CATANZARO – Il 22 febbraio il concerto-evento di Peppe Barra che celebra i suoi 80 anni

Il 22 febbraio al Teatro Politeama di Catanzaro si terrà l’evento-spettacolo di Peppe Barra in occasione dei suoi 80 anni.

L’evento rientra nell’ambito del cartellone di Musica & Cinema al Teatro Politeama di Catanzaro. a stagione di “Musica & Cinema” è finanziata con risorse PAC 2014/ 2020- Az. 6.8.3. erogate ad esito dell’Avviso “Eventi di promozione Culturale 2024” dalla Regione Calabria – Dipartimento Istruzione e Pari Opportunità – Settore Cultura.

Il grande artista napoletano salirà sul palco con la sua versatilità interpretativa e l’energia travolgente che lo caratterizza, per restituire agli spettatori un repertorio ricco e variegato. Dalla contaminazione di brani della tradizione di autori come Leonardo Vinci, Ferdinando Russo, E. A. Mario, a composizioni più recenti di autori come Pino Daniele, Enzo Gragnaniello, fino ad arrivare ai lavori contenuti nel suo ultimo progetto discografico dal titolo “Cipria e caffè” di autori partenopei contemporanei quali Gnut e Toto Toralbo.

I testi costruiscono con la musica, architetture sonore tra blues e jazz, riuscendo a far convivere suoni antichi e moderni, tammurriate ed arie del Settecento. La forza della parola, gli accenti sospesi del suo dialetto, diventano la viva e palpitante materia sonora che caratterizzano questo spettacolo – dal titolo “Un’età certa” – con il sostegno di musicisti straordinari che da lungo tempo sono i suoi compagni di viaggio. Personaggio sempre autentico, nella vita e sulla scena, artista puro, Barra trasmetterà al pubblico di Catanzaro un magma incandescente di emozioni, dalla risata più sonora alla commozione più autentica. (rcz)

CATANZARO – Yei! il progetto contro la povertà educativa del Centro Calabrese di Solidarietà

Prosegue, a Catanzaro, “Yei! – Youth Education Improvement”, il progetto promosso dal Centro Calabrese di solidarietà Ets volta a contrastare la povertà educativa e l’abbandono scolastico nella regione Calabria che coinvolgerà le cinque città capoluogo.

Il progetto, selezionato da UniCredit Foundation nell’ambito della “Call for Education 2023”,

mira a creare una rete di dieci centri pilota contro la povertà educativa, istituiti in altrettante scuole calabresi. L’obiettivo è fornire ai giovani strumenti e competenze per prendere decisioni informate sul proprio futuro, riducendo il rischio di abbandono scolastico e favorendo lo sviluppo di abilità cognitive, relazionali e socio-affettive.

Dopo una campagna di sensibilizzazione online, per accendere i riflettori sul tema dell’abbandono scolastico, il progetto si rivolge alle scuole calabresi per individuare 10 istituti (5 scuole secondarie di primo grado e 5 di secondo grado) che ospiteranno i centri pilota. Le scuole selezionate riceveranno un premio di 1.000 euro e faranno parte della rete “YEI!”. Una giuria di esperti valuterà le proposte delle scuole, privilegiando quelle più innovative e provenienti da aree con alti tassi di povertà educativa.

Nei centri pilota, gli studenti parteciperanno a focus group, attività di tutoraggio, programmi di rafforzamento familiare e stage estivi in ambiti come informatica, sanità e diritto. Un sistema di monitoraggio continuo, attraverso questionari e analisi dei dati, garantirà l’efficacia del progetto e la sua adattabilità alle esigenze dei beneficiari.

Il progetto coinvolgerà direttamente: 200 studenti (100 delle scuole secondarie di primo grado e 100 delle scuole superiori) a rischio di abbandono scolastico; 70 famiglie svantaggiate; 50 insegnanti; 30 organizzazioni pubbliche e private operanti nel campo dell’istruzione.

“YEI” rappresenta un’opportunità unica per i giovani calabresi, offrendo loro strumenti concreti per costruire un futuro migliore. Attraverso un approccio partecipativo e dal basso, il progetto mira a creare un partenariato regionale changemaker nel campo dell’istruzione, riducendo il numero di NEET (giovani che non studiano e non lavorano) e promuovendo l’inclusione sociale.

La Calabria, purtroppo, è una delle regioni più svantaggiate d’Italia e d’Europa, con tassi di abbandono scolastico tra i più alti del continente. Secondo un recente studio di Save the Children, solo il 2,5% dei bambini calabresi ha accesso agli asili nido, e appena il 20% degli alunni delle scuole elementari beneficia di un orario scolastico a tempo pieno. Queste disuguaglianze strutturali limitano le opportunità di crescita e sviluppo delle giovani generazioni, con conseguenze negative sul loro futuro scolastico, professionale e sociale.

«Con YEI!’ – ha spiegato Isolina Mantelli, presidente del Centro Calabrese di Solidarietà – vogliamo dare una risposta concreta alla povertà educativa in Calabria. Crediamo che investire nei giovani significhi investire nel futuro della nostra regione».

«Questo progetto – non solo sostiene gli studenti, ma coinvolge anche le famiglie e gli insegnanti, creando una rete di supporto che va oltre la scuola», ha aggiunto Silvia Saladino, referente del progetto. (rcz)

Formazione, l’Ente Bilaterale illustra il bando misteriale

L’Ente Bilaterale del Terziario e dei Servizi area Centrale (Catanzaro-Crotone e Vibo) ha illustrato lavviso del ministero del Lavoro denominato “Fondo Nuove Competenze- competenze per le innovazioni” terza edizione.

L’avviso punta a finanziare la copertura della paga oraria e dei contributi previdenziali ed assistenziali in caso di accordi collettivi per la rimodulazione dell’orario di lavoro, laddove la riduzione dell’orario sia finalizzata alla formazione dei lavoratori e lavoratrici.

Allo stesso tempo, tramite il Fondo Interprofessionale, i datori di lavoro potranno effettuare la formazione dei propri dipendenti a costo zero, per le ore di riduzione dell’orario di lavoro prevista nell’accordo di rimodulazione.

Ad introdurre i lavori il presidente dell’Ente, Fortunato Lo Papa, mentre ad illustrare nel dettaglio le opportunità del bando il direttore di Fondo For.Te, Eleonora Pisicchio.

All’evento hanno preso parte anche il presidente dell’ordine dei consulenti del lavoro della provincia di Catanzaro Giuseppe Gaetano e Giuseppe Buscema del Consiglio Nazionale dell’Ordine, Giovanni Ferrarelli, direttore Confcommercio Calabria Centrale.

«Come Ente Bilaterale, in collaborazione con il Fondo For.Te, abbiamo tenuto particolarmente all’organizzazione di questo incontro. La Calabria – ha detto il presidente Lo Papa – paga lo scotto di un’importante carenza di occupazione ma anche di qualificazione, formazione e nuove competenze, non solo digitali, che possano incrociare una domanda del lavoro che è cambiata, ed è soggetta a nuove logiche».

«La formazione diventa, in tal senso – ha aggiunto – strategica per le imprese, ma ha un costo. Con questo avviso ministeriale i costi possono essere abbattuti e molte barriere superate aprendo a nuove prospettive per il mercato del lavoro, l’occupazione e la crescita economica. Il tutto si traduce in maggiore competitività per le imprese con l’adeguamento ai nuovi processi produttivi».

Importante l’attenzione rivolta dall’avviso ai disoccupati. Nel caso in cui al progetto formativo partecipino anche disoccupati preselezionati dal datore di lavoro e qualora almeno il 70%  di essi siano assunti con contratto di apprendistato o a tempo indeterminato dopo la conclusione della formazione ed entro la presentazione della richiesta del saldo, è previsto per il datore di Lavoro un contributo pari a 800,00 euro per ogni disoccupato assunto che andrà ad incrementare la quota di retribuzione sugli altri lavoratori dell’azienda nel limite massimo del 100 per cento.

Nel caso, invece, di progetti formativi che prevedano la formazione di disoccupati assunti con contratto stagionale della durata di almeno 120 giorni, nei settori turismo ed agricoltura, è riconosciuto un bonus di 300,00 euro per ogni disoccupato assunto. In questo caso la durata minima della formazione è pari a 20 ore.

«Per una lavoratrice o un lavoratore – ha aggiunto Lo Papa – sviluppare nuove competenze significa, non solo una maggior opportunità di mobilità verticale e orizzontale, ma anche accrescere il grado di occupabilità nelle fasi di transizione lavorativa o di disoccupazione. Ecco perché c’è bisogno di un salto culturale che permetta di smuovere alcuni retaggi, tra cui quello che vede nella formazione solo un adempimento». (rcz)

CATANZARO – Al Comunale un evento dedicato a Bruce Springsteen

Si intitolaThis Hard Land: l’America di Bruce Springsteen”, la serata in programma venerdì, al Teatro Comunale di Catanzaro e dedicato al “the boss” con protagonista la Tchaikovsky Pop Rock Band con la direzione musicale di Sonia Addario, docente di Canto Pop-Rock del Conservatorio “P.I. Tchaikovsky” di Nocera Terinese.

L’organizzazione è curata dal Lions Club Catanzaro Host, in collaborazione con il Conservatorio Tchaikovsky, IDEAS (Istituto per il Diritto ed Economia delle Arti e dello Spettacolo) e il Corso di dottorato del Conservatorio Santa Cecilia di Roma. Il Lions Club, presieduto dal dottor Pietro Maglio e supportato dal segretario avvocato Vincenzo Gallo, ha reso possibile l’accesso gratuito. Il service è stato curato dalla dottoressa Marika Biamonte, socio e consigliere.

Ad arricchire l’evento, interverrà Giuseppe Leotta, docente di Diritto dello spettacolo del Conservatorio “Santa Cecilia” di Roma, e grande conoscitore dell’opera di Springsteen, che accompagnerà l’esecuzione dei brani con riflessioni storiche e musicologiche sull’opera del leggendario cantautore.

Il Presidente del Lions Club Catanzaro Host, Pietro Maglio ha evidenziato che  «l’evento si colloca nel contesto di una serie di Service Culturali che il nostro Club prevede durante tutto l’Anno Sociale, unito al doppio scopo di raccogliere piccole donazioni su base volontaria che serviranno a realizzare i sogni dei bambini ricoverati nei reparti pediatrici degli ospedali cittadini».

«Sicuri del fatto – ha concluso – che i Soci e la cittadinanza tutta risponderanno come sempre con una massiccia partecipazione vi invitiamo per trascorrere una piacevole serata in compagnia del Conservatorio e del Prof. Giuseppe Leotta, con la piacevole musica del ‘Boss’».

Valentina Currenti, direttrice del Conservatorio, ha sottolineato come «è con grande entusiasmo che il Conservatorio ‘Tchaikovsky’ di Nocera Terinese ospita questo evento speciale, dedicato a una delle figure più influenti della musica mondiale: Bruce Springsteen».

«La serata This Hard Land: l’America di Bruce Springsteen rappresenta – ha sottolineato –un’opportunità unica non solo per immergersi nelle sue canzoni più celebri, ma anche per approfondire il significato sociale e storico che si cela dietro ogni nota e ogni parola di questo artista straordinario. L’interpretazione della Tchaikovsky Pop Rock Band, sotto la direzione musicale della professoressa Sonia Addario, darà nuova vita ai suoi brani più iconici, regalando al pubblico un’esperienza emotiva e coinvolgente. Gli interventi del professor Giuseppe Leotta, che esplorerà la poetica e i contesti storici che hanno ispirato la musica di Springsteen, arricchiranno ulteriormente questa serata, trasformandola in un viaggio indimenticabile attraverso la musica, la storia e la cultura americana».

«Siamo felici – ha concluso – di offrire questo evento alla nostra comunità, che avrà l’opportunità di esplorare la musica di Bruce Springsteen sotto una nuova luce, apprezzando il legame profondo tra arte, società e politica».

Giuseppe Leotta ha ricordato, infine, che «Springsteen è l’espressione culturale più importante della classe operaia americana degli ultimi cinquant’anni. Non nasce dal nulla, ma rappresenta la continuazione consapevole del percorso avviato da Woody Guthrie e Pete Seeger che ha arricchito, con pregevole perizia, rielaborando le tematiche ‘adulte’ proprie della musica country con uno stile espressivo ispirato da quello del primo Dylan e fondendo il tutto con doti performative degne di Elvis Presley».

«La sua è una musica by the people, for the people, dichiaratamente di classe. Lo hanno soprannominato boss, ma è qualcosa di più: è owner, perché possiede il cuore dell’America. O, quantomeno – ha concluso – di quella parte di America che mi piace». (rcz)

A Catanzaro consegnati i proventi di Artisti in Corsia

Sono 8.400 euro la somma che è stata raccolta dall’ottava edizione di Artisti in Corsia, andato in scena lo scorso 14 dicembre al Teatro Politeama di Catanzaro. Una somma che è stata consegnata, attraverso un assegno simbolico, nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta nella sede dell’Agenzia “Present&Future”.

Quello di Artisti in Corsia è un gioco di squadra, all’insegna della solidarietà, con una sola missione nel cuore: realizzare i sogni dei bambini e delle bambine, i più fragili e coraggiosi, che combattono la propria battaglia quotidiana contro la malattia.

Questi piccoli guerrieri si trovano al fianco di una grande famiglia, che è quella capitanata dal dottor Giuseppe Raiola, direttore dell’Unità Operativa Complessa di Pediatria e direttore del Dipartimento Materno-Infantile dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria “Renato Dulbecco”, nonché presidente dell’Associazione Acsa&Ste Ets, e dalla dottoressa Maria Concetta Galati, direttore di Oncoematologia Pediatrica e del Dipartimento Onco-ematologico dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria “Renato Dulbecco”. In collaborazione con il Lions Club Catanzaro Host, presieduto da Pietro Maglio, e con il supporto del commissario straordinario dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria “Renato Dulbecco” di Catanzaro, dottoressa Simona Carbone.

In particolare, c’è da sottolineare, che tutti i costi sono stati coperti dal contributo degli sponsor, per un ammontare di 9.800 euro, mentre le donazioni raccolte ammontano a 3.650 euro.

«Sono davvero contento per questo risultato raggiunto – ha affermato il dottor Raiola –. Questo progetto, nato anni fa con il sostegno del compianto Pino Iannello, continua a crescere grazie alla collaborazione tra Acsa&Ste e il Lions Club Catanzaro Host. Quest’anno, il ricavato complessivo destinato al progetto ammonta a 8.400 euro, frutto della vendita dei biglietti per lo spettacolo. Inoltre, il contributo dei partner – tra cui Csen, Biricchinopoli, Basket Academy, Japyx Ads e La Casa dei Bambini – è stato fondamentale per coprire le spese organizzative dell’evento».

Il dottor Raiola ha voluto ringraziare quanti hanno collaborato alla realizzazione dell’evento, e prima di tutto Alfonsa Trapasso, titolare della “Present&Future” e tutta l’Agenzia; così come il conduttore della serata, Domenico Gareri, oltre ai tanti soci del Lions Club Catanzaro Host che si sono resi parte attiva della manifestazione, a partire dal dottor Antonio Scarpino e dal presidente Pietro Maglio; le dottoresse Marika Biamonte, Valentina Talarico, Roberta Bianchi, l’avvocato Danilo Iannello e Roberta Petrillo.

Un importante contributo, anche quest’anno, alla realizzazione della manifestazione è dovuto al sostegno di sponsor e donatori: Basket Academy, Biricchinopoli, Csen Catanzaro, Dama Impianti, Edilmassaro, G-Auto, Hotel Perla del Porto, Impresa Brugellis, Japyx Asd, McDonald’s, Michele Affidato, Omnia Cardiovascular, Ruga Srl, Sgs.

Un ringraziamento speciale è stato rivolto agli sponsor così come alla Società US Catanzaro, «sempre pronta a sostenere il progetto con incontri che permettono ai bambini di conoscere i calciatori della squadra, regalando loro momenti di grande emozione e gioia».

La dottoressa Maria Concetta Galati, direttrice di Oncoematologia Pediatrica, ha ribadito quanto sia importante utilizzare questi fondi per realizzare i desideri dei piccoli pazienti, che vanno oltre i beni materiali.

«Oggi, a differenza del periodo del Covid, in cui i bambini chiedevano soprattutto tablet e smartphone – ha spiegato – i bambini tornano a sognare esperienze significative, come viaggi, che offrono momenti di gioia e normalità, soprattutto per i bambini che affrontano cure impegnative».

Il Lions Club Catanzaro Host, rappresentato dal presidente Pietro Maglio, ha ribadito il proprio impegno nel sostenere l’iniziativa, definendola parte integrante della missione del club.

«Questo progetto – ha dichiarato – riflette perfettamente i valori che guidano il nostro Club. Saremo sempre al fianco di Artisti in Corsia per realizzare qualsiasi sogno».

Anche quest’anno, la collaborazione tra associazioni, sponsor, cittadini e istituzioni ha dimostrato «quanto sia possibile fare la differenza per chi affronta momenti difficili, regalando speranza e sorrisi ai bambini e alle loro famiglie». Lo hanno sottolineato Francesca Parisi e Cinzia Battaglia, in rappresentanza di McDonald’s Italia, che ha scelto di essere sponsor di Artisti in Corsia riconoscendo quanto questo progetto «promuova il valore della famiglia, un principio che si sposa perfettamente con le politiche dell’azienda».

E sull’importanza del concetto di famiglia e di sostegno al progetto per il meritorio obiettivo di essere “dalla parte dei bambini”, è tornata Sonia Libico, direttrice dell’asilo “Biricchinopoli”, che ha scelto di sostenere Artisti in Corsia con una donazione.

Nel corso dell’evento, si è parlato anche del futuro di Artisti in Corsia: si guarda già all’ottava edizione, con l’intenzione di introdurre novità che coinvolgano maggiormente il pubblico, rendendolo parte attiva della manifestazione. Tra le proposte, c’è quella di realizzare l’evento nel periodo estivo in una località balneare, come Soverato, per valorizzare ulteriormente il territorio e raggiungere una platea ancora più ampia. (rcz)

CATANZARO – Si presenta il libro “Cultura è cittadinanza”

Domani pomeriggio, a Catanzaro, alle 16.30, nella Biblioteca De Nobili, sarà presentato il libro “Cultura è cittadinanza. Esperienze, pratiche e futuri possibili” di Ledo Prato ed edito da Donzelli.

L’evento rientra nell’ambito del Patto per la Lettura Catanzaro, nel cui ambito si colloca un ulteriore, prestigioso, appuntamento: quello del prossimo 7 febbraio con l’editore Giuseppe Laterza.

Il volume è frutto di una conversazione tra l’autore, esperto di politiche per i beni e le attività culturali e lo scrittore Paolo Di Paolo.

Preceduti dal saluto del sindaco Nicola Fiorita, ne discuteranno con lo stesso Ledo Prato, l’assessora alla Cultura, Donatella Monteverdi, il portavoce del Forum del Terzo Settore – Catanzaro/Soverato, Rosario Bressi e il presidente della Comunità Progetto Sud, don Giacomo Panizza. Il dibattito sarà moderato dal giornalista Marcello Barillà.
«Mai come in questo tempo, devastato dalle guerre e da crisi ambientali e sociali – si legge nelle note di copertina del libro – è forte il richiamo alla cultura come paradigma dei cambiamenti sociali e delle ragioni della speranza».
Tuttavia, Prato si interroga su cosa impedisca a un Paese come il nostro, con le sue dotazioni culturali, naturali e ambientali di essere tra i protagonisti della scena mondiale nell’economia della conoscenza e del turismo. Le risposte possibili, sono appunto il “cuore” della sua conversazione con Di Paolo. (rcz)

CATANZARO – La due giorni su “Le musiche tradizionali nei conservatori”

Si intitola “Le musiche tradizionali nei conservatori: problematiche e prospettive”, la due giorni in programma domani e sabato 25 gennaio al Museo Marca di Catanzaro e organizzata dal Conservatorio di Musica Tchaikovsky nell’ambito della progettazione finanziata dal Pnrr.

L’obiettivo del Conservatorio è promuovere un momento di confronto scientifico e didattico su un tema di grande attualità: l’inserimento delle musiche di tradizione orale nei programmi dei conservatori italiani. Un cambiamento che, seppur giunto con ritardo rispetto al resto d’Europa, apre nuove prospettive ma solleva anche interrogativi.

La prima giornata si aprirà domani alle ore 9:00 con i saluti istituzionali di Nicola Fiorita, sindaco di Catanzaro; Amedeo Mormile, presidente della Provincia di Catanzaro; Valentina Currenti, direttore del Conservatorio Tchaikovsky; Fulvia Caruso, coordinatrice della Commissione Didattica dell’ADUIM e presidente ICTMD Italia; e Piero Di Egidio, direttore del Conservatorio di Fermo e consigliere CNAM.

La prima sessione, presieduta da Valentina Currenti, si concentrerà sulla “Trasmissione e apprendimento delle musiche tradizionali oggi”. Tra gli interventi principali:

  • Danilo Gatto, direttore del Dipartimento di Musiche Tradizionali del Conservatorio Tchaikovsky: “Lo studio delle musiche tradizionali nel settore AFAM”
  • Jacopo Tomatis, musicologo, Università di Torino: “Conservatori, progressisti, tradizionali. Come (e perché) studiare le ‘altre musiche’ nelle istituzioni AFAM”
  • Serena Facci, etnomusicologa, Università di Roma Tor Vergata: “I processi didattici nelle musiche tra oralità e formalizzazione”
  • Massimiliano Morabito, musicista: “Il musicista tradizionale nell’era contemporanea: dalla formazione alla performance”
  • Salim Dada, direttore d’orchestra ed esperto culturale UNESCO: “Oralità e scrittura: la mia storia tra due universi”

Nel pomeriggio, Fabio Mugnaini, antropologo dell’Università di Siena, parlerà di “Tradizione e patrimonio: traduzione o tradimento?”, seguito da Paolo Apolito, antropologo dell’Università di Roma Tre, con “Feste, ricerca sul campo, trasmissione culturale e musicale” e Giuliana Pella, della Scuola Popolare di Musica di Testaccio, con “Le comunità musicali”. La giornata si concluderà con una pausa musicale dei Les Mystère de Voix Calabres e una tavola rotonda sulle “Esperienze fuori d’Italia a confronto”, con interventi di esperti da Grecia, Irlanda, Spagna e Norvegia.

Sabato 25 gennaio, la seconda sessione affronterà “Le tradizioni contemporanee: approcci, orientamenti, partecipazione”. Tra i momenti salienti, la tavola rotonda moderata da Sergio Bonanzinga, con la partecipazione di studiosi come Serena Facci (Università di Roma Tor Vergata), Ignazio Macchiarella (Università di Cagliari), Guido Raschieri (Università di Trento), Fulvia Caruso (Università di Pavia) e Nico Staiti (Università di Bologna). Alle 11:45, Nicola CarvelloFrancesco Silipo e Angelo Maggio presenteranno “La Casa della Musica: un’anteprima”.

Nel pomeriggio, interventi di rilievo includeranno Kirill Kuzmin, del programma Aga Khan Music (Egitto), con “Aga Khan Music Programme – Safeguarding the Future of Musical Past”, e Vincenzo Gagliani, del Conservatorio Tchaikovsky, con “Tradizione, tecnologia e didattica: il caso della World Music Academy”. La giornata terminerà con una tavola rotonda sulle “Esperienze italiane a confronto”, coordinata da Antonio Spaccarotella, con rappresentanti di diversi conservatori italiani. (rcz)

A Catanzaro vince il teatro con Ama Calabria

di BRUNELLA GIACOBBEProsegue la stagione teatrale 2024/2025 di Ama Calabria annuncia con entusiasmo la Stagione Teatrale 2024/25 presso il Teatro Comunale di Catanzaro.
Iniziata a ottobre con lo spettacolo “Buongiorno Papà” dell’attore Raoul Bova e che ha visto anche spettacoli musicali come il “Florida Fellowship Gospel Choir” del direttore e tastierista Corey Edwards a dicembre.

I prossimi appuntamenti sono “The Black Blues Brothers”, sabato 1 febbraio 2025, con gli acrobati del sorriso; “Il Vedovo”, con Massimo Ghini e Riccardo Rossi, venerdì 7 febbraio 2025; “La Morte della Pizia”, con Patrizia La Fonte e Maurizio Palladino, giovedì 20 febbraio 2025; “Spine”, con Stefania De Cola, Mariano Nieddu e Lorenzo Praticò, venerdì 28 febbraio 2025.

E, ancora, “Otello”, l’intramontabile capolavoro di William Shakespeare, con l’interpretazione magistrale di Giuseppe Cederna, giovedì 7 marzo 2025, un evento che saprà conquistare gli appassionati della prosa classica; “Forbici & Follia”, con Max Pisu, Nino Formicola e Giancarlo Ratti, venerdì 14 marzo 2025; “Pirandello Pulp”, con Massimo Dapporto e Fabio Troiano, venerdì 28 marzo 2025; “Il Viaggio del Papà”, con Maurizio Casagrande, giovedì 3 aprile 2025.

La stagione teatrale di Ama Calabria si sta riconfermando come un’eccellenza per selezione, varietà e qualità nel panorama culturale e dello spettacolo del Sud Italia, portando a Catanzaro pubblico da ogni parte della Calabria e non solo.
Un pubblico diversificato, dagli storici appassionati di teatro classico ai più giovani, offrendo un’esperienza adatta a tutte le età. (bg)

CATANZARO – Giovedì al Politeama “Il vedovo allegro”

Giovedì 23 gennaio, alle 21, al Teatro Politeama di Catanzaro, in scena “Il vedovo allegro” con Carlo Buccirosso, per la stagione “Musica&Cinema” della Fondazione Politeama.

In scena il remake de “Il vedovo allegro”, ispirato al celebre film del 1950 con Amedeo Nazzari, Carlo D’Apporto e Ave Ninchi. Una nuova commedia pieni di colpi di scena e momenti di suspence, che regalerà al pubblico risate e riflessioni affrontando temi universali e attuali grazie all’inconfondibile maestria narrativa di Buccirosso.

La storia ha al centro la vicenda di Cosimo Cannavacciuolo, tre anni dopo la fine della pandemia,  stabilmente affetto da ansie e paure, inquilino del terzo piano di un antico palazzone situato nel centro di Napoli. Rimasto vedovo, ha visto la sua attività di antiquariato fallire e rischia di perdere l’appartamento in cui vive. Alle sue preoccupazioni e alla solitudine, si aggiungono i vicini,  depositari di un drammatico segreto. Tuttavia, la presenza di Salvatore, il custode bizzarro, e dei suoi figli Ninuccio e Angelina, porta un tocco di vitalità alla sua vita quotidiana. Riuscirà ad uscire dal baratro e a risollevare la sua esistenza? Con la sua inconfondibile ironia, Buccirosso tratteggia un racconto che esplora le fragilità umane senza mai rinunciare a strappare un sorriso. (rcz)

A Catanzaro il primo appuntamento della Rassegna “Cura d’Arte”

Sarà un viaggio all’insegna della Bellezza e della curiosità quello che partirà domani a Catanzaro e che, in sei tappe (da gennaio a giugno), in diretta dal Museo del Rock e in collaborazione con la Rete Nazionale “Lascia un libro, prendi un libro”, percorrerà sentieri inconsueti e insoliti dell’Arte come cura e della cura dell’Arte.

Oggi più che mai abbiamo bisogno di raccontare raccontandoci, di incontrarci e conversare, mentre in scena va la vita, con le sue gioie e le fragilità quotidiane.

Cura d’Arte è un’occasione per sostare e riflettere, attraverso l’Arte in tutte le sue sfumature, sempre nuove e diverse, tra musica, letteratura, graphic novel, teatro, fotografia, pittura, cinema.

Cura d’Arte è un percorso in cui cura e cultura si incontrano, per accogliere e proteggere, scardinando talvolta certezze e stereotipi.

Cura d’Arte è un viaggio da percorrere insieme, per cercare e conoscere prospettive nuove, per trasformare i confini in orizzonti diversi e inaspettati

Gli eventi, coordinati da Elisa Chiriano (book blogger, autrice della rubrica “@io.recensisco” e conduttrice radiofonica), saranno arricchiti da contributi culturali e artistici di un team d’eccezione: Daniela Pietragalla (specialista di Medicina narrativa), Piergiorgio Caruso (patron del Museo del Rock), Salvatore Venuto (attore) e Giovanni Audino (graphic designer e appassionato di graphic novel).

Ospite del primo evento sarà il giornalista- cronista Marcello Mento che, con il suo libro “Ai Confini del Mondo: Nietzsche a Messina nel 1882”, offrirà una prospettiva insolita sul tema del “viaggio” non solo fisico e geografico, ma anche interiore e intellettuale, 

L’appuntamento quindi è per domani, sabato 18 gennaio alle ore 18, presso il Museo del Rock di Catanzaro e in diretta dalla pagina social di Cura d’Arte. (ec)