MyArt Film Festival, in streaming la proiezione del docu-film “Ama-La. Camini”

Domani pomeriggio, alle 17, è in programma la proiezione del docu-film Ama-La. Camini, della Eurocoop Servizi “Jungi Mundu”, per la regia di Francesco Cristiano.

Il docufilm, ideato dallo stesso regista in collaborazione con Serena Tallarico, responsabile progetto Ama-La, finanziato con il contributo 8xmille di Unione Buddhista Italiana, con il patrocinio di Unhcr e Intersos, Comune di Camini, e con il supporto della Pro Loco di Camini, sarà proiettato nell’ambito del MyArt Film Festival, il festival del cinema dedicato al tema delle migrazioni e dei diritti umani, che è in programma, online, fino al 12 dicembre.

Ama-La. Camini è un raccoglitore di storie sensibili che meritano di essere raccontate, partendo dal luogo in cui è stato girato, Camini, l’antico borgo della Locride, spopolato solo fino a pochi anni fa, che adesso sta vivendo una sorta di rinascita, di crescita sociale ed economica reale e significativa grazie al successo del programma di accoglienze e integrazione dei cittadini di paesi terzi, messo in atto dalla Eurocoop Servizi “Jungi Mundu”, presieduta da Rosario Zurzolo.

Il docu-film è un racconto costruito con coerenza che nasce dall’aderenza ai valori e principi dell’omonimo progetto-laboratorio. L’approccio integrato della presa in carico di donne vittime di violenza è fondamentale per contrastare e superare gli effetti delle violenze fisica, sessuale, psicologica e le conseguenze della violenza economica.

Il film documentario narra del lavoro quotidiano della Eurocoop Servizi “Jungi Mundu”, dell’integrazione fra autoctoni e migranti e risponde a una domanda semplice e chiara: “Cosa significa per un paese di meno di mille persone, avere all’interno un progetto del genere e nuovi abitanti che creano e producono un’economia circolare e contribuiscono allo sviluppo del territorio che li accoglie?”.

Il documentario affronta in maniera delicata e discreta la quotidianità delle donne e degli uomini che lavorano ad Ama-La e a Camini, mettendo al centro le loro vite, i loro desideri ma anche i loro dubbi e le loro difficoltà. Nelle vie di Camini, il lavoro di una cooperativa che si occupa di accoglienza e di metodi di creazione di economia alternativa, si dipana e intreccia alle storie dei migranti e alla storia stessa di un piccolo borgo a rischio spopolamento, dimostrando come sia possibile creare, grazie a un progetto laboratoriale sull’arte tessile, una possibile alternativa economica sul territorio e una diversa storia della migrazione, in cui vecchie e nuove trame vengono intrecciate (foto Francesco Cristiano).

Per accedere al live del festival: www.myartfilmfestival.com.

l laboratorio solidale Ama-La realizza sciarpe, borse e tappeti al telaio artigianale calabrese con filati nuovi e riciclo di tessuti secondo l’arte tradizionale delle “pezzare”, usando per i colori piante tintorie ed eco-printing. Per un regalo natalizio solidale le creazioni sono acquistabili su www.ama-la.it(rcs)

A Camini s’inaugura sabato la scultura in bronzo L’arciere di Nelson Carrilho

È uno scultore delle Antille Nelson Carrilho, uno dei più interessanti artisti europei: a Camini s’inaugura sabato la sua scultura in bronzo “L’arciere”, sua prima installazione permanente in Italia.

Le opere in bronzo di Carrilho, tra i primi e più rilevanti artisti della diaspora nera in Europa, sono il cuore di una operazione artistica che tra il 2020 e il 2022 contempla una mostra e la posa di altre due sculture all’interno del territorio della città Metropolitana di Reggio Calabria.
«Ad Amsterdam – ha dichiarato Chiara Scolastica Mosciatti, a capo del progetto che da un anno la vede impegnata in Calabria – sono rimasta colpita dalla monumentalità e dall’estetica primordiale delle opere di Carrilho, un artista che dall’estrema periferia delle colonie europee porta al centro del vecchio continente una poetica basata sul coraggio e l’umiltà. Sono questi gli strumenti per decostruire il pensiero coloniale, ovvero un accumulo di dinamiche predatorie. Dopo gli infruttuosi tentativi di coinvolgere Riace, il comune di Camini nel Febbraio del 2020 mi offrì un vero e proprio “asilo artistico” per realizzare la mia idea di arte pubblica. L’investimento di fiducia che ho avuto dal comune di Camini è stato importantissimo per arrivare a questo risultato».

Il gruppo creatosi per il progetto vede una collaborazione fra atelier Carrilho in Amsterdam, comune di Camini, comune di San Ferdinando e Associazione Ventura di Reggio Calabria. «L’opera in bronzo scelta per Camini – ha detto il sindaco Giuseppe Alfarano – rappresenta un arciere che ha scoccato una freccia verso il cielo. Ho pensato ad un’impresa fantastica, all’ entusiasmo che la rende possibile e alla comunità intera che ne gioverà. È stato un pensiero bello, potente. Nonostante l’anno difficile in corso e grazie agli sforzi e alla dedizione di tutto il gruppo di lavoro, Camini festeggia questo traguardo con due giorni di celebrazioni in cui si formalizza l’ingresso di altri attori importanti nel partenariato, si fanno laboratori di immaginazione, danze e canti tradizionali africani e un dibattito-performance che lo scorso luglio è stato già sperimentato con successo nella sala consiliare del comune di San Ferdinando. Nella versione per Camini la performance sarà tutta al femminile e vedrà protagoniste donne di ogni età e provenienza, che hanno legato il proprio nome alla lotta per la cultura, l’affrancamento e l’inclusione».
Tra le ospiti della performance spiccano la ex sindaca di Isola Capo Rizzuto Carolina Girasole, Suzanne Diku Mbiye, presidente della Redani – rete della Diapora Africana Nera in Italia –, la giornalista Bianca Stancanelli e la giovane attrice e attivista piemontese Alice Uli Protto.

«Il complesso artistico su Nelson Carrilho in Calabria mette insieme la necessità della memoria e il bisogno di intervenire in maniera dinamica nella società. San Ferdinando, che investe molto su ogni forma di cittadinanza attiva, non poteva che essere in prima fila in un progetto in cui l’arte contemporanea punta a stimolare i processi di ricomposizione democratica. Il sodalizio fra i comuni di questo progetto riporta le appartenenze politiche ad una base valoriale forte» – ha detto Gianluca Gaetano, assessore al Bilancio del comune di San Ferdinando e referente istituzionale del progetto per l’intervento del 2021.

Nelson Carrilho, artista in linea con la temperie storica e per questo in forte richiesta, è nel contempo impegnato in altri importanti progetti in diversi paesi d’Europa. Atteso in Calabria per la prima settimana di ottobre sarà impegnato in una serie di incontri istituzionali in diverse località della Città Metropolitana di Reggio.

CAMINI (RC) – La città tra le mete di “Viaggi solidali”

Dal 19 al 26 settembre, a Camini arriva Viaggi Solidali, Società Cooperativa che dal 2004 opera in tutto il mondo come tour operator di turismo responsabile.

La tappa di Camini è stata possibile grazie alla collaborazione con Eurocoop Servizi Jungi Mundu, e sarà un tour all’insegna dell’intercultura e della solidarietà, per un turismo “dal volto umano”, alla scoperta dell’autenticità dei luoghi e delle persone che li animano. Quindi, non solo visite per conoscere e ampliare gli orizzonti, ma anche incontri con le popolazioni locali e momenti formativi.

Prodotti a km 0, cucina multietnica e locale, il sapore vero dell’accoglienza e la conoscenza del territorio circostante sono i tratti peculiari della vacanza a Camini, dove i turisti solidali conosceranno i progetti per migranti e rifugiati, i tanti e diversi laboratori multietnici, con la possibilità di prendervi parte, l’entusiasmo che anima la cittadina e anche le meraviglie nei dintorni. Tra le tappe Riace, il MuSaBa di Nik Spatari, Stilo, Bivongi, Gerace e l’antica Kaulon. 

«La collaborazione della Eurocoop Servizi Jungi Mundu con “Viaggi solidali” – ha spiegato il presidente della Jungi Mundu, Rosario Zurzolo – nasce dall’idea di sostenere un nuovo modo di viaggiare che consenta al visitatore di immergersi nella cultura del luogo arricchita, in questo caso, dalle numerose contaminazioni multietniche. Chi decide di partire per un viaggio del genere lo fa per vivere un’esperienza che lo arricchirà davvero e che al tempo stesso lascerà qualcosa di concreto alla comunità».

«L’obiettivo del viaggio – ha aggiunto – certamente alternativo al turismo di massa che mira soprattutto a ridurre i costi, è quindi anche quello del confronto e della solidarietà. Far muovere le persone per far muovere le idee in un circuito esperienziale altamente sostenibile». (rrc)

CAMINI (RC) – La due giorni “Educarsi all’accoglienza e alla condivisione”

A Camini e a Riace, il 7 e il 9 agosto, è in programma la due giorni dell’open class Educarsi all’accoglienza e alla condivisione.

L’evento rientra nell’ambito di Riace utopia e poesia – Piccolo festival di sogni, arti, culture e paesaggi, organizzato dalla Casa della Poetessa ed è stato organizzato con la collaborazione della Eurocoop Jungi Mundu, presieduta da Rosario Zurzolo, del progetto Siproimi e del Comune di Camini e il patrocinio del Dipartimento di Culture, Educazione e Società dell’Università della Calabria, diretto dal professor Roberto Guarasci.

Scopo dell’iniziativa è promuovere processi di educazione interculturale destinati a qualsiasi fascia d’età (dalla prima infanzia alla cosiddetta terza età), mediante metodologie e strumenti pedagogici diversi. Le attività si svolgeranno a diretto contatto con la popolazione, che verrà coinvolta a pieno nelle iniziative, e vedono i partecipanti come mittente e destinatario nel contempo della formazione.

Il 23 e il 24 giugno si celebra a Camini la Giornata Mondiale del Rifugiato

Il 23 e il 24 giugno l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati – Unhcr e l’Associazione Umanitaria Intersos Ospiti Speciali saranno a Camini per la Giornata Mondiale del Rifugiato, promossa dall‘Amministrazione comunale, da Eurocoop “Jungi Mundu” e Proloco “Passarelli.

La Proloco “Passarelli Rinaldi Sisto” di Camini, tra le altre cose, è tra i vincitori del Bando PartecipAzione – Azioni per la protezione e la partecipazione dei rifugiati, programma, realizzato da Intersos, in partenariato con Unhcr, con l’obiettivo di promuovere la protezione e la partecipazione attiva dei rifugiati alla vita economica, sociale e culturale in Italia, già concreto a Camini con varie iniziative.

Si parte martedì 23 giugno alle ore 16.00, con l’ incontro nelle sale del Centro di Accoglienza Jungi Mundu, con benvenuto agli ospiti di Unhcr e Intersos e presentazione della cooperativa, dell’attività e dell’equipe di lavoro; a seguire visita delle Botteghe Jungi Mundu e partecipazione attiva ai Laboratori esperienziali di orto sociale, tessitura, ceramica, arte, lavorazione lana, panificazione, cucina, gestiti dai rifugiati (per adesioni 0964/733149).

Mercoledì 24 giungo alle ore 9.30 incontro ufficiale di Unhcr e Intersos con il sindaco Pino Alfarano, Cosmano Fonte, presidente Proloco Camini, Rosa Maria Carnà, vicepresidente, Rosario Zurzolo, responsabile Eurocoop, Giusy Carnà, coordinatrice Eurocoop, Serena Tallarico, referente progetto PartecipAzione. Alle 10.30, invece, è prevista inaugurazione Fattoria Didattica.

Alle 17.30 incontro sul tema PartecipAzione – Azioni per la protezione e la partecipazione dei rifugiati: un programma di empowerment e capacity-building di Intersos e Unhcr. Intervengono il sindaco Pino Alfarano, il responsabile Eurocoop Rosario Antonio Zurzolo, il presidente della Proloco Cosmano Fonte, la referente del progetto PartecipAzione Serena Tallarico, Jasmine Mittendorff dell’Unhcr, il project manager di PartecipAzione Davide Agnolazza. Ad arricchire l’evento, le testimonianze dei rifugiati del Siproimi di Camini e Ferruzzano: Douaa Alokla, Emmanuel Harmony, Gezae Jordanos, Alhasan Mohya, Alhusaria Rehab. Modera l’incontro Maria Teresa D’Agostino.

Alle 20.00 cena kalabro-siriana e alle 21.30 Disegni dalla Frontiera, un racconto disegnato da Francesco Piobbichi (Mediterranean Hope). (rrc)

CAMINI (RC) – L’evento “Intrecci di Comunità. Progettazione e sviluppo di imprenditoria solidale”

A Camini, arrivano l’imprenditore Sandro Picciolini e il regista Folco Napolini. Per l’occasione, Eurocoop Servizi Jungi Mundu, Mediterranean Hope, il Comune di Camini, PartezipAzione e Siproimi, hanno organizzato per domani, sabato 6 giugno, un incontro di solidarietà imprenditoriale e di inclusione lavorativa dei rifugiati, per conoscersi, ideare e co-progettare iniziative lavorative, artistiche, culturali e di scambio fra le due regioni Umbria e Calabria.

La giornata parte con una escursione alla “Fiumara” di Camini, un percorso a a piedi tra alberi e montagne maestose che fanno da cornice ai ruderi degli antichi mulini e al suggestivo fiumiciattolo, che scorrendo fra i sassi crea piccoli e meravigliosi paesaggi nella natura incontaminata. A seguire, Dalla pecora al tappeto. A love story – Fase 2: Lavaggio della lana recuperata da piccoli allevatori locali e salvata dal macero per poi essere lavorata realizzando bellissimi eco-tappeti al telaio.

Alle 18.00, la presentazione del progetto Intrecci di Comunità. Dopo i saluti di Pino Alfarano, sindaco di Camini, intervengono Rosario Antonio Zurzolo, presidente Eurocoop Servizi Jungi Mundu, Sandro Picciolini, imprenditore c/o Divania srl, Folco Napolini, regista, Federica Roccisano, presidente cooperativa Hermes 4.0, Antonio Viscomi, prof. universitario e deputato, Cosmano Fonte, Presidente Proloco Camini, Serena Tallarico, referente Ama-La Eurocoop Servizi, Francesco Piobbichi, Mediterranean Hope e Giuseppe Puglise, S.o.S. Rosarno. (rrc)

CAMINI (RC) – Il progetto per portare le sculture di Carrillho in Calabria

Portare una o più opere in bronzo dello scultore antillano-olandese Nelson Carrilho. È questol’obiettivo del progetto I viaggiatori dell’artista Chiara Scolastica Mosciatti e che trova la sua realizzazione con il Comune di Camini, guidato dal sindaco Pino Alfarano, che si costituisce mediatore diplomatico per la realizzazione di un protocollo internazionale di intesa Calabria/Olanda.

Lo scopo finale è uno: l’istallazione, all’interno del territorio dell’aerea metropolitana di Reggio Calabria, di una o più opere in bronzo dello scultore antillano-olandese Nelson Carrilho, le cui opere sono state ospitate, per la prima volta, proprio a Camini nell’ambito di una mostra d’arte contemporanea co-curata dalla stessa Mosciatti.

«Il Comune di Camini, ormai – si legge in una nota – esperto nella trasformazione degli slanci personali, informali e altruistici in veri e propri laboratori avanguardistici per l’innovazione sociale, si riconosce nell’attività professionale e nell’attivismo dell’artista Chiara Scolastica Mosciatti, e nel suo sforzo di creare occasioni per la costruzione di una più vasta interculturalità».

«Per questi motivi – prosegue la nota – il Comune di Camini si impegna attraverso azioni di rappresentazione istituzionale, supporto logistico, monitoraggio e ricerca fondi a realizzare il suddetto protocollo di intesa e manifesta il proprio entusiasmo a ricoprire il ruolo di Mediatore Diplomatico in tale progetto transnazionale, che intende l’opera d’arte destinata a suolo pubblico come immagine finale di un percorso che celebra nel lavoro svolto insieme i valori di mutualità e interdipendenza».

Nel mese di febbraio, l’artista aveva già indicato, a grandi linee, il suo progetto: «una triangolazione artistica tra Olanda Calabria e Curaçao – ha scritto su Facebook l’artista Mosciatti – a partire da un’opera d’arte in bronzo di Nelson Carrilho, tra i primi e più importanti artisti della diaspora nera in Europa».

«L’ingarbugliata e dolorosa questione dei migranti venezuelani in Curaçao – ha proseguito l’artista Mosciatti – estrema periferia caraibica dei Paesi Bassi, è un diretto discendente di quelle zone di discrezionalità lasciate dai paesi colonizzatori nelle loro ex possidenze. La crisi metafisica delle democrazie occidentali è lampante proprio nella questione della limitazione preventiva delle libertà personali per motivi geopolitici, fatti passare sotto la più generica istanza di sicurezza. Accettando sempre più indiscriminatamente tali restrizioni di movimento, saremmo in grado di riconoscerle nel caso capitassero proprio a noi?». (rrc)

In copertina, l’artista Mosciatti, Nelson Carrillho e Ieteke Inchi Witteveen, direttrice dell’Human Rights Defense Curacao.

CAMINI (RC) – Il libro “L’accoglienza delle persone migranti”

Domani pomeriggio, a Camini, alle 17.00, nella Sala Polifunzionale del Comune, la presentazione del libro L’accoglienza delle persone migranti – Modelli di incontro e di socializzazione a cura di Tiziana Grassi.

L’evento rientra nell’ambito di Arte e cultura aspettando il 2020, organizzato da Eurocoop Servizi Jungi MunduSiproimi (Sistema di Protezione per Titolari di protezione internazionale e per minori stranieri non accompagnati) in collaborazione con l’Amministrazione Comunale e la Casa della Poetessa di Riace.

Ad aprire la serata, i saluti del sindaco, Giuseppe Alfarano, e del presidente della Eurocoop Jungi Mundu, Rosario Zurzolo. A seguire, l’incontro con l’autrice e la presentazione del suo libro.

Il libro, con la prefazione di David Sassoli, presidente del Parlamento Europeo, è edito da One Group Editore. (rrc)

RIACE (RC) – Al via la Scuola Nazionale di formazione in Filosofia

Da oggi fino al 20 ottobre, tra Riace e Camini, prende il via la Scuola Nazionale di Formazione in Filosofia con i bambini e i ragazzi.

Organizzata dall’Associazione Amica Sofiain collaborazione con Jungi Mundu, Hermes cooperativa sociale e Mag libreria di Siderno, con il patrocinio di Università della Calabria, OSCOM (Università degli Studi di Napoli Federico II), Farfilò (Università di Bologna), rete di scuole La Biga alata, Liceo Classico Galluppi di Catanzaro, la Scuola Nazionale vuole «formarsi sulla filosofia con i bambini e i ragazzi, e immaginare insieme un altro mondo possibile».

La scuola prevede sessioni formative e laboratori, tenuti da esperti di filosofia con i bambini e docenti universitari, e momenti dedicati alla poesia, all’arte, alla musica e alla scoperta del territorio con le visite guidate.

Si tratta, dunque, di un’esperienza formativa residenziale che mette in rete docenti, alunni, ricercatori, operatori sociali, per raffinare la pratica della filosofia «come luogo dell’accoglienza di sé, dell’altro, dell’altro in sé, di sé nell’altro, in un contesto storico in cui sembra prevalere la paura del diverso e in un contesto geografico e culturale che, invece, mostra come le pratiche filosofiche possano divenire luogo fondante dell’accoglienza», spiega Massimo Iiritano, presidente di Amica Sofia. 

È possibile iscriversi sulla piattaforma S.of.i.a. del Miur, con la possibilità di utilizzare la carta del docente per la quota di partecipazione (50 euro).

Il programma

Giovedì 17 ottobre, alle 17.00, al Parco Archeologico di Monasterace, si parte con i saluti delle autorità e con la visita guidata con l’archeologo Francesco Cuteri.

Si prosegue, alle 18.00, con l’apertura dei lavori a cura di Massimo Iiritano, presidente Amica Sofia, Raimonda Bruno, coordinatrice regionale per la Calabria, e Mirella Napodano, referente comitato scientifico.

A seguire, Francesco Cuteri dialoga con Luna Renda, responsabile nazionale per la formazione di Amica Sofia su Da Kaulon a Riace: una lunga storia di accoglienza; Rosario Zurzolo, presidente Coop. Jungi Mundu Camini, dialoga con Giulia Galera, ricercatrice Euriese.  Interventi musicali e introduzione poetica a cura di Raimonda Bruno.

Venerdì 18 ottobre, a Camini, parte la II sessione, presieduta da Mirella Napodano.

Su La filosofia come luogo dell’accoglienza, ne parlano Elena De Filippis, dirigente Liceo Galluppi con Jacques Derrida, e Luca Lupo, dell’Unical, con Renè Girard.

Sulla Comunità educante e la sfida alla povertà educativa ne parlano Emanuele Mattina, Garante per l’Infanzia della Città Metropolitana di Reggio Calabria con Federica Roccisano, ricercatrice economica e sociale.

Nel pomeriggio, la III sessione, alle 15.00, con laboratori in situazione presso il doposcuola multietnico di Camini e Riace a cura di Maria Vittoria Avolio, Raimonda Bruno, Lara CacciaCristina IannuzziChiara Milano e Luna Renda.

Alle 17.00, racconto/confronto, alle 18.30 il brainstorming allargato e confronto delle esperienze tra corsisti e formatori presenti, a cura di Cristina Iannuzzi e Chiara Milano. In serata, laboratorio musicale Tra musica e filosofia a cura di Paolo TottiFrancesca Procopio.

Sabato 19 ottobre, la quarta sessione a Camini, alle 9.00, con la proposta formativa di Amica Sofia; alle 10.00, il laboratorio di formazione docenti di Sophia Gerber; il pomeriggio, alle 15.00, previsti interventi programmati di giovani ricercatori sul tema. Presiede e introduce Silvia Demozzi, dell’Università di Bologna.

Alle 17.30, assemblea annuale dei soci e consiglio direttivo, e la presentazione della rivista Amica Sofia Magazine. Intervengono Dorella Cianci, direttore, Lara Caccia, docente Accademia di Belle Arti di Catanzaro e Maria Villirillo, grafica.

Domenica 20 ottobre, dalle 9.00, passeggiata da Camini a Riace, con momenti di dialogo e confronto lungo il percorso, e incontro con Giuseppe Gervasi e con la comunità multietnica di Riace. Alle 12.00, le conclusioni. (rrc)

CAMINI (RC) – Al sindaco Pino Alfarano e alla città il Premio Mediterraneo

È stato consegnato al sindaco Pino Alfarano e alla città di Camini il Premio Mediterraneo. La consegna è avvenuta nel corso delle celebrazioni della Giornata Internazionale della Gioventù che la cittadina calabrese ha ospitato nei giorni scorsi.

Giunto alla quarta edizione, il Premio, ideato dal Regista umbro Folco Napolini e organizzato dall’Associazione Taurus in collaborazione per il secondo anno con la Cooperativa sociale Hermes 4.0, vuole essere un riconoscimento a chi si è distinto per valore e impegno civile.

Quest’anno gli organizzatori,che hanno presenziato alla consegna nelle persone di Folco Napolini, Antonio Parrello della Taurus e Federica Roccisano della Hermes 4.0, hanno ritenuto di premiare il sindaco Pino Alfarano e, tramite lui, l’intera comunità di Camini per l’impegno portato avanti a favore dei valori dell’accoglienza, dell’umanità e della solidarietà.

«In una fase delicata come quella attuale – ha dichiarato Federica Roccisano, consegnando il premio nelle mani del sindaco Alfarano – è un orgoglio per la locride, per la Calabria e per tutta l’Italia toccare con mano il lavoro quotidiano che da anni ormai si svolge a Camini. È grazie al lavoro di una bellissima rete tra amministratori, associazioni e cittadini che abbiamo visto diventare la piccola cittadina della locride un punto di riferimento per i Comuni che intendono avviare progetti di accoglienza ma anche per i giovani che, grazie ai vari progetti messi in campo in collaborazione con la Eurocoop Jungimundi, vi arrivano dai diversi angoli d’Italia e d’Europa».

Folco Napolini e Antonio Parrello hanno, poi, illustrato l’importanza del Premio Mediterraneo, che ha già avuto tra i destinatati delle scorse edizioni gli attori Giulio Base e Maria Rosaria Omaggio, e personalità calabresi quali il Presidente del Consiglio regionale Nicola Irto, Enzo Infantino per il suo impegno a favore dei migranti e la stessa Federica Roccisano.

«Il significato della consegna di un tale riconoscimento – ha rimarcato Napolini – è quello di dare forza all’impegno sociale e civile dei singoli e contaminare, tramite questi esempi, il maggior numero di persone puntando così alla realizzazione di una società più sana e accogliente».

Il sindaco Alfarano ha voluto infine condividere pubblicamente il premio con la comunità di Camini, con Rosario Zurzolo e gli altri operatori della cooperativa Eurocoop Jungimundi, celebrando i risultati positivi della sinergia e comunanza di intenti e valori che permette di mandare avanti i progetti di accoglienza dei migranti, come anche i progetti di formazione e gli scambi giovanili che, sempre più spesso, vengono realizzati a Camini. (rrc)