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Incontro sindacati col PD

Cgil, Cisl e Uil a confronto su Lavoro e Enti Locali con il PD alla Festa regionale de L’Unità

«Per risolvere il problema del precariato bisogna partire dalle leggi nazionali, prevedere le coperture necessarie e smetterla di usare questi bacini in tempi elettorali». È quanto ha dichiarato Santo Biondo, intervenuto al dibattito Al lavoro per la Calabria, a Catanzaro, nell’ambito della Festa de L’Unità del Partito Democratico, a cui hanno partecipato anche Angelo Sposato, segretario generale Cgil Calabria, e Tonino Russo, segretario generale Cisl Calabria.

Presenti, Nicola Zingaretti, la candidata alla presidenza della Regione, Amalia Bruni, il commissario regionale del Pd, Stefano GrazianoAntonio ViscomiMaria Antonietta Sacco, Giuseppe Falcomatà, e Francesco Boccia.

«La Calabria è fuori legge in questo settore – ha evidenziato Biondo –. Bisogna stabilizzare questi lavoratori, la Regione dia corso alla realizzazione dei fabbisogni, ci metta i fondi e passi alla stabilizzazione di queste lavoratrici e di questi lavoratori che sono indispensabili per garantire i servizi ai cittadini. E dopo si avvii una nuova stagione concorsuale per rinnovare la Calabria».

Per quanto riguarda i tirocinanti, invece, il sindacalista ha sottolineato come «la soluzione trovata non ci convince affatto», e che si «deve fare chiarezza su questi lavoratori, si faccia uno screening per capire quale sia la loro posizione professionale per dare a tutti loro la giusta soddisfazione lavorativa».

«Gli amministratori pubblici – ha evidenziato – piuttosto che dare vita a concorsi per gli amici degli amici, si adoperino per dare il giusto spazio professionale a tutte queste donne è tutti questi uomini che, sino ad oggi, hanno fornito il loro valido contributo lavorativo».

Sposato, intervenendo, si è soffermato sulla necessità di inserire la Calabria in un piano nazionale di politiche di sviluppo ed industriali.

«Abbiamo voluto ed ottenuto la Zes – ha dichiarato Sposato – ma è rimasta un contenitore vuoto, privo di investimenti pubblici e privati. Serve rideterminare la funzione strategica del Porto di Gioia Tauro all’interno del Mediterraneo, vanno aperti e lavorati i container nei retroporti. Serve rideterminare la strategia degli altri porti calabresi. Occorre un grande piano di manutenzione del territorio con una cabina di regia tra Calabria Verde, protezione civile, consorzi di bonifica, Regione ed enti locali. Si potrebbero mettere in campo nuove politiche attive del lavoro e dare risposte a migliaia di precari e disoccupati».

«Sentire tutto l’appoggio del Partito Democratico per me è molto importante, perché è un partito strutturale di governo assieme al M5S: oggi (venerdì 17 settembre) Nicola Zingaretti, domani (oggi, 18 settembre) Michele Emiliano e domenica il segretario, Enrico Letta, legittimano il concetto di ricostruzione generale della coalizione e della Calabria» ha dichiarato a La Presse, la candidata Bruni. (rcz)