SAN VINCENZO LA COSTA (CS) – Sabato il reading “La casa del Mago”

Sabato 5 novembre, a San Vincenzo La Costa, alle 17, a Palazzo Miceli, è in programma il reading La casa del mago a cura della Compagnia Teatro Rossosimona.

Sul palco, gli attori Dario De Luca, Paolo Mauro, Ernesto Orrico, Raffaella Reda e Ada Ronconi si alterneranno nelle letture del testo con l’accompagnamento di musiche originali composte ed eseguite dal vivo da Massimo Garritano.

Una vicenda ripercorsa per singoli episodi, sogni e visioni, con sullo sfondo un Mago a cui i protagonisti chiedono il senso delle sofferenze del mondo. Il testo di Franco Dionesalvi mette in evidenza la natura pacifista di quel movimento; lo sterminio fu il risultato dell’intreccio tra Inquisizione e potere politico. Nella drammaturgia emergono da un lato l’eroe Pascale e dall’altro la magia popolare, possibili forme di resistenza alla violenza cieca dell’intolleranza. (rcs)

La Pro Loco di S. Vincenzo La Costa promossa per il Servizio Civile Universale

di FRANCO BARTUCCILa Pro Loco di San Vincenzo La Costa  (Cosenza) al centro dell’attenzione regionale e nazionale per il riconoscimento di sede idonea per la programmazione del Servizio Civile Universale, finanziato dall’Unione Europea e dalla Presidenza del Consiglio.

Grazie alla concessione di comodato d’uso di una struttura messa a disposizione dalla BCC Mediocrati di Rende, con presidente il dott. Nicola Paldino, collocata in zona centrale del paese, ha ottenuto questo importante riconoscimento consentendole di essere sede operativa di lavoro per tre giovani del posto nell’adempiere alla realizzazione del Progetto “Le antiche industrie e l’artigianato calabrese: un passato da conservare e tramandare”, rientrante nel piano triennale Unpli 2020/2022 per la programmazione del servizio civile universale.

I tre giovani,  Curcio Alessandro Simone di San Sisto dei Valdesi, Palmina Iantorno di Gesuiti, Ludovica Pulice di San Vincenzo La Costa, accolti dal presidente della Pro Loco, Giovanni Pirri, hanno preso servizio presso la sede della Pro Loco al cui interno è collocata la Biblioteca  pubblica, sottoscrivendo il contratto di lavoro per un periodo di un anno che saranno guidati  nel ruolo di maestro, o meglio di Operatore Locale del Progetto, dalla esperta Alessandra Mirandola

Per manifestare il suo stato di soddisfazione ed apprezzamento del risultato ottenuto dalla locale Pro Loco ed estendere gli auguri di buon lavoro ai tre giovani è pure intervenuto il sindaco di San Vincenzo La Costa, avv. Gregorio Iannotta.

In particolare il progetto “Le antiche industrie e l’artigianato calabrese: un passato da conservare e tramandare” intende attuare azioni volte alla riscoperta e promozione del patrimonio industriale e artigianale all’interno di un percorso  in cui vede “Le Pro Loco per la rinascita delle comunità, il patrimonio culturale e ambientale per la ripartenza dell’Italia”, coerentemente  con gli obiettivi programmatici dell’Unpli, che ha per la Provincia di Cosenza una particolare sensibilità ed impulso ad opera del suo presidente, Antonello Grosso La Valle.

«La scoperta dei luoghi, delle imprese industriali, delle antiche fabbriche, delle botteghe e laboratori artigianali e delle storie ad essi legate, potranno certamente contribuire a tramandare la storia della comunità locale e del territorio calabro», è quanto si afferma nel testo di presentazione del progetto.

«I macchinari utilizzati per la lavorazione della seta, per la trasformazione dei prodotti agricoli, per  la produzione dello zinco, per la produzione dell’olio, per la lavorazione del pane, per la lavorazione della ceramica, etc.,  risultano di impegno e maestria, possono essere interpretati come gli antenati delle attuali macchine».

Tutti valori e patrimoni che fanno parte della storia contadina del territorio di questo comune collinare dell’area cosentina e che può creare nei giovani arricchimento culturale e professionale.

«Quindi, tramite un processo di riscoperta, possono divenire testimonianza tangibile delle antiche produzioni e dei cambiamenti avvenuti nel  corso dei secoli, così come previsto anche dal programma d’intervento in cui il progetto è inserito. Il programma, infatti, prevede specifiche e incisive azioni volte alla salvaguardia e promozione di questi beni, che risultano al giorno d’oggi in stato di abbandono, non conosciuti e non adeguatamente valorizzati».

Avranno modo questi giovani sotto la direzione della  Operatrice Locale del Progetto, Alessandra Mirandola, ed accoglienza ambientale della  direzione della Biblioteca, come della dirigenza della Pro Loco, di riscoprire i diversi aspetti positivi del proprio territorio di appartenenza apprezzandone le potenzialità in modo da incrementarne la conoscenza di questi beni materiali ed immateriali legati al patrimonio “industria – artigianato” del territorio calabro, coinvolgendo i giovani nell’essere motore culturale della regione. 

Lo scopo del progetto è anche quello di consolidare nei ragazzi la fiducia in sé stessi e soprattutto quello di metterli nelle condizioni di capire meglio le proprie propensioni umane e professionali. Lo  faranno mettendosi alla prova giorno per giorno attraverso il contatto con la gente e le istituzioni.

«Questi giovani – ha dichiarato il presidente della Pro Loco, Giovanni Pirri, si metteranno alla prova giorno per giorno attraverso il contatto con la gente e le istituzioni. Contatti che li aiuteranno a capire meglio i meccanismi che sono alla base della società civile, le priorità burocratiche e le scale gerarchiche previste dalla struttura sociale contemporanea. Particolare attenzione sarà  rivolta all’aspetto riguardante le dinamiche del gruppo, perché dovranno condividere con i compagni, con lo stimolo dell’Operatore locale del progetto, un percorso lungo un anno, che li vedrà impegnati a svolgere compiti delicati negli ambiti in cui l’associazione Pro Loco opera, a cominciare dalla prossima “Notte Bianca”, giunta all’ottava edizione, che si svolgerà il prossimo 6 agosto nell’antico storico Borgo di San Sisto dei Valdesi». (fb)

SAN VINCENZO LA COSTA (CS) – Una panchina rossa contro il femminicidio

di FRANCO BARTUCCI –  È accaduto domenica 21 novembre 2021, sulla piazza frontalmente la nuova Farmacia, inaugurata proprio sabato 20 novembre, dove appunto, su indicazione del sindaco avv. Gregorio Iannotta, è stata collocata ed inaugurata con una cerimonia religiosa impartita da padre Antonio De Rose, dell’Ordine degli Ardorini di Montalto Uffugo, dello stesso sindaco e del Presidente della Pro Loco, Giovanni Terzo Pirri.

A farne richiesta come noto è stata la  Commissione della Biblioteca Pubblica della stessa Pro Loco di San Vincenzo La Costa, composta da Concetta Serpe (direttrice), Assunta Greco (vice direttrice), Angela Gioffrè (responsabile  del servizio SBN della Biblioteca), Raffaella Abate (rappresentante Consiglio direttivo Pro Loco).

Da loro ed in particolare da Angela Gioffrè e Assunta Greco – ha confidato la direttrice della Biblioteca, Concetta Serpe – è nata l’idea di realizzare il progetto della panchina rossa, che si innesta ad una ricca programmazione realizzata nell’arco di questi mesi dalla Biblioteca Pubblica della Pro Loco di San Vincenzo La Costa, come: il Progetto Libriamoci con le scuole, che si è concluso con successo da poco coinvolgendo gli studenti delle scuole dell’Istituto Comprensivo di San Fili; come la Rubrica “Filastrocchiamo” o il Progetto Settimanale di Lettura; incontri finalizzati alla presentazione di libri ed altro ancora; facendo risaltare le funzioni sociali e culturali che la Pro Loro di San Vincenzo La Costa sta svolgendo al servizio della collettività del territorio comunale e non solo.

Di questo ne ha parlato il presidente della Pro Loco, Giovanni Terzo Pirri,  nel suo intervento di saluto ai partecipanti alla cerimonia  non risparmiandosi di ringraziare, per il sostegno ricevuto,  da parte dell’Unpli provinciale di Cosenza, del Cif cosentino (Centro italiano femminile);nonché della Coldiretti Calabria, della BCC Mediocrati, che entrambi hanno partecipato finanziariamente all’acquisto della panchina, unitamente alla ditta Carpenterie Ricchio di Raffaele Ricchio di Montalto Uffugo.

Una cerimonia molto bella e toccante che rimarrà nella storia in questo ultimo anno, come tra una delle pagine più belle scritte dalla Pro Loco nel comune di San Vincenzo La Costa, come ha dovuto pur riconoscere lo stesso Sindaco Gregorio Iannotta nel suo intervento di saluto auspicando una attiva collaborazione con tutte le altre associazioni che lavorano nello stesso Comune.

Per la direttrice della Biblioteca della Pro Loco, Concetta Serpe, oltre a ricordare quanto finora fatto già sopra anticipate  si è pure soffermata nel dire quanto verrà realizzato nell’arco dei prossimi mesi iniziando nel ricordate la figura di Dante Alighieri nel settecentesimo della sua nascita e poi la prima edizione del premio letterario di poesia dedicato alla figura del maestro Giuseppe Mirandola, il cui bando è già pronto.

«Nel nostro lavoro – ha dichiarato la direttrice Concetta Serpe – c’è tanto impegno, costanza ed amore infinito per questo servizio sociale; ma c’è anche tanto cuore, emozioni, ricordi, riconoscenza; c’è la vita della nostra comunità».

Terminata questa parte della cerimonia è seguita su Piazza Municipio la presentazione del libro Sangue del mio sangue di Fabrizia Rosetta Arcuri e Sergio Caruso, pubblicato da Falco M. Edizioni. Ne hanno parlato, moderati da Marisa Fallico, la presidente  del Cif provinciale di Cosenza, Concetta Grosso; nonché gli stessi autori del libro con alcuni brani  letti da Mariele Lo Bianco. 

Il libro Sangue del Sangue (Falco Editore), è la storia della più grande strage familiare avvenuta in Italia, la strage di Buonvicino, in Calabria. Scritto a quattro mani fornisce due chiavi di lettura, quella dello psicanalista, criminologo Sergio Caruso e della testimone diretta e giornalista, appunto Fabrizia Rosetta Arcuri. Nel primo caso il testo ha l’intento di analizzare attraverso concetti scientifici ed etici la casistica di un fenomeno sempre più crescente definito Family Mass Murderer e rappresenta anche un chiaro invito alla prevenzione. Nel secondo caso, vi è una sorta di autobiografia del dolore e dell’aspetto introspettivo delle cosiddette vittime secondarie, di cui nessuno parla o si ricorda. 

Il libro rappresenta anche una battaglia aperta nei confronti delle Istituzioni e dello Stato su quest’ultimo aspetto; i due superstiti non hanno ricevuto nessun tipo di risarcimento.

Dopo 25 anni è la prima volta che si parla della strage e a farlo anche uno dei due superstiti con una testimonianza diretta, Marco Benvenuto, che allora aveva 3 anni. Valente è stato condannato a 30 anni, ne ha scontanti 25 ed ora è libero ed è tornato a vivere a Diamante, esattamente a 100m da Marco. Nel libro c’è tutto e tanto altro!

La prefazione è del prof. Francesco Bruno, allora consulente del PM, le conclusioni sono state affidate a Manuela Iatì, giornalista SkyTg24. Il testo è stato già attenzionato dalla stampa nazionale, mentre è in corso al momento un viaggio itinerante per la Calabria in occasioni di dibattiti e discussioni  che si svolgono in giro sull’argomento della violenza alle donne. (rcs)

SAN VINCENZO LA COSTA (CS) – Inaugurato lo sportello di Servizio del Patronato nella Biblioteca della Pro Loco

di FRANCO BARTUCCI – La Biblioteca Pubblica Pro Loco di San Vincenzo La Costa in provincia di Cosenza si arricchisce di uno sportello di servizio del Patronato Epaca della Coldiretti.

Questo è avvenuto ieri sera con la firma di un protocollo d’intesa  presso la sede della stessa Biblioteca, dove è stata posta una targa sull’uscio della porta d’ingresso che segnala questa presenza e servizio di assistenza.

La Pro Loco di San Vincenzo La Costa e il Patronato Epaca della Coldiretti, l’Ente che si occupa in campo nazionale di Patrocinio e assistenza per i cittadini e l’agricoltura, con sede centrale a Roma, hanno dato quindi vita a una iniziativa di collaborazione unica che può essere un esempio a livello provinciale e regionale da estendere in tutte le Pro Loco della Calabria.

Il protocollo d’intesa è stato sottoscritto dal Presidente della Pro Loco di San Vincenzo La Costa, Giovanni Terzo Pirri, e dal presidente regionale della Coldiretti Calabria, Franco Aceto, che ha manifestato tutta la sua soddisfazione per l’accordo raggiunto che può essere imitato in altre realtà associative regionali aderenti all’Unpli come Pro Loco locali. 

È stata una manifestazione, moderata dalla direttrice della Biblioteca Concetta Serpe, felice di svolgere questo ruolo in virtù della sua appartenenza per discendenza familiare a questa particolare organizzazione agricola e di servizi.

È stata una buona occasione di riflessione sull’accordo raggiunto e ribadire che la Biblioteca si arricchisce di un terzo servizio dopo quelli che si occupano del servizio civile universale e dell’alternanza scuola lavoro. Un incontro in cui sono intervenuti per delle opportune testimonianze di condivisione: Gregorio Iannotta, sindaco di San Vincenzo La Costa; Demo Martino, vice presidente e responsabile Servizio Civile Universale Unpli Calabria; Antonello Grosso La Valle, presidente Unpli Cosenza e consigliere nazionale; Daniela Perri, delegata BCC Mediocrati; Francesco Cosentino, dirigente regionale della Coldiretti; Giuseppe Meringolo, direttore regionale Patronato Epaca.

La convenzione in undici articoli prevede: una reciproca collaborazione che mira a migliorare e qualificare il servizio agli assistiti e aderenti alla Pro Loco di San Vincenzo La Costa per la tutela dei diritti ed il conseguimento delle prestazioni socio-assistnziali; il patronato Epaca mediante le proprie strutture territoriali porrà a disposizione della Pro Loco di San Vincenzo La Costa i propri servizi e l’assistenza abitualmente svolti; la Pro Loco riconosce Epaca come Patronato di riferimento e si impegna a divulgar e pubblicizzare nei confronti dei propri assistiti, associati e loro famiglie, le attività ed i servizi svolti da Epaca tramite i mezzi di informazione ritenuti  idonei ed eventuali iniziative di sensibilizzazione o promozionali.

La Pro Loco di San Vincenzo La Costa mette a disposizione del Patronato un locale idoneo per lo svolgimento dell’attività di assistenza, avvalendosi di proprio personale competente e qualificato. Un servizio che Epaca svolgerà gratuitamente nei confronti degli assistiti e associati della Pro Loco e dei cittadini in genere.

I servizi che verranno erogati riguardano: prestazioni a favore di invalidi civili, indennità di accompagnamento, prestazioni del Servizio Sanitario Nazionale, assegno al nucleo familiare, indennità di maternità, pratiche pensionistiche, verifica posizioni contributive, indennità di disoccupazione, contributi lavoratori parasubordinati, contributi volontari, riconoscimento infortuni sul lavoro, valutazione di postumi invalidanti, tutela  medico-legale ed altro ancora.

La convenzione avrà la durata di un anno e dopo una verifica dei risultati ottenuti si rinnoverà con tacito accordo salvo disdetta delle parti.

Mentre dal dibattito che si è sviluppato si può solo fare una sintesi evidenziando una comune volontà di collaborazione prendendo atto che in provincia di Cosenza ci sono 90 Pro Loco aderenti all’Unpli con 15 mila soci e 30 mila soci aderiscono invece alla Coldiretti, che possono fare sinergia impegnandosi a valorizzare vari settori, come  il turismo rurale ed il patrimonio agricolo e culturale. (fb)

SAN VINCENZO LA COSTA (CS) – Venerdì la presentazione del libro di Rosalba Baldino

di FRANCO BARTUCCI – La Biblioteca pubblica della Pro Loco di San Vincenzo La Costa si appresta a presentare il terzo libro di Rosalba Baldino, dedicato alla figura di San Francesco di Paola. Dopo I cristalli di Francesco e Mi porti da Francesco, è la volta del terzo volume Il sigillo di Francesco.

La manifestazione culturale avrà luogo venerdì 27 agosto, alle ore 19,00, nel salone della residenza Piro/Petrasso di San Vincenzo La Costa in via Chiesa, nota anche come ex orfanotrofio. L’iniziativa è organizzata in collaborazione con l’Amministrazione comunale di San Vincenzo La Costa.

Presente l’autrice, l’incontro si aprirà con gli interventi di saluto del Presidente della Pro Loco di San Vincenzo La Costa, Giovanni Terzo Pirri, del sindaco, avv. Gregorio Iannotta, della direttrice della Biblioteca, dott.ssa Concetta Serpe,  nonché della titolare della residenza, location dell’incontro, dott.ssa Giovanna Petrasso

A parlare del libro e della figura di San Franceso ci sarà padre Fedele Bisceglie; mentre Emiliano Lo Feudo, con sottofondi musicali, curati dal maestro Carmine Boscaglia, interpreterà alcuni passaggi del libro Il sigillo di Francesco di Rosalba Baldino. A moderare la manifestazione, che si svolgerà all’esterno dell’edificio adottando le norme di sicurezza anti Covid, sarà la giornalista Marisa Fallico.

La storia di una trilogia

Nell’ultimo volume, “Il sigillo di Francesco”, Rosalba Baldino completa il percorso narrativo iniziato cinque anni prima ed utilizza il registro della scrittura semplice, che facilita l’approccio conoscitivo con il Santo di Paola da parte soprattutto delle nuove generazioni, ma senza disdegnare di toccare temi importanti ed estremamente attuali ed in grado di stimolare anche un pubblico di lettori più adulti. Il racconto prende le mosse nel primo volume, “I cristalli di Francesco”, dall’incontro tra il piccolo Amir, scampato al naufragio del barcone di “uno scafista cattivo”, e Francesco che lo ha tratto in salvo nello stretto di Messina consentendogli di attraversarlo sul mantello steso sull’acqua, “una strana zattera”.

Quello che si sviluppa nel libro è un dialogo serrato tra i due protagonisti fondato essenzialmente sulla reciproca curiosità che sconfina poi nella meraviglia alimentando in Amir il desiderio di conoscere Paola, la città dell’anziano che lo ha salvato, “incastonata tra i monti e il mare”. 

Nel secondo libro, “Mi porti da Francesco” l’esigenza di Amir di mettersi sulle tracce di Francesco e di andare a scoprire la sua casa (il Santuario) a Paola, si fa più urgente. Nel suo cammino, il bambino si imbatte in altre due figure importanti che ne segneranno la crescita: Aldo, l’infermiere tra le cui braccia si era svegliato dopo il capovolgimento del barcone, e Franchino, un pescatore con il quale stringe una solida amicizia e che si adopera per farlo restare in Calabria, grazie all’ausilio di Aldo che propone alla moglie di prenderlo in affido.

Il secondo volume si chiude con l’arrivo di Amir e dei suoi amici, cui si è aggiunta al completo la famiglia di Aldo, al romitorio del Santo e qui il racconto di Rosalba Baldino raggiunge momenti di autentico lirismo, quando la nuova famiglia di Amir si ritrova alla Cucchiarella, la fonte dell’eremo del Santo, dove “l’acqua si fa bella” subendo l’influsso positivo dell’amore e della gratitudine. 

Nel terzo libro della trilogia, “Il sigillo di Francesco”, corredato dalle belle illustrazioni di un gruppo di bambini che si accresce ogni volta di numero, e che in copertina fissa la pregevole immagine di un’illustratrice doc come Monica Bauleo, innamoratasi della storia di Amir, la narrazione si trasforma da fiaba moderna in un vero e proprio romanzo di formazione che segue Amir dall’infanzia all’adolescenza, gettando le basi per un’età adulta meno sofferente degli inizi.

La prosa della Baldino scivola via tutta d’un fiato con un linguaggio essenziale, ma profondo, che contribuisce ad aprire dibattiti non certo di poco conto, sospesi tra fede e visione laica e agitando questioni di strettissima attualità: dagli sbarchi dei migranti nel Mediterraneo con il loro carico di valori e di disvalori a seconda che si parli di accoglienza o di respingimenti. Il racconto, partito da antiche suggestioni, con tutto il suo portato miracoloso della figura del Santo e taumaturgo paolano, si spinge fino ai giorni nostri raccontando anche le guerre dell’oggi e l’incommensurabile dramma della pandemia, ancora avvolto nel mistero più fitto. Ed è al covid che infetta il vecchio pescatore Franchino che sono dedicate le ultime pagine del libro con un liberatorio happy end finale che suggella la raggiunta guarigione. Sono pagine che stimolano la riflessione, commuovono, fanno provare emozioni intense. 

Curriculum professonale

 Rosalba Baldino, è giornalista professionista. Caporedattore del Tg Ten. (L’emittente regionale calabrese Teleuropa Network) Autrice di trasmissioni ed inchieste televisive, si è occupata di approfondimenti riguardanti le delicate tematiche del sociale e della ricerca scientifica. Ha collaborato con i quotidiani “La Provincia cosentina” “Il Quotidiano della Calabria”,  “Gazzetta del Sud”, e il sito  www.gazzettadelsud.it.. Direttore della rassegna culturale  “Incontri sulla Calabria in Movimento” (Rogliano) nelle stagioni: 2013/2015, è tra i componenti della giuria del premio letterario internazionale “Antonio Proviero” di Trenta (CS), nonché  direttore  della biblioteca dell’associazione “C-siamo onlus”.

Per la sua attività giornalistica ha ricevuto vari riconoscimenti, tra i quali si ricordano: Premio Giornalistico “Cronaca e Cultura”, premio “Suor Elena Aiello” del Leo Club Cosenza, premio ”Cronaca e Cultura “ del comune di Cosenza nel giugno 2013. Premio Scaimmisciu d’Oro 2021 Oscar alla calabresità femminile a Bagnara Calabra.  E’, inoltre,  socio corrispondente della prestigiosa “Accademia cosentina” (aprile 2015) ed è stata vincitore  del premio “Gullo” per un racconto inedito sul Mezzogiorno. 

Ha, noltre, pubblicato i volumi: “ Il bambino rapito” edito da Falco editore (2009)  “Scintilla AT20” edito da Falco editore (2014) “Piccola e Fragile” edito da Gruppo di lavoro Piccola Editoria – Ordine dei Giornalisti – Consiglio Nazionale (2015)  (All’interno del volume autrice del contributo “Il giornalista torni ad essere certificatore di verità”). In qualità di giornalista scrittrice si è occupata di docenza della  comunicazione  in percorsi formativi destinati  a personale medico e paramedico del 118 per volontari di associazioni; nonché di scrittura creativa anche in qualità di responsabile dei laboratori di scrittura creativa nelle carceri di Cosenza e Paola, nell’ambito del progetto “Liberi di Leggere”, promosso dall’associazione LiberaMente e finanziato dal Ministero delle politiche Sociali (2016-2017). (fb)   

SAN VINCENZO LA COSTA (CS) – Il Maestro Giacomo Vercillo dona le sue opere alla Biblioteca Pubblica

di FRANCO BARTUCCI – La Biblioteca Pubblica della Pro Loco di San Vincenzo La Costa, collocata all’interno di un edificio di proprietà della BCC Mediocrati, ha ospitato una mostra di acquarelli del maestro Giacomo Vercillo, che ha pure dato in dono alla stessa Biblioteca 17 opere incise a calcografia, provenienti dalle biennali dell’incisione ospitate alla fine degli anni novanta presso il palazzo Miceli di San Sisto dei Valdesi, frazione dello stesso comune di San Vincenzo La Costa.

Una donazione sottoscritta attraverso un regolare atto firmato dal maestro Giacomo Vercillo e dal presidente della Pro Loco di San Vincenzo La Costa, Giovanni Pirri, nei locali della stessa Biblioteca al termine di una cerimonia, in cui è stato presentato il libro Cuore di Edmondo De Amicis, dato in dono alla Biblioteca dalla sua direttrice Concetta Serpe, che nell’occasione ne ha spiegato la motivazione  quale forte legame ed impegno formativo per i tanti giovani del posto e non solo. 

Nella circostanza, Eleonora Italia e Graziano Lucieri hanno fatto apprezzare quei momenti della cerimonia, moderata da Rose Marie Surace, con la lettura di alcuni episodi del libro Cuore, e dall’esecuzione di musiche tradizionali con l’organetto; mentre a rappresentare l’amministrazione comunale è intervenuto il vicesindaco Giulio Marchese. È stata la prima cerimonia pubblica organizzata dalla dirigenza della Biblioteca, dopo la consegna ufficiale degli ambienti avvenuta il 20 maggio 2021 ad opera del Presidente della Bcc Mediocrati, dott. Nicola Paldino.

La mostra, organizzata dal maestro Giacomo Vercillo all’interno degli ambienti della Biblioteca, ha consentito allo stesso di manifestare parole di grande stima e legame forte nei confronti dell’intera comunità di San Vincenzo La Costa per le varie iniziative comuni promosse negli anni passati grazie alla sensibilità di alcuni sindaci come Ernesto Filippo e Marisa Fallico e soprattutto per la figura di un personaggio storico locale, rappresentativo nelle lotte per la realizzazione dell’unità d’Italia, come Ferdinando Vercillo, del quale il maestro ha realizzato un quadro lasciato anch’esso in dono alla Biblioteca pubblica della Pro Loco, dove troneggiano in mostra pure gli atti del processo del Venerabile Padre Bernardo Maria Clausi (1789 – 1849) nativo in San Sisto dei Valdesi, frazione del Comune di San Vincenzo La Costa.

A parlare del Venerabile Clausi e del patriota Ferdinando Vercillo, è stato chiamato il giornalista Franco Bartucci, autore di un libretto che lo stesso pubblicò nel 150° anniversario dell’Unità d’Italia, nel quale dava spazio al racconto della figura del Venerabile quale precursore dell’Unità d’Italia essendo stato un religioso morto in odore di santità, cercato ed apprezzato dagli uomini di chiesa, a cominciare dai Papi Gregorio XVI° e Pio IX°, dal popolo dei fedeli come dagli uomini potenti del tempo, Carlo Alberto di Savoia, Vittorio Emanuele II, Re Ferdinando II di Borbone e tanti altri; nonché della figura di Ferdinando Vercillo, animatore del Risorgimento Italiano. Un libretto con la presentazione del reverendissimo Padre Rocco Benvenuto, passato a miglior vita, ed una introduzione di Padre Ottavio Laino, Postulatore Generale dell’Ordine dei Minimi per il processo di beatificazione ancora in corso.

Una manifestazione caratterizzata alla fine con lo scambio di doni e con la firma del documento di donazione, i cu autori dei quadri sono: Barra Bernardo, Barone Giuseppe, Calamai Maurizio, Candini Manuela, Diamanti Elisabetta, Fera Giulia, Garofalo  Antonio, Paradiso Maurizio, Paci Fulvio, Posteraro Paola, Russo Agata, Rocca Giuseppe, GiòSirianni Maria(rcs)

SAN VINCENZO LA COSTA (CS) – Inaugurata la Biblioteca Pubblica della Pro Loco

di FRANCO BARTUCCI – Una splendida giornata di intensità culturale e sociale, è stata vissuta nel pomeriggio di ieri a San Vincenzo La Costa, con la cerimonia inaugurale della Biblioteca Pubblica costituita dalla locale Pro Loco grazie all’accordo di collaborazione stipulato con la Biblioteca Nazionale di Cosenza ed alla sensibilità della Bcc Mediocrati che ha concesso in uso gratuito alcuni ambienti dell’edificio, già sede della Cassa Rurale e Artigiana, della Bcc San Vincenzo La Costa e Banca Sviluppo.

Una manifestazione che ha incastonato il felice rapporto e connubio tra Economia-Finanza e Cultura quando ad animarne i valori sono uomini e donne che credono, attraverso l’impegno, il lavoro, la fatica, il sacrificio, nella costruzione di una società migliore, sana e matura che tradotti in termini pratici significa una convivenza umana pacifica, più giusta ed equilibrata.

Possono essere così descritti le sensazioni e sentimenti avvertiti ieri durante la cerimonia inaugurale della Biblioteca, da parte del pubblico presente confluito sulla strada di accesso a debita distanza di sicurezza, a cominciare dal taglio del nastro e dalla benedizione effettuata dal parroco, don Paride Iazzolino, che ha usato parole tratte dal libro predisposto dalla Chiesa per le cerimonie inaugurali, facendo emergere il valore della cultura e della sensibilità spirituale che introduce alla conoscenza del bene.

Tutto è proseguito secondo il programma stabilito con gli interventi del presidente della Pro Loco di San Vincenzo La Costa, Giovanni Terzo Pirri; del presidente della Bcc Mediocrati, dott. Nicola Paldino; del sindaco Gregorio Iannotta; dei presidenti Regionale e Provinciale dell’Unpli, Filippo Capellupo e Antonello Grosso La Valle.

Mentre il Presidente Nazionale, Nino La Spina, è intervenuto telefonicamente a portare i suoi saluti ed auguri per un futuro di crescita della Biblioteca A moderare gli interventi è stata Roberta Gentile, segretaria della Pro Loco di San Vincenzo La Costa. I lavori si sono conclusi con un intervento del direttore della Biblioteca, Concetta Serpe, che ha presentato la squadra di collaboratori impegnati nella catalogazione e disposizione dei libri e dei periodici negli appositi scaffali della Biblioteca, che sarà pubblica e al servizio delle popolazioni del territorio comunale e dell’hinterland del Comune di San Vincenzo La Costa.

biblioteca pubblica S. Vincenzo La Costa

Per il presidente della Pro Loco, Giovanni Terzo Pirri, è stato il momento dei ringraziamenti e della descrizione degli impegni futuri della Biblioteca; mentre per il presidente della Bcc Mediocrati, Nicola Paldino, è stata una felice occasione per rinnovare le finalità della Banca al servizio del territorio, secondo lo spirito creato dal padre fondatore delle Casse Rurali, don Carlo De Cardona, che seppe interpretare al meglio l’enciclica Rerum Novarum in Calabria, del quale proprio in questi giorni si stanno celebrando i 150 anni della nascita e che la Bcc Mediocrati ne interpreta oggi nelle sue forme tradizionali lo spirito di servizio e cura del territorio.

«Una Biblioteca – ha detto – è uno spazio speciale e siamo lieti che da oggi in poi costituirà l’anima degli storici ambienti della ex Cassa Rurale, poi BCC locale. Qui sono operativi importanti uffici della nostra Banca, ma la vostra attività completa una presenza che è stata, è e sarà sempre significativa per l’intera comunità».

La Biblioteca Pubblica Pro Loco di San Vincenzo La Costa, grazie al supporto dato dalla già direttrice della Biblioteca Nazionale di Cosenza, Rita Fiordalisi, può essere considerata la prima biblioteca Pro Loco in campo nazionale dal momento che ha ottenuto l’iscrizione nel registro delle Biblioteche del nostro Paese e di conseguenza nel circuito Sbn che porterà questo piccolo comune del cosentino a rapportarsi nel mondo per una valenza di ricerca culturale. Sarà sede di servizio civile universale e  di Alternanza Scuola Lavoro.

Una presenza ed un lavoro di prospettiva molto apprezzato dal sindaco Gregorio Iannotta, che ha chiesto e parlato nel suo intervento di una fattiva collaborazione culturale e sociale tra l’amministrazione comunale e la stessa Pro Loco, nello spirito dell’atto costitutivo e delle funzioni assegnate a tali associazioni gestite in campo nazionale dall’Unpli. Collaborazione che si può sviluppare attraverso la predisposizione di programmi e progetti legati alla valorizzazione del settore culturale documentale del territorio comunale e provinciale; nonché di valorizzazione di tutte le risorse di beni e luoghi, che favoriscano una stretta collaborazione tra le istituzioni, per programmare attività formative di produzione e diffusione artistico-culturale con il coinvolgimento di Istituti Scolastici a supporto della programmazione dell’alternanza scuola-lavoro. 

Di relazioni virtuose hanno parlato poi i presidenti regionale e provinciale dell’Unpli, Filippo Capellupo e Antonello Grosso La Valle, con l’attivazione di relazioni sinergiche con il terzo settore, che possono far crescere e meglio il legame con il territorio con progetti di cooperazione che valorizzino e promuovano i luoghi e le figure storiche di questo territorio, a cominciare dalla figura del Venerabile Padre Bernardo Maria Clausi in attesa della sua beatificazione, per la quale la comunità del posto è fortemente sensibile. Peraltro la manifestazione si è chiusa con la consegna alle figure istituzionali presenti, da parte del direttore della Biblioteca Concetta Serpe, di un acquerello composto dal maestro Giacomo Vercillo che propone il volto del Venerabile, nato a San Sisto il 26 novembre 1789 e deceduto a Paola il 20 dicembre 1849 in odore di santità presso il Santuario di San Francesco. (rcs)

SAN VINCENZO LA COSTA (CS) – È nata una biblioteca pubblica

di FRANCO BARTUCCI – Ogni libro è un’avventura, è il titolo dato alla manifestazione inaugurale della Biblioteca pubblica Pro Loco di San Vincenzo La Costa Aps, che avrà luogo giovedì 20 maggio, alle ore 16:30, con il taglio del nastro e la benedizione.

Un evento molto atteso dalla comunità, dopo un anno di lavoro ed impegni istituzionali reso possibile grazie all’accordo stipulato con la Biblioteca Nazionale di Cosenza e la Banca Bcc Mediocrati, che ha concesso alla locale Pro Loco in uso gratuito alcuni ambienti dell’edificio che accoglieva la già Cassa Rurale di San Vincenzo La Costa, poi Banca di Credito Cooperativo e Banca Sviluppo, prima di passare all’Istituto Bancario, diretto dal dott. Nicola Paldino.

Il programma della manifestazione inaugurale, che si svolgerà in sicurezza e distanze nell’area antistante la porta d’ingresso, su Via Vittorio Emanuele II, prevede, dopo il saluto del Presidente della Pro Loco di San Vincenzo La Costa, Giovanni Terzo Pirri, gli interventi; del presidente della Bcc Mediocrati, dott. Nicola Paldino; del sindaco avv. Gregorio Iannotta; dei Presidenti Nazionale, Regionale e Provinciale dell’Unpli, Nino La Spina, Filippo Capellupo e Antonello Grosso La Valle. A moderare gli interventi sarà Roberta Gentile, segretaria della Pro Loco di San Vincenzo La Costa. 

Tutta la cerimonia potrà essere seguita in diretta su Facebook sulla pagina della Pro Loco e su Eventi Unpli Cosenza. La  Biblioteca, grazie agli accordi stipulati  dalla Pro Loco di San Vincenzo La Costa (Cosenza), diretta con entusiasmo e saggezza dal presidente Giovanni Terzo Pirri, con la Biblioteca Nazionale di Cosenza, e alla sensibilità della sua direttrice, Rita Fiordalisi, nonché con il presidente della Bcc Mediocrati, Nicola Paldino, che ha voluto accontentare i desideri e i sogni della locale Pro Loco, si trova a gestire uno spazio culturale e sociale, che in termini pratici costituisce per la comunità del territorio ed i giovani in particolare un luogo di riferimento per una crescita del loro percorso formativo.

L’accordo con la Biblioteca Nazionale di Cosenza è finalizzato allo studio, alla ricerca, alla promozione delle attività legate alla lettura e dei servizi della biblioteca anche attraverso l’organizzazione di iniziative culturali; nonché di sviluppare, nell’ambito dei rispettivi ruoli istituzionali e delle competenze attività di formazione, ricerca e tirocinio formativo, attraverso collaborazioni su progetti ed iniziative comuni di durata predeterminata.

Il protocollo d’intesa va nella direzione di predisporre programmi e progetti legati alla valorizzazione del settore culturale documentale del territorio comunale e provinciale; nonché di valorizzazione di tutte le risorse di beni e luoghi, che favoriscano una stretta collaborazione tra le istituzioni, per programmare attività formative di produzione e diffusione artistico-culturale. Si prevede pure il coinvolgimento di Istituti Scolastici e sulla base della programmazione dell’alternanza scuola-lavoro, la realizzazione di eventi culturali, mediante l’apporto del patrimonio librario e documentale presente nella Biblioteca pubblica della Pro Loco di San Vincenzo La Costa.

Un accordo importate che ha trovato subito il forte interesse e la disponibilità da parte del Presidente della Bcc Mediocrati, Nicola Paldino, nell’accogliere le istanze dei soci della locale Pro Loco, desiderosi di avere nel proprio territorio un centro di attrazione culturale, che per la disponibilità dei locali lasciati liberi dalla chiusura degli sportelli bancari della Bcc di San Vincenzo La Costa, continuasse a dare lustro alle azioni  e valori sociali e di cooperazione cari a Don Carlo De Cardona, fondatore delle Casse Rurali in seguito Banche di Credito Cooperative, raccolte e continuate oggi dall’Istituto Bancario Mediocrati.

La Biblioteca,  si sviluppa su tre piani, al cui interno si trovano le postazioni di lavoro e lettura con due punti internet per le relative ricerche anche collegandosi al sistema Bibliotecario nazionale. Raccoglie al momento tremila volumi, cinquecento periodici e varie riviste, una sezione raccolta Tesi di Laurea ed uno spazio lettura per bambini,  sette Fondi di libri dati in dono dalla stessa Bcc Mediocati, dalla Fondazione Carical, dalla Domus Mazziniana, dalla Maggioli, dai signori Lato, Bartucci e  Blasi.

Il Regolamento approvato e vigente per la gestione della Biblioteca stabilisce come finalità che trattasi di un servizio pubblico di base istituito, sostenuto e finanziato dai soci, dalle donazioni, dai contributi pubblici e privati per garantire a tutte le persone il libero accesso all’informazione e alla conoscenza. (fb)

SAN VINCENZO LA COSTA (CS) – Alla Pro Loco il riconoscimento di “Servizio Civile Universale”

di FRANCO BARTUCCI – Grazie alla donazione in comodato d’uso, da parte della Bcc Mediocrati di alcuni ambienti della già banca Bccdi San Vincenzo La Costa, e all’accordo raggiunto con il protocollo d’intesa con la Biblioteca Nazionale di Cosenza, la Pro Loco del Comune di San Vincenzo La Costa ha ottenuto il riconoscimento, a norma del Decreto n. 323/2021 del 29 marzo 2021,  quale sede di Servizio Civile Universale  con il diritto d’ iscrizione agli elenchi degli Enti di Accoglienza per l’Accordo di vincolo associativo delle Pro Loco nazionali sotto l’egida promozionale ed organizzativa dell’Unpli.

Con detto riconoscimento la Pro Loco di San Vincenzo La Costa, diretta da Giovanni Terzo Pirri, è abilitata ad accogliere, a partire dal 2022, tre unità di volontari per il servizio civile, dai 18 ai 28 anni, che verranno selezionati attraverso un bando pubblico e destinati a svolgere un ruolo nella gestione della biblioteca in fase di allestimento e ad un progetto di tutela e sviluppo del territorio .

Nella stessa circostanza un riconoscimento simile è stato concesso alle Pro Loco  di: Badolato (CZ), Carolei (CS) e Sellia Marina (cz).

Grande soddisfazione, per il riconoscimento ottenuto, è stata espressa dal presidente, Giovanni  Terzo Pirri, unitamente al  direttivo e da parte di  tutti i soci della Pro Loco di San Vincenzo La Costa.  Il presidente, intanto, ha tenuto a ringraziare il presidente Nazionale, Nino La Spina,  unitamente ai presidenti  regionale calabrese, Filippo Capellupo,  provinciale di Cosenza, Antonello Grosso La Valle, nonché il vicepresidente e responsabile regionale Scu, Demo Martino, che hanno contribuito a  far dare alla Pro Loco di San Vincenzo La Costa questo prestigioso ed importante riconoscimento sociale e culturale.

Soddisfatti tutti i soci per le belle parole espresse dal presidente della Bcc Mediocrati, Nicola Paldino, a sostegno del lavoro che la Pro Loco di San Vincenzo La Costa sta svolgendo sul proprio territorio: «Quando la Banca ha accolto la richiesta della Pro Loco,  si aspettava proprio riconoscimenti di questo genere, perché ogni azione a supporto dei territori e della cittadinanza merita di entrare in un unico mosaico in cui tutti apportano il proprio tassello».

«Noi – ha concluso – che siamo banca cooperativa conosciamo bene il valore dell’agire comune e della responsabilità sociale. Ci sentiamo affini, perciò, alla Pro Loco e alla sua azione di rivitalizzazione del territorio e siamo convinti che una biblioteca, a maggior ragione, possa essere un vero moltiplicatore di significati e generatore di buona cultura». (rcs)

In copertina i presidenti Paldino e Pirri

A San Vincenzo La Costa, BCC Mediocrati mette a disposizione della Pro Loco i locali della Cassa Rurale e Artigiana

di FRANCO BARTUCCI – Straordinaria iniziativa socio culturale a San Vincenzo La Costa, in provincia di Cosenza: su iniziativa della locale Pro Loco, congiuntamente con la Banca di Credito Cooperativo Mediocrati, diretta dal presidente Nicola Paldino, che ha messo a disposizione gratuita dell’Associazione alcuni locali della vecchia sede della Cassa Rurale e Artigiana di San Vincenzo La Costa,  trasformata successivamente in Banca di Credito Cooperativo e poi, dopo una fase di valutazione finanziaria/ fallimentare da Banca Sviluppo, acquisita lo scorso anno dalla Bcc Mediocrati, unitamente ad altre banche del territorio cosentino.

Una iniziativa che rende onore alla Bcc Mediocrati, in quanto ha consentito alla Pro Loco di San Vincenzo La Costa, dopo la chiusura dello sportello bancario, di utilizzare gli ambienti concessi come sede istituzionale dove svolgere le proprie attività sociali e culturali in un ambiente che ricorda un legame e una storia economica sociale molto importante per il territorio del Comune di San Vincenzo La Costa, e cioè la Cassa Rurale e Artigiana, una delle prime  fondate da Don Carlo De Cardona l’8 dicembre 1906, nell’abitazione del parroco La Valle ed 81 uomini, quasi tutti contadini del luogo.

Con la chiusura della Banca di San Vincenzo La Costa, da parte della Banca Sviluppo, insieme alle filiali di Dipignano, Pietrafitta, Tarsia, Schiavonea e Fagnano, il posto, peraltro nella piazza del paese, era divenuto di poca frequentazione anche per effetto della chiusura della Farmacia.

Con tale iniziativa torna a rianimarsi, anche perché troverà sede una Biblioteca Pubblica che la locale Pro Loco ha voluto ad ogni costo realizzare, grazie ad un partenariato con la Biblioteca Nazionale di Cosenza.

Nella sede centrale della Bcc Mediocrati, il presidente Nicola Paldino ed il presidente della Pro Loco di San Vincenzo La Costa, Giovanni Pirri, si sono ritrovati ed hanno firmato un’apposita convenzione che sancisce, appunto, il passaggio degli ambienti ad uso gratuito per come sopra evidenziato. La firma di questa convenzione fa pure seguito ad una stipula di protocollo d’intesa sui conti bancari e crediti, a condizioni speciali ai soci della Pro Loco di San Vincenzo La Costa.

«La Biblioteca diventerà sede di servizio civile e arriveranno ragazzi per l’alternanza scuola- lavoro –  ha dichiarato il presidente della Pro Loco, Giovanni Pirri –. Creeremo laboratori e, grazie ad un partenariato con la Biblioteca Nazionale di Cosenza, avremo la possibilità di formare  due giovani risorse. Avremo a disposizione volumi e riviste storiche che metteremo a disposizione della cittadinanza per studiare anche in video conferenza ed altro ancora».

La Banca, da parte sua, ha aggiunto anche una cospicua dotazione libraria in volumi di natura economica, dedicati ad aspetti storico culturali del territorio. Per questa iniziativa si stanno creando diverse azioni di interesse che la Pro Loco dovrà gestire con grande spirito di entusiasmo e partecipazione, peraltro già in fase di impostazione e lavorazione da parte del gruppo dirigenti e collaboratori.

In copertina, il presidente Pro Loco San Vincenzo La Costa, Giovanni Pirri, ed il presidente della Bcc Mediocrati, Nicola Paldino)