A Catanzaro tutto pronto per “Morricone dirige Morricone”

Domani sera, al Teatro Politeama di Catanzaro, si terrà il concerto Morricone  dirige Morricone”, che vedrà  Andrea Morricone, figlio del compianto Premio Oscar, dirigere, per l’occasione, l’Orchestra Roma Sinfonietta in un programma che renderà omaggio all’imponente produzione musicale di Ennio Morricone.

L’evento, che ha raggiunto il sold out, inaugura la stagione di Musica & Cinema al Politeama di Catanzaro.

Impreziosita dalla presenza di tre solisti d’eccezione, come il soprano Vittoria De Amicis, il primo violinista Marco Fiorini e l’armonicista Luigi Mattacchione, la formazione di trentadue musicisti sul palco, con la direzione artistica di Luigi Lanzillotta, è l’unica autorizzata ad eseguire le partiture originali del maestro Morricone. Sarà l’occasione per rinsaldare l’antico legame tra Catanzaro e l’indimenticato compositore – che tenne tre concerti al Politeama – cittadino onorario e presidente onorario di Musica & Cinema.
Per celebrare l’evento, il maestro orafo Gerardo Sacco ha realizzato un’opera d’arte esclusiva, interamente a mano e in pregiata ceramica calabrese: l’opera presenta degli eleganti fregi in argento 925 millesimi che riproducono il logo distintivo del festival e il nome di Morricone. Il riconoscimento sarà consegnato, domani sera, dallo stesso Sacco al direttore Andrea Morricone, per suggellare – in un ponte tra passato e presente – il ricordo delle chiavi d’argento della Città che furono consegnate, nel 2011, al padre Ennio in occasione del conferimento della cittadinanza onoraria.
«Sono emozionato di venire per la prima volta a Catanzaro, a cui era molto legato mio padre, e di portare al Politeama la sua musica meravigliosa con un’orchestra straordinaria», ha commentato Andrea Morricone.
La Fondazione Politeama – su iniziativa della Sovrintendente Antonietta Santacroce – ha organizzato, parallelamente al concerto, anche una retrospettiva di film al Supercinema di Catanzaro dedicati al binomio tra la musica di Ennio Morricone e il cinema di Sergio Leone. Dopo la proiezione dei primi due titoli – “Il buono, il brutto, il cattivo” e “C’era una volta il West” – la conclusione con “C’era una volta in America”  – in programma venerdì 17 gennaio, è stata rinviata a lunedì 20 gennaio, sempre alle ore 17.
La riprogrammazione è stata decisa a seguito dell’allerta meteo rossa per la giornata di venerdì, e per consentire al pubblico una più sicura e serena fruizione dell’evento. (rcz)

CATANZARO – Lunedì il convegno su Innovazione e Sicurezza

Lunedì 20 gennaio, a Catanzaro, alle 15, nella sede di Unindustria Calabria, si terrà il convegno “Innovazione e Sicurezza: I vantaggi dell’Intelligenza Artificiale nella prevenzione degli infortuni sul lavoro”.

L’evento sarà l’occasione per approfondire l’importanza della sicurezza nei luoghi di lavoro, con un focus sulle tecnologie innovative come l’intelligenza artificiale e la computer vision. Interverranno esperti e rappresentanti istituzionali per analizzare le sfide attuali e le opportunità future in un settore cruciale per la crescita economica e il benessere sociale.
Ai saluti del presidente di Unindustria Calabria, Aldo Ferrara, e del presidente regionale di Ance, Roberto Rugna, seguirà la sessione “Strategie per la sicurezza nei cantieri” con gli interventi di Teresa Citraro, direttore Inail Regione Calabria, Maria Elena Senese, segretario generale Uil Calabria, Annarita Carnuccio, direttore Ispettorato del Lavoro di Catanzaro e Crotone.
Successivamente, per la sessione “Intelligenza artificiale a supporto della sicurezza sui cantieri”, interverrà Giuseppe Pellegrino, responsabile del comparto Ricerca & Sviluppo di IFM srl. La conclusione del convegno sarà affidata alla presentazione di casi studio a cura di Raffaele Spadafora, responsabile del servizio di Prevenzione e Protezione RSPP di Calme spa. Modera Antonia Abramo, dg di IFM srl.

CATANZARO – Un corso per migliorare la comunicazione medico-paziente

Domani mattina, a Catanzaro, dalle 9, all’Hotel Guglielmo, si terrà un importante corso formativo dedicato alla comunicazione medico-paziente nel campo della dermatologia.

L’evento, organizzato dal dottor Giancarlo Valenti, direttore della S.C. di Dermatologia dell’Azienda ospedaliero-universitaria “Renato Dulbecco” di Catanzaro, riunirà medici, soprattutto dermatologi, e infermieri provenienti da tutta la regione.

Il corso ha il patrocinio dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria “Renato Dulbecco” di Catanzaro, dell’Ordine dei Medici, Chirurghi e Odontoiatri della provincia di Catanzaro, e del Dipartimento Tutela della salute e Politiche sanitarie della Regione Calabria.

Tra i relatori, spicca la presenza della professoressa Emanuela Mazza, docente all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma ed esperta in comunicazione medico-paziente.

«Lo scopo principale del convegno è colmare il deficit formativo che spesso i medici, appena laureati o specializzati, incontrano all’inizio della loro carriera professionale. Questo deficit riguarda aspetti fondamentali, come la comunicazione con il paziente e l’approccio empatico durante il trattamento», ha spiegato il dottor Giancarlo Valenti, Direttore della S.C. di Dermatologia dell’Azienda ospedaliero-universitaria “Renato Dulbecco” di Catanzaro, che prima di tutto vuole ringraziare la dottoressa Simona Carbone, commissario straordinario dell’Azienda, per la vicinanza recentemente dimostrata al reparto di Dermatologia.

«Nel reparto – ha aggiunto – sono stati migliorati sia il comfort che la qualità degli ambienti dal punto di vista tecnologico, strumentale ed edilizio, nel settore della dermato-chirurgia, branca che negli ultimi anni ha visto un costante incremento nel numero dei pazienti e nella qualità e quantità dei trattamenti».

«Le abilità richieste – ha aggiunto Valenti – variano a seconda delle diverse branche specialistiche, ognuna con peculiarità legate agli organi di riferimento e ai relativi approcci terapeutici. Nel nostro caso, trattandosi di dermatologia, ci troviamo spesso ad affrontare patologie legate alla pelle, che è l’organo più esteso del corpo umano: copre una superficie di circa 2 metri quadrati e può pesare fino a 5 kg. La pelle, essendo visibile e strettamente connessa all’ambiente esterno, può generare ansia nel paziente, che percepisce i problemi dermatologici come particolarmente evidenti e impattanti sulla qualità della vita».

«È, quindi – ha concluso – essenziale saper rassicurare il paziente, anche quando la situazione non consente una risoluzione immediata. Dobbiamo trasmettere fiducia e offrire prospettive realistiche, accompagnando il paziente con empatia e professionalità. Questi aspetti non solo migliorano la gestione della patologia, ma favoriscono anche un percorso di guarigione più sereno ed efficace».

Al corso ECM sono stati assegnati 4 crediti formativi. Provider e segreteria organizzativa sono della Aretré Srl. (rcz)

CATANZARO – Il Politeama al Supercinema con una retrospettiva di film

Da domani fino al 17 gennaio, la Fondazione Politeama, su iniziativa della Sovrintendente Antonietta Santacroce, ha promosso una retrospettiva di film al Supercinema di Catanzaro e dedicata al rapporto tra musica e cinema ed introdotta dal critico cinematografico Gianlorenzo Franzì.

L’evento anticipa il concerto-tributo “Morricone dirige Morricone” con cui il Teatro Politeama di Catanzaro inaugurerà la stagione di “Musica & Cinema”. Il maestro Andrea Morricone, figlio dell’indimenticato Ennio, dirigerà l’Orchestra Roma Sinfonietta, un organico di 32 elementi e validissimi solisti come il soprano Vittoriana De Amicis, Marco Fiorini al violino e Luigi Mattacchione all’armonica, in un programma che renderà omaggio ad alcune delle musiche più famose prodotte per il cinema dal compianto Premio Oscar.

Domani mercoledì 15 gennaio, si parte con Il Buono, Il Brutto, Il Cattivo, del 1967, film di chiusura della trilogia del dollaro: un titolo che dà la vera svolta alla incredibile collaborazione dei due geni, basata su una notevole, intensa, comune volontà, ma anche capacità, di mischiare l’alto con il basso. Cose evidentissime nel film e nelle sue musiche più famose, con quel tema principale che parte dell’ululato di un coyote e si adatta ai tre protagonisti: un tema che gioca con due note, sempre uguali, ma ricreate da uno strumento diverso per ogni personaggio, e che è stato definito dal Washington Post «uno dei suoni più riconoscibili nella storia del cinema». C’è poi il famoso “stallo alla messicana”, accompagnato dall’altrettanto celebre brano Il Triello, che tra l’altro contiene alcuni riferimenti alla colonna sonora di Per qualche dollaro in più. Come diverse altre volte nel cinema di Leone, non parla nessuno per diversi minuti, perché a raccontare tutto quel che serve raccontare bastano facce, inquadrature e musica.

Dopo Il Buono, Il Brutto, Il Cattivo, Leone e Morricone lavorarono insieme – ogni volta perfezionando la loro intesa e aumentando la rilevanza della musica all’interno della storia – anche in C’era Una Volta Il West del 1968, che sarà proiettato giovedì 16 gennaio. In un pugno di note e intuizioni fulminanti, Morricone racchiude qui l’eternità del Far West, svelando al mondo un’attitudine poetica che trasfigura la violenza della realtà e dei paesaggi in un sublime, immaginifico tessuto sonoro. Stanley Kubrick, dopo aver visto C’era una volta il West, telefonò a Leone e gli chiese come avesse fatto a girare una delle scene più famose di quel film, con quella perfetta sintonia e sincronia tra suoni e immagini.  Leone rispose, semplicemente, di aver mosso la cinepresa seguendo il crescendo della musica, suonata sul set.

La retrospettiva si chiuderà venerdì 17 gennaio con C’era Una Volta In America del 1984 (che con Giù La Testa compone la Trilogia del tempo). Il leitmotiv del capolavoro con Robert De Niro è consegnato all’armonica di Cockney, quelle poche note, nelle variazioni morriconiane, ci raccontano il tempo di un’innocenza perduta che fino a quel momento era solo giovanile incoscienza.

Il Teatro Politeama – nel rendere omaggio alla magia del cinema coinvolgendo nell’iniziativa una storica sala della città – ha voluto offrire l’occasione al pubblico di riscoprire il legame indissolubile tra le colonne sonore composte da Morricone per i film di Leone, dove la sottolineatura musicale spiega l’immagine, e l’immagine mette in scena il suono. (rcz)

Al Centro Diurno RaGi la mostra ““L’arte, bellezza della solidarietà”

È con l’inaugurazione della mostra di beneficienza L’arte, bellezza della solidarietà dell’artista catanzarese Jeso Marinaro, nel Centro Diurno Ra.Gi. di Catanzaro, che si è aperto l’anno dell’Associazione Ra.Gi di Elena Sodano.

«La mia collaborazione con la Ra.Gi. ha avuto inizio in occasione dell’inaugurazione di CasaPaese, per cui ho donato alcune sedie da me realizzate e un mio dipinto raffigurante Cristo. Ora, mosso dallo spirito solidale che condivido con la presidente Elena Sodano, ho deciso di mettere a disposizione anche alcune mie tele, credendo fortemente nel potere curativo dell’arte», ha detto Marinaro, illustrando i dipinti che compongono la mostra visitabile sino al 31 gennaio, dalle 9 alle 16.

Pennellate decise e disegni astratti si susseguono sulle tele, il cui ricavato sarà in parte devoluto all’associazione che da anni assicura protezione, libertà e dignità a soggetti affetti da una patologia che, spesso, li relega ai margini della società. Nello specifico, con una donazione si può contribuire alla raccolta fondi per la prossima apertura della seconda CasaPaese a Miglierina, la cui ristrutturazione è in stato avanzato.

«Questi dipinti sono contraddistinti dall’estemporaneità, da esperienze di sofferenza vissute dall’artista come anche dai nostri ospiti, seppur in forme diverse. È come se la loro esistenza autentica, scandita da gioie e dolori, fosse stata disegnata su tela per offrire loro conforto attraverso il linguaggio terapeutico dell’arte», ha commentato Elena Sodano, fiera di poter offrire sempre più sostegno a persone affette da Alzheimer e demenza, grazie a una progettazione condivisa con enti regionali e nazionali.

Costruire politiche al servizio delle persone consolidando collaborazioni con attori sociali che condividono i valori della Ra.Gi. – anche attraverso l’espressione artistica che, come ribadito dall’artista Katia Cristini, presente all’inaugurazione, offre spunti di riflessione introspettiva – è l’obiettivo perseguito dal team di Sodano che prosegue infaticabilmente il percorso di assistenza coinvolgendo il tessuto sociale calabrese. (rcz)

 

A Catanzaro il 15 e 16 gennaio il Forum dell’Abitare

Il 15 e 16 gennaio alla Camera di Commercio di Catanzaro si terrà il forum dell’Abitare, organizzato all’interno del Programma Nazionale Italia in Classe A, promosso dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e realizzato dall’Enea, ed in collaborazione con il Comune di Catanzaro, Confapi e diversi enti territoriali.

Si tratta di un’importante occasione di confronto sui temi dell’efficienza energetica, della sostenibilità abitativa e del benessere indoor in occasione della quale sarà presentato anche il Masterplan di rigenerazione urbana integrata alla sostenibilità energetica per la Città di Catanzaro.

Al tavolo saranno riuniti  esperti, istituzioni, professionisti e cittadini per esplorare strategie innovative di rigenerazione urbana, tecnologie per la transizione energetica e politiche per favorire un abitare più sostenibile. Tra questi sarà presentato il progetto Officio di Enea per promuovere soluzioni di efficienza energetica negli edifici e instaurare un dialogo costruttivo con i progettisti del territorio.
Il Forum vuole mettere in evidenza il ruolo centrale della qualità dell’ambiente costruito nella lotta ai cambiamenti climatici e nella promozione della coesione sociale.

L’iniziativa ha stimolato, fin dalla sua prima edizione nel 2023, la collaborazione tra pubblico e privato, valorizzando il potenziale della Calabria come laboratorio di buone pratiche per il futuro del costruire e dell’abitare in Italia. L’obiettivo è quello di costruire insieme un modello di abitare sostenibile per la Regione Calabria, partendo dalle esperienze di Catanzaro e Cosenza, per tracciare un percorso concreto per rendere le abitazioni più resilienti, confortevoli e rispettose dell’ambiente.

Al centro dei lavori sarà, in particolare, il masterplan di rigenerazione urbana per Catanzaro che, nello specifico, interessa i quartieri Corvo e Aranceto e si configura come un modello pilota per il territorio ed uno strumento utile per intercettare fondi pubblici, fungendo da esempio anche per altre aree urbane. (rcz)

Catanzaro ottiene la qualifica di “Città che legge”

È un prestigioso risultato, quello ottenuto dalla città di Catanzaro, che ha ricevuto la qualifica di “Città che legge” per il triennio 2024/2026 dal Centro per il Libro e la Lettura, Istituto autonomo del ministero della Cultura che afferisce alla Direzione generale biblioteche e diritto d’autore.

Il capoluogo di regione non otteneva tale riconoscimento dal biennio 2020-2021.
«Se siamo riusciti a raggiungere questo significativo traguardo – ha commentato Donatella Monteverdi, assessora alla Cultura – è stato anche grazie alla stipula, nel mese di marzo dello scorso anno, del Patto Locale per la Lettura del Comune di Catanzaro, avvenuta tra l’Amministrazione e i rappresentanti di diverse associazioni di tipo culturale e assistenziale, case editrici, istituti scolastici e bancari, nonché librerie cittadine».
«Il Patto, frutto di un percorso virtuoso e per il quale voglio ribadire il mio grazie a quanti hanno contribuito, a cominciare dal settore Cultura e dalla nostra biblioteca De Nobili – ha spiegato – ci darà la possibilità di lavorare, di concerto con tutti i soggetti firmatari, alla creazione di una rete di rapporti e sinergie che permettano la realizzazione di idee sempre nuove e innovative legate alla promozione del libro e della lettura e a tutto ciò che è ad essi connesso. Iniziative che, come ho già avuto modo di spiegare, potranno coinvolgere tutte le fasce di età ma anche, e soprattutto, le fasce più disagiate della popolazione cittadina, usufruendo non solo dei luoghi di cultura gestiti dal Comune, ma anche di altri spazi sul territorio comunale».
«La qualifica di Città che Legge – ha aggiunto l’assessora – è parte di in una serie di iniziative promosse annualmente dal Centro per il Libro e la Lettura, nelle quali l’Amministrazione comunale sarà componente attiva anche in quest’anno appena iniziato. Tra queste, mi piace ricordare la campagna nazionale di promozione della lettura conosciuta come Il Maggio dei Libri e che coinvolgerà tutti i Comuni italiani».
«Tornare a essere Città che Legge – ha detto infine Monteverdi – ci riempie, com’è comprensibile, di soddisfazione; perché aver centrato l’obiettivo di stipulare il Patto per la Lettura, significa disporre di una rete che ci consentirà di perseguire l’idea che abbiamo di cultura: non un qualcosa di elitario o di chiuso nelle biblioteche ma un processo multiforme, allargato e partecipato, in cui gli spazi accolgono le persone, in cui il libro è solo il fulcro su cui ruota tanto altro e, alla fine, ciascuno e tutti insieme, si cresce». (rcz)

CATANZARO – Chiude temporaneamente il Parco della Biodiversità

Il sindaco Nicola Fiorita ha disposto la chiusura al pubblico del parco della Biodiversità dalle ore 15:00 di oggi, giovedì 9 gennaio a fine intervento, per consentire le necessarie operazioni in attuazione del Piano di eradicazione Psa Regione Calabria vigente.

La chiusura è stata necessaria per la prevenzione dei rischi connessi alla presenza di ungulati selvatici nell’ambito urbano del Comune di Catanzaro all’interno del Parco della Biodiversità Mediterranea.

Il provvedimenti fa seguito alla comunicazione della Regione Calabria con la quale sono state indicate modalità di intervento e autorizzati i selecontrollori/bioregolatori, nominati dalla Regione stessa. (rcz)

Aperte le iscrizioni al Corso di perfezionamento in Maintenance Management

Ci si può iscrivere fino al 20 gennaio al Corso di Perfezionamento post-Laurea “Maintenance Management:  modelli, processi e tecnologie innovative” presente nell’offerta formativa A.A. 24/25 della Scuola di Alta Formazione dell’Università Magna Græcia (UMG) di Catanzaro.

Il percorso formativo, il cui direttore è il prof. ing. Alessio Mercola, è concepito per offrire ai Laureati in Ingegneria una rilevante opportunità di  crescita professionale e di slancio del proprio percorso lavorativo. Il Corso ha ricevuto il patrocinio di A.I.MAN. – Associazione Italiana Manutenzione e potrà essere accreditato all’interno del sistema  di Formazione Professionale Continua del Consiglio Nazionale degli Ingegneri. 

L’obiettivo principale del Corso è formare professionisti altamente qualificati, capaci di eccellere nel  mercato del lavoro in rapida espansione nel settore del Management della Manutenzione. Questi  professionisti saranno in grado di adottare un approccio integrato e innovativo per organizzare e  gestire le attività di manutenzione di infrastrutture e impianti, considerando gli aspetti ingegneristici,  normativi, di sicurezza, tecnologici, etici e le competenze trasversali. 

Inoltre, il Corso potrà dare impulso alla diffusione della Cultura della Manutenzione, che è di grande  importanza per prevenire eventi tragici come il crollo del Ponte di Genova nel 2018 e incidenti sul  lavoro in vari settori. Una pianificazione ottimale della manutenzione assicura infatti che infrastrutture  e impianti siano sempre in condizioni eccellenti, riducendo il rischio di incidenti e migliorando la   sicurezza dei lavoratori. Inoltre, il Management della Manutenzione è essenziale per il futuro per  diverse ragioni. Una manutenzione efficiente favorisce la sostenibilità ambientale, aumenta la  produttività e l’efficienza operativa, elementi cruciali in un mercato globale sempre più competitivo. 

La manutenzione preventiva e predittiva riduce i costi, evita guasti improvvisi e prolunga la vita utile  di attrezzature, impianti e infrastrutture. Recentemente, strategie di monitoraggio e diagnosi dei  guasti, basate su Robotica, tecnologie dell’Automazione, Internet of Things (IoT) e analisi dei dati,  consentono di monitorare e prevedere i guasti in modo più preciso e tempestivo.” 

Il Corso è progettato per fornire ai partecipanti un set completo di competenze aggiornate ai modelli,  processi e tecnologie più recenti. Durante il Corso, attraverso la presentazione di casi studio, i  partecipanti avranno l’opportunità di confrontarsi direttamente su argomenti di attualità nel campo  del Management della Manutenzione con docenti universitari, manager di aziende di rilievo  nazionale ed europeo, e dirigenti e funzionari di enti pubblici. Questo confronto mira a dotare i  partecipanti di competenze che li renderanno più competitivi nel mercato del lavoro. 

La frequenza del Corso è compatibile con l’attività lavorativa e potrà avvenire sia in presenza che  da remoto, in modalità sincrona o asincrona. Anche i partecipanti che seguiranno il corso da remoto  potranno interagire con i docenti e gli altri partecipanti attraverso momenti di confronto e attività  dedicate, favorendo così il networking professionale. 

Il Corso arricchisce l’offerta formativa nell’area ingegneristica dell’UMG di Catanzaro, che già include  un Corso di Laurea in Ingegneria Informatica e Biomedica, un Corso di Laurea Magistrale in  Ingegneria Biomedica e un Corso di Dottorato di Ricerca in Intelligenza Artificiale, Ingegneria  Biomedica ed Informatica. (rcz)

A Catanzaro promozione sociale tra cultura, creatività e partecipazione

di FRANCO CACCIAIl ruolo delle organizzazioni di volontariato e della partecipazione attiva dei cittadini sono temi di grande attualità e di imprescindibile utilità per il benessere delle comunità. Mettere al servizio degli altri il proprio tempo ed i propri talenti è una scelta etica da sostenere e, se possibile, da imitare.

Nel variegato panorama di enti che portano avanti questa missione, dall’alto valore etico e culturale, appare utile soffermare l’attenzione sull’associazione culturale Jonathan di Catanzaro. Si tratta di un’associazione, nata nel 2016, presieduta dalla poliedrica ed innovativa Maria Paola Quattrone, professione architetto. Già promotrice di eventi e manifestazioni a carattere culturale, come presentazione di libri, rassegne musicali, mostre d’arte, l’associazione Jonathan ha caratterizzato la sua identità per un’intensa azione di promozione dell’espressività creativa ed artistica.

Nel curriculum del sodalizio si segnalano anche delle rassegne artistiche realizzate negli 2022-23-24 presso la Casa di Cassiodoro nell’ambito delle programmazione estiva del comune di Squillace. Oltre all’esposizione di opere all’interno dei siti storici di Squillace è stata sperimentata con successo l’esperienza dell’arte diffusa. Trattasi di opere d’arte, quadri sculture, collocate in una pluralità di luoghi aperti al pubblico, in prevalenza botteghe di artigianato locale, rese fruibili gratuitamente ai cittadini ed ai turisti . L’ultima iniziativa in ordine di tempo dell’Associazione Jonathan è la programmazione denominata “Stelle di Natale”, realizzata durante le recenti festività, presso il parco delle Biodiversità, luogo di proprietà dell’amministrazione provinciale di Catanzaro, guidata dal presidente Amedeo Mormile, ente che ha patrocinato i diversi eventi. 

Il ricco programma è stato costruito attraverso eventi tra loro differenziati. Il primo tassello della programmazione è stato la bella mostra di quadri ed opere artistiche che ha visto la partecipazione di ben 12 donne , artiste catanzaresi. La varietà delle opere,. L’intensità dei colori e l’originalità delle rappresentazioni artistiche hanno avuto il pregio di creare in tutta l’area dell’esposizione,  un’atmosfera magica alimentata da un cumulo di emozioni e sensazioni diverse.

La scelta di comunicare la bellezza e la creatività, operata da anni  dall’associazione Jonathan, non è solo un dono per gli occhi estasiati dei visitatori, ma è uno strumento di condivisione per un approccio diverso nei confronti delle criticità e della quotidianità dei cittadini.  Viviamo , infatti, in un’epoca in cui oltre alla conoscenza ed al sapere, bisogna fare affidamento anche sullo sviluppo del pensiero creativo, individuale e comunitario.

L’associazione, per scelta iniziale ma anche per maturità esperienziale, prosegue con costanza e determinazione il suo impegno che si traduce nella condivisione di progetti per il territorio con enti pubblici ed associazioni locali. Nel caso della programmazione “Stelle di Natale” si è rafforzata la collaborazione con l’associazione “la Mimosa” presieduta dall’artista Ornella Cicuto, ente da anni impegnato nella promozione di eventi a carattere artistico-culturale.    

Creatività e complessità 

Nutrire la mente umana  dei saperi, delle abilità della creatività e dell’originalità ha il valore di un concreto e prezioso investimento a favore delle nostre comunità. A differenza delle epoche storiche precedenti , infatti, le sfide e le opportunità  del giorno d’oggi non si affrontano o si risolvono se non attraverso l’approccio multidisciplinare e sistemico. Ogni fenomeno dal Covid, alle guerre, passando per la crisi energetica , nascono per cause diverse e coinvolgono soggetti ed ambiti territoriali differenziati. Si pensi al fenomeno della disoccupazione, piaga sociale della nostra regione. Sarebbe quanto mai inutile provare a leggere questa condizione senza aver presente i forti legami ed intrecci con una pluralità di variabili sociologiche ed ambientali: l’istruzione, l’abbandono scolastico, il reddito, le relazioni umane, la scuola, la formazione professionale, il volontariato. Ecco che la scelta della creatività può rappresentare una preziosa opportunità di crescita individuale, ma anche un’imprescindibile necessità, fondamentale  per la crescita delle comunità . Non è quindi un caso che la programmazione “Stelle di Natale” abbia proposto un articolato piano di eventi finalizzato all’approfondimento culturale. 

Tra le diverse iniziative, realizzate nel corso delle diverse giornate, si segnala la presentazione dei libri e dialoghi con gli autori (il futuro del terzo settore di Cesare Nisticò; Io non mi sono voltato di Luigi Macrillò); diretta radiofonica sul tema della solitudine, a cura di Norma Aleni Caroleo sulle frequenze di Radio Ciack, focus Group con la prof.ssa Patrizia Giancotti sul tema della rigenerazione dei borghi della Calabria attraverso la narrazione e l’arte.

A pochi giorni dalla conclusione delle festività natalizie rimangono impresse le belle immagini e le intense emozioni generate dalla programmazione Stelle di Natale, promossa dall’associazione Jonathan.

Quest’esperienza artistico-culturale, rafforza la certezza di avere nel nostro territorio tante belle risorse umane che attendono di essere conosciute e valorizzate, non solo per arricchire la quotidianità dei singoli ma, soprattutto, per condividere un cammino verso nuovi stili di vita, più attenti alle relazioni umane ed al rispetto della bellezza , nelle sue molteplici modalità espressive. Solo una mente allenata al bello ed al giusto può alimentare progetti capaci di dare un senso compiuto alla parola futuro(fb)