Ad agosto torna il Roccella Jazz Festival

Dal 26 agosto al 3 settembre torna il Roccella Jazz Festival, giunto alla 43esima edizione e la direzione artistica di Vincenzo Staiano.

Una serie di omaggi alle grandi stelle del jazz italo-americano, due serate speciali dedicate alla Turchia, la sezione “Next generation jazz” – palcoscenico riservato alle band formate da giovani musicisti – saranno al centro del programma di “Ai confini del jazz – La musica di mezzo del Festival Internazionale del Jazz Rumori Mediterranei.

Il programma della manifestazione sarà presentato alla stampa giovedì 27 luglio alle 11 nel corso di una conferenza stampa che si terrà presso la sala riunioni Giusy Bruzzese del Comune di Roccella Jonica.

Accanto ai concerti serali anche questa edizione propone altre attività didattico-formative, come le master class di strumento e voce, le presentazioni di libri e CD e gli incontri con grandi protagonisti del panorama jazzistico internazionale. Confermata come da tradizione la vocazione del Festival a privilegiare progetti innovativi e musicisti che amano la sperimentazione e la ricerca; saranno infatti nove le produzioni originali e quattro le prime nazionali su un totale di diciotto concerti. 

L’evento è stato ammesso a finanziamento nell’ambito dell’Avviso pubblico “Eventi Culturali” promosso dalla Regione Calabria a valere sulle risorse del PAC 2014/2020 e gode del sostegno finanziario della Città Metropolitana di Reggio Calabria che ha confermato il proprio impegno a favore di questa manifestazione internazionale che da 43 anni dà lustro alla Calabria.

Ricco il cartellone messo in piedi da Vincenzo Staiano, direttore artistico di Rumori Mediterranei. Saranno Frank Sinatra, Scott LaFaro, Tony Scott, Henry Mancini, Sal Nistico’, Joe Venuti, Eddie Lang e Chick Corea le star di origine italiana al centro di una serie di produzioni originali del Festival gestite da grandi protagonisti della scena jazzistica nazionale e internazionale come Rachel Gould, Luis Bonilla, Riccardo Fassi, Mary Holvorson, Jessica Pavone, Jim Rotondi e Michael Rosen. Al Teatro al Castello saranno cinque, infatti, le formazioni impegnate nei “tribute ai paisani”. Il Riccardo Fassi Sextet omaggerà Henry Mancini, il quartetto Pavone-Halborson-Duston-Fujiwara, in prima mondiale a Roccella, ricorderà Joe Venuti ed Eddie Lang, il Rachel Gould Quintet  riproporrà dal vivo una celebre incisione di Rachel Gould e Sal Nisticò, mentre il Rotondi-Rosen-Gorgone-Piccirillo-Fiore Quintet presenterà, in prima assoluta, degli arrangiamenti di brani famosi di Chick Corea, scomparso due anni fa. Inedito e di grande spessore il progetto su Frank Sinatra che sarà presentato dal Prof. Luca Cerchiari, uno dei massimi esperti europei di jazz, nella veste di story teller e dal quartetto di Greta Panettieri una delle più brillanti vocalist in circolazione nel nostro paese. In cartellone anche un inedito documentario su “Frank Sinatra e l’Italia” a cura del Master in ‘Editoria e produzione musicale’ dell’Università IULM di Milano diretto dal Prof. Luca Cerchiari.

I concerti del Teatro al Castello saranno preceduti da altre performance. Giorno 26 agosto, nella serata d’apertura del Festival sul Waterfront Sisinio Zito, un trio guidato dal sassofonista Carmelo Coglitore improvviserà dei brani partendo dagli ‘hint’ che gli arriveranno dal collezionista e musicologo Giuseppe Nicolò che, nel progetto originale “Back to grammo“, azionerà la manovella dei suoi vecchi grammofoni per fare girare i vinili delle più celebri stelle del firmamento jazzistico italo-americano. A seguire il progetto “Mediterraneo ostinato” della Banda Ikona di Stefano Saletti e Barbara Eramo, con special guest il bravo clarinettista Gabriele Coen, che porterà sul palcoscenico la complessità comunicativa e sonora della lingua Sabir, l’antico esperanto dei pescatori e dei marinai del Mediterraneo.

Sul Waterfront Sisinio Zito, altri contributi originali su Scott LaFaro e Giose Rimanelli verranno dal quartetto Jade Vision di Andrea Brissa e dal Domenico Rizzuto Electronic Ensemble nella sezione riservata ai giovani, che registrerà anche la presenza dell’Andrea Glockner Sextet e del Mirko Onofrio Large Jazz Ensemble, una big band che presenterà “Leon in jazz” un originale progetto di musica “Third Stream” imperniato sugli arrangiamenti di alcune arie del celebre compositore napoletano Ruggero Leoncavallo.

Al Teatro al Castello, invece, oltre agli omaggi agli italo-americani, ad arricchire il quadro ci saranno anche le esibizioni di grandi formazioni come il Lino Patruno Jazz Show e il quartetto di Sergio Cammariere. Il progetto di Lino Patruno richiama il jazz degli albori. Non a caso è un convinto sostenitore della teoria che vuole i musicisti italo-americani di origine siciliana al centro della nascita del dixieland.

Sarà la prima volta di Patruno al Festival, anche se può essere considerato uno dei personaggi più eclettici del mondo dell’intrattenimento italiano perché ha attraversato con successo tutti i generi musicali e i mezzi espressivi della scena contemporanea, mentre Cammariere torna a Roccella dopo 16 anni con i brani del suo ultimo album.

La chiusura della rassegna, invece, sarà affidata al Footprint Project, una band berlinese che proporrà un effervescente mix di jazz, hip-hop, neo-soul e afrobeat con al centro della scena la vocalist Rokhaya Niang.

Di notevole pregio e interesse la sezione “Rumori Mediterranei for Turkey “. Grande attesa, infatti, per quella che, forse, sarà una delle “chicche” del Festival e prevede la partecipazione di formazioni guidate da musicisti turchi provenienti da quattro capitali europee: Ankara, Londra, Berlino e Copenaghen. Due le date. Giorno 29 sul palcoscenico di Martone si alterneranno L’Hakan Basar Triodel pianista enfant prodige Hakan Basar, ormai abbastanza conosciuto in Europa, e il Cansu Tanrikulu Quartet guidato dalla bravissima vocalist Cansu Tanrikulu che suona anche il synth, la chitarra e lavora con l’elettronica per arricchire il suo linguaggio vocale. Giorno 30 agosto, invece, serata d’apertura al Teatro al Castello di Roccella Jonica con il quartetto Ypek Yolu di Orhan Özgur, un cantante e virtuoso del saz, chiamato anche “chitarra saracena”, e la band Dila Vardar & The Odd Beats che opera sulla scena musicale londinese, al momento la più grande fucina di jazz multietnico del pianeta. Quello della vocalist e danzatrice turca Dila Vardar è un ensemble votato alla performance dionisiaca e propone una fusion fatta di musica etnica turca e greca e ritmi di danza balcanica. 

Da sottolineare che sarà di notevole spessore, infine, la presenza femminile al Festival con alcune grandi protagoniste del jazz contemporaneo come Mary Halvorson, Jessica Pavone, Rachel Gould, Greta Panettieri, Barbara Eramo, Cansu Tanrikulu, Dila Vardar e l’emergente Rokhaia Niang.

Tra queste si distinguono la chitarrista Mary Halvorson e la violinista Jessica Pavone due giovani star che dominano le classifiche dei nuovi talenti statunitensi. Si tratta di un duo ormai consolidato che ha alle spalle molte produzioni musicali e l’appartenenza alla cosiddetta “Brooklyn Jazz Renaissance” che sta soppiantando il tradizionale dominio della ormai proibitiva e costosa Manhattan. Il duo, per la prima volta in Italia, sarà affiancato da Nick Dunston al contrabbasso e Tomas Fujiwara alla batteria e costituirà certamente un evento top dell’estate jazzistica italiana. (rrc)

ROCCELLA JONICA (RC) – Il 15 luglio taglio del nastro del Museo multimediale immersivo al Castello Carafa

Sarà inaugurato sabato 15 luglio il Museo Multimediale Immersivo di Roccella Jonica – Musmir realizzato su impulso dell’Amministrazione comunale all’interno del Palazzo feudale del Castello Carafa che oggi si presenta ampliato nella sua fruizione con le sale dell’ala sud ovest oggetto di un importante intervento di recupero.

L’innovativo allestimento museale è stato realizzato sulla base di un progetto redatto secondo le linee politiche dell’Ente dall’ing. Lorenzo Surace, Responsabile dell’Area Infrastrutture e Servizi al territorio, con una parte del finanziamento di due milioni di euro assegnato al Comune di Roccella Jonica dalla Regione Calabria e dal Ministero della Cultura con le risorse dell’Asse 6 del Por Calabria 2014/2020 dedicate ai “Progetti strategici sui Beni Culturali”.

I lavori di recupero sono stati eseguiti dall’impresa Vetta Costruzioni con la direzione dell’arch. Alessandra Alvaro mentre l’allestimento del Musmir, curato sotto l’aspetto scientifico dalla dott.ssa Anna Villari, è stato realizzato da Società Civita Mostre e Musei Spa di Roma e da Ett Spa di Genova.

Il nuovo percorso museale si sviluppa su due temi: il primo è cronologico e racconta la storia della Calabria e di Roccella Jonica dalla Preistoria, passando per la colonizzazione greca, l’Età romana, fino ad arrivare al Novecento, con un focus sulla nascita e sull’importanza del Roccella Jazz Festival; il secondo tema, invece, è dedicato alla famiglia Carafa della Spina, determinante per la storia della cittadina, e si sviluppa proprio nell’ala del Castello che anticamente ospitava gli appartamenti nobiliari dei feudatari.

L’allestimento museale è realizzato con le più moderne tecnologie e tendenze museali che fanno convivere esperienze di edutainment e gamification, mantenendo comunque il fondamentale supporto della pannellistica tradizionale.
I dettagli del progetto saranno illustrati alla stampa in una conferenza riservata alle testate accreditate che si terrà nella stessa giornata del 15 luglio alle ore 10.30 nella ex chiesa Matrice del Castello.

L’inizio della cerimonia di inaugurazione è previsto per le ore 18.30 e dopo il taglio del nastro sarà possibile visitare il Museo con ingresso libero gratuito fino alle ore 22.00.

Nella giornata di domenica 16 luglio l’ingresso al Museo sarà ancora gratuito per tutti, ma solo previa prenotazione sulla piattaforma TicketOne al link reso disponibile sul portale turistico Visit Roccella, www.visitroccella.it e sulle pagine social del Musmir. Il museo sarà aperto dalle 10.00 alle 21.00.

A partire da martedì 18 luglio gli ingressi al Musmir saranno a pagamento. Il biglietto potrà essere acquistato presso la biglietteria del Museo o sulla piattaforma TicketOne. Il Museo rimarrà aperto dal martedì alla domenica dalle ore 18.00 alle ore 22.00. (rrc)

ROCCELLA JONICA (RC) – Dal 20 al 23 luglio c’è il Roccella Dance Summer

L’arte della danza prende forma e brilla a Roccella Jonica dal 20 al 23 luglio dove sarà di scena il “Roccella Dance Summer”, l’esclusivo stage con performance. Da ogni parte d’Italia convergeranno con vivo entusiasmo le più importanti scuole di danza che arricchiscono di valore un evento che sta già diventando un punto di riferimento su tutto il territorio nazionale.

Sarà un’occasione da non perdere per tutti i giovani che desiderano formarsi e costruire un futuro su basi solide nell’affascinante mondo della danza con il prezioso supporto dei più stimati professionisti del settore. Tra di essi spicca la coreografa e insegnante Alessandra Celentano che insegnerà tecniche e segreti della danza classica, forte anche della sua vasta esperienza internazionale.

Ad aderire allo stage di formazione sono già oltre 200, tra i ragazzi e le ragazze che parteciperanno ma le iscrizioni sono ancora aperte fino al 10 luglio. Domenica 23 luglio è prevista l’esibizione finale dei giovani che vedrà protagoniste tutte le scuole di danza.

Il “Roccella Dance Summer” è organizzato in partnership con il Teatro Golden di Roma ed Eventi Danza Sicilia con il patrocinio del Comune di Roccella Jonica. Direttore Artistico è Giovanni Rosaci, già primo ballerino e docente del Teatro dell’Opera di Roma nonché direttore del dipartimento danza del Teatro Golden e guest teacher Internazionale.

La direzione organizzativa è affidata a Lidia Strangio Asd Tersicore Roccella Jonica. Tra i maestri, oltre a Celentano e Rosaci, saranno operativi anche Ester Parisi che insegnerà le tecniche della danza contemporanea e poi due giovani coreografi: Valerio Guidorizzi per il modern contemporary e Michelangelo Memeo, che si occuperà del laboratorio coreografico contemporaneo (rrc)

ROCCELLA – Sabato la consegna delle Bandiere Verdi dei Pediatri

Sabato 8 luglio, a Roccella Jonica, all’ex Convento dei Minimi, si terrà la cerimonia di consegna delle Bandiere Verdi 2023, il riconoscimento che indica le spiagge adatte alle vacanze di famiglie con bambini, accuratamente scelte dai pediatri dell’International Workshop of Green Flags, presieduto dal prof. Italo Farnetani, docente universitario di Pediatria e ideatore, nel 2008, della iniziativa. 

Il progetto di assegnazione ha coinvolto 2.903 medici italiani e stranieri che hanno operato in regime di volontariato, studiando e selezionando 154 località ideali a soddisfare le esigenze dei più piccoli, ma in grado anche di offrire occasioni di svago ai genitori.

L’elenco aggiornato delle località dove quest’estate sventoleranno le “Bandiere Verdi” è stato già presentato dal professor Farnetani nella conferenza stampa tenutasi sul waterfront di Roccella Jonica lo scorso 4 giugno e comprende 146 spiagge italiane a cui si aggiungono cinque situate nell’Unione Europea e tre in Africa. 

La cerimonia nazionale di consegna dei vessilli ai sindaci e agli ambasciatori insigniti, preceduta da un convegno scientifico, si svolgerà sabato 8 luglio nella cittadina balneare calabrese (dove il riconoscimento dei pediatri sventola ininterrottamente dal 2012), su iniziativa dell’International Workshop of Green Flags in collaborazione con l’Amministrazione comunale di Roccella e con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Ministero del Turismo, del Ministero della Salute e della Camera dei Deputati. 

L’evento prenderà il via alle ore 8.30 in largo Levi Montalcini con l’accoglienza agli ospiti a cura dei figuranti in costume del Corteo storico Carafa i quali, successivamente, accompagneranno i presenti all’ex Convento dei Minimi dove alle ore 9.00 avrà inizio la cerimonia. 

Dopo i saluti delle autorità, i lavori entreranno nel vivo con la relazione del prof. Italo Farnetani (Università di Malta) sul tema “Bandiere Verdi e promozione dello Sport”. Seguirà la tavola rotonda scientifica dedicata al tema Sport in Spiaggia in Sicurezza, condotta dalla dott.ssa Laura Ripani, alla quale daranno i propri contributi: il dott. Antonio Musolino (Locri), il Maggiore Generale Gabriele Lupini (Roma), il prof. Goffredo Vaccaro (Palermo), il Dott. Roberto Trunfio (Locri), la prof.ssa Francesca Farnetani (Modena e Reggio Emilia) e la dott.ssa Rosanna Lia (Roccella Jonica e Locri). (rrc)

ROCELLA JONICA (RC) – L’Antigone di Officine Jonike Arti in due nuove tappe a Roccella e Reggio

Due nuovi appuntamenti all’insegna del teatro classico in chiave contemporanea, per la compagnia Officine Jonike Arti che propone “Antigone – Il sogno della Farfalla” al pubblico di Roccella Ionica e di Reggio Calabria.

Lo spettacolo andrà in scena giovedì 29 giugno alle ore 21.00 all’ex Convento dei minimi di Roccella Ionica e venerdì 30 giugno alle ore 20.00 presso il Parco archeologico “Collina degli Angeli” di Reggio Calabria.

“Antigone – Il sogno della Farfalla” scritto da Donatella Venuti, per la regia di Americo Melchionda, scenografia Melis-Lazzaro, è interpretato da Maria Milasi e dallo stesso Americo Melchionda.

Ispirato a “La tomba di Antigone”, testo teatrale della filosofa spagnola Maria Zambrano – in esilio per 45 anni durante la dittatura franchista – ripropone la storia dell’eroina sofoclea in una chiave ricca di letture contemporanee.

Da sempre l’eroina sofoclea è stata il simbolo del conflitto tra legge degli uomini e legge degli dèi, tra diritto positivo e diritto naturale. La Zambrano, però, restituisce la sua estrema complessità a un personaggio femminile solitamente letto solo in chiave politica e giuridica e che nella riscrittura della drammaturga Donatella Venuti trova diverse e coinvolgenti sfumature legate a una dimensione psicologica ed esistenziale.

Antigone indossa un logorato abito da sposa, ingurgita le pillole che bloccano l’enzima PKMZeta della memoria. Ma le ombre dei personaggi della sua storia tornano a trovarla, sovrapponendosi sotto forma di allucinazioni: il padre e la madre, i due fratelli, la nutrice, l’Arpia – Ragno nella testa.

L’azione si sviluppa in uno spazio intermedio, fra la vita e la morte, illuminato da una luce irreale, in cui si ritrova rinchiusa per ordine di Creonte, una prigione del pensiero dove può decidere se ritrattare e pentirsi o affrontare i suoi fantasmi con la fermezza che la contraddistingue.

Uno spettacolo che emoziona il pubblico, coinvolto dalle interpretazioni di Maria Milasi, delicata e potente Antigone, e di Americo Melchionda, che magistralmente veste i panni dei vari personaggi che si avvicendano in un dialogo reale e immaginario, al confine tra il tempo della storia e quello della vita.

Officine Jonike Arti è attualmente riconosciuta dalla Regione Calabria come Impresa di Produzione Teatrale e questo spettacolo è co-finanziato con risorse Psc Piano di Sviluppo e Coesione 6.02.02 – Avviso pubblico per il finanziamento di programmi di Produzione Teatrale della Regione Calabria – Dipartimento Istruzione Formazione e Pari Opportunità – Settore Cultura. (rrc)

ROCCELLA JONICA (RC) – Domani la cerimonia per la Bandiera Blu

Si svolgerà il prossimo venerdì 30 giugno la cerimonia di benvenuto alla “Bandiera Blu 2023”, il prestigioso riconoscimento simbolo di mare pulito, qualità e sicurezza dei servizi in spiaggia e attenzione all’ecosostenibilità, che la Free (acronimo di “Foundation for Environmental Education”) ha conferito per il 21 anno consecutivo al Comune di Roccella e per il 7 anno di fila all’approdo turistico Porto delle Grazie.

L’iniziativa è organizzata dall’amministrazione comunale, su impulso dell’assessore alle Politiche ambientali Fabrizio Chiefari, in collaborazione con la società in house del Comune, Jonica Multiservizi Spa, e con la società Porto Delle Grazie Srl.

La cerimonia di innalzamento della Bandiera Blu avrà inizio alle ore 19 sul lungomare nei pressi della nuova area giochi, sulle note dell’Inno di Mameli, alla presenza delle autorità e dei cittadini. Presenzieranno il sindaco Vittorio Zito e l’assessore Fabrizio Chiefari che porgeranno i saluti dell’amministrazione.

Al termine dell’alzabandiera, sempre in via Marina, sarà restituito alla comunità, dopo i recenti lavori di riqualificazione, il nuovo Parco giochi comunale, uno spazio ludico attrezzato e inclusivo dove tutti i bambini potranno giocare e divertirsi in sicurezza. (rrc)

ROCCELLA J. (RC) – Verrà ospitato un gruppo di ragazzi ucraini orfani di guerra

Da ieri, lunedì 12 giugno, a sabato 8 luglio un gruppo di bambini, ragazzi e accompagnatori composto da 44 persone, provenienti dalle zone di guerra più martoriate dell’Ucraina, trascorrerà un periodo di vacanza al mare nella cittadina di Roccella Jonica.

L’iniziativa di solidarietà si deve alla locale Comunità interparrocchiale (Parrocchia di San Nicola di Bari e Parrocchia di San Nicola ex Aleph) guidata da padre Francesco Carlino e padre Giovanni Jaomanana che ha accolto prontamente, come già avvenuto l’estate scorsa, l’invito dell’associazione umanitaria “Character ua llc” con sede a Kiev, di ospitare alcuni minori provenienti dalle zone interessate dal conflitto in corso in Ucraina, molto provati da questa drammatica esperienza, per offrire loro un periodo di svago e di serenità in una località balneare.

I ragazzi, di età compresa tra i 6 e i 15 anni, tutti orfani di guerra, saranno ospitati in un’ex struttura alberghiera del centro urbano e potranno contare sull’assistenza e il supporto di numerosi volontari, tra cittadini e componenti delle associazioni cattoliche e laiche, che insieme ai parroci e con la collaborazione dell’Amministrazione Comunale hanno già predisposto i servizi necessari per il vitto e l’alloggio e un programma di iniziative di intrattenimento per il periodo di permanenza del gruppo a Roccella.

La festa di accoglienza dei giovani ucraini si terrà martedì 13 giugno, a margine dei festeggiamenti locali in onore di Sant’Antonio di Padova, alle ore 20.00 in Largo Colonne, alla presenza dei parroci, del vicario generale della Diocesi di Locri – Gerace, mons. Piero Romeo, e degli amministratori. (rrc)

ROCCELLA JONICA (RC) – Proseguono gli incontri del ciclo “Cittadini di sana e robusta Costituzione”

Volge al termine il ciclo di dialoghi dedicati al 75mo anniversario della firma della Carta Costituzionale “Cittadini di sana e robusta Costituzione”, promosso dall’amministrazione comunale di Roccella Jonica come opportunità di riflessione collettiva sui principi e i valori della legge fondamentale dello stato italiano.

“E’ ancora la più bella! La Costituzione della Repubblica a 75 anni dalla sua firma” è il tema scelto per ribadire la bellezza, l’universalità e l’attualità dei principi e dei valori contenuti nella Carta del 1948 per l’ultimo incontro della rassegna, in programma all’ex Convento dei Minimi venerdì 26 maggio, con inizio alle ore 18.

Dopo i saluti del aindaco di Roccella, dott. Vittorio Zito, e dell’avv. Carmela Neri, presidente dell’Ordine degli avvocati di Locri, introdurrà il tema del convegno il Procuratore generale presso la Corte d’Appello di Reggio Calabria, dott. Gerardo Dominijanni.

Seguirà la relazione del prof. Annibale Marini, presidente emerito della Corte Costituzionale.

A conclusione del convegno, si terrà il concerto sul tema “Sorelle d’Italia – Storie cantate di donne e Costituzione”, ideato dal prof. Francesco Rosa, che vedrà protagonista il quartetto composto da Manuela Cricelli (voce), Peppe Platani (chitarra), Vincenzo Oppedisano (basso) e Tonino Palamara (batteria). Per maggiori informazioni è attivo l’indirizzo email: infoeventi@roccella.it. (rrc)

Il progetto di accoglienza di Roccella Jonica tra i protagonisti della campagna informativa della Cei

Il progetto di accoglienza Un popolo per tutti di Roccella Jonica è una delle opere protagoniste della nuova campagna informativa della Conferenza Episcopale Italiana, dal titolo Se fare un gesto d’amore ti fa sentire bene, immagina farne migliaia.

Si tratta di una campagna che mette in evidenza il significato profondo di un semplice gesto che permette ogni anno la realizzazione di migliaia di progetti in Italia e nei Paesi in via di sviluppo.

La campagna sottolinea la relazione tra la vita quotidiana dei cittadini e le opere della Chiesa, attraverso la metafora dei gesti d’amore: piccoli o grandi gesti di altruismo che capita di fare nella vita e che non fanno sentire bene solo chi li riceve, ma anche chi li compie.
«L’obiettivo della campagna 2023 – afferma il responsabile del Servizio per la promozione del sostegno economico alla Chiesa cattolica, Massimo Monzio Compagnoni – è far comprendere il valore di un gesto molto semplice come una firma, abbinandolo a momenti della vita di tutti i giorni. Gli spot ruotano intorno al concetto del “sentirsi bene” prendendosi cura del prossimo grazie a un’opzione, nella propria dichiarazione dei redditi, che si traduce in migliaia di progetti».

«Chi firma – ha spiegato – è protagonista di un cambiamento ed è autore di una scelta solidale, frutto di una decisione consapevole, da rinnovare ogni anno. In ogni iniziativa le risorse economiche sono messe a frutto da sacerdoti, suore, operatori e dai tantissimi volontari che, con le nostre firme, sono il vero motore dei progetti realizzati».

Ecco quindi che, attraverso una semplice firma, quella per l’8xmille, è possibile moltiplicare ogni giorno la sensazione di benessere che si prova quando si fa un gesto d’amore. Come fa la Chiesa quotidianamente attraverso i suoi interventi arrivando capillarmente sul territorio a sostenere e aiutare chi ne ha più bisogno.

Come le migliaia di persone che vengono accolte nella striscia ionica della Locride, dove i frequenti sbarchi di migranti hanno dato il via, negli ultimi anni, a una vera e propria gara di solidarietà che ha visto la cittadinanza in prima linea per offrire aiuti e sostegno. Ad attenderli in porto i responsabili della prefettura e della Croce Rossa, e nei luoghi di accoglienza l’equipe della Caritas dedicata all’emergenza e al supporto logistico.

«Il Porto delle Grazie di Roccella Jonica è il simbolo di una Calabria che accoglie», afferma Monsignor Francesco Oliva, vescovo di Locri-Gerace, che sintetizza così il senso di Un Popolo per tutti, progetto di accoglienza avviato dalla Caritas diocesana per promuovere la crescita di spazi di accoglienza e favorire l’inserimento sociale degli immigrati nel tessuto sociale ed economico del territorio.

«Il nostro progetto è rivolto a potenziare le attività della Caritas e delle associazioni in un circolo virtuoso che consenta di creare le condizioni per semplificare la vita delle persone accolte – sottolinea Carmen Bagalà, direttrice della Caritas Diocesana di Locri-Gerace – dal loro arrivo e per tutto il periodo di permanenza sul territorio diocesano, mantenendo una dimensione di solidarietà e promozione della vita umana».

Roccella e la Locride sono da trent’anni un polo di accoglienza per i migranti provenienti soprattutto dalla rotta turca e, dallo scorso anno, anche per i profughi ucraini. Arrivano infreddoliti e affamati, alcuni provati nel corpo e nell’anima dalle numerose violenze subite. Soltanto chi riesce a sopravvivere alla traversata può lasciarsi finalmente alle spalle la paura di non farcela. Come Mustafà, ospite del centro di accoglienza, che racconta: «Vengo dal Ciad ma ho trascorso gli ultimi quattro anni in Libia dove sono giunto dopo una traversata del Sahara a piedi durata due mesi. Poi la scelta di venire in Italia con un viaggio in barca insieme ad altre 272 persone; tra queste 20 sono morte intorno a me».

Nel 2022 sono stati registrati ben 113 sbarchi sulle coste ioniche rispetto ai 65 del 2021, per un totale di quasi 10.000 persone che hanno cercato rifugio nel nostro Paese.

«Lavoriamo insieme agli operatori che sono sempre in prima fila – spiega don Rigobert Elangui, direttore dell’ufficio Migrantes Locri-Gerace –. La prima cosa di cui ci occupiamo è l’accoglienza, così le persone si sentono accettate e amate al di là della loro cultura e religione perché la persona viene prima di tutto».

«Quelle che raccogliamo – prosegue Carmen Bagalà – sono storie di ansia e disperazione. Molte sono le mamme con bambini, provenienti soprattutto dall’Afghanistan, dal Pakistan e dalla Siria, a cui forniamo strumenti e opportunità per avere la possibilità di scegliere se restare o spostarsi in altri Paesi per il ricongiungimento con altri membri della famiglia. Grazie ai 78.000 euro di fondi 8xmille della Chiesa cattolica, nel triennio abbiamo potuto migliorare gli spazi dedicati all’ospitalità e i servizi in supporto all’accoglienza, avviando, tra le altre cose, un percorso di inserimento nel tessuto sociale ed economico della diocesi attraverso un servizio che offre le informazioni relative alle richieste di soggiorno e segnala le opportunità di occupazione garantendo alle persone in accoglienza, soprattutto nella fase iniziale, un accompagnamento al lavoro».

La macchina della Caritas interviene anche nei paesi limitrofi mettendo a disposizione strutture di accoglienza, come il dormitorio Pandocheion, dove sono disponibili anche 21 posti letto complessivi distribuiti in appartamenti da 4 persone, destinati prevalentemente a donne vittime di violenza con minori al seguito.

«Aiutare persone che sono molto lontane dal mio modo di essere – confida Ivana, volontaria dell’equipe Caritas – mi rende cosciente del fatto che il mondo non ha limiti».

I migranti hanno a disposizione una serie di servizi come: docce, lavanderia e una mensa che ogni giorno serve 80 pasti che raddoppiano spesso con le confezioni da asporto per la cena.

«Siamo riusciti a fare tutto questo esclusivamente tramite i fondi 8xmille della Chiesa cattolica – aggiunge don Rigobert perché non abbiamo altri contributi. A chi firma dico di continuare a farlo perché firmando semina speranza e salva vite. La felicità, come ci insegna Cristo, si trova nel dare e non solo nel ricevere».

Le firme si traducono in un progetto articolato che punta a far sentire le persone accolte e non ignorate, combattendo il sentimento dominante della paura che segna i volti e l’anima di coloro che arrivano nel nostro Paese in cerca di una seconda opportunità.

«L’attenzione per le persone accolte – conclude la direttrice  passa anche da un centro di ascolto medico presso la sede della Caritas diocesana che, grazie a una squadra di 63 specialisti, coordinati dall’associazione Jimuel, propone screening preventivi e visite per alleviare le sofferenze di chi giunge nel nostro Paese e non ha la possibilità di accedere al servizio sanitario. Si tratta di un piccolo passo per un aiuto concreto a chi ha bisogno».

Disponibile sia sul sito 8xmille.it sia nel relativo canale YouTube il video relativo al progetto di accoglienza di Roccella Jonica che racconta, attraverso la testimonianza di don Rigobert, dei volontari e degli ospiti, un’opera che offre un sostegno tangibile nel segno dell’accoglienza e della solidarietà. Il video può essere condiviso dal canale YouTube 8xmille cliccando sul seguente link: https://youtu.be/AntRC2qqH4E.(rrm)

Il Comandante Vasco De Cet alla guida del Porto delle Grazie Srl

Prestigioso incarico per il comandante Vasco De Cet, che è stato nominato amministratore unico della società Porto delle Grazie Srl per il triennio 2023-2025.

Vasco De Cet, 58 anni, è conosciuto come uno dei migliori professionisti in Italia nel campo del Marina Management. Già ufficiale della Marina Militare, De Cet ha una consolidata esperienza nel settore del diporto nautico. Consulente di primarie imprese che operano nel settore e consulente di Assomarinas, è stato per 17 anni Direttore del Marina di Portisco per conto di Invitalia e, da ultimo, di IGY Marinas. Sempre all’interno di Invitalia, ha curato il coordinamento del Sistema Qualità della Rete dei porti di Italia Navigando e, come Responsabile operativo e gestionale del complesso “Porto Arsenale La Maddalena” (Gruppo Marcegaglia), ha diretto per due anni le attività del Marina Resort. 

Per il livello delle competenze maturate e per l’ampiezza della rete di conoscenze e di relazioni tecnico-professionali e commerciali che può mettere a disposizione dello sviluppo del Porto delle Grazie, quella del Comandante De Cet è stata ritenuta dall’Amministrazione Comunale la candidatura più idonea a soddisfare le aspettative indicate dal Consiglio Comunale nella delibera n. 19/2022.

Grande soddisfazione si esprime per l’interesse suscitato dall’Avviso Pubblico per la raccolta delle candidature per la nomina di Amministratore Unico della Porto delle Grazie, pubblicato all’Albo Pretorio del Comune di Roccella, che ha portato 19 validissimi candidati a manifestare interesse per questo incarico, segno evidente del prestigio e dell’affidabilità riconosciuta alla società e alla compagine societaria. È, quindi, doveroso un sincero ringraziamento a tutti i candidati per la disponibilità dimostrata, nella certezza che le loro professionalità potranno in ogni modo essere valorizzate per contribuire allo sviluppo del nostro porto. 

«Un sincero ringraziamento – si legge in una nota – va ai Soci, al personale dipendente della “Porto delle Grazie” e all’Amministratore Unico dott. Fabio Filocamo per il lavoro svolto in questi difficili anni di gestione della società, durante i quali sono stati consolidati i risultati raggiunti prima del periodo pandemico, in uno scenario di profonda crisi del settore che avrebbe potuto compromettere la stessa operatività della società e la tenuta degli attuali livelli occupazionali».

«A Filocamo va, in particolare – conclude la nota – l’apprezzamento per quanto fatto, nella certezza che le competenze e la professionalità dimostrata potranno trovare ulteriori spazi di collaborazione per la crescita della nostra cittadina. Ai sensi delle disposizioni statutarie sarà, quindi, convocata nei prossimi giorni l’Assemblea dei Soci per procedere alla nomina ad Amministratore Unico della Porto delle Grazie di Vasco De Cet al quale va il più sentito e sincero augurio di buon lavoro». (rrc)