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Al Campidoglio si discute di Costituzione e ripartizione dei poteri

Al Campidoglio si discute di Costituzione e ripartizione dei poteri

Venerdì 13 dicembre, a Roma, nella Sala del Carroccio del Campidoglio, alle 17.30, si discuterà della Costituzione e della ripartizione dei poteri.

La manifestazione è organizzata dall’Accademia Calabra e dalla Fondazione Roma-Calabria-Europa.

Dopo i saluti di Federico Rocca, consigliere di Roma Capitale, di Maria Giovanna Irene Fusca, segretaria dell’Accademia Calabra, entrerà nel vivo della discussione con l’introduzione di Domenico Naccari, presidente della Fondazione Roma-Calabria-Europa, e con le relazioni di Cristiano Cupelli, professore ordinario di Diritto Penale presso l’Università Roma Tor Vergata, di Giampaolo Mario Cogo, già professore di Diritto Amministrativo presso l’Università Roma Tre, e di Cesare Mirabelli, emerito presidente della Corte costituzionale. Le conclusioni sono affidate a Francesco Paolo Sisto, senatore e vice ministro della Giustizia. A moderare la serata Giacomo Francesco Saccomanno, avvocato-giornalista e presidente dell’Accademia Calabra.

«Un confronto a più voci che tenterà di chiarire i limiti tra i vari poteri e l’individuazione delle corrette condotte da parte di questi. È più che evidente – ha detto Saccomanno – che nel momento in cui vi è una possibile invasione di un potere sull’altro non solo si viene a violare la Carta costituzionale, ma si mette a rischio la vera democrazia, con il pericolo di una pesante deriva».

«Il rispetto dei ruoli è fondamentale tra le componenti di uno Stato civile e le aggressioni possono, veramente – ha aggiunto – portare ad un contrasto pesante e all’invasione di competenze che potrebbe creare conflitti e perdita di libertà».

«L’occasione è anche propizia – ha proseguito – per consegnare dei riconoscimenti a persone che si sono particolarmente distinte nella loro attività, divenendo modelli di vita: Santo Strati, giornalista-saggista-editore di Calabria.Live, per l’obiettività dell’informazione e per una corretta ricostruzione della storia; Francesco Cascasi, imprenditore, che sta combattendo una battaglia dura contro la ‘ndrangheta e sta creando un percorso di vera legalità e di sviluppo economico ed occupazionali con le sue innovative attività; Francesco Amato, commissario Asl Roma 2, che ha sempre agito con lealtà e coraggio, ottenendo importanti risultati nell’organizzazione sanitaria».

«Una Calabria che ricorda, con impegno – ha continuato Saccomanno – quante persone di grande valore esistono, rispetto ad un minimo nucleo di soggetti che hanno e stanno sporcando la reputazione di una regione, che esprime, invece, grandi potenzialità e importanti risorse umane nel resto del mondo».

In un momento in cui esiste uno scontro tra i poteri della nostra Repubblica, con possibile invasione degli spazi riservati ad ognuno dai principi fondamentale della nostra Carta costituzionale, esperti e professionisti si interrogheranno sul possibile conflitto di attribuzioni. I contrasti esistenti stanno mettendo in grave difficoltà il percorso che ogni potere dovrebbe e potrebbe svolgere, con una serie di possibili invasioni che rendono sempre più fragile la democrazia del Paese.

La Magistratura che attacca il Governo sulle leggi che lo stesso sta legiferando e ne blocca l’esecuzione con provvedimenti molto discutibili, questo che, invece, attacca la prima ritenendo che vi sia un’aggressione all’attività esecutiva ed all’autonomia legislativa. Un braccio di ferro che indebolisce lo Stato e lo rende fragiledinnanzi ai cittadini, con possibile conflitto tra gli stessi poteri e con il grave dubbio che vi possa essere una invasione dei campi di azione e dei poteri riconosciuti dalla nostra Costituzione.

Una situazione molto grave che sconcerta e rende poco credibile le Istituzioni, con la creazione di condizioni di mancanza di equilibrio e con accuse reciproche, che creano confusione e mancanza di fiducia nelle stesse. (rrm)