Al via l’orario invernale di Trenitalia: Le corse in Calabria

È entrato in vigore l’orario invernale di Trenitalia.

Tra le novità, sono 16 le Frecce di Trenitalia che collegano ogni giorno la Calabria a Roma, con fermate anche nelle stazioni di Scalea, Paola, Lamezia Terme, Vibo Valentia, Rosarno, Gioia Tauro, Villa San Giovanni.

Una coppia di Frecciarossa collega ogni giorno Reggio Calabria e Venezia. Ogni giorno, sono 8 i Frecciarossa che uniscono, senza cambi, Milano e Reggio Calabria, di cui 6 proseguono su Torino.

Inoltre, nelle giornate a più alta mobilità, si aggiungono due ulteriori collegamenti Frecciarossa Milano – Reggio Calabria notturni, con fermate a Paola, Lamezia Terme Centrale, Rosarno e Villa S. Giovanni, che permettono di sfruttare al meglio il proprio tempo, viaggiare attraverso tutto lo stivale ed essere a destinazione già dal mattino seguente.

Completano l’offerta ulteriori 2 Frecciarossa e 2 Frecciargento che collegano Reggio Calabria alla Capitale e 2 Frecciarossa Bolzano-Sibari, per viaggiare dalla montagna al mare.

A completare l’offerta della lunga percorrenza in Calabria 8 Intercity fra Roma e Reggio Calabria, 2 Intercity tra Bari e Reggio Calabria e 2 Intercity tra Lecce e Reggio Calabria la coppia di Intercity periodico fra Milano e Reggio Calabria e la coppia di Intercity Notte fra Torino e Reggio Calabria. Una coppia di bus, inoltre, collega Reggio Calabria e Bari mentre due bus collegano Reggio Calabria e Lamezia, viaggiando sulla zona ionica, in connessione con la coppia di Intercity Notte Torino-Reggio Calabria. Effettuano inoltre fermate in Calabria anche gli Intercity Giorno e Notte che collegano la Sicilia a Roma e Milano.

Da Villa San Giovanni, inoltre, partono e arrivano gli aliscafi di Blu Jet, società del Gruppo FS Italiane, per raggiungere la Sicilia grazie a una facile connessione treno-nave.

Per quanto riguarda i regionali, intermodalità e capillarità sono garantiti in regione, di concerto con la Regione e ArtCal, committenti del servizio.

Confermato il modello di offerta per chi sceglie il treno per spostarsi in Calabria a bordo dei treni di nuova generazione del Regionale già in circolazione sulle linee calabresi. 22 sono i collegamenti fra Reggio Calabria e Cosenza, passanti per Paola; 14 quelli diretti via Tropea fra Lamezia Terme e Reggio Calabria; 22 quelli fra le stazioni di Villa San Giovanni e Melito Porto Salvo, per una maggiore frequenza nell’area metropolitana di Reggio Calabria.

Per la linea Ionica e tra Lamezia Terme e Catanzaro Lido viaggiano i nuovi treni ibridi monopiano.

È partito lo scorso settembre, ma è già particolarmente apprezzato, il nuovo servizio Link per raggiungere l’aeroporto di Reggio Calabria “Tito Minniti” e il Gom, il grande ospedale metropolitano. Confermati anche i Link da Palmi a Palmi Centro, e quelli fra Locri e Gerace e da Bianco alla Villa Romana Casignana.

Sempre attivi, inoltre, il Lamezia Airlink, da e per l’aeroporto internazionale di Lamezia Terme e gli altri servizi Link con l’Università della Calabria, facilmente raggiungibile dalla stazione di Castiglione Cosentino, con l’Università della Magna Grecia e la Cittadella Regionale, raggiungibili in bus dalle stazioni di Catanzaro e Catanzaro Lido.

Dalla stazione di Vibo Valentia-Pizzo parte il Link in orario scolastico con l’Istituto Tecnico Trasporti e Logistica “Nautico 1874” di Pizzo, per venire incontro alle esigenze di spostamento degli studenti. Si rinnova anche il collegamento treno+treno tra la stazione di Cosenza con Cosenza Centro, Rogliano e Marzi, mentre il centro di Catanzaro è collegato con treno+Link dalla stazione di Catanzaro Lido.

Confermati, infine, i collegamenti treno+Link tra la stazione di Catanzaro Lido, l’Ospedale Pugliese-Ciaccio e il parco della Biodiversità e tra la stazione di Cosenza e le località di Camigliatello e San Giovanni in Fiore. Tutti i biglietti treno+Link sono acquistabili in un’unica soluzione sui canali di Trenitalia.

Con l’inizio del nuovo anno Regionale introdurrà un nuovo sistema completamente automatico per l’erogazione dell’indennizzo da ritardo riservato a chi sceglie di acquistare il biglietto digitale con carte di pagamento. In caso di ritardo del treno di almeno 60 minuti non sarà più necessaria una richiesta specifica del cliente.

L’accredito avverrà, entro 30 giorni dal viaggio, sullo stesso strumento di pagamento utilizzato per l’acquisto, semplificando ulteriormente l’esperienza di viaggio. Tra le novità anche la possibilità di acquistare il biglietto digitale regionale direttamente in biglietteria, per un’esperienza paperless e sostenibile. (rcz)

Venerdì si riunisce il Consiglio regionale

È stato convocato, dal presidente Filippo Mancuso, il Consiglio regionale per venerdì 20 dicembre, alle 11.30.

Sono sette i punti all’ordine del giorno: Proposta di Provvedimento Amministrativo n.199/12^ di iniziativa dell’Ufficio di Presidenza recante: ” Bilancio di previsione del Consiglio regionale per gli esercizi 2025-2027 e approvazione del Piano degli indicatori di bilancio esercizi 2025-2027. ” – Relatore: S. Cirillo; Proposta di provvedimento amministrativo n. 198/12^, di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Documento di Economia e Finanza della Regione Calabria (DEFR) per gli anni 2025-2027 (Art. 36 del Decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118)” – Relatore: A. Montuoro; Proposta di provvedimento amministrativo n. 202/12^ di iniziativa della Giunta regionale recante: “Bilancio di previsione 2024-2026 dell’Agenzia Regione Calabria per le Erogazioni in Agricoltura (ARCEA)”- Relatore: A. Montuoro.

Proposta di legge n. 337/12^, di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Legge di stabilità regionale 2025”;- Relatore: A. Montuoro; Proposta di legge n. 338/12^, di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Bilancio di previsione finanziario della Regione Calabria per gli anni 2025-2027”;- Relatore: A. Montuoro; Proposta di Legge n.341/12^ di iniziativa del Consigliere G. Gallo recante: ” Interpretazione autentica della legge regionale 16 gennaio 1985, n.4 (Istituzione del difensore civico presso la Regione Calabria) ” – Relatore: G. Gallo; proposta di Provvedimento Amministrativo n.195/12^ di iniziativa d’Ufficio recante: ” Nomina di quattro componenti dell’Autorità regionale per i diritti degli animali d’affezione e la corretta convivenza tra le persone e gli animali”. (rrc)

Il vescovo Alberti in visita al Porto di Gioia Tauro

Il Vescovo della Diocesi Oppido-Mamertina-Palmi, monsignor Giuseppe Alberti, ha fatto visita all’Autorità di Sistema portuale dei Mari Tirreno meridionale e Ionio, accompagnato da don Gildo Albanese, cappellano del porto di Gioia Tauro, per incontrare il presidente Andrea Agostinelli e i dipendenti dell’Ente. 

Nel dare il benvenuto, il presidente dell’Autorità di Sistema portuale ha evidenziato l’importanza della visita pastorale organizzata per rinvigorire, ulteriormente, il senso di comunità portuale tra i suoi collaboratori.

E a loro si è, così, rivolto il Vescovo della Diocesi Oppido-Mamertina-Palmi nel sottolineare la bellezza dell’essere comunità, «purché – ha detto monsignor Alberti – non ci si limiti ad una celebrazione ristretta ad un solo giorno perché sarebbe riduttivo».

«Mi piace questo concetto di comunità portuale – ha aggiunto – perché credo sia una scommessa quotidiana, uno spirito e un modo di collaborazione necessario a sostenere, anche, l’attività lavorativa di un’azienda. La capacità di coordinare e di valorizzare le potenzialità e le competenze di ciascuno per metterle in condivisione, penso sia la chiave giusta per raggiungere risultati importanti».

«Che poi tutto questo diventi, anche – ha proseguito – esperienza comunitaria acquisisce un valore aggiunto, che ci fa sentire persone e non numeri, che offrono un contributo fondamentale all’intero gruppo».  

Nell’impartire, quindi, la benedizione, il vescovo Giuseppe Alberti ha detto: «Vi auguro che il Natale, attualmente impoverito, riprenda la sua forza originaria nel suo pieno messaggio universale, affinché possano sparire le guerre e le ingiustizie».

«Questo mio pensiero – ha concluso – che potrebbe sembrare utopico, deve invece essere una sorta di provocazione quotidiana delle nostre comunità, in modo che  possa nascere qualcosa di nuovo tra noi e nella nostra società». (rrc) 

A Cosenza consegna onorificenze della Fondazione Papa Albani

di BRUNELLA GIACOBBESi è aperta ieri 16 dicembre a Cosenza, nella suggestiva Sala degli Stemmi della Provincia con la “preghiera per la Pace” ispirata da Papa Francesco e curata da Don Pietro Martucci, Padre Spirituale della Fondazione per la Provincia di Cosenza, la cerimonia di consegna delle onorificenze promossa dalla Delegazione Calabria della Fondazione Internazionale Papa Clemente XI – Albani.

Un evento che ha celebrato l’impegno per la pace, per i diritti umani e l’amicizia tra i popoli. Tutti e tre valori cardine della Fondazione guidata in Calabria dal Cavaliere di Gran Croce d’Oro, avv. Dario Giannicola. Moltissimi i partecipanti ad assistere alla cerimonia degli insigniti, figure che con il loro operato hanno incarnato i principi di solidarietà, dialogo e umanità.

Durante l’evento è stato presentato il progetto “La Culla Termica” di Don Pietro Martucci, un’iniziativa sostenuta anche dal Vescovo di Cassano all’Jonio, Mons. Francesco Savino. Pensato per contrastare il dramma dell’aborto e dell’abbandono di neonati, il progetto offre supporto alle madri in difficoltà attraverso un’alternativa sicura e anonima di affido dei propri neonati: la culla in cui essi giacciono è dotata di un sistema di allarme collegato alle Forze dell’Ordine, garantendo così la massima sicurezza per il bambino e una pronta assistenza in caso di necessità.

I dati sulle interruzioni volontarie di gravidanza in Italia sono allarmanti, si contano 65.661 casi notificati nel 2022, in crescita rispetto all’anno precedente. L’obiettivo è evitare gesti disperati e offrire un rifugio sicuro, sensibilizzando la popolazione sull’importanza di strumenti come la culla termica.

Tra i partecipanti di spicco annoveriamo il Cav. Pasquale Giardino, figura di riferimento del Sovrano Ordine Monastico Militare dei Cavalieri Templari Federiciani, e il Rettore della Federiciana Università Popolare, Prof. Salvatore Maria Mattia Giraldi. La Gran Priore dell’Ordine, Avv. Filomena Falsetta, ha sottolineato l’importanza del progetto e il coinvolgimento di istituzioni e società civile, evidenziando il valore della sinergia tra enti nel perseguire obiettivi di solidarietà e inclusione.

La Falsetta ha, inoltre, affrontato un tema contemporaneo, quello dell’intelligenza artificiale e del suo impatto sulla pace e sulla stabilità internazionale, citando la “Proposta di Legge Loizzo” per l’uso dell’IA nella sanità. Una legge che bilanciando innovazione e tutela della privacy punta a umanizzare le cure e integrare terapie digitali nel Sistema Sanitario Nazionale.

Insigniti  i “Membri d’Onore” Antonio Aita, Ernesto Pumpo, Grazia Ciappetta, Roberto Campanella, Giuseppe Galiano, Anna Maria Rende, Vincenzo Failla e Paolo Mattei.                                 

Tra i “Senatori Accademici” Sandro Frattalemi, Caterina De Rose, Antonio Tiberi, Carmen Filice, Andrea Di Maso, Anna Ciardullo, Sergio Caruso, Angela De Angelis, Camelia Irimin e Demetrio Fortunato Crucitti. “Cavalieri Croce D’argento”  Salvatore Maria Mattia Giraldi, Angelo Cosentino, Demetrio Castrovillari, Raffaele Mazza e Nicolo’ Mannino. “Diplomi Di Benemerenza” a Brunilda Lato e Silvio Aita.                                                                                           
Un ringraziamento speciale è stato rivolto a Paola Diana, figlia di Paolo Diana, caduto in servizio a Bologna e insignito quest’anno della Medaglia d’Oro al Merito Civile. La sua memoria è stata onorata con emozione, ricordando il sacrificio di chi ha dato la vita per il bene comune. (bg)

Voucher caro scuola, Caracciolo: “Avanti con il diritto allo studio”

A breve sarà pubblicato l’avviso voucher “Caro scuola” per l’anno scolastico 2023-2024. Lo ha reso noto l’assessore regionale all’Istruzione, Maria Stefania Caracciolo, spiegando come sono state «erogate le risorse relative alle 2.571 istanze ammissibili, a seguito di integrazione documentale, per un importo complessivo di 1.176.100,00 euro» per il voucher dell’anno 2022-2023.

Si tratta di un’importante misura di sostegno al diritto allo studio che punta a ridurre le disuguaglianze sociali e contrastare la dispersione scolastica in Calabria, supportando le famiglie con un Isee non superiore a 15.748,78 euro.

«Ne consegue –ha spieato l’assessore all’Istruzione – che, ad oggi, per l’anno scolastico 2022-2023, sono stati erogati complessivamente euro 7.133.200 a beneficio di 15.406 studenti. Ricordo che, nel caso in cui sia stato percepito il voucher “Io studio” erogato dal Ministero dell’istruzione e del Merito, l’importo del voucher caro scuola regionale, pari a 500 euro, è stato liquidato a conguaglio di quanto già versato dal predetto Ministero».

«Inoltre – ha aggiunto – è stata nel contempo avviata l’attività istruttoria per le domande per le quali era stata prevista un’ulteriore apertura dei termini fino al 10 dicembre 2024».

«Stiamo lavorando – ha sottolineato infine l’assessore Caracciolo – per garantire che nessuno studente, in possesso dei requisiti previsti dall’Avviso, venga escluso da questo importante beneficio. Il nostro obiettivo è sostenere le famiglie in difficoltà e rafforzare il diritto allo studio in Calabria».

A breve anche la pubblicazione dell’Avviso che consentirà di erogare il voucher caro scuola per l’anno scolastico 2023/2024. In considerazione dell’elevato numero di domande attese – presumibilmente oltre 20 mila – si sta provvedendo ad implementare le procedure di interoperabilità con Piattaforme quali Inps, Sidi, PagoPA allo scopo di accelerare gli adempimenti istruttori e pervenire in tempi rapidi all’erogazione dell’importante risorsa economica. (rcz)

In Cittadella presentato il Wine Land 2024

È stata presentata, in Cittadella regionale, la quarta edizione di Wine Land 2023 “Cibi e tradizioni”, l’evento nogastronomico di riferimento in Calabria che si svolgerà a Crotone dal 27 al 30 dicembre.

A presentare la manifestazione, l’assessore regionale all’Agricoltura, Gianluca Gallo, Raffaele Nebbioso e Alberto Laratta, in rappresentanza di Somewhere Aps e del progetto Wine Land, promosso in collaborazione con la Regione Calabria.

Sono intervenuti all’incontro con la stampa anche il sindaco di Crotone, Vincenzo Voce, e Paolo Ippolito, ambasciatore Città del vino.

«Fino anche a soli cinque anni fa – ha detto l’assessore Gallo – quando si entrava in un ristorante calabrese, si ordinavano due o tre vini calabresi su dieci. Oggi la situazione è cambiata, anche sotto la spinta delle politiche messe in campo dalla Giunta Occhiuto, che ha voluto puntare su competitività, qualità e promozione, ad esempio attraverso la partecipazione a diverse iniziative del settore, che replicheremo anche nel 2025, come il Vinitaly, il Merano Wine Festival».

«Saremo anche a Parigi Dusseldorf – ha aggiunto – e a Cirò con una edizione fuori fiera del Merano Wine Festival, e con il Vinitaly South di Calabria a Sibari».

«Il tutto – ha proseguito – nel segno di una consapevolezza che fino a qualche anno fa non c’era: la convinzione, cioè, che quello che produciamo è di grande qualità e che questa combinazione fra il beverage e il food può diventare un modello di sviluppo per la promozione delle nostre eccellenze enologiche e gastronomiche».

«Con questa manifestazione – ha aggiunto Gallo – Crotone avrà il riconoscimento che merita come una delle province più emblematiche della nostra regione per la produzione di vino, formaggi e ortaggi di grande qualità. Perciò, il nostro obiettivo è di puntare su un livello di promozione, anche territoriale, per costruire quel sistema di consapevolezza che è un grande traguardo».

Il sindaco Voce si è detto sicuro che «anche questa edizione darà risultati importanti».

«La partecipazione sarà straordinaria e noi faremo in modo – ha detto – di accogliere tutti nella nostra città dando la possibilità al pubblico, in particolare quello proveniente da fuori provincia, di godere delle esperienze offerte dalla manifestazione integrandole con quanto sa offrire di meglio il territorio».

Nebbioso e Laratta hanno esposto nel dettaglio i numeri di Wine Land, rilevando che la manifestazione cresce in partecipazione e importanza ad ogni edizione. Dai 5 mila visitatori della prima edizione nel 2021 ai 10 mila della terza edizione nel 2023, Wine Land ha coinvolto oltre 30 tra cantine e aziende gastronomiche, sommelier professionisti, e appassionati di vino e cultura del territorio.

Un evento che continua ad attrarre migliaia di persone grazie a un’offerta sempre più ricca e diversificata con 12 mila le persone coinvolte per questa edizione, attraverso un palinsesto ampio e collaborativo, che mette insieme una rete di aziende enogastronomiche che saranno le protagoniste della manifestazione: 20 cantine e 60 etichette calabresi e 10 player del settore food, in un connubio di tradizione e innovazione.

Ippolito ha parlato della creazione di una rete tra produttori tanto auspicata che consente una presenza massiva a tutte le iniziative più importanti del settore e all’incremento dell’esportazione dei vini calabresi di qualità e tra i più pregiati al mondo.

L’edizione 2024 prevede eventi diurni e serali dedicati a diversi tipi di target diffusi in tutta l’area dedicati al mondo del vino e alle eccellenze vitivinicole locali. Piazza mercato a Crotone farà da cornice a degustazioni diffuse, musica e intrattenimento di qualità.

Regionali, Tridico (M5S): Battaglia deve partire dal M5S

Per l’eurodeputato del M5S, Pasquale Tridico, «la battaglia per le prossime elezioni regionali in Calabria deve partire dal Movimento Cinque Stelle, che nella regione è stato il primo partito dell’opposizione alle ultime Europee dello scorso giugno».

«Dobbiamo aggregare le altre forze politiche in coalizione, cercando di convergere attorno a un programma comune. Questo è possibile, però è imprescindibile che il Movimento Cinque Stelle abbia una voce forte nella determinazione della candidatura alla presidenza», ha spiegato Tridico, presidente della Commissione per le questioni fiscali e capo della delegazione parlamentare M5S in seno al Parlamento europeo – al giornalista Ugo Floro, nel corso della trasmissione “Floro in tanti minuti”, in onda su Radio Crt.

«Alle ultime elezioni regionali – ha ricordato il parlamentare europeo – i progressisti erano divisi, c’era una compagine attorno a De Magistris, che fece un buon risultato. Poi c’era il Pd con il Movimento Cinque Stelle. Le divisioni in questo campo sono dannose, non consentono di raccogliere il voto degli indecisi, non permettono di fermare l’astensionismo. Bisogna presentare una candidatura qualificata, condivisa, unica».

«Darò il mio contributo anche in questa battaglia – ha assicurato l’esponente M5S –, ma non da candidato, dovendo e volendo rispettare il mandato attuale, che mi hanno assegnato 120mila elettori, non soltanto calabresi». Durante la trasmissione radiofonica, Tridico ha posto l’accento sulla necessità e l’urgenza di modificare i criteri di ripartizione del Fondo sanitario, «poiché quelli vigenti penalizzano la Calabria e l’intero Sud».

«La questione più drammatica per la nostra regione – ha poi denunciato il parlamentare europeo – è evidenziata dal dato sulla mortalità infantile: muoiono 4,42 bambini ogni 1000 nati. È un dato devastante, da Paesi in via di sviluppo, che riflette la scarsa qualità della politica sanitaria della nostra regione, ancora prigioniera del commissariamento sanitario e limitata sul piano dei finanziamenti statali e della spesa».

Nel rispondere alle domande di Floro, Tridico ha parlato anche della crisi di Stellantis e di tutto il settore automotive, illustrando il suo impegno sul tema, fondamentale per l’economia nazionale e con forti implicazioni anche per il Mezzogiorno. (rrm)

L’OPINIONE / Carlo Guccione: Occhiuto ha perso un anno e mezzo per il nuovo ospedale di Cosenza

di CARLO GUCCIONE – Sono trascorsi 18 mesi da quando la Regione ha rimesso in discussione Vagliolise.

Con decreto 9088 del 20/06/2023 si bandisce “l’affidamento dei servizi tecnici per la redazione del documento di fattibilità progettuali”. Si sono persi inutilmente 18 lunghi mesi con il rischio che anche la realizzazione del nuovo ospedale di Cosenza, nonostante le enormi risorse disponibili liberate dall’Inail già da tempo sia per l’ospedale che per la Cittadella della salute, venga vanificata come già successo per i 3 ospedali che a distanza di oltre 15 anni non hanno visto la luce (Sibaritide, Vibo e Piana).

Tutti quanti ricordano la gaffe di Occhiuto nella cerimonia di apertura dell’anno accademico all’Unical quando si è lasciato sfuggire che entro la fine di questo anno “contiamo di bandire la progettazione per lo studio di effettività tecnico economica e di consegnarlo all’Inal entro marzo” dando per scontato già che il nuovo studio di fattibilità indicasse quale sito idoneo quello dell’Unical.

Ma ancora questo studio di fattibilità, costato 130mila euro, non lo conosce nessuno. Ci si augura che almeno lo conosca il presidente Occhiuto. È giusto ricordare, per evitare pasticci e iter che potrebbero creare contenziosi, che la dichiarazione di ente ospedaliero dell’ospedale civile di Cosenza è stata effettuata attraverso un decreto del presidente della Repubblica il 5/11/1968 n. 1448. Il presidente della Repubblica, recita il decreto, “vista la legge 12/02/1968 n. 132, visto il decreto del medico provinciale di Cosenza in data 13/04/1968 con il quale sentito il consiglio provinciale di sanità l’ospedale civile dell’Annunziata di Cosenza è stato classificato ospedale generale provinciale decreta l’ospedale civile dell’Annunziata, con sede in Cosenza, di cui alle premesse, è dichiarato ente ospedaliero. Presidente della Repubblica, Saragat”.

È facile comprendere che il decreto del Capo dello Stato individua come sede dell’ospedale oggi hub regionale la città di Cosenza. Ed è altrettanto facile intuire che senza una concertazione e visto l’insuccesso del referendum sulla città unica che di fatto ha bloccato l’iter di fusione (e non si sa per quanto tempo) di Cosenza, Rende e Castrolibero, potrebbero insorgere contenziosi che allungherebbero ancora di più i tempi di realizzazione del nuovo ospedale.

Nessuno può pensare di poter rilanciare l’attuale Annunziata che oggi vive una condizione drammatica dal momento che non solo mancano 305 posti letto rispetto a quelli previsti quanto una parte consistente dell’ospedale è stato inaugurato nel 1939.

Se si vuole realizzarlo in tempi ragionevoli, è necessario che il governatore capisca che è il tempo della concertazione con le istituzioni locali. Gli atti di forza, come si è visto con la città unica, portano a sbattere. (cg)

[Carlo Guccione è componente la direzione nazionale Pd]

Easyjet connette la Calabria con la Costa Azzurra: C’è il volo Lamezia-Nizza

Grazie a Easyjet ci sarà un collegamento diretto tra la Calabria e la Costa Azzurra, con il volo diretto Lamezia-Nizza.

Questa nuova rotta sarà disponibile dal 2025, con due voli settimanali.

Un «risultato storico», per l’ex sindaco di Tropea, Giovanni Macrì, ricordando come «era solo un’idea, forse per alcuni un sogno ambizioso, quando nel 2022, l’Esecutivo cittadino che guidavo si candidava ad entrare nel Progetto 10 Comuni della Camera di Commercio Italiana a Nizza e Costa Azzurra».

«Era, quella – ha spiegato – un’iniziativa che mirava a costruire legami concreti tra la nostra amata Calabria e la Francia, con particolare attenzione alla Costa Azzurra: una delle destinazioni più prestigiose e cosmopolite al mondo. Oggi, quell’idea si è trasformata in realtà: il nostro territorio avrà finalmente un collegamento diretto con uno dei principali hub europei, l’aeroporto internazionale di Nizza, grazie all’impegno di EasyJet e alla straordinaria collaborazione tra istituzioni e partner strategici».

«Dietro questo storico risultato – ha continuato Macrì – si cela una visione chiara e condivisa, realizzata grazie al lavoro instancabile di chi ha creduto nella capacità della Calabria di posizionarsi come protagonista sulla scena internazionale».

«Tra i principali artefici di questo successo – ha aggiunto – un nome spicca per la determinazione e l’abilità nel costruire ponti tra realtà apparentemente distanti: Agostino Pesce, direttore della Camera di Commercio Italiana di Nizza».

«Sin dall’inizio – ha proseguito Macrì – il Progetto 10 Comuni si è posto obiettivi ambiziosi: promuovere le eccellenze calabresi, valorizzare le relazioni con la Costa Azzurra e, soprattutto, creare opportunità di sviluppo economico e turistico attraverso una connessione diretta. La visione era chiara: fare della Calabria non solo una meta turistica, ma un partner riconosciuto per la qualità delle sue proposte e per la capacità di accogliere un pubblico internazionale».

«In questo contesto – ha sottolineato Macrì – Agostino Pesce ha voluto e saputo interpretare un ruolo fondamentale. Grazie alla sua profonda conoscenza del territorio francese e delle sue dinamiche economiche, il Direttore della Camera di Commercio Italiana a Nizza, infatti, ha saputo creare le condizioni per instaurare un dialogo costruttivo tra le istituzioni calabresi ed i principali attori della Costa Azzurra».

«La sua azione – ha detto – è stata determinante nel far sì che la Calabria fosse percepita non solo come una destinazione affascinante, ma anche come un partner affidabile, capace di dialogare con realtà di grande prestigio come l’aeroporto di Nizza e EasyJet».

«Uno dei primi passi concreti verso questo risultato – ha chiarito – è stato l’incontro istituzionale con i vertici dell’aeroporto di Nizza, un appuntamento che ha gettato le basi per il progetto attuale. Questo dialogo, reso possibile anche grazie alla determinazione dell’assessore Greta Trecate che  ha gettato le basi, è stato seguito da una rete di collaborazioni che ha visto coinvolti, oltre alla Città di Tropea, che ne è stata l’artefice, la Camera di Commercio Italiana di Nizza, quella francese e la nostra, la Regione Calabria, il CDA dell’aeroporto di Nizza e il management di EasyJet».

«Determinate è stata la condivisione del progetto da parte del Presidente della nostra Regione, Roberto Occhiuto – ha spiegato ancora l’ex sindaco – che ne ha subito colto il significato ed il valore di lungo periodo. L’impegno di Pesce è stato fondamentale nel coordinare questi attori, garantendo che le esigenze della Calabria trovassero ascolto e riscontro».

«La sua capacità di mediazione – ha spiegato ancora – ha permesso di superare gli ostacoli iniziali e di trasformare un’idea in un progetto concreto, che prenderà il via il prossimo 23 giugno 2025, con due voli settimanali diretti tra Lamezia Terme e Nizza, operati da EasyJet».

«Questo collegamento – ha detto Macrì – rappresenta molto più di una nuova rotta aerea: è una vera e propria occasione di rilancio per il turismo e l’economia locale. Con la sua utenza internazionale e il suo ruolo di attrattore per viaggiatori facoltosi, la Costa Azzurra diventa ora una porta d’accesso privilegiata per la Calabria. Al tempo stesso, la nostra regione si prepara a mostrarsi al mondo, accogliendo visitatori esigenti con il calore e la professionalità che ci contraddistinguono. Il test di EasyJet, che proseguirà fino al 29 agosto 2025, rappresenta un primo passo importante. Sarà compito del nostro territorio dimostrare di essere all’altezza delle aspettative, offrendo esperienze uniche, infrastrutture efficienti e servizi di qualità».

L’ex sindaco di Tropea ha ringraziato, anche, tutte le istituzioni che hanno reso possibile questo risultato: il Presidente della Regione Calabria, il CDA dell’aeroporto di Nizza, la Camera di Commercio di Nizza e quella di Catanzaro Crotone e Vibo Valentia, presieduta da Pietro Falbo.

«L’apertura della rotta EasyJet tra Lamezia Terme e Nizza – conclude Macrì – è la dimostrazione che, con il lavoro di squadra, la visione e la perseveranza, anche gli obiettivi più ambiziosi possono essere raggiunti. Oggi celebriamo un successo che appartiene a tutti noi, ma che deve essere solo il punto di partenza per un futuro ancora più ricco di opportunità. La Calabria è pronta ad accogliere il mondo. E questa volta, lo farà con un collegamento diretto con il cuore pulsante dell’Europa». (rvv)