIO CALABRIA – L’ambasciatrice svizzera in visita al Museo archeologico

Ospite speciale al Museo archeologico di Reggio Calabria. A visitare i Bronzi di Riace e tutte le altre sezioni del museo è giunta, mercoledì 14 febbraio, l’ambasciatrice di Svizzera Monika Schmutz Kirgöz, accompagnata dalla Prima segretaria Julie Meylan.

L’ambasciatrice ha voluto ammirare, i magnifici Bronzi di Riace e di Porticello, e non solo. Il direttore del museo Fabrizio Sudano ha accolto personalmente Schmutz Kirgöz, accompagnandola tra le diverse sale insieme alla dott.ssa Daniela Costanzo, funzionario archeologo, responsabile dell’Ufficio Collezioni del MArRc.

«La visita dell’ Ambasciatrice Schmutz Kirgöz ci onora – dichiara il direttore Sudano – è un importante segno di sensibilità verso il patrimonio culturale di questo territorio. Questo Museo nazionale è un grande attrattore e rappresenta una importante occasione di promozione culturale per tutta la regione. È stato un piacere accogliere l’Ambasciatrice e raccogliere le sue osservazioni entusiastiche sui Bronzi e le collezioni custodite al MArRc».

Subito a seguire, il direttore Sudano ha ricevuto una rappresentanza della Scuola Allievi Carabinieri di Reggio Calabria, comandata dal Colonnello Vittorio Carrara, nell’ambito delle attività di formazione sulla tutela dei beni culturali.

«Ringrazio il Colonnello Carrara – dichiara Sudano – per questa significativa collaborazione istituzionale con il Museo e l’attenzione rivolta alla tutela dei beni culturali nella formazione degli allievi carabinieri».

La rappresentanza è stata guidata in visita dalle dott.sse Anna Romeo e Alessia Mancuso funzionarie archeologhe del museo, tra le diverse sale e le collezioni esposte al MArRc.

CAULONIA (RC) – Verranno presentati domani i nuovi servizi della Biblioteca comunale

Verranno presentati domani, venerdì 16 febbraio, alle 16.30 i nuovi servizi della Biblioteca comunale di via Brigida Postorino. All’appuntamento “Vivi la tua Biblioteca” parteciperanno la vicepresidente della giunta regionale Giuseppina Princi, il consigliere regionale, Salvatore Cirillo, preceduti dai saluti istituzionali del sindaco di Caulonia Francesco Cagliuso e dell’assessore alla cultura Antonella Ierace.

«I nuovi servizi che offre la biblioteca sono un risultato tangibile dell’investimento nel settore culturale che abbiamo concepito dal nostro insediamento. Caulonia merita un polo culturale che sia capace di attrarre i tanti giovani del comprensorio, creando una rete identitaria sulla quale costruire un percorso formativo ed educativo che cammini al fianco delle scuole e le famiglie, per un progetto che ha un nome significativo Paese che leggi usanze che trovi», ha sottolineato il sindaco Cagliuso, che ha ringraziato il consigliere Cirillo e tutta la giunta regionale per l’attenzione rivolta a Caulonia.

«È un risultato importante per la nostra comunità e per tutto il comprensorio, consapevoli che la cultura sia uno degli strumenti principali per lo sviluppo di una comunità» ha aggiunto l’assessore Ierace, che ha «ringraziato i partner del progetto dalla Cooperativa Pathos, alla Protezione civile, ai volontari del Servizio civile, al progettista Rosario Rocca, coadiuvato da uno straordinario Cristiano Fantò, ed ancora a tutto l’ufficio socio-culturale, dalla dirigente Sonia Bruzzese, al dott. Nicola Ritorto, a Rosita Cavallo, grazie a Cristina Brundì».

I nuovi servizi offerti dalla Biblioteca comunale sono stati ottenuti grazie al contributo provenienti dal Por Calabria in seguito alla partecipazione all’Avviso da parte del Comune di Caulonia. (rrc)