Grande successo di pubblico e critica per lo spettacolo di Pupi e Pupe antimafia dal titolo Felicia, una donna contro la mafia, dedicato a Felicia Bartolotta, madre di Peppino Impastato, andato in scena al Teatro Greco di Tindari.
Angelo Sicilia, il puparo palermitano padre dei pupi antimafia, e Francesca Prestìa, prima donna cantastorie calabrese, hanno coniugato due forme d’arte popolari nel segno dell’impegno e della memoria suscitando emozioni e grande interesse.
La suggestiva cornice del Teatro Greco di Tindari, in una splendida serata di fine agosto ha accolto la coraggiosa e tenera storia di una madre e di un figlio impegnati entrambi nella lotta alla mafia e ispirati a ideali di giustizia e libertà.
Lo spettacolo ha visto in scena i due artisti affiancati sullo stesso palco dei pupi antimafia animati dalla Marionettistica Popolare Siciliana di Palermo e recitati da Sicilia e Prestìa; le musiche che corredano la rappresentazione sono composte ed eseguite dal vivo da Francesca Prestìa con la sua voce ed i suoi strumenti musicali, e comprendono due brani inediti scritti da Giancarlo Pitaro. (rrm)