Ad essere scettici erano in tanti, quando i “temerari” del MotorShow 2 Mari esponevano il loro grande progetto: un mega show motoristico e per di più in Calabria. Oggi è una meravigliosa realtà (mancano appena dieci giorni all’apertura) e la conferenza stampa di presentazione di stamattina a Palazzo Alvaro ha suggellato il successo di Enzo Monaco, “anima” del gruppo di appassionati che è riuscito nell’impresa. «Una pagina storica per la Calabria» – ha detto Monaco, confermando quello di cui tutti ora sono convinti. È l’evento motoristico più importante in Italia e proietterà una grande luce positiva sulla Calabria e la sua gente. Non sottovalutiamo l’impatto turistico che l’iniziativa porterà, con i suoi risvolti di cultura contro la mafia: l’adesione a Libera ha di fatto reso questo evento ‘ndrangheta-free, con grande soddisfazione della stragrande maggioranza dei calabresi che possono veder parlare della loro terra anche in termini positivi. Il MotorShow di Saline (che non ha preso un centesimo dalla Regione, che, peraltro, – colpevolmente – non ha mandato neanche un suo esponente alla presentazione) rappresenta un’altra occasione straordinaria per la Calabria.
«Avrei voluto – ha detto il sen. Marco Siclari – che oggi con noi, fossero presenti tutte le Tv nazionali, la Rai Striscia la notizia Le Iene, che ci hanno aiutato a far emergere la situazione di emergenza sanitaria in Calabria, per risaltare anche la parte più bella dei calabresi quella rappresentata oggi dall’associazione MotorShow2Mari che da un’opera incompiuta sono riusciti a creare un evento di portata nazionale che nulla ha da invidiare alle scorse edizioni tenute a Bologna e che riuscirà a portare in Calabria migliaia di visitatori che contestualmente conosceranno le mille ricchezze è l’immenso patrimonio della nostra terra».
Ecco, questa manifestazione – che non è gestita da un’azienda, ma da un’associazione che destinerà parte del ricavato in beneficenza alla Fondazione Veronesi e all’Hospice “Via delle Stelle” – è una grande opportunità non solo per Reggio e Saline, ma per l’intero Mezzogiorno e la Calabria. Il sindaco di Montebello Jonico, Ugo Suraci, che ha creduto da subito alla possibilità di realizzare l’evento, ha ricordato le difficoltà incontrate per dare seguito alle richieste degli organizzatori, facendo un excursus storico e mettendo in risalto l’abbandono che il territorio ha subito negli ultimi decenni. «Vorrei fare un appello alle istituzioni competenti – ha sottolineato il primo cittadino – affinché facciano sì che questo evento sia la molla per far rinascere davvero Montebello Jonico ed il Porto di Saline. Desidero che il Motorshow rappresenti il primo passo, non possiamo più attendere».
Già, il Porto di Saline. Quanti conoscono la zona e hanno memoria del degrado in cui è stata abbandonata negli anni, non crederanno ai loro occhi. L’occasione del MotorShow 2 Mari ha trasformato tutta l’area con una riqualificazione che non ha beneficiato di contributi pubblici, ma è stata tutta a carico dell’organizzazione.
Il deputato azzurro Francesco Cannizzaro ha ricordato quando, tre anni addietro, parlando con il presidente Moscato della possibilità di organizzare l’evento, gli disse chiaramente: “Tu sei pazzo a volerlo fare”. «Eppure, quella che sembrava una pazzia – ha affermato l’on. Cannizzaro – è diventata realtà e siamo qui a farvi i complimenti e sperare di poter fare qualcosa in più in futuro».
Anche la deputata di Forza Italia Maria Tripodi, che era in prima fila alla presentazione dell’evento, ha ha voluto ribadire l’importanza del MotorShow di Saline con «l’auspicio di guardare con fiducia al futuro. Riteneteci a disposizione per veicolare questo straordinario sforzo di lavoro e, per le prossime edizioni, cercheremo di essere punti di riferimento».
In precedenza, il vicesindaco Armando Neri aveva rimarcato con forza il valore di un evento definito «straordinario» perché «lancia la nostra città nell’olimpo dei Motori». «Il Sud diventa protagonista – ha proseguito Neri – con un’iniziativa culturale, enogastronomica, ricettiva, turistica che proietta Reggio Calabria in Europa e nel Mediterraneo».
Al MotorShow Enzo Moscato ci pensava già dal 2010. «Abbiamo deciso di attendere – ha rivelato il presidente Moscato – per poi costruire qualcosa di molto più importante. Sapevamo dell’esistenza di una realtà come quella di Bologna e del nostro essere “eterni secondi”. La chiusura di quel Motorshow ci ha proiettati come primo evento nazionale, dandoci ancora maggiori responsabilità». E, con soddisfazione, Moscato ha ricordato come, andare oggi al Porto di Saline Joniche, significa «trovare un’area ripulita, dove la sera le famiglie vengono a passeggiare con i bambini in bicicletta. Oppure giocano a calcio». Un elemento da non dimenticare è che, dopo 37 anni, sono state riaccese le torri faro del Porto. «Anche dal punto di vista burocratico abbiamo incontrato numerose problematiche per le quali occorre ringraziare l’architetto Cuzzucoli del Comune di Montebello Jonico che, insieme al nostro architetto, Erika Galimi, è riuscito a risolvere decine di problemi diversi». Poi una stoccata agli ex-scettici: «Nel 2020 sarà facilissimo sedersi a questo tavolo. Ma non dimenticheremo chi, invece, ci ha dato ascolto nel 2019. Questo è un evento autogestito, creato da un’associazione che, forse per la prima volta in Calabria, pubblicherà il bilancio dove saranno riportate tutte le spese sostenute e le entrate. La trasparenza è per noi necessaria». A tal proposito, il presidente ha ricordato la scelta di creare un evento “‘ndrangheta free”, dove non c’è stato e non ci sarà spazio alcuno per possibili infiltrazioni mafiose. Lo si è fatto effettuando un censimento rigoroso delle aziende partecipanti e del personale utilizzato, anche attraverso la presentazione di idonea certificazione antimafia. Ma lo si è fatto anche con l’adesione convinta a Libera, della quale se ne condividono principi ed obiettivi».
Moscato ha voluto pubblicamente ringraziare l’Agenzia del Demanio e la Capitaneria di Porto per il lavoro svolto, così come le associazioni presenti, quali le Misericordie e la Stella Maris ed la radio ufficiale Studio54Network. Menzione speciale per Anas, presente con l’ingegner Alberto Salutari, il quale ha riferito il contributo fornito per la realizzazione della pista “Villeneuve” con asfalto e new jersey. «Quando un anno fa Enzo Moscato ci chiamò – ha ricordato Salutari – sgranai gli occhi all’idea di poter realizzare qualcosa di così bello per la nostra città di Reggio Calabria. Ritengo sia il vero volano per lo sviluppo della provincia reggina».
Domenico Scida di Trenitalia, invece, ha illustrato uno dei servizi più interessanti: la società che gestisce la viabilità ferroviaria, infatti, ha previsto l’attivazione di una fermata ad Annà di Melito Porto Salvo, sia in direzione Melito P. S. che Reggio Calabria, che permetterà alle migliaia di spettatori di poter raggiungere comodamente il porto di Saline Joniche, senza la necessità di prendere l’automobile. Ad attendere gli appassionati alla stazione, infatti, ci sarà un bus navetta che farà la spola fra il Motorshow e la stazione ferroviaria. E chi acquisterà il biglietto del treno avrà uno sconto di 3 euro sul prezzo del biglietto d’ingresso.
Novità assoluta di questa edizione è la presenza attiva dell’Automobile Club d’Italia che, attraverso la direttrice, Sandra Pagani, apporterà un contributo molto concreto con riferimento alla sicurezza stradale. «Faremo fare una prova a piedi – ha spiegato Pagani – per far comprendere, attraverso degli occhiali speciali, quali siano le condizioni in cui si trova a guidare una persona che è sotto l’effetto si sostanze stupefacenti o alcoliche, ma anche in stati emotivi particolari, rappresentando un pericolo per sé e per gli altri».
Valeria Pellegrino ha poi illustrato gli spettacoli serali che terranno compagnia alle migliaia di appassionati. Su tutti spiccano l’evento alla presenza di Gigi Miseferi e la sua band che ricorderanno un artista mai dimenticato come Giacomo Battaglia ed il cabaret di Pasquale Caprì. Da non dimenticare poi la presenza di un “luna park” gigantesco, per soddisfare la voglia di divertimento di grandi e piccini ed un’area “food” che può contare su alcuni noti marchi di garanzia della qualità.
Infine, da non sottovalutare l’ambito culturale con la partecipazione di due case editrici (Città del Sole e Laruffa Editore) ed il convegno dal titolo “Donne di Calabria, il coraggio di combattere nella terra dei diritti negati”, dove quattro donne e mamme racconteranno le loro storie per rivendicare i diritti dei figli e dibatteranno con l’assessore regionale al Welfare, Angela Robbe, ed esponenti delle commissioni pari opportunità regionale e della città metropolitana. Da ultimo, anche la mostra d’arte curata dall’associazione Gaudium Espressione dello Sport con l’arte.
Per quanto concerne, invece, gli eventi in pista, è stato il giornalista e speaker ufficiale dell’evento, Francesco Romeo, a sintetizzare con grande efficacia le iniziative del settore motoristico: «Una pista di 865 metri che è un unicum a livello continentale. Nessuno, tranne che negli Stati Uniti, aveva destinato, durante un evento motoristico, una pista del genere. Un calendario ricco d’eventi che abbraccerà tutte le categorie possibili. Non ci sarà occasione di annoiarsi, ma sarà soddisfatto il palato degli appassionati di Motorsport. Si potranno toccare con mano i nuovi modelli dei concessionari grazie ad una pista di test-drive. Un’opportunità commerciale che non tutte le manifestazioni prevedono. Drifting ad altissimo livello, stuntman a livello mondiale. Insomma, non solo Formula 1, ma un ventaglio ricchissimo di eventi che ne faranno un’edizione speciale». Confermata la presenza della monoposto di Formula 1 della Minardi che girerà sulla pista “Gilles Villeneuve”, alla presenza dell’ingegner Giancarlo Minardi, storico patron, nonché del progettista Gabriele Tredozi. Da non trascurare un museo importantissimo come quello della “Targa Florio” che chiuderà appositamente per arrivare al Motorshow, grazie alla disponibilità di Nuccio Salemi. Ci sarà poi anche una importantissima mostra fotografica firmata da Filippo Di Mario, fotografo storico di Michael Schumacher che regalerà alcune perle di rara bellezza della sua carriera lavorativa.
Ma non finisce qui. Enzo Moscato e il suo staff hanno in serbo altre sorprese che saranno rivelate all’ultimo momento. La conferenza stampa è stata brillantemente guidata dal responsabile della comunicazione del MotorShow 2Mari Consolato Minniti. Il 1° giugno si abbassa la bandierina e si parte. Si attendono migliaia di visitatori da tutt’Italia: scopriranno una Calabria che non si aspettano. (rrm)