Con la nomina del nuovo commissario della Fondazione Mediterranea Terina finalmente il presidente della Regione Roberto Occhiuto ha posto fine alla lunga telenovela che riguarda la concessione dei locali della Terina per la realizzazione dell’Istituto Renato Dulbecco a Lamezia.
La nuova commissaria è la dottoressa Antonella Cauteruccio, funzionario regionale, molto esperta e che conosce bene le vicende della Fondazione Terina, essendo stata lei stessa già commissario Straordinario tra il 2017 e il 2018.
Al nuovo commissario sono andati gli auguri più vivi per un pieno successo del prof. Giuseppe Nisticò direttore generale della Fondazione Renato Dulbecco, auspicando si possa chiudere presto l’ormai annosa questione del Renato Dulbecco Institute, facendo approvare in tempi rapidi la convenzione con la quale sono concessi i locali, come da delibera della Giunta regionale, per la realizzazione dei laboratori scientifici del Renato Dulbecco Institute di Lamezia Terme.
Ciò permetterà di poter avviare l’appalto dei lavori di ristrutturazione e adeguamento e realizzare laboratori in GMP e GLP secondo standard europei per ricerche di biotecnologie mediche volte allo studio di nanoanticorpi (prodotti biotecnologici innovativi il cui brevetto è di proprietà della stessa Fondazione Dulbecco) per il trattamento di forme di cancro resistenti alle terapie attuali, nonché per la certificazione della qualità e sicurezza dei prodotti agroalimentari della Calabria. Quest’ultima mission è stata più volte indicata fondamentale e inderogabile dall’assessore regionale all’ Agricoltura Gianluca Gallo per favorire e incrementare la messa in commercio e la distribuzione nel mercato globale delle tipicità calabresi.
Il presidente Occhiuto sta seguendo personalmente l’iter burocratico e amministrativo per far diventare realtà questa importante infrastruttura di eccellenza della Ricerca Scientifica in Calabria, come si era già impegnato negli incontri avuti con il premio Nobel israeliano Aaron Ciechanover e con il prof. Roberto Crea, direttore scientifico del Renato Dulbecco Institute.
Nei prossimi giorni il presidente Occhiuto insieme con il prof. Giuseppe Nisticò, commissario della Fondazione Renato Dulbecco, beneficiaria del contributo a valere sui fondi del PNRR, dovranno incontrarsi con il ministro degli Affari europei e per il Sud Raffaele Fitto per definire i dettagli della negoziazione in atto con l’Agenzia per la Coesione Territoriale del Ministero e anche per ottenere una proroga fino a fine giugno 2023 per l’avvio dei lavori di ristrutturazione.
Il prof. Nisticò ha colto questa occasione per ringraziare il prof. Vincenzo Mollace dell’Università Magna Graecia di Catanzaro per il ruolo fondamentale che sta svolgendo in qualità di vicepresidente della Fondazione stessa nella preparazione della documentazione per la concessione dei locali, la loro ristrutturazione e i progetti da portare avanti in sinergia con la Regione Calabria. (rcz)