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La rosarnese Giorgia Maria Busceti tra le più giovani laureate d'Italia

La rosarnese Giorgia Maria Busceti tra le più giovani laureate d’Italia

di CATERINA RESTUCCIAAltruismo, giustizia, amore per il prossimo sono i primi principi che muovono i primi passi di un’altra eccellenza calabrese.

Giovane lei, Giorgia Maria Busceti, rosarnese di origine e di vissuto, è tra le più piccole, di soli 23 anni, laureate d’Italia presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia della prestigiosa Università degli Studi di Catanzaro “Magna Graecia”.

La straordinarietà dell’obiettivo conseguito è dovuta oltre alla giovanissima età, dopo sei anni di studi in Medicina scorsi in maniera molto fluida e veloce, anche alla delicatezza della disciplina di discussione per il conseguimento del titolo e all’importanza del tema trattato.

Sua materia scelta di Tesi è, infatti, la Pediatria. Con la guida della Chiarissima Relatrice Professoressa Romina Gallizzi, la giovane neodottoressa Giorgia Busceti discute, riportando il brillante voto di 110/110, una Tesi di laurea sperimentale dal titolo: Valutazione per la diagnosi per cui i pazienti afferiscono a un Centro di riferimento di Reumatologia Pediatrica.

Si tratta in termini specifici di Reumatologia Pediatrica, che si occupa di diagnosi e trattamento delle malattie reumatiche nei bambini e negli adolescenti. Le malattie reumatiche rappresentano un gruppo eterogeneo di condizioni infiammatorie e autoimmuni che colpiscono articolazioni, muscoli, tessuti molli, organi interni. La loro eziologia è multifattoriale, coinvolgendo predisposizioni genetiche, fattori ambientali e alterazioni immunologiche. 

Il capillare lavoro di ricerca della Tesi ha avuto l’obiettivo di analizzare le problematiche emergenti per cui i pazienti e le pazienti afferiscono in un centro di III livello di Reumatologia Pediatrica e, pertanto, individuare tutte le possibili aree di intervento per gestire efficacemente la crescente domanda di cure reumatologiche specializzate. L’eccezionalità dello studio comprende numeri veramente molto importanti, infatti, sono stati inclusi nello studio ben 794 pazienti.

Tra le numerose e interessanti materie di studio Giorgia sceglie Pediatria proprio per l’amore verso i più piccoli, i più fragili e sensibili, lei che nasce ed è educata in una famiglia attenta ai bisogni e alle esigenze dei più piccini e delle più piccine, e dei soggetti speciali. Lei, che è figlia e nipote in linea diretta di insegnanti, sempre accorte ad ogni singolo aspetto del mondo dei bambini e delle bambine, ha avuto sempre, sin da piccola, un grande obiettivo:  aiutare gli altri, con tutte le forze ed i mezzi. 

I suoi passi sono sempre stati spinti dal sentirsi utile per gli altri, dal poter essere d’aiuto al prossimo, e Medicina è il percorso che naturalmente avrebbe potuto realizzare il suo sogno di porgere le sue mani a sostegno della fascia più delicata della popolazione.

Sono tanti i progetti e la voglia di fare. E il primo alto obiettivo è stato raggiunto pienamente e celermente da Giorgia

Adesso la giovane Dottoressa di Rosarno dirigerà le redini del suo futuro di studio e, di conseguenza, professionale ad altri importanti gradini per meglio curare chi ha bisogno e chi è sofferente verso guarigione e serenità.

In cantiere della neolaureata è senz’altro la valutazione di percorsi più specifici per dettagliare e migliorare la sua formazione agli elevati obiettivi. (cr)