Il consigliere metropolitano delegato alla Cultura, Filippo Quartuccio, ha accolto gli studenti provenienti da tutta Italia e i referenti del Miur che stanno partecipando alle finali nazionali delle Olimpiadi di Astronomia, giunte alla 20esima edizione e che si stanno svolgendo al Liceo Classico “Tommaso Campanella”.
Al circolo “Polimeni”, insieme alla direttrice del Planetario Pythagoras, Angela Misiano, ad Anna Brancaccio, referente del Miur per le olimpiadi italiane di astronomia e le attività con la società astronomica italiana, a Giuseppe Cutispoto, Coordinatore nazionale delle Olimpiadi italiane di astronomia, a Maria Rosaria Rao, dirigente scolastico del liceo “Campanella”, al professore Daniele Castrizio ed al presidente del circolo del tennis Igino Postorino, il consigliere Quartuccio ha esaltato un evento che «proietta la città verso un livello internazionale nell’anno del 50° anniversario del ritrovamento dei Bronzi di Riace».
«A nome mio e del sindaco facente funzioni Carmelo Versace – ha detto – ringrazio ognuno degli studenti presenti, invitandoli a divertirsi imparando, socializzando e conoscendo la nostra magnifica Reggio».
«Siamo orgogliosi – ha aggiunto Quartuccio – di ospitare le Finali delle olimpiadi d’astronomia perché, in un certo senso, premiano gli sforzi fatti in questi anni per la promozione e la divulgazione della cultura scientifica a beneficio di tutto il territorio metropolitano».
«Lo facciamo – ha spiegato, ancora, il consigliere di Palazzo Alvaro – perché vogliamo fortemente investire sulle nostre eccellenze inculcando, nelle giovani generazioni, il fascino e l’importanza di discipline come l’astronomia».
«Siamo, dunque, felici – ha concluso Filippo Quartuccio – di premiare, in questa prima fase, i ragazzi e le ragazze che si sono distinti nella tappa perugina delle olimpiadi astronomiche. Adesso, a Reggio Calabria, per loro si presenta un’occasione unica che è importantissima anche per la nostra città». (rrc)