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A Locri, Caulonia e Polistena in scena "Anna Karerina, le donne e la passione"

A Locri, Caulonia e Polistena in scena “Anna Karerina, le donne e la passione”

Il 2 maggio, a Locri, alle 21, all’Auditorium Palazzo della Cultura, andrà in scena “Anna Karenina, le donne e la passione” di Alberto Bassetti, per la regia di Filippo d’Alessio, con Maddalena Rizzi, Bruno Governale, Biagio Iacovielli, Alioscia Viccaro.

Lo spettacolo fa parte della rassegna teatrale a cura del Centro Teatrale Meridionale, per la Direzione artistica di Domenico Pantano, andrà in scena anche sabato 3 maggio a Caulonia Marina, all’Auditorium della Pace “A. Frammartino”, nell’ambito della XXXI Stagione Teatrale della Locride, e domenica 4 maggio alle ore 21.00, al Teatro “N. A. Manfroce” di Palmi, a cura del TCA Teatri calabresi associati, nell’ambito delle Stagioni Teatrali di Calabria.

Gli appuntamenti si avvalgono del patrocinio del Comune di Caulonia, della Città di Locri e del Comune di Palmi e sono co-finanziati con Risorse PAC 2014-2020- Az. 6.8.3 – Avviso pubblico Eventi di promozione culturale 2024 della Regione Calabria – Dipartimento Istruzione Formazione e Pari Opportunità – Settore Cultura.

Anna Karenina ci interroga sul mondo emotivo che travolge inaspettatamente il vissuto individuale e sociale, irrompendo con forza nella realtà e nell’immaginario. 

Un personaggio apparentemente scontato ma profondamente enigmatico che ha saputo trascinare nel vortice esistenziale delle emozioni un intero contesto sociale. 

Nella sala d’aspetto di una stazione, luogo di arrivi e partenze, crocevia di esistenze, riappare la figura di lei pronta a misurarsi con il suo vissuto in grado di coinvolgere i passeggeri in un gioco teatrale, vita che irrompe nella scena e scena che irrompe nel quotidiano. 

Il pubblico è trasportato nel grande romanzo di Tolstoj rivelando l’essenza intima, umana, spontanea, vera e attuale dei personaggi: un’occasione per indagare l’animo umano, e in questo caso un sentimento universale quale la passione.

Il viaggio di Anna in se stessa, attraverso l’amore per il conte Vronskij e il conflitto con il marito Karenin, è il viaggio di molti di noi.

Uno spettacolo che mette in relazione grande letteratura e nuova drammaturgia, per indagare con uno sguardo moderno e innovativo l’universalità dei sentimenti.