Accogliendo una proposta di “Dll – Digit Lab Law” (Centro di ricerca su “Transizione digitale, autonomie negoziali e relazioni di lavoro”), l’Ateneo di Catanzaro ospiterà da lunedì 27 novembre a venerdì 1 dicembre, la Mostra “Sub tutela Dei. Il giudice Rosario Livatino”, magistrato siciliano ucciso dalla mafia nel 1990 e beatificato il 9 maggio 2021.
«Autentico testimone dei valori della Repubblica, Rosario Livatino, ucciso in un vile agguato mafioso mentre si recava al Tribunale di Agrigento, sua sede di servizio, ha sacrificato la propria vita per affermare i valori dello Stato di diritto contro la cieca violenza della criminalità. Nella consapevolezza del ruolo che la Costituzione affida alla Magistratura, Livatino ha svolto le sue funzioni con rigore morale, autorevolezza, instancabile dedizione, senso del dovere. La memoria del suo esempio invita tutti a proseguire nella battaglia a difesa della legalità, rinnovando l’impegno a cui tutti siamo chiamati per contrastare ogni forma di criminalità, con la stessa coerenza e determinazione che hanno contraddistinto il suo agire».
Con queste parole, il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha compendiato in modo mirabile la figura di Rosario Livatino; ma in esse è possibile ritrovare anche le ragioni stesse dell’iniziativa che l’Ateneo ha inteso sostenere e promuovere per unanime volontà del Magnifico Rettore, del Senato Accademico e del Consiglio di Amministrazione.
La Mostra sarà allestita nel corridoio adiacente all’Auditorium, strutturata in quattro sezioni con trentacinque pannelli e accompagnata da registrazioni video della durata complessiva di circa trenta minuti. Dottorandi con funzione di guide accompagneranno i visitatori nella lettura dei materiali esposti. La Mostra sarà inaugurata con un convegno nella mattinata di lunedi 27 novembre al quale parteciperanno il Magnifico Rettore, prof. Giovanni Cuda, autorevoli rappresentanti delle istituzioni civili, l’Arcivescovo di Catanzaro Squillace, Mons. Claudio Maniago, e soprattutto i promotori della Mostra già presentata in moltissime realtà italiane.
Nella mattinata di martedì 28 novembre è prevista invece una specifica iniziativa rivolta agli studenti dell’Ateneo che incontreranno, nell’Aula A del Dipartimento Diges, Simone Luerti, magistrato di sorveglianza in Corte d’Appello di Milano, e Salvatore Mazzitelli, direttore sanitario del San Raffaele che tratteranno il valore educativo della testimonianza esistenziale del giudice assassinato nei processi formativi, con la presenza di Giovanni Calabrese, assessore regionale al lavoro e alla formazione professionale. Per ognuna delle iniziative è stato richiesto il riconoscimento dei crediti a beneficio degli studenti dell’Ateneo. (rcz)