LA NUOVA CLASSIFICA DEL QUOTIDIANO ECONOMICO EVIDENZIA LA CRISI DELLE COMUNITÀ URBANE CALABRESI;
Il Ponte di Calatrava, nuovo simbolo di Cosenza

CALABRIA ANCORA NON BACIATA DAL ‘SOLE’
CROTONE MAGLIA NERA, È ULTIMA IN LISTA

Di male in peggio. Se l’indagine di Italia Oggi sulla qualità della vita ci aveva restituito l’immagine di una Calabria in netto declino, l’inchiesta – ancora più prestigiosa – de Il Sole 24 Ore offre un quadro assolutamente devastante delle Città e delle province calabresi. Se si esclude la buona performance di Cosenza, che si piazza all’86° posto con un balzo di 10 posizioni, le altre quattro “sorelle” si adagiano pericolosamente in fondo alla classifica. Reggio Calabria perde 4 posizioni e si attesta al 95° posto, mentre Catanzaro, Vibo Valentia e Crotone sono sotto la centesima posizione. Una débacle, una Waterloo che dovrebbe fare arrossire di vergogna tutta la classe dirigente della Calabria, dai parlamentari ai consiglieri regionali, dai presidenti delle Province ai sindaci, dagli operatori economici al sistema del credito.

Le Città calabresi guardano con il binocolo la capolista Bologna e quasi tutta l’Emilia che guadagna il podio nell’anno più difficile, dimostrando grande capacità di resilienza e di adattamento anche alla crisi.

Di contro, le posizioni di retroguardia delle Città calabresi ne mettono a nudo tutta l’incapacità di fronteggiare le emergenze. Si può dire che il Covid ha accentuato in maniera drammatica e devastante la già pesante crisi delle comunità urbane della Calabria.

Praticamente in tutti gli “indicatori” presi in considerazione dai ricercatori le calabresi si piazzano agli ultimi posti. Fa davvero impressione la “maglia nera” di Crotone, ultima tra le ultime, nonostante le grandi potenzialità della Città di Pitagora.

C’è insomma molto da riflettere, soprattutto da parte delle forze politiche che si accingono ad affrontarsi nell’imminente campagna elettorale per la Regione. Quali programmi e quali ricette intendono proporre per combattere un declino che sembra inarrestabile ? Leggano con attenzione i capi dei partiti i dati dell’indagine de Il Sole 24 Ore prima di avventurarsi nella sola ricerca dei candidati alla Presidenza, evitando ogni approfondimento di una crisi che appare senza ritorno. (rds)