REGGIO – L’Accademia di Belle Arti presenta progetto “Mi scusi, c’è un’opera in sospeso?”

Domani mattina, a Reggio, alle 11, nell’Aula Magna dell’Accademia di Belle Arti, si presenta Mi scusi, c’è un’opera in sospeso?, il progetto di arte pubblica lanciato all’Aba in concomitanza con l’inizio del  nuovo anno accademico.

Fortemente voluto dal presidente Maria Cerzoso,  dal Direttore Prof. Piero Sacchetti, il progetto è ideato e curato dai proff. Salvatore Borzì e  Marcello Francolini, con il supporto dei proff. Vincenzo Molinari e Francesco Scialò.

Il progetto ha la finalità generale di ricostruire e consolidare la visibilità pubblica  dell’Accademia di Belle Arti nel contesto urbano di Reggio Calabria. Finalità che sono state condivise da numerosi commercianti, che attraverso l’Associazione Reggio  Impresa, con il suo Presidente Sasha Sorgonà, trasformeranno le loro vetrine in  casse di risonanza per “l’opera in sospeso”. Un modo per stimolare anche l’ acquirente a diventare “collezionista”.

Attraverso le opere dei suoi allievi, l’AbaRc farà dono alla città di un vero e proprio  atto d’amore: immagini, visioni e fantasmagorie, capaci di riformulare un proprio  spazio immaginario nelle dinamiche sociali della Città. In che modo? Attraverso  l’installazione e il dono di opere d’arte all’interno del tessuto urbano, lungo l’asse  rettilineo del Corso Garibaldi e a ridosso dei luoghi d’interesse storico artistico,  monumenti, musei e piazze.  

In questa sperimentale dinamica del dono, tutte le opere  esposte non avranno alcuna forma di protezione e saranno dunque disponibili per  chiunque ne voglia entrare in possesso. L’opera “sospesa”, perché in attesa di un  proprietario capace di apprezzarla tanto da prenderla con se diventando “collezionista”, si pone dunque come un’anomalia in una società dove ogni cosa sembra  definirsi esclusivamente in base al suo valore commerciale. Qui si promuove un altro tipo di valore, capace di creare un legame, quello tra il donatore e il ricevente, di cui l’arte si fa portatrice: il passante che sceglierà di prendere in consegna  l’opera, si aprirà inaspettatamente a nuove relazioni tra le cose e le persone. 

In questa inedita dinamica relazionale il “collezionista” dovrà infine concludere il  processo di acquisizione dell’opera attraverso due elementi altrettanto fondanti,  il certificato d’autenticità e il catalogo, per accedere ai quali dovrà registrarsi  attraverso un QR code, compilando una scheda e inviando un suo messaggio.

Tale registrazione permetterà di partecipare alla presentazione del Catalogo e di  incontrare l’artista, autore dell’opera prescelta, per uno scambio di opinioni e per  la consegna del certificato di autenticità. Infine la registrazione garantirà la parte cipazione a un’estrazione finale dove saranno selezionati 4 “collezionisti” che, con  l’accesso al Laboratorio d’Incisione dell’Accademia, potranno partecipare alla  stampa di una nuova opera da aggiungere alla propria collezione. (rrc)

 

 

Marilena Cerzoso è la nuova presidente dell’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria

Prestigioso incarico per Marilena Cerzoso, che è la nuova presidente dell’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria. La nomina è stata fatta dalla ministra dell’Università e della Ricerca, Maria Cristina Messa.

La nomina è avvenuta dopo la pubblicazione di un avviso al quale la direttrice del Museo dei Brettii e degli Enotri ha partecipato. A seguito di questa procedura, il Consiglio accademico dell’Accademia di belle arti di Reggio Calabria ha comunicato al Ministero una terna di nomi dalla quale è poi scaturita la nomina di Marilena Cerzoso che resterà in carica per un triennio e che subentra alla dimissionaria Francesca Maria Morabito.

Grande soddisfazione è stata espressa dal sindaco f.f. della Città Metropolitana di Reggio Calabria, Carmelo Versace, ribandendo che «per formazione, esperienza e curriculum, la dott.ssa Cerzoso può sicuramente aiutare la nostra storica Accademia a recuperare smalto e idee per fare crescere i nostri giovani in un contesto fondamentale anche per il rilancio del territorio».

«Arte, cultura e bellezza, infatti, sono elementi fondamentali – ha evidenziato Versace – per alimentare un circuito di sviluppo economico e sociale, in particolare sul nostro territorio che punta molto sul legame tra l’arte, la cultura, la valorizzazione del patrimonio storico e archeologico e la crescita turistica del territorio. Nel ribadire i miei più sinceri auguri alla Presidente Marilena Cerzoso, allo stesso tempo ringrazio la presidente uscente, Francesca Maria Morabito, per il lavoro fin qui svolto».

Soddisfazione è stata espressa dal sindaco di Cosenza, Franz Caruso: «La nomina della dottoressa Cerzoso, brava e capacissima direttrice del Museo dei Brettii e degli Enotri – ha affermato Franz Caruso – ci inorgoglisce, come riempie d’orgoglio la famiglia del Comune di Cosenza che vede premiati l’impegno e gli sforzi di una funzionaria che ha profuso ogni energia per innovare profondamente la struttura museale della quale ha la responsabilità».

«A questa sua importante funzione – ha proseguito – si aggiunge ora la prestigiosa nomina a Presidente dell’Accademia di belle arti di Reggio Calabria, istituzione culturale alla quale Marilena Cerzoso saprà apportare il suo bagaglio di conoscenze e di esperienza. Sono molto felice che i due incarichi siano compatibili, in quanto il prezioso lavoro portato avanti in questi anni al Museo dei Brettii e degli Enotri dalla sua direttrice e che si è estrinsecato in una miriade di attività, va continuato e consolidato».

«Grazie all’impulso fondamentale che a queste attività ha dato Marilena Cerzoso si è potuta concretizzare – ha aggiunto il sindaco Caruso – una costante interazione del Museo con il territorio e la nostra comunità che ha condotto alla realizzazione di mostre, convegni, concerti, presentazioni di libri ed iniziative progettuali condivise con altre istituzioni culturali, pubbliche e private, cui si sono sommati l’ampliamento degli spazi espositivi e l’acquisizione di nuovi reperti archeologici, con un accrescimento costante dell’offerta culturale. Ecco perché, mentre auguriamo buon lavoro a Marilena Cerzoso per il nuovo incarico, la esortiamo a proseguire nel solco già tracciato per continuare a rendere il Museo dei Brettii una vera eccellenza». (rcs)

REGGIO – All’Accademia di Belle Arti un corso di informatica base

Parte oggi, all’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria, il workshop Informatica base, a cura di Pierfilippo Bucca, docente d’Informatica presso l’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria.

Il corso rientra tra le attività promosse nell’ambito del progetto Laboratorio dello Stretto (finanziato in coerenza con le “Linee guida per le Istituzioni AFAM calabresi finalizzate al sostegno di interventi a valere sull’Azione 10.5.1 del POR Calabria FESR/FSE 2014-2020”), diretto da Francesco Scialò presso l’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria e finanziato dall’intervento “Linee guida per le Istituzioni AFAM calabresi finalizzate al sostegno di interventi a valere sull’Azione 10.5.1 del POR Calabria FESR/FSE 2014-2020”.

Il corso si svolgerà fino al 26 novembre, ogni mercoledì e venerdì dalle 14 alle 19, all’Accademia di Belle Arti.

In 30 ore di navigazione tra processori e software di grafica, il Workshop fornirà conoscenze sull’Informatica di Base, componenti del personal computer, dispositivi di input /output, ed ancora bitmap o vettoriale, RGB o CMYK.

Verranno inoltre affrontati gli argomenti base del mondo digitale, imparare a gestire i propri lavori sul computer, utilizzare i programmi per poter realizzare layout professionali come Photoshop, Illustrator. (rrc)

 

REGGIO – All’Accademia di Belle Arti il workshop “Fumetto, segno, visione”

Dal 19 al 21 ottobre, all’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria, è in programma il workshop Fumetto, sogno, visione, a cura dell’illustratore Michelangelo Setola.

L’iniziativa fa parte di un più ampio progetto denominato Laboratorio dello Stretto, ideato e sviluppato in coerenza con le Linee guida dell’Azione 10.5.1 del Por Calabria FESR/FSE 2014-2020”, presso l’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria, diretta da Maria Daniela Maisano e presieduta da Francesca Maria Morabito.

Il workshop si terrà in presenza presso le aule dell’Accademia. È a numero chiuso, destinato a max 30 partecipanti, per maggiori informazioni basta visitare il sito dell’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria e accedere all’area dedicata al “Laboratorio dello Stretto”. (http://www.accademiabelleartirc.it)

Le attività si articoleranno in tre giornate, 19 e 20 ottobre (09,00 / 13,00 e 14,00/18,00); 21 ottobre (09,00 / 13,00), per un totale di 20 ore, presso l’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria.

La prima giornata introdurrà l’artista attraverso un excursus delle esperienze professionali che lo hanno visto collaborare con diverse realtà dell’editoria indipendente internazionale. Poi ci si concentrerà sulla metodologia di lavoro e sulla tecnica, in seguito questi stessi aspetti costituiranno i principi sui quali basare l’esercitazione pratica. Il fine sarà quello di realizzare una storia a fumetti sotto la supervisione e direzione di un artista riconosciuto per la sua originalità e forza espressiva

Michelangelo Setola, che è uno dei disegnatori più influenti del fumetto contemporaneo europeo, con questo corso vuole trasmettere, attraverso esercitazioni pratiche, un approccio creativo originale e anticonvenzionale al disegno e alla narrazione a fumetti, nel quale la ricerca stilistica assume un ruolo fondamentale.  (rrc)

REGGIO – Da lunedì al via “Io con l’arte ci mangio! Io di arte ci vivo”

Si intitola Io con l’arte ci mangio! Io di arte ci vivo!, il ciclo di incontri, curati dal prof. Francesco Finotti, che prenderà il via lunedì 11 settembre, all’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria, nell’ambito delle attività di orientamento del Laboratorio dello Stretto, con la direzione artistica di Francesco Scialò.

Il corso avrà luogo da lunedì 11 a venerdì 15 ottobre 2021, presso l’Accademia di Belle Arti, dalle ore 10,00 alle ore 13,00, ed è aperto a tutti gli studenti delle classi quarte e quinte delle scuole secondarie di secondo grado. L’erogazione delle attività avverrà in modalità mista. Gli incontri si svolgeranno presso l’Aula Magna dell’Accademia di Reggio Calabria e il workshop in aula di Decorazione. 

In questi cinque appuntamenti, ospiti di fama nazionale, illustreranno le concrete opportunità lavorative offerte ai giovani laureati e laureandi dell’Accademia reggina.

I docenti offriranno consigli utili su come intraprendere la carriera di studi all’interno di un’Accademia di Belle affinché possa trasformarsi in un reale e concreto trampolino di lancio all’interno del mondo del lavoro.

Verranno presentate esperienze di vita vissuta di artisti che, una volta diplomati nelle Accademie di Belle Arti, hanno intrapreso carriere professionali in contesti lavorativi molto differenti e stimolanti. 

Il curatore sarà inoltre coadiuvato da tutor scelti tra studenti ed ex studenti dell’Accademia di Reggio Calabria.

Per partecipazione in modalità online basta iscriversi alla Classroom di Google denominata “Io con l’arte ci mangio! Io di arte ci vivo” con il codice 2r2re6m, dove saranno pubblicati tutti i link Meet del calendario, basta scegliere quello desiderato.

Per maggiori informazioni consultare il sito dell’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria, sezione Laboratorio dello Stretto o la pagina Facebook dell’Accademia. (rrc)

 

REGGIO CALABRIA – Si presenta la Scuola di Progettazione della moda

Domani mattina, alle 10, a Reggio, all’Accademia di Belle Arti, la presentazione della Scuola di progettazione della moda, dell’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria, la prestigiosa istituzione di alta formazione artistica diretta da Maria Daniela Maisano e presieduta da Francesca Maria Morabito.

«Il sistema della moda – sottolinea Giuseppina D’Errico, docente di fashion design – fondato sulla leggerezza, sulla mutevolezza, impone le sue leggi su tutto, facendo della ricerca una sorta di schiavitù necessaria, se non si vuole essere tagliati dall’iperrealismo tecnologico che si sta imponendo fuori dal corpo, ma anche dentro, fornendo materiali alla crescente spettacolarizzazione del mondo, dove l’individuo prende, sempre più, l’aspetto di una variabile non fondamentale».

Non mancheranno ospiti d’eccezione e addetti ai lavori, tra cui esponenti della Camera Nazionale della Moda e protagonisti dello scenario internazionale del fashion design, ma l’attenzione verrà posta sull’offerta formativa, che sarà illustrata dai docenti afferenti al corso di laurea e dagli stessi studenti che testimonieranno, con le loro creazioni, lo standard qualitativo di eccellenza del percorso di studi.

«Oggi – ha evidenziato la direttrice Maisano – non possiamo sapere come il futuro richiamerà questa età dominata dal sistema della moda, che impone una continua diversità, per soddisfare le proprie esigenze di produrre sempre di più e dalla spettacolarità come forma veicolare di ogni comunicazione e di ogni evento, ma possiamo dire che la contemporaneità è una condizione mentale che si istituisce ogni volta in situazione e in soluzione diversa e può scattare tra le situazioni più diverse».

«In essa – ha concluso – c’è la vera vita della cultura, che è fatta di pulsazioni cardiache e di volontà di sapere, che sono alla base della vita e della vitalità e sono quelle che fanno vivere le pietre vicine e le parole lontane, mettono in coincidenza gli opposti, trovano legami tra ciò che sembra assoluto e privo di riferimenti». (rrc)

Incontro con il fotografo Michele Furci al Laboratorio dello Stretto

Oggi (21 giugno) importante webinar all’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria, “Incontro con il fotografo Michele Furci”, a cura di Carmen Cardillo, Maria Cantone e Massimo Monorchio, con la partecipazione del fotografo Michele Furci e della Creative director e giornalista Irene Alison. L’incontro si terrà a partire dalle ore 17.00, nell’aula virtuale dell’Istituzione di alta formazione artistica, diretta da Maria Daniela Maisano.

Durante l’incontro è prevista la presentazione del libro PM550. Si tratta della storia di Salvatore Furci, soldato italiano di stanza a Rodi durante la seconda guerra mondiale, ricostruita attraverso le centinaia di lettere che Salvatore scambia con sua moglie Serafina. Mentre a casa, nella Calabria rurale, la vita segue il ritmo lento della natura, a Rodi Salvatore vive la sua guerra come un’avventura. Da questa avventura non farà ritorno: deportato dai tedeschi sul mercantile Oria, naufragherà nell’Egeo. Trent’anni più tardi, suo nipote Michele scopre, grazie a una trasmissione televisiva, un finale alternativo. Non tutti i naufraghi sono morti: e se suo nonno fosse uno di loro? Grazie all’incontro con il team di DER*LAB, Michele deciderà di ricostruire questa vicenda. Agronomo di professione, sceglierà, insieme alla curatrice Irene Alison, di tradurre in immagini l’epistolario di suo nonno senza allontanarsi dal suo luogo di lavoro: la serra. Attraverso le sue pareti trasparenti, darà corpo a visioni sospese tra la memoria e l’immaginazione.

Verranno inoltre evidenziati tutti i processi creativi che un fotografo può dover affrontare nel realizzare un progetto fotografico complesso ed ambizioso. Genesi dell’idea. Scelta del linguaggio da adottare. Percorso produttivo della narrazione. Editing ed individuazione della tipologia di prodotto finale.

I giovani che parteciperanno al seminario, avranno la possibilità di esporre la propria opera alla mostra organizzata dalla Fondazione Antonino Scopelliti, che si terrà nella Galleria di Palazzo San Giorgio dal 6 al 9 agosto, in occasione del trentennale della scomparsa del giudice.

La mostra fotografica comprenderà le opere selezionate degli studenti, che affiancheranno le immagini del libro fotografico PM50 Sergente Maggiore, dell’autore Michele Furci.

L’evento si inserisce all’interno delle attività del “Laboratorio dello Stretto”, progetto diretto da Francesco Scialò, finanziato dall’intervento “Linee guida per le Istituzioni AFAM calabresi finalizzate al sostegno di interventi a valere sull’Azione 10.5.1 del POR Calabria FESR/FSE 2014-2020”.

Il webinar sarà fruibile a tutti su piattaforma Google Meet seguendo le indicazioni reperibili sul sito dell’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria, nella sezione dedicata.

Ecco alcuni cenni biografici sui relatori:

EspertoMichele Furci

Nasce a Reggio di Calabria nel 1970. Dal 1989 vive a Viterbo. Inizia a fotografare nel 1990 spinto dalla passione per la natura. Durante gli studi universitari entra in contatto con il mondo del sociale attraverso l’esperienza maturata durante l’anno da obiettore di coscienza. Da quel momento il suo interesse è rivolto alle minoranze ed all’integrazione. Nel 2012 diviene fotografo professionista. Dal 2012 al 2014 realizza un reportage sul pugile campione nazionale dei supermedi Andrea Di Luisa; nel 2013 e nel 2014 entra nello staff fotografico di Jazzup collaborando anche con Caffeina, entrambi eventi culturali della Città di Viterbo; nel 2013 realizza un reportage sul laboratorio teatrale integrato “WaterWork” dell’Ass. EtaBeta di Viterbo; nel 2015 realizza un reportage sul laboratorio teatrale integrato cinofilo “Un Cane per Amico”. Nel 2013 insieme alla fotografa Mariangela Tripiedi fa nascere FullShot, contenitore di idee; nel 2015 viene premiato in qualità di co-autore con Carlo Panza nell’edizione 2015 Crediamo ai tuoi occhi sezione Autoedizioni con il volume ASPRO MONTE; nel 2016 partecipa alla creazione dell’associazione culturale ARTITUDINE attualmente da lui presieduta; sempre nel 2016 realizza un lavoro fotografico sulla vita della marineria di Tortoreto (TE) patrocinato dal Comune ed in via di pubblicazione; nel 2017 il lavoro fotografico “Dentro” viene pubblicato dalla rivista online PLS Magazine; nel luglio 2017 mette in mostra, con Carlo Panza, “Resilienza” nei locali della sala Regia del Comune di Viterbo all’interno della manifestazione culturale Ombre Festival 2017.

Da settembre 2017 inizia una collaborazione con Irene Alison e il Der-Lab Doll’s Eye Reflex Laboratory.

Dal primo gennaio 2018 insieme ad altri sei fotografi crea a Viterbo il collettivo fotografico “42”.

Il 12 marzo 2018 gli viene conferita l’onorificenza AFI (Artista Fotografo Italiano).

Il 1° febbraio 2020 esce il libro PM550 in tiratura limitata curato da Irene Alison e lo staff della Doll’s Eye Reflex Laboratory.

Nel 2021 e 2022 sarà testimonial FIAF (federazione italiana associazioni fotografiche) nel progetto nazionale AMBIENTE-CLIMA-FUTURO.

Esperto Irene Alison

Creative director presso Doll’s Eye Reflex Laboratory

Creative Director presso Zazie Dogzine

giornalista professionista presso D di Repubblica, Club de La Lettura – Corriere della Sera, Pagina99

Curatore –  Carmen Cardillo

Nasce a Catania nel 1975. Diplomata in Pittura nel 1999 presso L’Accademia di Belle Arti di Catania, nel 2001 si trasferisce a Milano. Lì consegue il diploma di fotografo e il master in “Conservazione e Catalogazione della Fotografia” presso il CfP Bauer. Nel 2006 si specializza in Arti Visive e Discipline dello Spettacolo presso l’Accademia di Belle Arti di Brera. Ha partecipato a diverse mostre in Italia e all’estero. Nel 2015 è stata co-curatrice della mostra contro il femminicidio “Chiamateci Streghe” che ha toccato le città di Palermo, Catania, Siracusa.

Dal 2007 è docente a contratto presso l’Accademia di Belle Arti di Catania e dal 2019 è docente di Fotografia presso l’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria.

I suoi interessi di ricerca vertono sullo studio dei linguaggi fotografici e sull’analisi degli archivi fotografici come dispositivi di processi nelle arti visive.

Curatore – Massimo Monorchio

Docente di Applicazioni Digitali per le Arti Visive e per affidamento di ulteriori incarichi per le discipline Computer Graphic, Metodologia progettuale della comunicazione visiva presso l’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria. Ha coordinato progetti di comunicazione multicanali, collaborando con programmatori, sistemisti di reti, webmaster, webdesigner, consulenti marketing. È stato Art Director e graphic designer nel settore di Editoria digitale per l’ideazione e progettazione del Periodico di Spettacolo Arte e Cultura “Poltronissima” con sede a Reggio Calabria nonché responsabile per l’organizzazione e comunicazione di eventi nel settore della formazione, dell’arte e del turismo. Si è occupato di progettazione grafica e realizzazione di immagine coordinata, packaging, editoria, fotomontaggi, Animazione, cd/dvd multimediali, Siti web, Cataloghi multimediali sfogliabili, virtual tour, video promozionali, grafica 2D e 3D, applicativi dinamici per il web, installazioni multimediali. Possiede comprovate capacità e competenze artistiche nel campo delle arti visive attestate da premi, mostre personali, nazionali ed internazionali recensite da critici e testata giornalistiche di fama nazionale ed internazionale.

 

Curatore –  Maria Cantonea

Project Manager della Fondazione Antonino Scopelliti. (rrc)

REGGIO – L’incontro “Da conversazione ad azione – Incontro finale”

Domani mattina, alle 11, su Google Meet, è in programma l’evento Da conversazione ad azione – Incontro finale, che rientra nell’ambito del ciclo Impara l’arte e a non metterla da parte!, che fa parte delle attività del Laboratorio dello Stretto, un progetto diretto da Francesco Scialò, finanziato dall’intervento “Linee guida per le Istituzioni Afam calabresi finalizzate al sostegno di interventi a valere sull’Azione 10.5.1 del Por Calabria Fesr/Fse 2014-2020”.

“Impara l’arte e a non metterla da parte!” nasce con l’Associazione Culturale FUORI POSTO insieme all’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria, diretta da Maria Daniela Maisano. È un ciclo di nove incontri sui mestieri dell’arte, di formazione e orientamento, curati da Francesco Benedetti, docente di Design del Gioiello presso l’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria. Essi vedono la partecipazione di sei esperti di art advisoring, visual design, arte contemporanea e curatela d’istituzioni artistiche. (rrc)

REGGIO – All’Accademia di Belle Arti il workshop “Tra Motion Graphic e comunicazione”

Domani mattina, alle 9, all’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria, è in programma il workshop Tra Motion Graphic e comunicazione a cura di Cristina Fatato e Salvatore Borzì, che vedrà la partecipazione dell’esperto Joseph Ciccariello, 3D artist.

L’evento si inserisce all’interno delle attività del “Laboratorio dello Stretto”, progetto diretto da Francesco Scialò, finanziato dall’intervento “Linee guida per le Istituzioni Afam calabresi finalizzate al sostegno di interventi a valere sull’Azione 10.5.1 del Por Calabria Fesr/Fse 2014-2020”. 

Uno degli obiettivi del corso di Motion Graphic è quello di formare tecnici che possano lavorare in ambito televisivo e che quindi potranno ambire a lavorare come tecnici per la realizzazione di animazioni e Motion Graphic. 

La progettazione di una Motion Graphic parte da immagini, testi e disegni statici, siano essi loghi o infografiche, che, grazie all’animazione, riescono letteralmente a dare vita a ciò che si vuol comunicare. Chi si occupa di questo è un esperto con un’ampia gamma di competenze, che vanno dalla grafica 2D a quella 3D.  

La durata del corso sarà di 75 ore, in modalità online, suddivise in due incontri settimanali di 8 ore ciascuno per circa cinque settimane. I primi due incontri saranno giorno 16 e giorno 18 giugno. 

Il workshop è a numero chiuso per un totale di 20 posti che verranno assegnati tramite selezione. Potranno accedere alla selezione tutti gli studenti dell’Accademia di Reggio Calabria che abbiano i seguenti requisiti: 

– Buona conoscenza dei software Photoshop e Illustrator

– Conoscenza di base di animazione e/o After Effects. 

Requisito non fondamentale ai fini della selezione, ma che potrebbe determinare una preferenza, è la conoscenza di base di un qualsiasi software per il 3D. 

Per iscriversi, bisogna compilare il form a cui allegare il curriculum artistico, dove si deve specificare il livello di conoscenza dei software richiesti, e una breve spiegazione sulla motivazione per cui si vorrebbe imparare ad animare grafiche. Il giudizio dei curatori, che determinerà la selezione dei 20 partecipanti, è insindacabile. (rrc)

 

REGGIO – L’evento “L’arte del terzo millennio: idee e azioni”

Domani mattina, alle 10, nell’aula virtuale dell’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria, diretta da Maria Daniela Maisano, è in programma l’evento L’arte del terzo millennio: idee e azioni, curato dalla prof.ssa Paolina Giansiracusa, docente di Tecniche Pittoriche con il prof. Paolo Giansiracusa, storico dell’arte moderna e contemporanea e direttore del Polo Museale di Troina

L’evento si inserisce all’interno delle attività del “Laboratorio dello Stretto”, progetto diretto da Francesco Scialò e finanziato dall’intervento “Linee guida per le Istituzioni AFAM calabresi finalizzate al sostegno di interventi a valere sull’Azione 10.5.1 del Por Calabria Fesr/Fse 2014-2020.

Saranno tracciate le linee espressive dell’arte contemporanea tese al coinvolgimento dell’umanità nuova; l’analisi dei temi del nostro tempo sarà utile a comprendere quali sono i nuovi campi d’azione dell’arte presente. (rrc)